Goodbye
Bellarke: "You're the one that I love and I'm saying goodbye"
Ringrazio Little Redbird per il prompt.
Non la guarda allontanarsi.
Non può.
La fermerebbe ma non è ciò che lei vuole. E lui vuole provare a farla felice.
Clarke vuole allontanarsi dal Campo Jaha, dai suoi abitanti, da tutti coloro a cui ha appena salvato la vita ad un prezzo troppo alto per poterlo sopportare.
Bellamy riporta gli occhi sulla grande barriera difensiva e metallica che avvolge l'intero accampamento, sapendo benissimo che dietro di lui, Clarke si sta allontanando da tutto.
Persino da lui.
Le sue parole gli risuonano in mente: -Ci incontreremo di nuovo.-
Lo sperava.
Sapeva già che avrebbe aspettato quel momento e l'immagine di lei gli avrebbe fatto visita nelle sue notti insonni. Cercò di fissare la figura di Clarke come fosse una sensazione, quella dell'abbraccio che si erano appena scambiati. Lei tra sue braccia, il profumo dei suoi capelli biondi che gli soletticano il volto. Le sue labbra ancora premute sulla sua guancia, come se lì potessero trovare una speranza nascosta a chiunque altro.
Gli ricordò il loro primo e vero abbraccio. Quando lei gli era saltata letteralmente addosso per accoglierlo nuovamente in quel gruppo di criminali minorenni mandati sulla terra che avevano imparato a chiamare famiglia. Era stato in quel momento, mentre la stringeva tra le braccia che aveva capito di provare qualcosa per lei che andava al di là di qualunque cosa avesse mai sperimentato prima. Non solo voleva proteggerla, così come voleva salvare tutti quelli che erano rimasti dei 100, ma gli bastava condividere un solo sguardo con lei per sentirsi capito, accettato, per sentirsi a casa. E a casa vivono le persone che amiamo. O almeno così diceva la gente.
Bellamy si incamminò verso l'entrata del Campo Jaha cercando di non pensare che dietro di lui, la persona che amava, se ne stava andando per sempre.
-Ci incontreremo di nuovo.- Quello era il suo addio, carico di speranza e aspettative, ma pur sempre un addio.