Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
Segui la storia  |       
Autore: _Akimi    21/10/2016    1 recensioni
Raccolta di flashfic con protagonista Romano e nazioni estratte casualmente.
I. [Sud Italia - Polonia]
II. [Sud Italia - Austria]
III. [Sud Italia - Stati Uniti d'America]
IV. [Sud Italia - Svezia]
V. [Sud Italia - Russia]
VI. [Sud Italia - Paesi Bassi]
VII. [Sud Italia - Francia]
VIII. [Sud Italia - Grecia]
IX. [Sud Italia - Inghilterra]
X. [Sud Italia - Spagna]
XI.[Sud Italia - Canada]
XII. [Sud Italia - Turchia]
"Romano si china vicino a lui, si ritrova ad arrossire senza un motivo preciso, ma mantiene lo sguardo perché non vuole mostrare nessun segno di debolezza; non ne fa una questione personale, non prova pietà per quell'uomo, ma semplicemente vuole dimostrargli di essere in torto, che solo il Dio dei cristiani è fonte di verità e perdono.
«Adoro i vostri insulti, siete sempre creativi.»"
Genere: Malinconico, Sentimentale, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Altri, Sud Italia/Lovino Vargas
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Family
{Londra, Aprile 1915}

 
«E' la scelta migliore da fare, è l'unica possibilità che abbiamo, vero?»
Romano nasconde le mani in tasca, sbuffa ed evita di guardare il fratello diventare nervoso ad ogni passo.
Pochi metri li dividono dalla sala in cui dovranno firmare quello sciocco accordo e nessuno dei due ha modo di sentirsi in colpa.
Né Romano né Feliciano desiderano la guerra, il loro compito si limita a rappresentare il paese dalla quale provengono e non hanno reale voce in capitolo; Salandra e Sonnino avevano mostrato loro il piano, ma più che una discussione, parve un semplice modo per dire ai due fratelli "è così e basta."
«Spagna e Norvegia non combattono, quella sarebbe una buona possibilità.»
I due sono davanti alla porta e Sud Italia non può che borbottare un'ultima volta all'altro; sa che una volta entrati nella stanza non potranno più ritornare indietro e vuole almeno essere certo che Feliciano la pensi al suo stesso modo.
Sono nazioni, questo è vero, ma Romano non dimentica il legame di sangue che li unisce e se soffriranno, lo faranno assieme.

«Romano
Feliciano lo chiama, lui osserva l'espressione seria dipinta sul suo volto e non può che rabbrividire poiché non ha mai visto suo fratello così pacato e lo conosce abbastanza bene da sapere che cosa gli voglia dire.
«Lo so, lo facciamo per l'Italia, Austria può andare a farsi fottere.»
Non sono abituati a dimostrazioni d'affetto reciproche, ma questa volta Romano accetta senza ribattere il breve abbraccio del fratello e ricambia poiché, nonostante sia orgoglioso, odia la guerra e sarà impossibile uscire indenni da quel conflitto.

Poco dopo si dividono, Feliciano è il primo ad entrare e dà del tempo a Romano per riflettere ancora ; ha un temperamento difficile e lo stare lontano il più possibile dalla cosiddetta Intesa lo può aiutare a mantenere l'autocontrollo.
Tuttavia, sfortunatamente, il momento di pace pare durante non più di pochi minuti, i primi rappresentanti iniziano a raggiungere il salone e sul corridoio riecheggiano nient'altro che i passi del suo inglese preferito.
Arthur Kirkland – uno sguardo annoiato dipinto sul volto lo accompagna ovunque lui vada, ma in quell'occasione le sue iridi smeraldo paiono illuminarsi non appena incontra la figura solitaria di Romano.
«Sei così stupito di trovarmi qui, Kirkland?»
Non si meraviglia più, in fondo rappresenta l'Italia agricola, arretrata – come si dice spesso – e l'essere giunto a Londra è servito più per supportare il fratello che per reale importanza.
«Essere stupiti non significa essere infastiditi.»
Arthur è bravo con le parole, forse lo è sempre stato, e non è un caso che i due fratelli abbiano trattato più con il governo britannico che con quelli degli altri Alleati; Romano ancora si domanda come sia possibile che paesi così diversi tra loro siano finiti in un'unica coalizione, ma non si lamenta.

«Può sembrare un paradosso, ma sono contento di vederti dalla nostra parte.»
Il biondo si avvicina a lui e Romano lo osserva in volto per comprendere se sia la verità; la sua espressione racconta di una nazione pronta al peggio e, anche se non lo vuole ammettere, è rincuorato dalla determinazione emanata dall'inglese.
«Non lo faccio per te, è solo per Feliciano.»
L'italiano distoglie lo sguardo e sente il proprio volto avvampare; la famiglia – anche Arthur sa che cosa significhi preoccuparsi per le persone a cui si è legati e forse quella è l'unica cosa che li accomuna realmente.

Così Kirkland lo guarda, accenna un amaro sorriso e nonostante sia una delle nazioni più importanti al mondo, non può che invidiare il sentimento che unisce i due fratelli anche in periodo di guerra.
«La famiglia è la patria del cuore, è così che dite voi?»


 
Note:

Buona(notte)sera; eccoci a questo capitolo!
Devo ammettere che ne sono soddisfatta, alla fine ho trovato riferimenti che mi hanno convinto a scrivere su questo periodo storico.
Inizialmente ero indecisa tra diversi avvenimenti, ma alla fine ho scelto questa data.
Detto questo, spiego un po' di cose:
Aprile 1915 – Venne fermato un patto segreto tra Italia e forze dell'Intesa (UK,Francia e Impero Russo) durante il governo di Salandra senza che il parlamento ne sapesse nulla, ho citato Sonnino poiché era il ministro degli Esteri del tempo.
Si dice che effettivamente l'Italia avesse rapporti più "stretti" con la Gran Bretagna che con le altre due, anche se poi, come sicuramente saprete, l'Italia ha ottenuto ben poco di ciò che sperava.

Ho pensato che i due fratelli accettassero la guerra solamente per poter prendere gli ultimi territori a quei tempi ancora sotto l'Impero Austro-ungarico per concludere "la riunificazione" e per questo mi sono soffermata anche sul concetto di famiglia.
L'Impero Britannico iniziò ad avere seri problemi interni durante quegli stessi anni, considerate che nel 1916 ci fu l'Easter Rising in Irlanda e gli irlandesi combattevano all'estero per un paese che non li rappresentava minimamente. (e lo stesso vale per gli indiani, i canadesi e molti altri.); per questo mi piaceva l'idea che Arthur invidiasse l'amore fraterno tra Feliciano e Romano.(Anche se, a dirla tutta, non è che l'Italia non abbia avuto problemi per conto suo...)
Ultima cosa – "La famiglia è la patria del cuore" è una citazione di Giuseppe Mazzini, patriota genovese che passò un lungo periodo di esilio a Londra; credo che sia perfetta per riunire il Regno Unito con l'Italia.


Detto questo, il prossimo personaggio con cui avrà a che fare Romano è Spagna – il che non mi rende particolarmente contenta, maaa, ho già fatto ricerche e quindi mi sono fatta un'idea su cosa scrivere.
Approfitto anche con il dire che scriverò le ultime tre flashfics, concludendo la raccolta; su il fandom di Hetalia ci sono sempre e al momento ho attive due storie: una storica con la pairing GerAus e una PrusPol che sto per finire – spero al più presto, quindi mi trovate e mi troverete spesso in giro. (Ho tante di quelle fanfic da scrivere...)
 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia / Vai alla pagina dell'autore: _Akimi