Soundtrack: One direction-Walking in the wind/ A.M.

Camminiamo lentamente per il ponte e sotto di noi diverse barche navigano attraversando il Tamigi.

É un così bello spettacolo Londra di notte.

"Ti piace?"

Guardo Harry e nonostante sia coperto da un cappuccio lo considero affascinante .

Forse l'atmosfera,forse tutta questa faccenda del mistero mi intriga così tanto che ho paura che se scoprissi chi lui sia, non so, é come se ci rimanessi male.

Un lato di me vuole scoprire chi sia ma l'altro vuole che le cose rimangano così come sono...

Mi piacerebbe tanto scoprire se anche lui ha i miei stessi pensieri, se anche lui vorrebbe farsi vedere oppure lasciare le cose come sono...

"Allora ti piace davvero?"

"Si. Mi piace davvero" gli sorrido mentre continuiamo a camminare sotto braccio ammirando Londra.

É tutto così magico che sembra quasi un sogno...

"Ora ti porterò in uno dei miei posti preferiti in assoluto!" Mi strizza un occhio per poi prendermi per mano e trascinarmi chissà dove.

Amo stare con lui, é così romantico e lui é anche simpatico.

Abbiamo parlato poco ma nonostante ciò mi ha raccontato qualcosa di sé.

Mi ha detto che fa parte di una band e che i suoi compagni sono come dei fratelli per lui, all'inizio pensavo fosse lo stesso Harry con cui mi ero scontrata stamani ma poi mi sono ricreduta, dopotutto in Inghilterra quante possibilità ci siano che vivano due Harry con sue band diverse? Beh io penso molte.

Dopotutto esiste anche quell'Harry che piace tanto a mia sorella e anche lui è un famoso cantante... Anche se ora non ricordo il cognome né il nome della band.

Sono un caso perso con i nomi.

Ho una memoria davvero corta.

Arriviamo in un parco non lontano dal Big Ben , è un parco ricco di alberi e ricoperto di neve.

'' Adoro questo parco in questo periodo dell'anno, è come se ci fosse qualcosa di magico che ricopre tutta Londra ma soprattutto questo parco''

'' Concordo in pieno. Ma io sono di parte perchè ho sempre amato Londra, tutta e completamente! ''

Harry mi sorride mentre il mio cuore scoppia di felicità.

Adoro parlare con lui e nonostante abbiamo quasi otto anni di differenza, questo non si fa sentire per niente.

E' un tipo giocoso e adora scherzare e giocare come se fosse un bambino.

'' Dimmi un po' ma tu parli così tanto? '' dice scherzando mentre io arrossisco come un pomodoro.

'' Io..ehm.. ok ecco non amo molto parlare di me...''

'' E perchè? '' chiede girandosi completamente verso di me mentre rimaniamo in mezzo ad una delle strade trafficate di Londra, sotto la neve.

'' Perchè non c'è nulla di interessante da raccontare!'' dico imbarazzata mentre lui mi guarda serio.

'' Mhm io non credo... ognuno ha qualcosa di interessante da raccontare. Io ti trovo interessante'' dice come se fosse una cosa ovvia per poi ricominciare a camminare davanti lasciandomi dietro con il cuore che scoppia a mille.

Ma sa che non può dire certe cose ad una ragazza come me? Potrei morire solo per quello che ha detto e per come l'ha detto .

Dio ti prego dammi la forza di non morire qui per terra sotto la neve .

Ritorno nel mondo dei mortali non appena sento la voce di Harry richiamarmi per raggiungerlo.

Corro verso di lui mentre lo vedo intento ad osservare dei fuochi d'artificio scoppiare nel cielo.

'' Wow...sono meravigliosi! '' dico sorridente mentre mi avvicino ancora di più al suo corpo.

'' Già..'' dice sospirando per poi spingermi verso il suo corpo e circondare la mia vita con un suo braccio.

Okay stasera questo ragazzo vuole farmi morire ma sul serio...

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Stare abbracciato con questa ragazza qui, nel mio parco preferito, mentre guardiamo i fuochi d'artificio è qualcosa di sensazionale.

Sembra quasi che sia giusto restare qui con lei a godersi questo spettacolo, ma so che non lo è!

Vorrei tanto restare qui per sempre e non sapere di dover affrontare la realtà e quindi perderla.

Con lei mi sento me stesso e non riesco a non volerla non vedere sempre, vorrei essere sempre con lei, osservare ogni cosa che fa e dice e camminare mano nella mano con lei ma so che è impossibile...

Dopo i fuochi d'artificio camminiamo ancora un po' ,parlando di noi o almeno lei mi ha detto qualcosa su di sè e io ho cercato di dire meno cose possibili.

E' italiana e ama leggere, ascoltare musica e guardare diverse serie tv di cui alcune non conosco neanche l'esistenza.

Mi ha parlato della sua famiglia e del rapporto che ha con i suoi genitori e con sua sorella Valentina, che ha dichiarato di adorare nonostante sia una peste di sette anni.

Il modo in cui parla della sua famiglia mi ha fatto tenerezza e mi ha ricordato quanto mi manchi la mia famiglia. Nonostante abitiamo nella stessa città, ci vediamo veramente poco a causa dei tour e delle promozioni dei nostri album.

Mi manca scherzare con mia sorella, la cucina di mia madre e le chiacchierate con il mio patrigno ma nonostante ciò sono anche contento di poter fare quello che ho sempre desiderato fare da una vita: fare musica.

Non appena ci avviciniamo al suo hotel la tristezza s'impossessa del mio corpo e vorrei tanto rimanere con Luna per sempre ma so che non è possibile.

'' Allora ci vediamo domani sera? '' mi chiede con un tono dolce mentre un sorriso illumina non solo il suo viso ma anche i suoi splendenti occhi grigi-azzurri.

'' Certo,solito posto solita ora? '' chiedo sorridente mentre lei inizia a fare i gradini del suo hotel separandoci fisicamente ancora di più.

'' Sicuro, l'importante è che tu non faccia tardi!'' dice ammonendomi con lo sguardo e io così ho un'illuminazione.

''Dammi il tuo cellulare! '' lei mi guarda titubante ma senza dire nulla me lo porge e così, non appena ho quella scatolina tra le mani , digito il mio numero e glielo salvo.

'' Cosa hai fatto? ''' chiede preoccupata e io sorrido scrollando le spalle.

''Niente di cui dovresti preoccuparti, ho solo salvato il mio numero sul tuo telefono. Dopo fammi uno squillo così lo salvo. Buonanotte Luna! '' le dico facendole un occhiolino per poi girarmi e dirigermi verso l'appartamento che condivido con Louis .

'' Buonanotte Harry! '' sento urlare da dietro le mie spalle mentre fiocchi di neve ricominciano a poggiarsi sul fondo della strada.

Sorrido e canticchiando rientro in casa, mi dirigo verso la mia camera e dopo essermi spogliato, mi stendo sul letto e guardo il soffitto della mia camera sorridente.

La suoneria del mio cellulare mi avvisa l'arrivo di un messaggio e così velocemente lo prendo e apro la bustina bianca che lampeggia in alto.

             '' Buonanotte mio caro cicerone dall'identità misteriosa! ''

Sorrido per poi rispondere velocemente e con il cuore palpitante. Cosa diavolo mi sta succedendo?

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