Alle sei mi suona il cellulare:messaggio”tesoro sono qua sotto,gli altri sono tutti già li...”scendo subito”e in un tempo decente arrivo nella lobby...esco,mi imbianco un attimo e entro nella macchina di Joey -
-Ciao,come stai?-
-tutto ok- un bacio e poi riparte -
-pronta per partire?-
-si,mancano solo le ultime cose e domani pomeriggio alle 4 devo essere in aeroporto...-
-ti passo a prendere alle 4 meno venti?-
-grazie sei un tesoro...tu a che ora arriverai a casa?-
-credo per l'ora di pranzo di martedì...tu sarai già a Roma...-
-si,sicuramente-arriviamo a casa di Charlie e D'Arcy...ci sono già tutti...salutiamo e iniziamo a chiacchierare allegramente,l'argomento sono ovviamente gli esami di fine semestre...non sappiamo ancora come si svolgeranno,ma siamo pronti a tutto...anch'io avrò da portarmi del materiale da studiare in Italia...dopo una mezz'ora D'Arcy mette il cibo in tavola,il tacchino ripieno con purè,piselli e verdure...continuiamo a parlare e a mangiare,molti di noi si conoscono dall'estate scorsa...siamo ancora più uniti di prima,non ci sono più distinzioni di preparazione...è meraviglioso stare qui tutti insieme,cresciuti...cambiati dall'estate scorsa ma sempre noi stessi...

Torno a casa che sono le undici,mi spoglio e mi metto subito a dormire,con la neve fuori e il suono dei campanelli in testa.

Il giorno dopo mi sveglio alle otto,devo finire di sistemare i pacchi e le ultime cose prima di partire...faccio la stanza , pulisco il salone e il bagno,apro Internet e vedo che a Roma fa freddo ma non come qui...come immaginavo,dopo aver fatto colazione mi rimetto a fare i pacchetti...dopo una mezz'oretta sono già tutti pronti nella valigia,stiro il vestito grigio e metto anche quello in valigia;poi metto dentro gli appunti di canto e singing acting e una foto scattata ieri sera che ho già incorniciato. Dopo aver controllato documenti e biglietto metto la zuppa di funghi nel microonde,in quel momento escono Kristy e Kelsey dalla loro camera-
-buongiorno eh...è mezzogiorno-
-si,ma tanto io ci metto un'ora ad arrivare a casa mentre lei parte domattina-mi dice Kristy-
- mi sorprende il non avervi svegliato con l'aspirapolvere-
-hai dimenticato che dormiamo come due ciocchi di legno-mi fa Kelsey-
-già...l'ho completamente scordato eheh-
-a che punto sei con i bagagli?-
-ho finito,ora mangio qualcosa e poi mi preparo...alle 3 e mezza mi viene a prendere Joey e andiamo all'aeroporto,quindi avrò giusto il tempo per darvi i vostri regali...eh eh-mentre loro si vanno a preparare, io vado a fare la lavatrice così la zuppa si fredda un po'...una volta finito di mangiare e messa la roba lavata nell'asciugatore mi vado a fare la doccia,è l'una ormai...mi metto i jeans scuri,un maglione verde smeraldo lungo e le ballerine nere...mi asciugo i capelli,metto la collana e gli orecchini di Tiffany a cuore...mi sistemo un po' il viso:fondotinta,fard,mascara,ombretto leggero e matita sotto l'occhio;sto bene...chissà che faccia faranno quando mi vedranno...metto la trousse da trucco nella borsa della UArts,mi spruzzo del profumo e sono pronta...
-ragazze venite qui...è ora....-ci sediamo in terra sotto l'albero decorato in perfetto stile UArts e ci diamo i pacchetti:io ho preso a Kelsey un maglione lilla di Urban Outfiters al quale moriva dietro da una vita e a Kristy il nuovo cd del suo gruppo preferito,Kristy ci ha fatto a entrambe una nostra caricatura con un pacco di dolci vari,mentre Kelsey le ha regalato una foto della vista che ha da casa sua in Florida e a me i biglietti per andare a vedere insieme “Il colore viola”quando torneremo...
-ragazze,mi raccomando in questi dieci giorni non fate follie...-
-ma guarda che faccia tosta-mi fa Kristy ridendo-sei tu quella che rischia di tornare con i postumi delle sbornie natalizie mica noi...--
che scema che sei...-ci abbracciamo e in quel momento mi arriva il messaggio di Joey che mi dice che è qua sotto,devo salutare le ragazze-
-ci vediamo prestissimo-
-ciao Giulia...-esco con le valige e la borsa...esco dal palazzo ormai bianco come tutta la strada e lo guardo pensando-a prestissimo...stavolta torno sicuro -
Joey mi da' una mano a mettere le valigie in macchina,incastrandole con le sue...in macchina chiacchieriamo e io intanto mi godo la vista di Philly innevata,è magica...soprattutto la zona dell' Old City...arriviamo dopo poco in aeroporto,prendiamo le valigie e purtroppo è giunto il momento di salutarci,i check-in intercontinentali sono in un altro punto rispetto a quelli interni,
-Mi mancherai...-
-dai,sono solo dieci giorni...-
-senti...ti ho preso un paio di scemenze...-lo vedo arrossire,proprio come quando mi ha chiesto di uscire insieme la prima volta,mi da un pacchetto,lo apro:c'è dentro un portachiavi a forma di orsacchiotto con la felpa dell'università e un anello della Uarts
- Joey sono splendidi...grazie...-mi cade una lacrima e lo bacio-
-i miei regali te li ho promessi al mio ritorno...lo sai-
-si,ma tanto il regalo più bello sarà riaverti qui-ci abbracciamo e ci salutiamo con la mano:io verso Roma e lui verso West Palm Beach.

Il check-in è veloce,ho un posto abbastanza comodo anche se per la maggior parte del volo dormirò...alla dogana non fanno storie,vedono che ho il visto studentesco e che la mia città di nascita corrisponde con la mia destinazione...vado al bar e mi prendo una coca mentre sfoglio The New Yorker...quando ho finito di leggerlo chiamano il mio volo,tempismo perfetto!

Salgo a bordo e mi sistemo...sto per tornare a un pezzetto di casa.