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Autore: angyblu    18/11/2016    7 recensioni
Dodici mesi sono passati dalla proposta di matrimonio ad Aspen, ora è arrivato quel giorno.
Elliot sta per sposare la sua Kate.
Christian e Anastasia sono sposati e genitori ed ora sono pronti per vivere la loro vita.
Sono loro le persone che Kate ed Elliot hanno scelto come testimoni del loro amore.
Saranno pronti i nostri fratelli Grey a vivere la loro vita matrimoniale e ad essere genitori?
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Anastasia Steele, Christian Grey, Elliot Grey, Katherine Kavanagh, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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POV ELLIOT
 

"Elliot che ci fai qui di sera?"

"Ho bisogno di sapere il perché delle tue scelte"

"Siediti"

"Parla Kate"

"Non riuscivamo ad avere figli Elliot, ed è arrivato Steven e mi ha scosso molto il fatto di sapere che eri già padre. Ma ho amato quel bambino sin da subito su questo devi credermi.In Italia ero andata per un parere medico, ma li ho scoperto di essere incinta.
Non so dirti perché la dottoressa Green qui non lo aveva capito.
Ero tornata a Seattle, per dirtelo ma nel momento in cui stavo per farlo ho ricevuto quella maledetta chiamata in cui mi dicevano di tornare urgentemente in Italia.
Avevo un tumore. Che dovevo fare Elliot? Tu avevi perso Ellen e non sono riuscita a dirti che ero malata.
Come potevo? Il resto lo sai io che ti nascondo la gravidanza, il divorzio, e la nascita delle piccole"

"Me lo avresti mai detto Kate?"

"Vuoi la verità? Forse no. Non ti avrei mai detto delle bambine, prendimi per egoista ma non potevo. Loro sono state la mia salvezza, avevo paura che tu le portavi via con te, ho ancora paura. Ho tantissime colpe elliot, ma non credere nemmeno per un instante che io non ti abbia amato, il mio cuore è sempre stato il tuo"

"Ed ora Kate ora cosa provi per me? Nulla così come credo e mi stai facendo credere"

Scoppia a piangere e mi abbraccia "ti amo ancora Elliot non smetterò mai di amarti. Perché se c'è una persona che può farmi felice quella sei tu. Ma io ho sbagliato tutto, ho preso scelte avventante e ora ne sto pagando le conseguenze"

"Ti odio Kate per farmi soffrire"

"Elliot"

Le alzo il mento e appoggio le mie labbra sulle sue "ti odio ti odio Kate"

"Elliot lasciami"

Continuo a baciarla e la porto nella sua stanza .
La stendo sul letto e le tolgo la maglietta
"Ti odio"

"Elliot per favore non farlo"

"Cosa non devo fare? Scoparti Kate?"

"Non farlo"

"Me lo devi Kate. Voglio affondare in te. Me lo devi"

"Non ti devo nulla"

Le abbasso i jeans "invece si per tutto il dolore che mi hai fatto provare e continuo a provare"

Gli abbasso gli slip e continuo a baciarla dal collo, torturandole con la bocca i capezzoli fino ad arrivare all'ombelico, stimolandole il clitoride con le mie dita

"Lo vuoi Kate?"

"Fammi venire Elliot "

Sorrido e le faccio raggiungere l'orgasmo per poi penetrare dolcemente in lei.

"Questa è mia Kate. Qui dentro ci posso entrare solo io"
 

Mi riprendo dai miei pensieri e suono il citofono dell'appartamento di Kate.
Ma non  mi apre lei ma bensì un uomo in camice bianco.
Le mie mani iniziano a tremare

"Dov'è Kate?"

 

"La signora si è sentita poco bene e ha chiamato me. È nella sua stanza"
 

"Cosa è successo?"
 

"Ha avuto un abbassamento di pressione ed ha la febbre molto alta.Ho lasciato a lei i medicinali che deve prendere, le faccia seguire la cura. Arrivederci"
 

"Grazie dottore"
 

Entro in casa e vedo Kate stesa sul divano pallida come un lenzuolo.
Mi avvicino e vedo che è sudata e scotta.

"Kate hai la febbre?"

 

"Mhh scusa scusa elliot"
 

Continua a delirare ripentendo frasi incomprensibili ma sempre che mi riguardano.
Dopo due ore la febbre non scende anzi continua a salire.
Decido di chiamare l'unica persona che può aiutarmi

"Mamma"
 

"Elliot"
 

"Vieni a casa di Kate, non sta bene"
 

Sento mia madre sospirare "arrivo"
 

Dopo mezz'ora arriva mia madre.

"Dov'è?"

 

"Nella sua stanza, la febbre non scende"
 

"Ci penso io"
 

Mia madre va da Kate e io chiamo Mia chiedendole di stare con le piccole e Steven.
 

Dopo un po' esce mia madre

"Le ho iniettato un antibiotico tra un po' la febbre si abbasserà. Elliot vai in farmacia e prendi questi medicinali"

 

"E lei?"
 

"Resto io con lei tranquillo"
 

"Mamma"
 

"Sono calma Elliot. Vai tesoro ci penso io a lei"
 

"Non è che la uccidi?"
 

Scoppia a ridere "che dici testone, vai in farmacia. Ah vedi che c'è un incidente per strada"
 

"D'accordo se si sveglia dille che sto arrivando"
 

"Certo vai ora"

   
 
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