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Autore: Blue_Bones    18/05/2009    8 recensioni
E se nessuno avesse mai capito ciò che nascondeva Draco? E se nessuno avesse mai capito che era solo Hermione? Se lei e lui andassero d'accordo? E se, improvvisamente, diventassero amici? E se, ripetendo il settimo anno, cominciassero a capire che oltre a ciò che appare c'è altro?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Diary'
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Avviso: I personaggi che utilizzo in questa ff sono stati creati da J.K.Rowling.
Io, da semplice fan, mi limito a fantasticare su avvenimenti che potrebbero essere accaduti xD... diciamo che tengo conto del settimo libro,
eccezion fatta per i deceduti.
E', palesemente, una Draco/Hermione. I personaggi che si vedono diciamo che sono un po' tutti, anche se la storia è concentrata su Draco e Hermione
e il conflitto di Draco con Weasley

CAPITOLO I - Ordinary Day

Un giorno ordinario

Era una calda mattina di settembre, la scuola era cominciata da solo tre giorni, eppure l'autunno alle porte incombeva:
ansioso di avvolgere tutti con le sue foglie variopinte.
Una ragazza, con i capelli che ricadevano sulle sue spalle in riccioli morbidi che rilucevano al sole come caramello bruciato
e, gli occhi color miele che scorrevano quello che aveva appena scritto su un foglio; le labbra rosse che sussurravano la
poesia che aveva scarabocchiato su un tovagliolo.
Lui che la osservava attentamente, leggendole il labiale: incantato E che diamine... No! Lui No! non sarebbe stato
ossessionato da Lei...
Stupito da quanto fosse assorta, sorrise senza rendersene conto sistemandosi nuovamente con la schiena conto la corteccia
dell'albero, al cui punto opposto sedeva lei.
Tornò compostamente in se stesso, compiaciuto che la ragazza non si fosse accorta di lui: che la stava spiando,
osservando gli pareva meno squallido pensarla così.

"Brilla la notte
dentro i suoi occhi
di ghiaccio.
Argento liquido
sulla pelle, innocente,
di chi agogna quel freddo passaggio.
Freddo tocco lunare
freddo, come la pioggia.
Caldo intrecciarsi
di animi inquieti.
Persi nel buio del suo animo
nel suo tocco freddo
"

Carina pensò lui, non è da lei leggere certe cose, ah, già... innanzi tutto pensarle, poi scriverle e infine, leggerle si inerpicò
sulle fronde dell'albero senza essere udito e l'ascoltò cantare:
"Just a day,
Just an ordinary day.
Just tryin to get by.
Just a boy,
Just an ordinary boy.
But he was looking to the sky.
And as he asked if i would come along
I started to realize
That everyday you find
Just what he's looking for,
Like a shooting star he shines.
[...]
Just a boy,
Just an ordinary boy.
But he was looking to the sky.*"

Però, è brava constatò ma forse è meglio non farglielo sapere.
Così dicendo saltò giù dall'alberò con estrema grazia e atterrò al suolo senza troppo rumore.
Certo che sa proprio fare tutto... Quello che le ho visto fare fino ad ora pensò leggermente perverso.
- Non pensavo volessi fare l'usignolo, mezzosangue.- Approccio sbagliato, approccio sbagliato cambiare impostazione
di sistema...
gridava qualcuno nella sua testa datti una calmata...
- Taci Malfoy, che vuoi da me? - ribattè la ragazza quieta e rilassata, l'altro ignorò la risposta e, sedendosi di fronte a lei a
gambe incrociate, proseguì con un ghigno: - I tuoi amici conoscono quest'altra tua "dote", Granger oppure sono troppo
impegnati a copiarti gli appunti per ascoltare le tue scale e tutto il resto? - Hermione sorrise e ribatte con un tono
così amabilmente melenso da farle rigirare lo stomaco - No Malfoy, ti sbagli, io non permetto a Herry e Ron di copiare i miei
appunti, correggo i loro compiti e non passo i miei.- Draco fece spallucce e proseguì: - Però scommetto che non lo sanno...-
sorrise poi, quasi sincero ed Hermione gli rispose - Questa volta hai ragione furetto, ma ciò non spiega il motivo per cui sono
stata spiata.- e sorrise vittoriosa mentre il bian-furetto in questione (Draco... nd Malfoy) aveva già pronta la scusa: - Ero seduto
dall'altra parte e ho sentito una rana stonata.- E che diamine l'ho fatto di nuovo... Hermione lo fissò per due secondi con gli occhi raggelati,
duri come ambra per poi tornare in se e rispondere:- Ora sai perchè non canto i pubblico.- Draco si alzò e si
diresse verso la scuola, fece un cenno con la mano senza voltarsi e disse: - A presto caro il mio usignolo mezzosangue.- e
se ne andò nello svolazzare della sua veste nera, verde e argento.

{ Coming out of my cage
And I've been doing just fine
Gotta gotta be down
Because I want it all }**

- A mai più rivederci Malfoy.- aveva sibilato lei ben conscia del fatto che sarebbe stato
impossibile non incontrarlo di nuovo.


Caro diario,
E' stata una giornata strana:
prima le lezioni vengono sospese;
poi Malfoy che mi sente cantare (spero solo che non diventi un abitudine.)
quel ragazzo è strano, e cattivo: entro due giorni lo sapranno tutti...
lo ucciderò uno di questi giorni.
Hermione Granger
P.s. Harry e Ron non sanno nulla di tutto ciò, ne lo sapranno mai.
P.s.2. Non lo sa nemmeno Ginny

Aveva scritto così, Hermione, sul suo diario e poi, pensierosa, si era distesa sul letto a
baldacchino: dopo pochi minuti si lasciò cullare dalle braccia di Morfeo.

Si svegliò inquieta. Un sogno che non ricordava. Grattastinchi saltò sul letto e le si
acciambello sulle gambe incrociate - Hey Grattastinchi tu non puoi aiutarmi vero? -.
No, era ovvio, Grattastinchi non poteva aiutarla. Si rassegnò. Uscì dal dormitorio dopo aver
stregato i suoi capelli cespugliosi. - Hermioooonee...- lei non si voltò nemmeno - No
Harry, smettila, non ti farò copiare storia della magia.- lui le si affiancò e rispose - Ma come
puoi pensare che ti chieda una cosa del genere? - lei lo guardò scettica e lui riprese
- solo gli appunti, un occhiata piccola, minuscola...- fece gli occhi da Bimbo-Sopravvissuto-Bastonato e la ragazza disse minacciosa -
Potter o ti metti in riga o i M.A.G.O non li supererai, non c'è solo Difesa contro le Arti Oscure all'esame Herry... Lo stesso vale per te Ron...
solo che nel tuo caso non so davvero in cosa ti potresti salvare.- replicò severa
prima che Weasley facesse uscire qualche suono dalla bocca già aperta che si richiuse
con uno scatto - Ma Hermione se poi io e Ron non passiamo gli esami? -
lei, in risposta, scrollò le spalle e il discorso fu chiuso.

Una nuova giornata con pochi professori presenti e tanta gioia fra gli studenti, sopratutto quelli
del settimo anno che, finalmente, tiravano un sospiro di sollievo; tutti compresi Herry
James Potter e Ronald Billius Weasley che stavano placidamente seduti al tavolo della sala
comune di Grifondoro a scopiazzare gli appunti di Hermione mentre la Granger si era
volatilizzata, dopo aver preso in prestito parecchi libri dalla biblioteca con grande disappunto di
Madame Pince che, sebbene conoscesse l'assidua frequentatrice di quel luogo
polveroso, non era mai troppo felice quando tanti libri lasciavano la loro casa, i loro, polverosi,
scaffali in mogano.
In realtà la povera ragazza stava solo cercando un po' di pace, certa che nel luogo dove si
stava recando ce ne fosse.

Il nostro (magari! NdTuttexD) Malfoy, intanto, era assillato dalle molte oche che come sempre lo
"vezzeggiavano" a modo loro; era una cosa che solitamente non gli dispiaceva, ma quel
giorno - No! No! E di nuovo NO! Vattene a cercare qualcun altro con cui soddisfare i tuoi
"bisogni".- disse secco all'ennesima Oca rompiscatole... Sono tutte così, così
dannatamente concentrate su quello che vogliono loro che non capiscono che non
voglio... Eh ma, ma cosa voglio?
così si avviò verso l'unico posto che ritenesse
tranquillo accompagnato da un libro di pozioni, sicuro che quello che cercava lo avrebbe
trovato in quella stanza.

Hermione si era appisolata nella stanza calda e accogliente in cui stava leggendo in completa
tranquillità, la stanchezza accumulata in quei mesi l'aveva stressata all'inverosimile;
l'insonnia era frustrante e la rendeva irritabile.
Quando Malfoy arrivò alla stanza delle necessità, desiderando un posto tranquillo, si trovò la
Granger addormentata su di un tavolo, con il naso tra le pagine di un grosso libro e i ricci
che le ricadevano scomposti. Sbattè le palpebre incredulo, sorrise intenerito, si tranquillizzò
e si ri-scompose così come si era ricomposto Maledizione a lei, sporca mezzosangue,
e all'effetto che mi fa... Non è che voglio diventare suo amico?...
Il sospetto gli era
nato quando, avendo scoperto un suo segreto, non aveva sentito il bisogno di dirlo a
mezzo mondo.
Chissà perchè è qui! Non è ne con Checca-Potter ne con Checca-Weasley, che abbiamo
litigato? No, no, è da escludere: il trio dei miracoli separato per uno stupido litigio.

Era impossibile e impensabile. Desiderò un letto per poter usufruire del tavolo occupato dalla Grifondoro.
In realtà voleva sol oche dormisse comoda, altrimenti si sarebbe
accontentato di una banda, comparve un letto ampio a due piazze con le coperte in raso nero
e Malfoy (caro lui NdA) vi ci adagiò la stupida mezzosangue, potevi rimanere nel tuo
dormitorio a riposare...
poi pensò che Non mi sono mai preoccupato per lei e
guardatemi ora, no anzi che nessuno mi guardi, mi veda: a parte lei. Che nessuno apra quella
porta dall'esterno.
Detto, anzi pensato, ciò la stanza fece il suo dovere. Lui si sedette
al tavolo e, desiderando un succo alla pesca, cominciò a bere e a studiare pozioni
accompagnato dal dolce respirare della ragazza che dormiva alle sue spalle.

Note:
* Ordinary Day - Vanessa Carlton

** Mr.Brightside - The Killers

Note d'autrice: pezzo estremamente breve su quella che, spero, diventerà una long fiction su
Draco/Hermione... Non avrei mai detto che ne avrei scritta una
Fa schifo lo so, ma
sarei contenta se commentaste :*... Se vi piace la continuo ^^
   
 
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