RACCONTO
TERZO
Tanto
tempo fa il mondo dei Pokèmon
vide il suo inizio. Quello di allora era un mondo molto diverso da
quello che
conosciamo noi. Ogni filo d’erba, ogni goccia di rugiada,
ogni singolo
ramoscello spezzato conteneva una potentissima forza vitale, datale fin
dalla
nascita.
Il
mondo era giovanissimo.
Pulsava
di vita. Perfino le stelle del
cielo apparivano più vicine, e in un certo senso anche
amichevoli, a quel
mondo, e se si saltava forse si riusciva a toccarle. Polveri luminose
fluttuavano ovunque.
Il
Pokèmon più forte di tutti, Mew,
viveva su una montagna e continuava a meditare su chi avesse creato
tutto
quello che vedeva. Era venerato da tutti i Pokèmon, che gli
facevano spesso
visita. Anche altri Pokèmon erano più saggi di
altri, ed erano interpellabili
in caso di dubbi o necessità.
*
Dieci
piccoli Pokèmon stavano
rincorrendosi giù per un crinale erboso.
Erano
tutti molto giovani e
spensierati, stavano andando a trovare un saggio di un villaggio vicino
al
loro.
Stavano
giocando a rincorrersi. Chi
doveva essere preso era Aipom.
“Sei
morto Aipom!”
“Ti
abbiamo preso Aipom!”
Aipom,
furbo, usò la sua coda per
agganciarsi in alto su una stella e rimase lì, imprendibile
per gli altri. Un
Pidgey sbuffò : “eddai, così non
vale!”. “Non ho fatto nulla di contario alle
regole” disse Aipom, sogghignando.
“Basta!”
gli urlò dietro Charmender,
il più assennato di tutti.
“Dobbiamo
andare a trovare il saggio!”
E
si diressero da lui.
*
“E
così” disse il saggio, iniziando a
versare il thè misurando con perizia le foglie
“siete venuti qui per sapere chi
sia davvero Mew”. I dieci annuirono.
“Lui” disse Charmender “dice di non aver
creato tutto questo” e aprì le braccia
nell’evidente sforzo di comprendere
tutto il paesaggio “non è lui il progettista di
tutto questo”. “E come potrebbe
esserlo” rispose il vecchio “se ha la stessa
età di questo mondo?”
“Eh?”
“Ora
mi spiego: lui non è esistito
prima di tutto questo, solo con la nacita del mondo è nato
anche lui. Vecchio come
il mondo, ma non oltre. Quello – o meglio Chi –
cerchiamo vive al di fuori del
tempo e dello spazio”. “E chi è
allora?”
“Non
lo so” rispose il vecchio “ma
scommetto che la gente impiegherà molto per scoprirlo.
Qualcuno non crederà ad
un essere senziente sopra agli altri, altri impazziranno per questo, ma
voi
dovete tenere questo ricordo nel cuore”.
“E
secondo lei” proseguì Zigzagoon “quanto
tempo ci metterà la gente a scoprire
l’identità di… Dell’Essere
Senziente?”
“Anni”
“Anni?”
“Migliaia
di anni”
Il
saggio aveva ragione.
Nessuno
gli diede torto.
NDA:
TA-TAAAAAAAAAAAAA!!!!!!
Un’altra fic finita! E’ la prima che pubblico qui,
spero che questa trilogia di
raccontini vi sia piaciuta. Il messaggio di fondo è
diventato molto, moooolto
evidente in quest’ultimo capitolo. Se non l’avete
acchiappato, rileggetevi le
parole del vecchio saggio. Ora passiamo ai ringraziamenti:
@
angel92: ancora tu commenti! Sono
contento che ti sia piaciuta questa fic, non perderti la mia
prossima… ha ha
ha, ci sarà da ridere!
Ma
ora basta chiacchierare, perché sta per arrivare
l’attesissimo
– forse – trailer della mia prossima fic
(reperibile solo nelle migliori pagine
di EFP).
POKEMON
STORIES – IL
GRAN FESTIVAL DI ORANGE
Ebbene
sì, la mia nuova fic farà parte di una mia
piccola saga
chiamata “Pokèmon Stories”, in questo
capitolo Ash & Co. faranno un viaggetto
per prendere i 5 fiocchi di Orange! Ci sarà da ridere!
TRAILER
NARRATORE:
Cantami o Roselia, dell’allenatrice
Lucinda l’ira funesta che infiniti dolori addusse…
ad Ash & amici!
LUCINDA:
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAASH! VOGLIO ANDARE
AL FESTIVAL DI ORAAAAAAAANGE!
ASH:
Mmmm… sì…
NARRATORE:
Pokèmon
Stories – il Gran Festival di Orange.
Disponibile al più presto su EFP!