Videogiochi > Minecraft
Segui la storia  |       
Autore: Fabb5000    15/12/2016    3 recensioni
Sono passati parecchi anni da quando Lyon, Stefano, Anna e Mario giocavano a Minecraft e, insieme a quei tempi, si è conclusa anche la FailCraft. Ora Lyon, ormai ultracentenario, conscio che ormai non gli resta molto tempo, decide di rivelare alla sua nipote sedicenne la sua vera storia, ovvero quella che successe dopo gli avvenimenti di "A caccia di Herobrine"; la storia che lo rese un eroe non solo in Minecraft, ma in tutti i mondi, e che va tramandata alle generazione future prima della fine. La storia di come lui, Stefano, Anna e Mario salvarono tutti gli universi da una terribile piaga. [[Consigliabile, ma non indispensabile, legge il prologo]]
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Herobrine, Notch, Nuovo personaggio, Steve, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'FailCraft in real life'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ti sembrerà strano, nipotina, ma è proprio in questo momento ... o meglio, molto più tardi, che entro in scena io.

Non devi pensare a me come il vecchio che sono ora. All'epoca avevo circa vent'anni, e praticavo la carriera di Youtuber. Il mio passatempo preferito erano le serie su Minecraft, un gioco che allora andava molto di moda.

E non le facevo mai da solo, ma sempre in compagnia di tre miei grandi amici : Mario, Stefano e Anna. E con loro vissi un sacco di avventure, anche se virtuali. Avevamo un canale, la FailCraft, in cui avevamo salvato interi mondi in quel gioco assurdo.

Ma non ci aspettavamo certo quello che avvenne un mese dopo la chiusura momentanea della serie.


()()()()()()()()()()()()()()()()()()


Centoquindici anni prima ...

Un telefono squillò. Il rumore fu tale che un ragazzi saltò letteralmente giù dal letto per lo spavento. "Accidenti a me quando ho scelto di impostare Andiamo a Comandare come suoneria!!!" pensò, afferrando il telefono.

-Pronto?- chiese, e dall'altra parte giunse una voce familiare : -Lyon! Vecchio leone, è da una settimana che non ti fai più sentire, cavolo!-

-Mario!- esclamò il ragazzo alzandosi in piedi. -Come stai, amico? Scusa se non mi sono più fatto vivo, ma avevo da fare ... sai, gli esami ...-

-Tranquillo, ti capisco ...- disse Mario. -Comunque, perché oggi, visto che è l'ultimo giorno, nel pomeriggio non ci facciamo una bella partita a Minecraft, tutti insieme? È un po' che non giochiamo ... almeno scarichiamo la tensione!-

Lyon ci pensò su : -Si, in effetti mi sembra una buona idea ... ora chiamo Stefano e Anna, vediamo come la pensano loro ...-

-Tranquillo, ci hi già pensato io!- rispose Mario. -Siamo qui davanti alla scuola, gliel'ho appena chiesto! L'avrei chiesto anche a te se fossi qui!-

Lyon agrottò un sopracciglio : -Scusa, ma perché siete davanti alla scuola a quest'ora?-

Dall'altra parte giunse la voce disorientata di Mario : -Amico, ma che dici? Mancano dieci minuti all'esame, chiaro che siamo qui!-

-Dieci minu ...- mormorò Lyon, poi si girò a guardare la sveglia, che segnava le sette e cinquanta. -MERDA! L'esame! Meno male che abito a dieci metri dalla scuola!- e scattò in piedi, correndo a vestirsi e a lavarsi.

-Lyon? Lyon?!- mormoròMario col telefono buttato malamente a terra, ma non giunse alcuna risposta.


************************************


Lyon spalancò la porta di casa, stremato. Si reggeva a malapena in piedi. Arrivò a fatica fino al tavolo della cucina, si sedette su una sedia e tirò un sospiro di sollievo.

Nonostante il brusco risveglio, era comunque riuscito ad arrivare a scuola in tempo per l'esame e aveva preso un bell'ottantacinque su cento. Mica male, in fondo, per uno che riesce a svegliarsi tardi la mattina più importante della sua vita.

Dopo essersi riffoncillato, Lyon accese il computer. Era passato più di un mese, ormai, da quando la FailCraft si era conclusa, con la cattura di Herobrine e la sconfitta di Entity303, ma il ragazzo desiderava ardentemente tornare a giocare.

Lui e i suoi amici avevano passato due anni a combattere contro quei due mostri del gioco, e pur essendo solo un gioco Lyon si sentiva come se li avesse sconfitti per davvero, come se avesse davvero salvato il mondo.

Lyon aprì Minecraft ed entrò nel mondo che lui e i suoi amici usavano abitualmente per giocare.

Ma non appena toccò l'icona, lo schermo divenne azzurro cielo. Lyon, pensando che fosse un problema del computer, gli diede qualche colpetto.

Ma non appena lo fece lo schermo esplose in un bagliore di luce e Lyon si sentì risucchiare verso di esso. In breve fu avvolto da quella luce, che però scomparve subito dopo.

Lyon aprì lentamente gli occhi, ma fece fatica a mettere a fuoco quello che c'era intorno a lui. Quando poi ci riuscì, scoprì con sgomento di trovarsi in un prato. Ma la cosa più strana era che quel prato non era un prato normale : infatti era cubico.

-Ma cosa ...?- si chiese, e guardandosi intorno vide che anche tutto il resto era divenuto cubico : gli alberi erano quadrati, l'erba era composta da cubetti, e persino gli uccelli erano cubici.

-Ma questo sembra proprio ...- mormorò Lyon, poi la luce che lo aveva portato li lo avvolse di nuovo : quando riaprì gli occhi davanti a lui stavano Mario, Stefano e Anna. -Ma che cazzo ...?- mormorò quest'ultimo guardandosi intorno.

-Ma che cosa è successo?- chiese Stefano.

-Non è evidente?- disse Lyon, facendo voltare tutti verso di se. -Siamo finiti nel mondo di Minecraft-
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Minecraft / Vai alla pagina dell'autore: Fabb5000