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Autore: Rick900    26/12/2016    1 recensioni
- Sì. Ti prego dammi un consiglio.
- L'unica cosa che posso dirti è che devi fare ciò che segue il tuo cuore.
- Il mio cuore?
- Non sempre le nostre scelte devono essere dettate dalla ragione, avere un cuore significa essere ciò che siamo: Liberi. Dare sempre ascolto a ciò che ci dice il cervello ci fa sentire in qualche modo prigionieri di qualcosa e finiamo sempre per soffrirne. Pensaci bene.
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Tratto dal 2° capitolo
- E questo spiega perché mi sento così debole?
- È la passione che cerchi di reprimere nelle profondità del tuo animo. Lascia che essa venga fuori e ti travolga. Più cerchi di reprimerla e più ti sentirai un peso sulla coscienza.
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Raccolta di one-shot sulla coppia Hancock×Rufy
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Boa Hancock, Monkey D. Rufy
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Mamma?

- Dimmi tesoro.

- Il nonno e la nonna si volevano bene come ve ne volete tu e papà?


Fissai il suo sguardo curioso, quello che hanno tutti bambini di 5 anni e rimasi sorpresa da una domanda del genere. Mi alzai dal piccolo divano e mi diressi verso lo scaffale dove vi avevo riposto un pezzo del mio passato mascheranto in un album di foto, un passato che avevo tentato di rifiutare ma invano. Per quanto io abbia sofferto, ricordo come la mamma e il papà si prendevano cura di me e non potevo nascondere alla mia unica figlia una cosa che probabilmente per lei valeva molto. Mi risedetti accanto a lei e aprii l'enorme libro posto sulle mie gambe, subito sotto la copertina si trovava la foto che adoravo di più di tutte. Sul retro vi era una piccola frase, un invito. 

"Boa Hancock e Monkey D. Luffy vi invitano al loro matrimonio, che si terrò tra due settimane presso il palazzo Cuja".

- Guarda tesoro, questa è la nonna - le dissi indicandole una giovane donna con un abito bianco, poi posai il dito sul ragazzo che le sorrideva accanto - e questo è il nonno.
- Devi sapere che la nonna era l'imperatrice del regno delle amazzoni e il nonno invece era un pirata.


Ripresi a sfogliare il libro mostrandole tutte le foto che vi erano all'interno, foto che rappresentavano un giovane amore che si era spento serenamente,  ma questo lo sanno tutti. La guerra non lascia mai superstiti. 
Voltai le pagine con mano tremante facendole vedere attimi di vita, ricordi indelebili e alcune volte dolorosi ma il lato positivo era che non vi erano rimpianti.

- Mamma, mi racconti come si sono conosciuti il nonno e la nonna per favore?
Cercai di spremere la mia memoria, era passato così tanto tempo che ora faticavo a ricordare una storia che mi madre mi ripeteva sempre, come una adolescente alla prima cotta che parla con la sua migliore amica.

- Si incontrarono la prima volta ad Amazon Lily, sai loro all'inizio non andavano molto d'accordo ma poi si innamorarono l'uno dell'altra e dopo molti anni si sposarono e poi nacqui io. 

Guardai l'ora, era già molto tardi così portai la mia bambina a letto e la feci addormentare. 
Tornai sul divano e prendendo l'album tra le mani, lo sfogliai fino all'ultima pagina e vi trovai una busta da lettere bianca con un foglietto all'interno. Era inutile ormai, era un evento del passato, ma era anche l'unica cosa che mi ricordava i miei genitori. La aprii e vi lessi le poche righe che vi erano scritte sopra.

Alla nostra bambina,
Sappiamo che ormai sei grande, hai 18 anni ma per noi resti sempre il nostro piccolo tesoro. Ricorda che se siamo lontani è per un futuro migliore e vogliamo che tu possa viverlo appieno. Non piangere se ci senti troppo lontani, hai sempre le tue zie con te. Noi ti siamo vicini col pensiero. Ricorda anche che qualunque cosa succeda dovrai essere più forte, prometticelo. Speriamo di rivederti presto. 
Con Affetto,
Mamma e Papà

Le lacrime scendevano silenziose sul mio viso e bagnavano il pavimento. Non potevo accettare che le persone a cui volevo più bene di tutti, mi fossero state strappate via solo per una stupida guerra. 
Mamma. Papà. Mi mancate tanto. 
Mi addormentai con quel pezzo di carta in mano.
L'indomani, trovai sul tavolino un foglio, una frase di poche parole scritta sopra.

"Ci manchi anche tu, tesoro"

Sperai che quelle parole non svanissero mai.
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Nota:
Premetto, anzi posticipo, che non so come questa genialata mi sia venuta fuori e sinceramente spero possa essere apprezzata come le precedenti. Si tratta di più di un mio modo di vedere un futuro macchiato con un po' di tristezza e spero che a Oda non venga la geniale idea di farli fuori per davvero. Non so se resterà a lungo nella mia raccolta ma per adesso godetevela.
Al prossimo aggiornamento!
Rick900
   
 
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