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Autore: Justice Gundam    28/12/2016    2 recensioni
Reborn, un continente sconosciuto, dove smog nero e piogge acide rovinano ancora di più gli edifici fatiscenti che costeggiano le strade della capitale Reborn City. Intere città ridotte in rovina, Pokemon in fuga, e dietro le scene, un'organizzazione che tira i fili per i propri terribili scopi. Questo mondo ha bisogno di eroi... e sarà qui che, mentre Ash e Misty affrontano il loro viaggio attraverso Unima, accadimenti misteriosi porteranno Vera, Drew, Max ed Hitomi, in una corsa contro il tempo per fermare il Team Meteora e riportare un raggio di luce agli abitanti di quel mondo crudele. (Contestshipping)
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Drew, Max, Nuovo personaggio, Vera | Coppie: Drew/Vera
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Anime
Capitoli:
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Pokemon: A World Reborn
Una fanfiction di Pokemon scritta da: Justice Gundam


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Capitolo 41 - Sulla cima del vulcano

 

"Oh, ma guarda... sembra proprio che abbiamo compagnia." affermò Taka con nonchalance, voltandosi come niente fosse verso le persone che avevano proprio in quel momento fatto irruzione nella sala di controllo del Team Meteora attraverso la porta principale, lasciandosi dietro un gruppetto di guardie deluse e frustrate, e un bel po' di Pokemon stesi a terra come sacchi di patate! Cain, Ortilla, Hitomi e tre dei loro Pokemon - per l'esattezza, Muk, Bibarel e Granbull - stavano entrando nella sala come niente fosse, sfidando apertamente i due comandanti del Team Meteora che erano stati, fino a quel momento, intenti ai loro calcoli.

"Sì, sì, il famoso Cain e due delle sue giovani amiche di Hoenn... Ortilla ed Hitomi!" disse il figlio di Lord Solaris, continuando ad osservare i tre intrusi, e in particolare la bambina dai capelli turchini. "E siete stati anche così premurosi da portareanche la CollanaSmeraldo, questo lo apprezziamo enormemente!"

"Non l'abbiamo certo portata per darla a te..." lo rimbeccò Hitomi. "Ora, potreste disattivare il PULSE prima che noi vi costringiamo a farlo con la forza?"

"Grrrrrrranbull!" ringhiò il Pokemon di Hitomi, mostrando le sue terribili mascelle e minacciando.

Zel... o meglio Zero, la personalità in controllo in quel momento, sospirò e si degnò finalmente di distrarsi dalle sue operazioni. "Temo che non sia possibile. Lord Solaris ha puntato molto sul PULSE-Camerupt, e non possiamo disinserirlo adesso. Le conseguenze per noi sarebbero... alquanto sgradevoli."

"Bibarel!" esclamò il Bibarel di Ortilla, piazzandosi davanti al misterioso scienziato e mettendosi in guardia. Per tutta risposta, uno dei Pokemon di Zel, il suo Jolteon, saltò fuori da sotto un tavolino posto vicino alla console di comando e scagliò una sfrigolante scarica elettrica gialla contro il Pokemon di Ortilla, che emise uno squittio allarmato e saltò all'indietro, evitando di un pelo l'attacco superefficace prima di tirare fuori da chissà dove una bandiera bianca e sventolarla freneticamente! "Biba, biba!"

Un grosso gocciolone di sudore scese dalla testa di Ortiilla. "Insomma, Bibby... cerca di non fare queste figure, se puoi!" lo redarguì.

"Bibby? E' questo il nome che hai scelto per il tuo Bibarel?" chiese Taka, sinceramente divertito. "Devo ammettere che è carino, anche non è molto fantasioso!"

"Altaria..." affermò Alty con un sorrisetto, alzando le ali!

Ortilla sgranò gli occhi in una comica espressione di allarme! "A-Alty! Guarda che non c'è bisogno che tu glielo confermi!" affermò, con Hitomi poco lontana che si sbatteva una mano sulla faccia e cercava di fare finta di non conoscere la sua compagna!

"Ah-ehm..." Zero si schiarì la voce, un po' irritato dalla scenetta. "Se aveste finito con la parentesi comica... Jolteon, tocca a te! Attacca con Fulmine!"

"Forza, Muk, respingilo con Pantanobomba!" reagì rapidamente Cain, mettendo da parte l'ironia di prima, e dando un rapido ordine al Pokemon di fango tossico, che sembrò quasi sfoderare un ghigno sicuro prima di sferrare un colpo di rovescio con il braccio destro, e scagliare un grosso globo di fango, nello stesso momento in cui il Jolteon di Zel si caricava e scagliava un altro Fulmine contro Bibby! I due colpi si scontrarono a mezz'aria, e il Fulmine ebbe - abbastanza prevedibilmente - la peggio, esaurendosi contro a Pantanobomba che poi proseguì e colpì in pieno Jolteon, inondandolo di fango! Il Pokemon Elettro lanciò un acuto stridio di rabbia e dolore, e indietreggiò di qualche passo, mentre Zero corrugava la fronte con rabbia.

"Vi chiedo scusa a nome di Zel... ma ha ragione, noi del Team Meteora avremmo una missione da portare a termine. Niente di personale, ragazzi." affermò Taka. Il giovane comandante del Team Meteora tirò fuori due Pokeball e le aprì di scatto, facendo uscire altrettanti dei suoi compagni Pokemon. "Forza, Gliscor! Cradily! C'è da sgranchirsi un po'!"

"Gliiiiscor!" stridette il Pokemon che uscì dalla prima sfera di Taka. Era uno strano incrocio tra uno scorpione ed un pipistrello, con un corpo quasi completamente grigio-violaceo e l'addome e le braccia rosse, una lunga coda segmentata terminante in un paio di pungiglioni. e le orecchie lunghe e triangolari come quelle di un pipistrello gigante, con l'interno di colore rosso. Le braccia terminavano con due tenaglie affilate, e il suo viso aveva un'espressione acuta e feroce, gli occhi gialli e una bocca enorme piena di piccoli denti appuntiti.  

"Quello dev'essere un Gliscor..." disse Hitomi tra sè, verificando sul suo Pokedex se era quello il caso. Il secondo Pokemon, un Cradily che si muoveva lentamente, agitando i suoi tentacoli come se fossero dei serpenti, era già abbastanza noto ad Hitomi e ai suoi Pokemon...

"Gliscor, il Pokemon Scorpidente. Tipo Terra/Volante. Forma evoluta di Gligar." affermò il Pokedex. "Vola senza fare rumore e si accosta al nemico con estrema furtività. In questo modo può metterlo ko con un colpo solo. Se incontra una corrente d'aria, anche la più debole, è in grado di fare il giro del mondo senza mai neanche sbattere le ali."

"Anche noi abbiamo la nostra missione da compiere, quindi... Granbull, comincia subito con Gelodenti su quel Gliscor!" esclamò la bambina più piccola.

"Bibarel, usa Maledizione... e poi attacca Cradily con Spaccaroccia!" esclamò Ortilla.

"Jolteon è tuo, Muk!" affermò Cain. "Forza, facciamo vedere a questi del Team Meteora cosa sappiamo fare! Attacco Fangobomba!"

Vedendo che Jolteon era in difficoltà, Zero decise di non correre rischi e di sostituirlo. Non appena Muk cominciò a staccare del fango dal proprio corpo, nel tentativo di creare una palla, il misterioso scienziato incappucciato richiamò il suo Jolteon e mandò in campo un Pokemon più adatto a fronteggiare un tipo Veleno. "Ritorna, Jolteon. Adesso tocca a te... Espeon!"

"Espeoooon!" esclamò la Eevolution di tipo Psico, apparendo in un lampo al posto di Jolteon e scagliando un potente e preciso attacco Psicoraggio contro Muk, facendolo barcollare ed impedendogli di scagliare l'attacco Fangobomba! Concentrandosi, Espeon sollevò in aria Muk con la sola forza del pensiero, e il Pokemon di fango grugnì allarmato ed agitò inutilmente le braccia nel vuoto per cercare di aggrapparsi a qualcosa... prima di essere scaraventato contro un tavolo, facendolo a pezzi!

"Ouch!" esclamò Cain strizzando un occhio. "Okay, immagino che questa me la dovessi aspettare..."

Il Granbull di Hitomi stava affrontando il Gliscor di Taka, cercando di azzannarlo con Gelodenti, ma lo scorpione alato si stava rivelando molto più agile e veloce di quanto le sue dimensioni non facessero ipotizzare, e riuscì a scansare agilmente il primo morso, poi rispose puntando il suo pungiglione contro l'avversario e gettandosi in picchiata per trafiggerlo!

"Gliscor, usa Velenpuntura!" ordinò Taka, ben consapevole della debolezza del tipo Folletto di Granbull agli attacchi di tipo Veleno. Con uno stridio acuto, Gliscor sferrò il suo attacco... ma Granbull riuscì ad evitarlo con un abile scarto laterale proprio all'ultimo momento, e contrattaccò con una mossa che nessuno si aspettava!

"Adesso, Granbull! Attaccalo con Carineria!" esclamò Hitomi. Granbull agì con rapidità, afferrando la lunga coda di Gliscor e conficcandola nel terreno con brutalità, strappando un'esclamazione di spavento allo scorpione alato! Gliscor cercò immediatamente di liberarsi, ma Granbull non aspettò che si riprendesse e cominciò ad attaccare, prendendo a cazzotti l'avversario! Un nuvolone di polvere si sollevò attorno ai due, mentre Granbull continuava il pestaggio per diversi secondi... finchè Gliscor non venne scaraventato fuori dalla nuvola e non si schiantò sopra una console! Il Bibarel di Ortilla usò la mossa Maledizione, concentrandosi per un istante prima di circondarsi di una tetra aura violacea... poi si lanciò verso Cradily, evitando di poco un attacco Abbattimento prima di sferrare un poderoso pugno che causò una crepa nella corteccia pietrosa della pianta preistorica! Cradily barcollò, agitando scompostamente i suoi tentacoli... poi spalancò la bocca e scagliò una raffica di semi contro l'avversario!

"Ora usa Semebomba, Cradily!" disse Taka, concentrato sul combattimento ma sempre mantenendo la sua espressione tranquilla. "Gliscor, reagisci con Aeroassalto!"

Il Pokemon simile ad uno scorpione volante eseguì una cabrata e colpì di striscio il Granbull di Hitomi con il bordo affilato delle sue ali, ma il Pokemon Folletto non sembrò risentire troppo del colpo, e rispose abilmente, bloccando una delle chele di Gliscor mentre questa si stava per abbattere su di lui. Ad un cenno di Ortilla, Bibarel eseguì un Ricciolscudo per poi prodursi in un attacco Rotolamento, e il Semebomba scagliato da Cradily lo mancò di pochissimo, esplodendo sul terreno dietro di lui! Rotolando come una valanga, il Pokemon castoro colpì in pieno la pianta fossile e la fece barcollare, cogliendo di sorpresa Taka, che certo non ricordava che la piccola coordinatrice dai capelli turchini e i suoi Pokemon fossero così abili...

"Accidenti, sei diventata davvero brava..." affermò il comandante del Team Meteora, facendo cenno a Cradily di ritirarsi per cercare di recuperare le forze. La pianta preistorica cercò di portarsi lontano dalla traiettoria di Bibarel, che stava eseguendo un'altra rotolata e cercava di colpirla con ancora più forza. "Gliscor! Colpisci Granbull con un attacco Nottesferza!"

"Gliscorrrr!" esclaò il Pokemon Terra/Volante. La chela libera scattò verso Granbull e lo colpì con un fendente al torace, facendo stringere i denti al feroce Pokemon mastino... ma non riuscì a fargli mollare la presa, e un attimo dopo, Hitomi diede l'ordine che sperava sarebbe stato quello decisivo!

"Gelodenti di nuovo, Granbull!" esclamò la bambina. Granbull ringhiò e scattò in avanti, le zanne avvolte da un'aura congelante di colore bianco-azzurro... e sia Gliscor che il suo allenatore trasalirono allarmati!

"Agilità, Gliscor!" esclamò Taka. Con la forza della disperazione, Gliscor spiegò le ali ed accelerò di colpo, liberandosi con uno strattone dalla presa di Granbull, che mancò di pochissimo il bersaglio e chiuse le fauci in aria, sollevando una nuvoletta di condensa bianca! "Phew... c'è mancato un pelo! Non immaginavo che allenarvi al monastero Apofillide vi avrebbe rese così forti!"

"La maestra Kiki ci ha insegnato bene, gallinaccio... e ora noi renderemo onore ai suoi addestramenti!" esclamò Hitomi.

"Continua ad attaccare, Bibby!" esclamò Ortilla. "Adesso colpisci Cradily con Superzanna, poi con Spaccaroccia!"

"Cradily, Energipalla!" esclamò Taka, cominciando a sentirsi sotto pressione. La pianta preistorica aprì le fauci e creò una sfera di pulsante energia verdina tra di esse prima di scagliarla contro il Pokemon castoro, che cercò di evitarla, ma venne colpito in pieno e strinse i denti sentendosi percuotere da un'improvvisa scarica di energia! Per un attimo, Bibby barcollò e si sentì mancare... ma con un grandissimo sforzo di volontà, riuscì a tenersi in piedi e si avventò su Cradily, mordendola al collo con i suoi incisivi affilati come coltelli! La Pokemon Erba/Roccia accusò il tremendo attacco e si agitò come un serpente infuriato, cercando di frustare Bibby con i suoi tentacoli mentre indietreggiava... ma quest'ultimo riuscì a tenere la presa e tirò indietro il pugno destro, per poi sferrare un poderoso pugno alla base del collo di Cradily! Il colpo si rivelò troppo potente perchè la pianta fossile potesse resistere, e dopo aver cercato inutilmente di rialzarsi, Cradily cadde a terra senza più forze, mentre Bibby riprendeva fiato, barcollando per alcuni passi e tenendosi la testa con una mano. Quello scontro lo aveva lasciato molto indebolito, ma era contento di essere riuscito a battere un'avversaria così dura.

"Niente male davvero..." disse Zero, pensando che forse era il caso di intervenire. Il suo Espeon stava riuscendo a tenere testa abbastanza bene al Muk di Cain... ma il Pokemon di fango tossico si era rivelato un avversario molto più tenace del previsto. Era riuscito a resistere con relativa facilità allo Psicoraggio di prima, e poi si era avvicinato rapidamente e aveva usato un attacco Lancio per scaraventare i resti di un tavolo contro il Pokemon di Zero! Espeon, colto di sorpresa, era stato preso di striscio dall'attacco, che gli aveva provocato una contusione ad una zampa posteriore. "Accidenti, se solo potessi anch'io dare una mano a Taka..."

"Hey, amico, non ti distrarre. Stai combattendo con il sottoscritto Cain, il più forte e più affascinante esperto di Pokemon Veleno di Reborn!" rispose il ragazzo dai capelli viola, strizzando un occhio con fare arguto. "Forza, Muk! Usa il tuo attacco Velenotrappola!"      

"MUUUUK!" ululò il Pokemon di fango, spalancando la sua cavernosa bocca e scagliando contro Espeon un getto di liquido verdastro che descrisse un arco in aria e stava per abbattersi sul bersaglio! Allarmato, il Pokemon Psico alzò uno scudo di energia psichica usando il suo attacco Protezione, e riuscì per un pelo a parare l'attacco... ma non il successivo attacco Fango che gli si abbattè addosso!

"Ugh... Espeon, tienilo lontanto, e respingilo con Psichico!" esclamò Zero. Espeon scosse la testa, si concentrò per una frazione di secondo, e poi afferrò Muk usando la telecinesi, sollevandolo di peso per poi colpirlo con una raffica di attacchi invisibili e scaraventarlo di lato! Con un grugnito di dolore, Muk si afflosciò a terra e rimase privo di sensi... ma Espeon stesso si era stancato non poco in quel breve ma intenso incontro, e stava barcollando visibilmente. Senza scomporsi, Cain richiamò il suo Pokemon fangoso e si congratulò con lui per l'abilità dimostrata... poi chiamò in campo un combattente inaspettato che lasciò Zero stupito e preoccupato.

"Sei stato bravo lo stesso, Muk... e ora, entra in scena, Skuntank! Vediamo come se la cava quell'Espeon contro di te!" esclamò il giovanotto dai capelli viola, facendo uscire un attimo dopo un Pokemon simile ad una grossa e robusta moffetta dalla folta pelliccia viola, che diventava bianca sulla coda, sulla pancia e sul muso! Lunga all'incirca un metro, aveva la testa tonda e viola, con le guance paffute, un paio di canini che spuntavano dalla mascella superiore e tre baffi che spuntavano da esse, oltre ad un paio di piccole orecchie triangolari. La sua lunga e folta coda si drizzava sopra al corpo come una sorta di vela, seguendo tutta la schiena fino a raggiungere la fronte, dove la sua punta dava l'impressione di un ciuffo di capelli!

"Skun, skuntank!" esclamò la puzzola gigante, grattando il terreno con le sue unghie. Espeon inditreggiò, comprendendo per istinto e per esperienza che aveva a che fare con un'avversaria probabilmente troppo forte per lui... ma Zero non poteva permettersi di lasciare quella posizione nelle mani dei loro nemici, e richiamò all'ordine il suo Espeon.

"Espeon, non farti intimorire! Ricordati che anche tu hai i tuoi trucchi!" esclamò lo scienziato del Team Meteora. "Attacca Skuntank con Fossa!"

"Skuntank, usa Nottesferza, presto!" esclamò Cain, cercando di evitare che l'avversario si prendesse vantaggio. Espeon cominciò freneticamente a scavare, ma la moffetta gigante lo sorprese con uno scatto velocissimo... e sferrò un poderoso colpo con i suoi artigli, passandogli di lato ad una tale velocità che Zero fu convinto di averla vista scomparire per una frazione di secondo! Espeon emise un acuto richiamo di rabbia impotente, barcollò per un istante e cadde a terra privo di sensi, mentre Skuntank muoveva fieramente la sua lunga coda, celebrando la sua vittoria!

"Esp... eoooon..." si lamentò il Pokemon Sole, prima di giacere a terra svenuto. Zero strinse i denti rabbiosamente... e poi l'espressione di Zel si addolcì leggermente quando Lumi prese temporaneamente il controllo e richiamò la Eevolution sconfitta.

"S-scusa, Espeon... Zero avrebbe dovuto richiamarti quando è apparsa Skuntank..." affermò la personalità più mite delle tre che componevano lo strano individuo. La moffetta gigante ghignò e si piazzò nuovamente a fianco di Cain, attendendo che lo scienziato dal Team Meteora dalla personalità multipla mandasse in campo il suo nuovo Pokemon...

"Se la stanno cavando bene... la sensei Kiki ha insegnato loro davvero bene!" affermò Taka, guardando il suo Gliscor che cercava in qualche modo di tenere a bada il Granbull di Hitomi. Il ragazzo afferrò un'altra Pokeball e mandò il suo Pokemon successivo. "E va bene... Klefki, tocca a te! Gliscor, tu e Klefki scambiatevi gli avversari! Gliscor, Aeroassalto su Bibarel!"

"Klefkiiii!" esclamò lo stranissimo Pokemon portachiavi, balzando fuori dalla sua sfera e piazzandosi davanti a Granbull, mentre Gliscor eseguiva una virata e si gettava con decisione su Bibarel, colpendolo con il bordo delle ali! Già indebolito dallo scontro con Cradily, il Pokemon castoro emise uno squittio acuto e cadde a terra supino, con gli occhi trasformati in spirali! Granbull, da parte sua, percepì che quello strano Pokemon simile ad un mazzo di chiavi era un avversario più pericoloso di quanto il suo aspetto buffo non potesse far credere, e indietreggiò di qualche passo mentre Hitomi cercava di pensare ad una tattica da usare...

"Per adesso, ce la stiamo cavando... forse se riusciamo a sistemare in tempo Taka e Zel, possiamo fermare la macchina PULSE senza che Vera e gli altri debbano vedersela con un Pokemon mutato..." disse tra sè Ortilla, prima di richiamare il suo Bibarel e sorridere gentilmente alla sua Pokeball. "Okay, Bibby, ottimo lavoro! Ora riposati... ed è il momento di strabiliare il pubblico, Spindy!"

La bambina dai capelli turchini lanciò la sua Pokeball, da cui uscì il grazioso panda maculato, che eseguì una stravagante danza sul posto... e poi si mise in guardia! O almeno, ci provò, prima di cominciare a barcollare come un ubriaco!

"Spinda! Spindaaaa..." esclamò, tenendosi pronto a quella che si preannunciava come una dura lotta...

 

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A quel punto, Vera, Drew, Max e Vittoria, accompagnati dai loro Pokemon, avevano percorso un autentico dedalo di corridoi angusti che si snodavano tra rocce affilate e crepacci dall'aspetto minaccioso, cercando di salire il Picco Apatite il più velocemente possibile. Man mano che salivano, il calore sembrava aumentare sempre di più, e le Sugma che popolavano i meandri del vulcano uscivano con sempre maggiore frequenza, rendendo il percorso sempre più difficile da seguire!

"Accidenti..." esclamò Vera, muovendo la mano davanti a sè per proteggersi il viso dal fumo sulfureo che cominciava a saturare le gallerie. "Se non usciamo di qui, finiremo arrosto! Vittoria, sai dove andare, vero?"

La giovane esperta di aikido si coprì il volto con una delle ampie maniche del suo vestito... ormai strappate e rovinate dalle rocce aguzze delle pareti. "Sì, tranquilli... ormai dovremmo essere molto vicini alll'uscita!" esclamò, facendosi aiutare dal suo Emboar a spostare alcune rocce che ostruivano una galleria. Una folata d'aria fresca investì i ragazzi e i loro Pokemon, segno che finalmente l'uscita era a portata di mano. "Sì, ormai ci siamo! Presto, ragazzi, da questa parte! Da qui in poi, la strada è tutta in discesa... ovviamente per modo di dire!"

"Meno male... cominciavo a soffocare là dentro!" affermò telepaticamente Gardevoir. Max si pulì gli occhiali con una manica del suo vestito e seguì il resto del gruppo fino all'uscita, lieto di vedere finalmente la luce del giorno... anche se ormai i raggi del sole filtravano a malapena attraverso una nube di fumo plumbeo che usciva sbuffando dalla bocca del vulcano! "Siamo nei guai... temo che tra non molto, il PULSE si sarà attivato... dobbiamo a tutti i costi fermare il Team Meteora prima che il vulcano erutti!"

"Ci siamo quasi ormai... mi ricordo questa parte di strada, era appena prima che arrivassimo davanti alla dimora di Cal." affermò Drew. "Ancora un po' e saremo davanti alla caldera del vulcano! Mi raccomando, ricordatevi di spalmarvi la protezione contro le scottature, ragazzi!"

Una volta che si furono assicurati che la squadra era intera, i ragazzi proseguirono lungo la stradina pericolante alla massima velocità che il terreno infido e i continui spostamenti della terra consentissero loro. Vera e il suo Blaziken presero la testa del gruppetto e salirono fino alla spianata di roccia sulla quale lei e Drew avevano incontrato Cal e avevano sostenuto lo scontro con lui e Vittoria. Lo scenario era cambiato parecchio dall'ultima volta, in ogni caso... adesso, la caverna nella quale il giovanotto dai capeli rossi aveva stabilito la sua dimora era crollata, e un piccolo avvallamento poco lontano si stava lentamente riempiendo di lava incandescente che risaliva lenta ma inesorabile dalle viscere della terra!

Ma sicuramente, la differenza più notevole erano le figure di due vecchie conoscenze che si stagliavano minacciose davanti a ciò che restava della dimora di Cal... in particolare, l'uomo più alto in impermeabile - malgrado il calore infernale che regnava sulla cima del picco - con i capelli lunghi legati in una coda che li fissava freddamente!

"Vi stavamo aspettando, voi della resistenza." affermò Lord Solaris, vedendo Vera e Blaziken che si fermavano di colpo ed esitavano per un istante a farsi avanti. Certo, erano migliorati molto da quando avevano cominciato ad allenarsi con Kiki... ma abbastanza da affrontare il capo del Team Meteora ad armi pari? Non ne erano sicuri...

"Cal! Cal! Oh no, Cal!" esclamò Vittoria, trasalendo per l'orrore quando vide cosa era rimasto della casa del suo amico. Si voltò di scatto verso i due comandanti del Team Meteora, fissandoli con furia assassina! "Che cosa avete fatto a Cal, maledetti criminali? Dov'è? Che gli avete fatto?"

"Oh, non dovresti preoccuparti un po' di più per te stessa, marmocchia? Non sei esattamente nella posizione per fare la dura!" esclamò Blake, sempre con quell'odiosa aria di superiorità con cui diceva praticamente ogni cosa. "Ora che state per combattere contro di noi, la vostra maggiore preoccupazione dovrebbe essere quella di portare a casa la pelle, non trovate?"

"E così, il cattivo principale entra in scena di persona una volta di più..." affermò Max, cercando di nascondere il suo nervosismo. Il suo Gardevoir fluttuò al suo fianco, mentre Vittoria e il suo Emboar prendevano posizioni... e Drew e il suo Flygon prendevano fiato. A quanto pare, ci sarebbe stato bisogno di tutti loro per sconfiggere il capo del Team Meteora, possibilmente prima che l'eruzione iniziasse... "E in grande stile, a quanto vedo! Adesso state addirittura cercando di risvegliare questo vulcano per seppellire l'Accademia Apofillide?"

"Il fine giustifica i mezzi, ragazzino. Non hai mai sentito questa frase?" affermò il capo del Team Meteora, con una Pokeball già in mano. "E il fine del Team Meteora è troppo importante per permetterci mezze misure. Noi trasformeremo nuovamente Reborn in un luogo sacro, come avrebbe sempre dovuto essere... e per gli ignoranti come voi non ci sarà posto nel nuovo mondo che creeremo!"

"E per fare questo, non esitate a fare del male a persone innocenti che non hanno la più pallida idea di quello di cui state parlando, vero?" esclamò indignata Vera, riuscendo a vincere almeno in parte il nervosismo iniziale. "Non ve lo lasceremo fare! Noi siamo venuti qui appositamente per affrontarvi e distruggere la macchina PULSE con la quale intendete rivegliare il vulcano!"

"In tal caso, dovrete passare su di noi. E dovreste ormai essere abbastanza consapevoli della nostra forza, dico bene?" chiese retoricamente Solaris. Senza attendere oltre, il comandante del Team Meteora lanciò la sua sfera, che toccò terra e si aprì di scatto, facendo uscire un lampo di luce bianca che si depositò sul terreno... e assunse la forma fin troppo familiare del suo Garchomp!

"Garchomp, la resistenza non deve passare! Proteggi il PULSE con tutte le tue forze, a qualsiasi costo!"

"GARRRRRCHOMP!" esclamò lo squalo terrestre, lanciando un grido terribile che suonava come rocce che si sgretolavano! Blaziken strinse i denti e puntò i piedi artigliati a terra, cercando di resistere alla paura che quasi gli urlava di lasciar perdere tutto. Anche con tutti gli allenamenti che aveva fatto, riusciva comunque a percepire che il Pokemon Jet era un avversario formidabile... Blake, dal canto suo, aveva già fatto uscire uno dei suoi Pokemon, un Weavile dall'aria acuta e minacciosa che si era schierato al fianco del suo allenatore sfoderando i suoi artigli affilati come rasoi!

"Vile, vile! Weavile!" sibilò il Pokemon Buio/Ghiaccio. Lo Emboar di Vittoria si voltò verso di lui e fece scontrare tra loro i suoi pugni, sfidandolo con lo sguardo.
Anche Vera sembrò pensare che Blaziken non fosse il più adatto ad affrontare il più forte dei Pokemon di Lord Solaris, e gli fece cenno di restare indietro. "Okay... Blaziken, per adesso puoi restare di riserva, e scusa se te lo chiedo." affermò la bambina castana. Per fortuna, Blaziken comprese l'idea della sua allenatrice, e si piazzò dietro di lei mentre Vera faceva uscire un altro dei suoi Pokemon... per l'esattezza, il suo Wartortle, che si piazzò davanti a lei e sfidò coraggiosamente il feroce Pokemon Terra/Drago. Il Flygon di Drew e il Gardevoir di Max si schierarono accanto a Wartortle, mentre Vittoria e il suo Emboar si preparavano a combattere contro Blake e il suo Weavile.

"Ragazzi... temo di dovervi chiedere io di affrontare Solaris e il suo Garchomp." disse Vittoria, cercando di domare le proprie paure e concentrarsi sullo scontro. In teoria, il suo Emboar avrebbe dovuto avere facile gioco sul Weavile di Blake, ma considerando che era appena evoluto, e che Blake era uno degli uomini di più alto rango di Lord Solaris, qualcosa le diceva che non sarebbe stato così facile avere la meglio su di lui. Il Pokemon Buio/Ghiaccio sembrò percepire l'insicurezza della giovane allenatrice dai capelli neri, e ghignò malignamente mentre si affilava gli artigli. "Io e i miei Pokemon Lotta... cercheremo di tenere occupato Blake! Lo faccio anche per Cal!"

"Hahahahaaa! Ma sentitela, che cuoricino tenero!" rise Blake. Anche Weavile si lasciò scappare uno sghignazzo, condividendo il discutibile senso dell'umorismo del suo allenatore. "Non capisco cosa vedessi in quel perdente di mio fratello! E' un buon a nulla e basta, e certo non ha mai potuto competere con me! In nessun campo!"

"Ti sbagli, Blake!" esclamò Vittoria. "Tuo fratello ti ha sempre battuto come persona! E' sempre stato un ragazzo molto più gentile e generoso di te!"

Blake rise di nuovo. "Hahahahaaaa, come se questo valesse qualcosa! Il secondo posto è soltanto il primo dei perdenti, marmocchia!" esclamò il ragazzaccio dai capelli azzurrini. "E comunque... hehehehee... no, perchè rovinarti la sorpresa? Te lo lascio scoprire da sola!"

"Cosa?" chiese Vittoria con rabbia, mentre il suo Emboar corrugava la fronte insospettito. Blake non volle elaborare oltre, e ghignò malignamente mentre dava a Weavile il primo ordine.

"Patetica, sei proprio patetica! Avanti, Weavile, comincia con Danzaspada, e poi usa Aeroassalto!" esclamò Blake. Il Pokemon simile ad un felino nero volteggiò agilmente su sè stesso, e delle spade luminose apparvero attorno al suo corpo, si scontrarono con un penetrante clangore metallico, e si dissolsero in una pioggia di scintille argentate, aumentando di molto le già impressionanti abilità offensive del Pokemon di Blake. Sapendo di correre un rischio, Vittoria decise che avrebbe dovuto cambiare metodo di approccio...

"Non farti distrarre, Emboar! Quel verme vuole solo farci perdere la calma!" esclamò. "Ricorda i consigli della sensei... calma, concentrazione e non perdere mai di vista l'obiettivo! Caricare a testa bassa contro un Pokemon così potente e veloce... sarebbe un suicidio! Potenziati con Granfisico!"

"BOAR!" grugnì Emboar. Le fiamme che componevano la sua "barba" si accesero ancora di più, mentre un'aura scarlatta avvolgeva per un attimo il corpo del Pokemon Suinincendio. Il piccolo e feroce Weavile si lanciò all'attacco, volteggiando in aria per un istante prima di scendere in picchiata e colpire Emboar con i suoi artigli, facendolo barcollare! Ma il robusto cinghiale fiammeggiante riuscì a reggere il colpo, barcollò all'indietro per due passi e appoggiò a terra una delle sue grandi mani, in modo da aiutarsi a riprendere le forze. Ringhiando, il cinghiale fiammeggiante si rimise in piedi... e Vittoria colse il momento giusto per sferrare un attacco!

"Adesso usa Nitrocarica, Emboar!" esclamò la giovane esperta di aikido. Una fiammata avvolse il corpo di Emboar, che si lanciò all'attacco con tutto il suo peso e sfrecciò a velocità inaspettata contro il Weavile di Blake, cogliendo di sorpresa sia il feroce Pokemon Buio/Ghiaccio che il suo arrogante allenatore! Un colpo poderoso scaraventò via Weavile, facendolo atterrare non troppo distante dal bordo del calderone di lava! "Ottimo! Bel colpo, Emboar! Sembra proprio che gli allenamenti abbiano dato i loro frutti!"

"Emboar!" grugnì con fare sicuro lo starter di Vittoria.

"Hmph... ammetto che mi hai sorpreso, marmocchia, ma non riuscirai mai a sconfiggere me, il grande Blake!" esclamò con presunzione il braccio destro di Lord Solaris. Vedendo che Weavile si stava alzando, Blake lo richiamò nella sua sfera per mandare in campo un Pokemon che avesse un minore svantaggio contro il potente Emboar di Vittoria. "Basta giocare, Weavile, torna qui! Ed ora... vai tu, Froslass, e cerca di non deludermi!"

La seconda Pokeball di Blake si aprì, e da essa uscì la sua Froslass, che aprì maestosamente le braccia ed emise un verso melodioso che riecheggiò tutt'attorno per un istante, prima di essere coperto da un ruggito rimbombante proveniente dal calderone pieno di lava bollente! Vittoria  e il suo Emboar si ritrovarono a barcollare per un istante... e poco dopo, un'isola di roccia nera si levò dalla superficie del lago di lava, recando su di sè una macchina dall'aspetto inconfondibile - una macchina PULSE, in quel momento in piena attività, all'interno della quale si intravedeva la figura di un Camerupt, che si agitava debolmente nel vano tentativo di sottrarsi alla tortura alla quale il marchingegno infernale lo costringeva...

"Cosa? Maledizione, quella... è la macchina PULSE? Sta... sta per attivarsi?" esclamò Vittoria, distraendosi per un attimo dallo scontro... e dando alla Froslass di Blake il tempo necessario per sferrare un attacco! Ad un cenno del braccio destro di Solaris, lo spettro delle nevi eseguì un poderoso attacco Psichico, afferrando Emboar con la telecinesi e sbattendolo con violenza contro una roccia vicina, sulla quale il possente Pokemon Suinincendio andò a sbattere di schiena, per poi scivolare a terra dolorante... ma non ancora sconfitto!

"Ohooooh, ma che imperdonabile dimostrazione di leggerezza, mia cara signorina! Distrarsi mentre si combatte contro di me!" sghignazzò Blake. "Ebbene sì, quella è la nostra macchina PULSE, e tra non molto, ci sarà una bella eruzione, e la tua accademia e i tuoi compagni saranno sommersi dalla lava! Una degna sepoltura per voi che avete tentato di fare le scarpe a noi del Team Meteora, non ti sembra? Che ne dici?"

Vittoria, nonostante la sorpresa e lo sgomento, non esitò e reagì con prontezza.

"Emboar, usa Lancio!" esclamò la ragazza. Rapidamente, il cinghiale fiammeggiante afferrò un grosso pezzo di roccia vulcanica e lo scaraventò contro Froslass, che venne colta di sorpresa e non riuscì a scansarlo in tempo, venendo colpita in pieno! La donna dei ghiacci cadde a terra con un'esclamazione di dolore, e Vittoria restituì uno sguardo feroce al ragazzaccio dai capelli bianchi, il cui ghigno di superiorità era sbiadito...      

"Quello che io penso è che se devi togliere di mezzo un nemico, lo fai e basta! Non te ne stai lì a vantarti!" affermò la ragazza, mentre Emboar si metteva di nuovo in guardia e si apprestava ad affrontare Froslass che si rialzava barcollante...

 

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"Flygon, attaccalo con Dragartigli!" esclamò Drew, cogliendo un momento in cui il Garchomp di Solaris sembrava distratto! Il drago-insetto fece un cenno con la testa e si scagliò contro il feroce Pokemon Jet, alzando uno dei suoi artigli circondato di fiamme luminose di vari colori... ma Garchomp reagì con velocità quasi impossibile, e schiaffeggiò in faccia il Pokemon d Drew con la sua robusta coda, mandandolo a terra! Il Wartortle di Vera e il Gardevoir di Max moltiplicarono i loro sforzi, e la tartaruga azzurra scagliò un potente attacco Surf contro il campione di Lord Solaris... ma Garchomp si mise in guardia giusto in tempo, alzando le braccia davanti a sè e facendo in modo che la tremenda ondata di marea si infrangesse sul suo robusto corpo, spaccandosi a metà prima di precipitare nel calderone di lava! Quasi completamente illeso, Garchomp avanzò furiosamente verso Wartortle... ma così facendo diede al Gardevoir di Max il tempo che gli serviva per sferrare il suo contrattacco!

"Non dovresti distogliere così a lungo la tua attenzione da me!" esclamò il grazioso Pokemon Abbraccio. "Adesso, Max! E' il momento!"

"Certamente, Gardevoir! Adesso usa Forzalunare!" esclamò il ragazzino con gli occhiali, prima che Garchomp potesse rimettersi in guardia. Gardevoir annuì e distese le mani davanti a sè, creando una pulsante sfera di energia rosata tra i palmi e poi scagliandola contro l'avversario, che riuscì appena in tempo a difendersi, intercettando il colpo con le sue braccia armate di lame. Garchomp sibilò come se si fosse appena scottato, mentre il Wartortle di Vera riuscì a spostarsi al suo fianco e scagliare un potente attacco Geloraggio, che colpì Garchomp al fianco!

Ciò nonostante, l'espressione cupa e stoica di Lord Solaris non cambiò di una virgola, anche mentre il suo Garchomp ringhiava per l'improvviso dolore e si scagliava furiosamente contro Wartortle, alzando un braccio per sferrare un colpo micidiale!

"Garchomp, usa Dragofuria." esclamò Solaris. Con un ruggito furibondo, Garchomp cercò di colpire Wartortle, ma il Gardevoir di Max si mise in mezzo, intercettando il colpo... e il pesante arto del Pokemon Drago/Terra lo colpì in pieno petto, ma non riuscì a fargli nemmeno un graffio! Gardevoir restò fermo al suo posto, come se non fosse successo niente!

"Perfetto! Ora colpisci con Ipnosi, Gardevoir!" esclamò Max, riconoscendo che quella era forse la loro migliore occasione per sconfiggere il terribile campione di Lord Solaris. Gli occhi di Gardevoir si illuminarono e guardarono direttamente in quelli di Garchomp, che si rese conto immediatamente del pericolo e cercò di distogliere lo sguardo, riuscendoci all'ultimo momento. Gardevoir fluttuò all'indietro, cercando di sottrarsi ad un eventuale contrattacco del suo avversario... e un attimo dopo, il Flygon di Drew tornò all'attacco!

"Adesso usa Terremoto, Flygon!" esclamò il giovanotto dai capelli verdi. Un attimo prima di raggiungere Garchomp, il drago-insetto virò di colpo e si abbattè al suolo con tutta la sua forza, colpendo il terreno con abbastanza potenza da provocare un piccolo terremoto che raggiunse il Garchomp di Lord Solaris, facendogli perdere l'equilibrio e percuotendolo per un istante! Lo squalo terrestre stava subendo dei colpi... ma Lord Solaris non sembrava preoccuparsene più di tanto, e in effetti Drew e i fratellini Maple non vedevano che Garchomp rallentasse o perdesse vigore più di tanto...

"Attenti, amici... temo che la lotta sia appena iniziata!" affermò Max, vedendo Garchomp che si rimetteva in guardia, senza sare l'impressione di aver perso nulla della sua sicurezza! "Anzi... ho come l'impressione che finora Solaris e il suo Garchomp si siano trattenuti."

"Vedo che sei perspicace, ragazzino." rispose freddamente il leader del Team Meteora. Un'esplosione riecheggiò in lontananza, annunciando che la lave stava salendo di livello, e il momento fatale si stava avvicinando sempre di più. "In effetti è così. Volevo verificare io stesso quanti e quali progressi voi aveste fatto durante il vostro periodo all'Accademia Apofillide, e devo ammettere che sono abbastanza impressionato. Ma non siete ancora migliorati abbastanza da potermi affrontare, come vi dimostrerò... Garchomp, usa Codadrago e poi Lanciafiamme!"

Garchomp sferrò un potente attacco Codadrago, sferrando un poderoso colpo di coda avvolto da scie di energia multicolore, ad una velocità tale che per un attimo Vera e i suoi compagni videro la coda dello squalo terrestre scomparire! Il tremendo attacco centrò in pieno il Flygon di Drew e la Wartortle di Vera, scaraventandoli lontano... e quando il Gardevoir di Max cercò di attaccare con Psichico, il Pokemon Jet prese fiato e soffiò una poderosa fiammata, colpendo in pieno il malcapitato Pokemon Abbraccio, che emise un'esclamazione di dolore e cercò di ripararsi quando il Lanciafiamme lo scagliò via! Wartortle si rialzò e cercò di attaccare di nuovo, abbassando la testa e poi scagliandosi a tutta velocità per un attacco Capocciata, ma Garchomp si accorse in tempo e balzò di lato, evitando il colpo con scioccante facilità!

"Tienilo sotto pressione, Wartortle! Attacca con Geloraggio di nuovo!" esclamò Vera. Wartortle frenò di botto e si girò per lanciare un potente raggio congelante contro il drago-squalo martello... che Garchomp riuscì con destrezza ad evitare, facendolo passare a pochi centimetri dalla sua schiena! Vera strinse i denti. Se la stavano cavando meglio di come avrebbero fatto tempo prima, ma era evidente che il Garchomp di Lord Solaris era ancora un avversario al di fuori della loro portata...

"Inutile perdere ancora tempo, Garchomp. Usa il tuo attacco Terremoto per metterli fuori causa!" ordinò Solaris. Il Pokemon Jet lanciò un altro fragoroso ruggito ed alzò entrambe le braccia, poi le calò di colpo e percosse il terreno con violenza, provocando una scossa di terremoto ancora più potente di quella che Flygon aveva provocato un attimo prima! Il tremendo attacco fece cadere a terra storditi sia Flygon che Gardevoir, che cercarono di rialzarsi, ma finirono per afflosciarsi a terra un'altra volta, con gli occhi trasformati in spirali, e con grande disappunto e paura di Max, Drew e Vera...

"Oh, no! Gardevoir!" esclamò Max.

"Ugh... chiedo scusa, Max... è troppo forte per me..." si scusò il Pokemon Psico/Folletto, prima di cadere a terra e perdere i sensi. Drew strinse i denti e fece un verso di disappunto, prima di richiamare il suo Flygon... ma qualcuno non aveva ancora finito di dire la sua, e Lord Solaris non potè evitare di inarcare un sopracciglio per la sorpresa quando vide il Wartortle di Vera che si rialzava a malapena sulle gambe tremanti, le braccia alzate in una posizione che esprimeva sfida e decisione, malgrado la situazione apparisse completamente a suo sfavore...

"War, war... torrrrtle!" esclamò il Pokemon tartaruga, passandosi una mano sul labbro inferiore mentre restituiva al feroce Garchomp un'espressione dura e decisa. Il Pokemon Jet storse il naso, per nulla impressionato.

"Mi sorprende che il tuo Wartortle sia ancora in piedi dopo un attacco del mio Garchomp." affermò Lord Solaris, senza mai cambiare espressione. "Ma non ti servirà a molto, alla fine. Dovrebbe esserti chiaro che la differenza di forza tra i tuoi Pokemon e i miei è ancora troppo netta."

"E allora cosa dovrei fare? Arrendermi e lasciare che tu e i tuoi scagnozzi distruggano l'accademia dove hanno studiato Vittoria e i suoi amici?" esclamò Vera in tono di sfida. "Soltanto perchè tu ti sei fatto una tua idea di come dovrebbe essere Reborn, e non ti va che i suoi abitanti vivano sopra la tua... porta sacra?"

"Tu non hai la minima idea di cosa stai parlando, bambina arrogante." rispose il capo del Team Meteora. Da quella distanza Vera non lo poteva vedere, ma la fronte di Solaris si era corrugata in un'espressione di fastidio. "Tu non hai idea di cosa fosse Reborn in tempi antichi... un luogo sacro, parte di un mondo diverso e migliore in cui l'umanità era consapevole del suo posto nel grande schema del creato! In cui vivevano in armonia con il resto dell'universo ed elevavano canti di lode al nostro signore... Arceus, il creatore di tutte le cose!"

Vera sgranò brevemente gli occhi alla menzione di Arceus, il Pokemon creatore che lei - assieme a tutti i suoi compagni e al gruppo di amici di Ash - aveva incontrato poco dopo la sconfitta del Team Vicious, sulle vette della regione di Sinjoh. Come mai adesso il capo di un'organizzazione criminale ne parlava?

Decisamente, il Team Meteora non era un normale Team... c'era qualcosa dietro che forse avrebbe potuto essere molto pericoloso, o almeno significativo... ma in quel momento non era il caso di pensarci: dovevano pensare a come sopravvivere a quello scontro, e il Garchomp di Solaris si stava dimostrando, una volta di più, un avversario estremamente tosto...

"Non credo che Arceus sarebbe contento di sapere che state facendo del male a persone innocenti per fargli piacere, lo sapete?" chiese retoricamente la bambina.

Solaris fece un verso di stizza. "E tu, bambina, cosa credi di sapere del nostro signore? Sicuramente hai sentito solo le fiabe e le leggende che la tua mamma ti leggeva prima che tu ti addormentassi!" affermò. "Voi che avete perduto il contatto con il divino... voi non potete capire il dolore e la sofferenza del nostro grande signore! Egli vede come questo mondo stia sprofondando nel caos e nel peccato... ci sono persone che non meritano la salvezza! Noi non stiamo facendo altro che preparare questo mondo al suo ritorno, al giorno in cui tutti i nostri dolori saranno leniti, e tutti i nostri peccati saranno perdonati!"

"Io... io non capisco di cosa tu stia parlando!" esclamò Vera. "Ma non puoi giustificare così la morte di tante persone innocenti! E sono sicura... sicurissima... che Arceus non approverebbe quello che state facendo! Non vi permetteremo di continuare con i vostri folli progetti!"

"War! Wartortle!" esclamò il Wartortle della bambina, cominciando un attimo dopo a sprigionare dei raggi di luce bianca che coprirono la diffusa luce rossastra emessa dalla lava incandescente! Solaris e il suo Garchomp si ritirarono di un passo, sorpresi e vagamente spaventati... e Drew e Max, che avevano richiamato i loro Pokemon e si apprestavano a mandarne altri in campo, restarono fermi dov'erano, osservando prima con stupore e poi con rinnovata speranza il Wartortle di Vera che cominciava a cambiare forma!

"Wartortle... sta evolvendo!" esclamò Max, stringendo una mano a pugno in segno di gioia e trionfo! "A quanto pare... gli allenamenti che abbiamo fatto con la sensei Kiki hanno davvero dato frutto! Adesso sì che sei spacciato, Lord Solaris!"

"Grazie, Wartortle! Ti sei impegnato tanto per noi... e questa è la tua ricompensa!" disse tra sè un'orgogliosa e quasi commossa Vera, che per un attimo ricordò i primi tempi in cui Squirtle, allora un cucciolo dal carattere fragile e un po' frignone, si esibiva nelle gare di Pokemon al suo fianco. La luce che avvolgeva Wartortle si fece più intensa per un istante... e poi, si smorzò rapidamente, mostrando la nuova forma di Wartortle. Il Pokemon tartaruga si era trasformato in una testuggine dalla pelle azzurra che stava in piedi sulle zampe posteriori, con un guscio marrone chiaro da cui fuoriuscivano un paio di cannoni metallici, leggermente ritirati all'interno della corazza naturale. La testa era tozza, con corte orecchie triangolari e protetta da delle placche di pelle spessa ma flessibile, e i suoi arti erano corti ma robusti, e terminavano in mani e piedi con tre artigli bianchi ciascuno.

"Blast, blast! BLASTOISE!" esclamò il nuovo Pokemon di Vera, sentendosi completamente rinnovato e pronto ad un altro round con Garchomp, che grugnì infastidito, come per dire che anche questa evoluzione non l'avrebbe aiutato in alcun modo.

"Bene, bene... e così, un altro dei Pokemon della nostra Vera è evoluto! Devo farle i miei complimenti, lo ammetto. Mi ha decisamente superato." commentò Drew, prima di consultare il suo Pokedex in modo da sapere di più sul Pokemon con cui stavano avendo a che fare...

"Blastoise, il Pokemon Crostaceo. Tipo Acqua. Forma evoluta di Wartortle." recitò il Pokedex del ragazzino dai capelli verdi. "Il suo punto forte è la potenza piuttosto che la velocità. Il suo guscio è come un'armatura e gli attacchi come il suo Idrocannone sono praticamente imbattibili. Punta i piedi saldamente al suolo, per poi sparare getti d'acqua dal dorso. I getti emessi sono così precisi da riuscire a colpire un bersaglio ad una distanza di 50 metri."   

"Hm... devo ammetterlo, non me lo aspettavo." affermò Lord Solaris, ancora tranquillo e controllato. Sembrava davvero che nulla potesse scuoterlo dalla sua monolitica certezza di essere in una posizione di vantaggio. "E' evidente che hai allenato bene i tuoi Pokemon... e sei stata una buona allieva per Kiki. Ma se pensi che basti un'evoluzione a mettere il tuo Pokemon in condizioni di affrontare il mio Garchomp... temo che questa sia soltanto una tua illusione. Permettimi di dimostrarti cosa voglio dire, o meglio... permetti al mio Garchomp di dimostrare cosa voglio dire."

"GARRRRRRR!" ringhiò il terrificante drago-squalo, aprendo le braccia e mostrando le sue pinne affilate come rasoi! Blastoise puntò i piedi a terra e allungò una mano verso il campione di Lord Solaris, facendogli un cenno per dirgli di farsi avanti!

"Forza, Blastoise! So che ce la puoi fare!" affermò Vera. Doveva ammettere che era estremamente tesa... se Blastoise con i suoi attacchi di tipo Ghiaccio non fosse riuscito ad avere la meglio su Garchomp, dubitava che Blaziken e Glaceon ce l'avrebbero fatta... e il tempo stringeva, sottolineato dal gorgoglio della lava che continuava a salire sotto l'influsso della macchina PULSE...

 

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Era già da un po' di tempo che Kiki era rimasta distesa sul suo letto, e il rombo del vulcano che cominciava a risvegliarsi cominciava a creare un inquietante sottofondo... ma ciò nonostante, la sensei dell'Accademia Apofillide manteneva la calma, e restava distesa come se fosse in meditazione, quasi stesse cercando di cancellare il pensiero del vulcano dalla sua mente... e con esso, quello della sua morte imminente...

Il suo Medicham restava seduto a gambe incrociate accanto al capezzale della sua allenatrice, con le mani appoggiate sulle ginocchia con i palmi in alto nella posizione del loto. L'atmosfera era strana, quasi irreale... come se ciò che stava accadendo all'esterno non li riguardasse, e cercassero di isolarsi dalla realtà e controllare ciò che si agitava nei loro animi...

"Sensei Kiki!" esclamò un allievo, arrivando di corsa nella stanza dell'insegnante, la cui unica reazione fu di aprire gli occhi di colpo, riscossa dai suoi pensieri. Medicham guardò a sua volta verso l'allievo che aveva fatto irruzione nella stanza, guardando senza alcuna fretta nè allarme. "Sensei Kiki, dobbiamo andarcene in fretta! Il vulcano del Picco Apatite... si sta risvegliando, anche se non sappiamo come sia possibile! Dobbiamo... dobbiamo cercare di fuggire! Tra non molto, il vulcano ci riverserà addosso un fiume di lava!"

Lentamente, quasi meccanicamente, la sensei dai capelli purpurei si mise seduta sul suo letto, prendendo un bel respiro e tendendo entrambe le mani davanti a sè, formando con le dita una specie di oblò tramite il quale osservava una pergamena intarsiata di strani ideogrammi appesa alla parete della sua camera. Il suo allievo si chinò verso di lei e la prese gentilmente per una spalla, cercando di riscuoterla dalla sua trance... ma Medicham alzò una mano per fargli cenno di non preoccuparsi.

"Cham..." affermò il Pokemon Psico/Lotta, tenendo lo sguardo fisso sulla sua allenatrice, che restò ferma nella sua posizione ancora per qualche istante...

E alla fine, tutto le risultò chiaro.

Un sorriso speranzoso apparve sul volto di Kiki.

Ora sapeva cosa fare. Si chiese come aveva fatto a non giungere ad una tale conclusione molto prima... Evidentemente, non era ancora riuscita a domare del tutto il caos nel suo corpo e nella sua anima.

Ma ora... solamente ora... sentiva di avercela fatta. Sentiva che finalmente, i suoi pensieri erano chiari, e conducevano tutti ad un'unica conclusione...

Come se tutte le decisioni che aveva preso nella sua vita... tutte le strade su cui si era incamminata... tutte conducessero a quella decisione finale.

"Certo... certo, è così. Ora mi sembra tanto naturale, che non mi capacito del perchè ho finito per disperarmi, poco fa..." disse, come parlando da sola. Il suo allievo sbattè gli occhi un paio di volte, non del tutto sicuro di cosa volesse dire... e finalmente, Kiki si voltò verso di lui e lo accarezzò sulla testa, come una mamma con un figlio! "Va tutto bene, figliolo. Diciamo che... per un attimo, ho perso di vista me stessa e ho perso il controllo sul caos dentro di me... ma adesso è tutto chiaro. So quello che io e Medicham dobbiamo fare... vero, amico mio?"

La donna guardò verso il suo Pokemon più forte, che fece un cenno affermativo con la testa, senza avere bisogno di dire nulla per comprendere quello che la sua allenatrice voleva dire. E Medicham si alzò e si diresse verso un armadietto vicino, aprendolo con un cenno della mano tramite la telecinesi. Si sentì un secco CLAC quando la serratura scattò, e il portello si aprì, rivelando qualcosa che Kiki non aveva usato per molto tempo... un braccialetto di luccicante pietra nera, con una gemma multicolore luccicante incastonata su un lato, dalla quale si sprigionava una strana luminescenza e un'aura quasi mistica... e una gemma simile a quella che Elisio aveva donato a Vera, ma i colori erano un po' diversi, e la "fiamma" che ardeva all'interno della sfera era di uno strano colore rosa e giallo...

Medicham si mise al collo la pietra colorata e consegnò il braccialetto a Kiki, che lo indossò e si alzò lentamente in piedi, sotto gli occhi sbalorditi ed allarmati del suo allievo! "Ah! Che cosa... aspetti, sensei Kiki, non si sforzi così! Adesso... adesso che stiamo organizzando l'evacuazione.... troveremo un modo di portarla con noi, lei non deve sforzarsi!" esclamò.

Kiki non disse nulla subito. Si voltò verso il suo allievo e gli sorrise, accarezzandolo sulla testa. "Stai tranquillo... e sappi, qualunque cosa accada, che io veglierò sempre su di voi. Forse Cal non si sentirà pronto, forse c'è ancora del dubbio in lui... ma sono sicura che Vittoria saprà essere una sensei ancora migliore di me!" affermò, lasciando il ragazzo confuso e spaventato. Cosa voleva dire la sensei con quelle parole? Era come se stesse facendo le sue ultime volontà...

"M-maestra?" chiese il ragazzo. "Che... che significa? Non... non vorrà andare a... a cercare di dare una mano a Vittoria e a quei ragazzi di Hoenn, vero?"

Kiki sorrise gentilmente. "E che altro dovrei fare? Restare qui a piangermi addosso, rendendomi ancora più ridicola a me stessa?" chiese retoricamente. " No... è il momento per me di prendere in mano la mia sorte. Non ho potuto decidere quando e come la mia vita sarebbe terminata... ma almeno posso decidere come andare incontro al momento finale."

"E io... farò tutto quello che è in mio potere per darle una mano. Sarà... un vero onore combattere al suo fianco per l'ultima volta, sensei Kiki." affermò telepaticamente Medicham. Kiki fece un cenno di assenso al suo Pokemon più forte e controllò che il suo Mega Bracciale fosse al suo posto... poi, dopo aver preso un altro bel respiro, cominciò ad avviarsi sulle gambe non ancora ben ferme.

"Grazie, Medicham." disse Kiki, permettendo ad una lacrima di scorrerle lungo la guancia. "Non avrei potuto chiedere un compagno... e un amico... migliore di te."

 

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Sfortunatamente per Vera, sia lei che Blastoise si stavano rapidamente rendendo conto che Lord Solaris aveva ragione, e non sarebbe bastata una semplice evoluzione per far pendere la bilancia dalla loro parte. Blastoise si era lanciato all'attacco con ferocia e determinazione... ma la sua forza aumentata e i suoi attacchi più potenti non stavano facendo una gran differenza - il Garchomp del comandante del Team Meteora era troppo più forte e meglio allenato, e stava resistendo a qualsiasi attacco Blastoise e Vera cercassero di usare.

"Accidenti..." mormorò Vera quando vide il suo avversario evitare con sprezzante facilità un attacco Surf, sotto forma di una dirompente ondata che Blastoise aveva scagliato dai suoi cannoni. "Presto, Blastoise! Attaccalo con Capocciata!"

Blastoise reagì con sorprendente rapidità per un Pokemon non certo conosciuto per la sua velocità: abbassò la testa, prese la mira e caricò con tutta la sua forza contro il Pokemon Jet, che puntò le zampe a terra e si preparò a riceverlo.

Quando Blastoise sembrava ormai in procinto di mandare a segno un colpo devastante, Garchomp alzò le braccia e afferrò la testa di Blastoise, bloccando la sua carica dirompente con scioccante abilità.                 

"Stiamo solo perdendo tempo qui." affermò Solaris. "Garchomp, finiscila con Dragartigli!"

"Blastoise, usa Rapigiro per liberarti!" esclamò Vera con prontezza. La testuggine strinse i denti ed eseguì una piroetta, costringendo Garchomp a mollare la presa, poi cercò di allontanarsi, e riuscì ad evitare di essere colpita in pieno dal fendente, che invece gli fece soltanto un'ammaccatura sul guscio! Ringhiando e sentendo che la sua pazienza si stava esaurendo, Garchomp avanzò ancora...

"Ora o mai più!" disse Vera tra sè, decisa a dare quanto meno quanto più filo da torcere possibile a Garchomp prima di essere costretta a mandare in campo un altro Pokemon. "Blastoise, colpisci con Geloraggio!"

"BLAAAAAAST!" tuonò il Pokemon Crostaceo. Abbassò di colpo i suoi cannoni, ed aprì il fuoco, scagliando due raggi di energia bianco-azzurrina contro il campione di Solaris, che grugnì rabbiosamente e cercò di proteggersi come poteva, alzando le braccia davanti a sè per reggere al colpo. L'attacco Geloraggio lo investì, facendolo ringhiare per il dolore improvviso, e una crosta di ghiaccio cominciò a formarsi sulla sua pelle abrasiva, racchiudendolo ben presto in un blocco solido con un'espressione sbigottita sul muso feroce!

"Sì! Ce l'ha fatta! Lo ha congelato!" esclamò Max.

Tuttavia, per quanto fosse contenta che il suo Pokemon avesse mandato a segno un colpo così efficace, Vera non era così speranzosa, e neanche Drew... se c'era voluta un'allenatrice del calibro di Amaria per costringere Solaris a far ritirare Garchomp, allora sicuramente non sarebbe stato così semplice metterlo a terra...
Blastoise stesso sembrava incredulo di essere già riuscito a vincere... e infatti, pochi istanti dopo, il Garchomp di Solaris ricominciò a muoversi, aprì le braccia di scatto, e infranse il blocco di ghiaccio in cui era imprigionato, spedendo frammenti in ogni direzione. Il Pokemon Terra/Drago lanciò un tremendo ruggito di rabbia e frustrazione che si fece sentire oltre il gorgoglio della lava, e Lord Solaris corrugò la fronte in un'espressione di fastidio.

"Quel colpo ha inflitto dei notevoli danni al mio Garchomp. Devo ammettere che avete fatto più di quanto mi aspettassi." affermò Solaris. "Ma ormai siete giunti al limite. Non sarete certo voi ad impedire al Team Meteora di riportare Reborn a come era una volta... Garchomp, ora è il momento di concludere! Usa Dragofuria!"

"Attento, Blastoise!" esclamò Vera... ma era già troppo tardi. Deciso a non andarci più tato leggero, Garchomp scattò verso Blastoise e sferrò un devastante colpo con entrambe le braccia, ad una tale velocità che nessuno ebbe la possibilità di intervenire! Blastoise venne sollevato da terra e scaraventato lontano, atterrando accanto a Vera con gli occhi trasformati in spirali e la lingua penzolante! "Oh, no! Blastoise!"

"Mi hai sorpreso, bambina." affermò Solaris, guardando il suo Garchomp che riprendeva fiato. "Pochi finora sono riusciti a resistere così a lungo contro il mio Garchomp. Ma a questo punto, direi che è evidente il risultato... Se tenete alle vostre vite, vi consiglierei di andarvene, prima che il vulcano erutti. Forse siete ancora in tempo a salvarvi."

"Maledizione..." esclamò Drew con rabbia impotente, mentre Vera tirava un sospiro e richiamava Blastoise nella sua sfera. Il ragazzo dai capelli verdi guardò verso Vittoria, che assieme al suo Emboar era ancora invischiata nello scontro con Blake e la sua Froslass...

"Froslass, usa Palla Ombra!" esclamò Blake, e la Pokemon Ghiaccio/Spettro alzò le braccia e creò una sfera di ombre turbinanti davanti a sè, per poi scagliarla contro Emboar con rapidità e potenza...

Ma Vittoria fu pronta a controbattere.

"Emboar, respingila con Pietrataglio!" esclamò la giovane esperta di aikido. Emboar colpì il terreno con un pugno e fece sollevare da esso un enorme spuntone di roccia che intercettò la Palla Ombra di Froslass, facendola infrangere su di esso, e infrangendosi a sua volta! Froslass si ritirò sbalordita... e Vittoria ed Emboar ne approfittarono per sferrare un altro attacco. "Perfetto! Ed ora... usa Zuccata!"

"BOARRRRRR!" tuonò il Pokemon Suinincendio. Il suo corpo venne circondato da un'aura di energia bianca e blu... e il Pokemon si gettò a testa bassa contro l'avversaria, abbassando la testa per sferrare un colpo micidiale. L'attacco andò a segno, scaraventando via Froslass e facendola atterrare vicino ad uno stupito ed oltraggiato Blake, che non perse tempo a dare alla sua Pokemon tutta la colpa della sconfitta.

"Che... che cosa? Tu, stupida Pokemon inutile e patetica!" ringhiò il ragazzaccio, pestando i piedi per terra. "Che diavolo ti è saltato in mente di perdere? Non vali il pane che mangi, idiota!"

"Fros... lass..." mormorò la dama delle nevi con espressione mortificata. Emboar e Vittoria avevano perso interesse nei confronti dell'avversario, e adesso si stavano dedicando unicamente alla macchina PULSE, ancora in bella vista sull'isola di roccia magmatica che fluttuava nella lava ardente, e al Camerupt che era imprigionato al suo interno.

"Adesso o mai più, Emboar!" esclamò Vittoria. "Dobbiamo distruggere quella macchina, così la lava smetterà di salire!"

"Boar! Emboar!" grugnì Emboar, afferrando un grosso pezzo di roccia e spezzandolo per poi sollevarlo sopra la testa. Prese la mira e, prima che il furioso Blake potesse mandare in campo un altro Pokemon, scaraventò la roccia contro la macchina PULSE, deciso a mandarla in pezzi prima che fosse troppo tardi. L'enorme roccia descrisse una spettacolare traiettoria in aria, e volò verso il suo bersaglio, che sembrava ormai destinato ad essere ridotto in un ammasso di acciaio contorto!

"Perfetto, Emboar! Bel colpo..." cominciò a dire Vittoria.

"Heatmor! Focalcolpo!"

Tutto accadde in un istante - un enorme proiettile energetico sfrecciò verso la roccia che Emboar aveva scagliato e la centrò in pieno, esplodendo a contatto con un fragore assordante, che costrinse Vittoria ed Emboar a fare un passo indietro, e riducendo l'enorme pietra in una pioggia di inutili sassolini che precipitarono miseramente nella lava bollente, lasciando illesa la macchina PULSE che continuava a funzionare.

"Co... COSA?" esclamò Vittoria. Lei ed Emboar si voltarono verso il punto da cui l'attacco era provenuto... e con loro sommo orrore, videro Cal ed Heatran in piedi su un costone di roccia vicino, con delle espressioni illeggibili ma comunque cupe e desolate sui loro volti...

"Ah! Il fratellino finalmente si fa vivo! Alla buon ora!" esclamò Blake con gioia feroce.

"C-Cal?" balbettò Vittoria, mentre il suo Emboar sgranava gli occhi con evidente orrore... e il ragazzo dai capelli rossi abbassò lo sguardo ancora un po'. "Che... che cosa... che significa questo? Tu... tu non puoi..."

"Mi dispiace, Vittoria." affermò Cal desolato. "A quanto pare, ho l'abitudine di non essere quello che tutti si aspettano che io sia..."    
        
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CONTINUA...

 

Note dell'autore: Ormai ci siamo. Questo è un momento decisivo. Il tradimento di Cal sembra aver tolto ai nostri l'unica possibilità che avevano di fermare l'eruzione del Picco Apatite, e nonostante tutti gli allenamenti fatti... a quanto pare, i Pokemon di Vera e dei suoi compagni non sono ancora in grado di competere con quelli di Lord Solaris. Se non altro, Blake non sembra più imbattibile... ma servirà a qualcosa? E cosa farà Kiki? Come si risolverà questa difficile situazione? Lo vedremo presto... e spero di pubblicare il prossimo capitolo prima di fine anno, visto che dall' 1 fino al 5 di gennaio sarò in Toscana per una breve vacanza.

A proposito... con l'anno nuovo riprenderò anche "XY Reload" e "Quest For Zeta and Omicron". E inoltre, inizierò una nuova parte della mia saga di Pokemon, una storia che sinceramente non vedevo l'ora di cominciare... "The Glazed Challenge", ispirata al fangame Pokemon Glazed, che vedrà come protagoniste Heather e Shelly dopo gli eventi di "A World Reborn". Non vi preoccupate, non ci saranno tanti spoiler per questa storia... XD

Ci vediamo presto, e per adesso... buon proseguimento di festività!
     
                   
 
     

  
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