Fanfic su attori
Segui la storia  |       
Autore: wonderwall    25/05/2009    6 recensioni
Ma la notte era anche una pericolosa tentazione:portevi perderti in essa e non riuscire più a tornare indietro. Una tentazione alla quale cercavo disperatamente di cedere da alcuni mesi, ormai, da quando mi ero reso conto che la mia vita non aveva più senso. Da quando il senso della mia vita mi aveva irreparabilmente spezzato il cuore. Ormai erano mesi che non riuscivo a dormire di notte, tormentato dall’immagine di lei, mentre i giorni si trascinavano tutti uguali.
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Note dell'autrice: Ragazze, prima di tutto spero che l'epilogo vi piaccia.
Secondo, ringrazio coloro che mi hanno seguito fin dal primo capitolo e chi si è aggiunto più tardi, coloro che mi hanno sempre commentato e sostenuto e anche chi ha letto soltanto.
Grazie di tutto.


Epilogo

Li amavo più della mia stessa vita.




SPLASH!

Qualcosa picchiò contro le finestre della cucina. Mi voltai di scatto e vidi della neve ricoprire l’intera finestra. Un po’ di questa era perfino caduta sul ripiano della cucina, probabilmente il vetro era rimasto socchiuso.
Mi affacciai dalla finestra, scostando le tende azzurre. Cercai la persona che mi aveva fatto quello scherzo, anche se sapevo già chi fosse stato.
Guardai nel giardino della piccola villetta nella quale abitavo. Non vidi nessuno, anche se ad un tratto sentì qualcuno ridere.
Mi allontanai e chiusi l’anta silenziosamente, mentre cercavo il mio giubbino. Mi avvolsi nella sciarpa grigia di mio marito, dato che la mia sembrava sparita. Infilai i guanti nelle mani congelate e aprì lentamente la porta della casa. Guardai timidamente fuori, e poi quando fui certa che non ci fosse nessuno, corsi fino all’albero e mi nascosi.
Ero sicura che mio marito e quelle pesti dei suoi figli si fossero nascosti da qualche parte, pronti a sommergermi di neve.
Quello alla finestra era un avvertimento: volevano la guerra?
Bene, li avrei sommersi letteralmente di neve che non sarebbero più riusciti a togliersela.
Mentre pensavo a ciò, qualcuno mi cinse la vita e improvvisamente mi trovai a faccia in giù nella neve.
“All’attacco ragazzi!” urlò una voce maschile, ridendo.
Delle manine piccole iniziarono a toccarmi e a riempirmi di neve, mentre io mi rotolavo per terra. Presi quei due diavoletti e li strinsi forte forte al mio petto.
Erano un maschio,Thomas, e una femmina, Alice.
Thomas era un bambino di 7 anni e secondo Rob somigliava a me. Aveva i miei stessi occhi: verdi, grandi e innocenti come solo gli occhi dei bambini possono essere.
Robert aveva sempre affermato di non amare i bambini, ma quando, sette anni prima, Thomas era venuto alla luce, era stato amore a prima vista. Non perdeva un solo istante per coccolarlo e dargli tanti bacetti e ovviamente organizzare agguati alla sottoscritta, che ogni volta subiva scherzi di ogni genere.
Alice, invece, aveva 5 anni ed era la fotocopia di suo padre. Ogni volta che la osservavo mi sembrava di rivedere lui: Robert.
Erano uguali, stessi occhi, stessi capelli disordinati e spesso le stesse buffe espressioni. Mi ero letteralmente innamorata di quella bambina: aveva il mio stesso carattere, e per questo riuscivo a essere in perfetta sintonia con lei.
Li amavo più della mia stessa vita.
Sussurrai alle loro orecchie:
“Bambini, che ne dite di far diventare papà un bel pupazzo di neve? Avanti, attacchiamolo!”
Presi una manciata di neve e gliela lanciai, colpendolo sul giubbino. Thomas e Alice mi imitarono e Rob prese a scappare, ridendo e con tutti i capelli coperti di neve.
Riuscì a raggiungerlo e lo presi per mano, ma lui mi diede uno strattone, e caddi nella neve insieme a lui. Gli accarezzai la guancia, togliendogli la neve, e gli diedi un piccolo bacio sulla guancia.
“Eh, no. Dopo questa corsa devi farti perdonare!” e prima che potessi parlare, mi baciò con passione, stringendomi a lui. Mi abbandonai completamente a quel bacio, girandomi su un fianco e portando Rob con me.
“Ti amo, sei tutta la mia vita amore mio!” mi sussurrò all’orecchio, e qualcosa parve sciogliersi dentro di me.
Anche dopo tutto quel tempo, riuscivo ancora a provare le stesse sensazioni come se fosse la prima volta.
Thomas e Alice intanto avevano iniziato a costruire un pupazzo di neve, o perlomeno ci stavano provando. Thomas abbandonò la sorella e ci chiamò, tirandoci per il bordo della giacca.
“Papà, mamma, ci aiutate?” e ci guardò con quei meravigliosi occhi azzurri.
“Certo tesoro, arriviamo subito!”
Presi per mano Rob e iniziammo ad aiutare i nostri figli.
Avevo ricevuto tutto dalla vita: la carriera, il successo, ma la cosa più importante è che avevo trovato l’amore.
L’amore di un uomo stupendo e di due bambini che mi aveva donato.


The end

  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori / Vai alla pagina dell'autore: wonderwall