Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Morrigan    08/04/2005    5 recensioni
'Ti regalo un sorriso ti terrà compagnia, e se avrai paura, ti darà coraggio, perché un sorriso è come un raggio di sole al mattino: illumina la strada e riscalda il cuore...'
[Anonimo]
Genere: Romantico, Malinconico, Azione, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Seamus Finnigan | Coppie: Harry/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Paranoic

Paranoic

 

Hermione ancora gli teneva il broncio. Credeva che le fosse passata, ma si sbagliava di grosso. Era incredibile, quando si trattava di lui riusciva sempre a legarsi al dito tutto quello che non le piaceva che Harry facesse. E con Ron non si comportava così. Forse c'era qualcosa in lui che le dava fastidio, qualcosa che ad Hermione proprio non piaceva. E se ne convinse talmente tanto nelle due settimane successive che finì con l'essere paranoico.

"Harry, mi passi quel libro?"

"Un secondo..."

"Uff..." sbuffò Hermione.

"Perchè sbuffi? Ti ho detto di aspettare un secondo. Non un anno!"

"Harry, ma sei impazzito?" La faccia di Hermione era sbigottita "Stai facendo tutto da solo, io sbuffavo cosi...a dire il vero non me ne sono neanche resa conto!"

"Si, come no..."

"Ma sentilo...ma sei un bambino, lo sai?"

"Ahhh ecco che esce fuori la vera Hermione. Sentiamo gran donna, quali consigli hai da dare per farmi diventare una persona migliore?"

Hermione non rispose, ma lo guardò con rabbia mentre raccoglieva i suoi libri.

"Nessun consiglio? Strano...stranissimo!" aggiunse Harry con un tono dannatamente arrogante.

Hermione gli lanciò un'occhiataccia, poi uscì fuori dalla comune.

Dannazione!! Perchè finiva sempre cosi con lei ultimamente...

 

----------o--------------o------------

 

Hermione corse fuori sul prato e quasi cadde inciampando su un sasso che non aveva visto. Le lacrime le offuscavano la vista. Ma perchè la trattava cosi?? Fino a qualche mese prima andava tutto bene e all'improvviso sembrava che non la potesse più sopportare. Che gli aveva fatto? Cercò con la mente di ripercorrere tutte le giornate che avevano passato insieme nell'ultimo anno. Le ricordava perfettamente. Ogni singolo minuto, ogni singolo sorriso.

I ricordi non l'aiutarono, ma forse non era lì che doveva cercare la risposta alla sua domanda.

 

----------o--------------o------------

 

 

 

"Vedrò cosa posso fare, McGraw, ma non posso prometterle nulla. Come lei saprà sono momenti difficili questi...".

"Lo so ministro.." asserì il vecchio custode del Ministero.

"Comunque vedrò cosa posso fare. Casomai me lo mandi domani, vedrò di farci due chiacchiere e se proprio non riuscirà ad ottenere quel posto da usciere, posso sempre farlo assumere in qualche ufficio"

"La ringrazio! Non speravo in tanto!"

Il Ministro accompagnò il vecchietto alla porta e mentre lo salutava una figura coperta da un lungo mantello color porpora si presentò sull'uscio. Il custode cercò, senza successo, di vedere il volto dell'uomo sotto il cappuccio poi diede un ultimo saluto al Ministro e andò via. 

"Silente, il rosso non le si addice, lo sa?".

Il vecchio preside la abbracciò sorridendo.

"Come stai, mia cara?" le chiese entrando nell'ufficio.

"Bene, molto bene. Qui sono tutti estremamente gentili e mi sembra quasi di essere a casa."

"Ma lo sei..." aggiunse Silente con un sorriso enigmatico.

Quel sorriso non sfuggette alla donna.

"Vuoi qualcosa da bere, qualche pasticcino, un..."

Silente la bloccò. "No Kate, sono venuto qui per parlare. Ti prego siediti con me vicino al fuoco."

La donna annui e si sedette su una poltrona proprio vicina a quella di Silente.

"Come hai intenzione di comportarti con Harry. Io non posso essergli sempre alla calcagna. Sarebbe alquanto strano, non ti pare?"

"Si, lo so. Infatti ho intenzione di introdurre una "spia" qualcuno che possa farmi sapere cosa fanno, dove si trovano e cosa hanno intenzione di fare."

"Una spia? Esterna?" chiese Silente con un tono allarmato.

"No. Interna. Un Grifondoro. E ho già trovato la persona giusta. Mi dispiace solo che dovrò stravolgergli la vita."

"Posso sapere il suo nome?"

"Seamus Finnigan" concluse Katherine.

Un gran sorriso comparve sulla bocca di Albus Silente.

 

 

 

 

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Morrigan