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Autore: Silkye96    03/01/2017    1 recensioni
Una long sulla mia coppia preferita , la ROBSTAR ... In questa fanfiction voglio utilizzare i veri nomi dei personaggi.
Cosa succede quando una diciassettenne si innamora di un tenebroso venticinquenne?
E se lui fosse troppo serio per lei?
Ma, soprattutto, cosa succede nel momento in cui anche lui si innamora di lei?
****
DAL TESTO
" Essere soli è dura, nessuno sa mai cosa pensi , nessuno sa cosa ti aspetti dalla vita.
- Come posso confessarti tutto ? Per te io non conto nulla! -
- Dimenticatelo ! Tu sei tutto per me! -
- Ho notato! E allora? Quella là chi era? -
- Un'amica! -
- Ovviamente ! Ti sembro scema? -
Il silenzio calò nella stanza, nessuno dei due osava aggiungere altro, nessuno dei due voleva parlare , forse per timore di spezzare quel magico filo rosso che li aveva fatti incontrare."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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The end /REGULAR POV/

Richard terminò l'ennesima lezione nell'aula di economia, erano passati ormai due mesi dal suo arrivo al college e non aveva ancora avuto modo di parlare con Kori, non riusciva a pensare ad altro e la cosa lo mandava al manicomio.
Decise di prendere il toro per le corna, di rischiare il tutto per tutto dopotutto, cosa aveva da perdere?
La seguì fino al bar dove lavorava, le mani gli sudavano per l'ansia ma non poteva più tirarsi indietro a quel punto, aveva deciso e doveva andare fino in fondo.
Si accomodò al bancone posando i gomiti su di esso, si guardava attorno spaesato ma riuscì comunque a mantenere la calma, la vide posizionarsi dietro la cassa dopo essere emersa dal magazzino del locale, si avvicinò a lei con decisione.
-Ciao- mormorò.
Kori rimase in silenzio a fissarlo, non sapeva cosa dire né tantomeno cosa rispondere, si sentiva braccata, era come se lui avesse voluto metterla in trappola in modo da impedirle di fuggire di nuovo, e in un certo senso era così.
-Ciao- rispose.
-Vorrei parlarti...- continuò lui.
-Bè, ora sto lavorando quindi...-
-Dopo, quando stacchi- rispose.
Kori non sapeva se accettare, ma in fondo non c'era nulla di male nel conversare con un vecchio amico, giusto?
-D'accordo, siediti lì e aspettami- commentò lei indicandogli un tavolo vuoto in fondo al bar.
Richard ordinò un caffè espresso e si diresse al tavolo.
La musica d'atmosfera invase il locale ad una velocità disarmante, l'uomo chiuse gli occhi e iniziò ad ascoltare la musica che si faceva largo fra i vari angoli del posto.

We were going way too fast
Chasing down the hourglass
Running from the past
Heading out with no direction
Kerosene beauty queen
Looking for her matchstick king
To burn in to my heart
Hand in to the flame
We could set the world ablaze 'cause

Richard ascoltava le parole con attenzione, sembrava che la canzone parlasse di loro, di lui e di Kori, ogni singola frase sembrava collegarsi alla loro storia.
Non poté fare a meno di guardarla, i suoi occhi riuscirono a trovarla nonostante la folla che li divideva, non fu sorpreso nel notare che anche lei lo stava fissando con emozione latente nello sguardo.

Baby, you’re all I need
Come now, set me free
Like a wildfire, like a wildfire
Breathless, I can’t resist
Melt with your scarlet kiss
Like a wildfire, like a wildfire

Quello che nessuno dei due aveva notato era che Rachel si trovava nel locale, gli occhi della ragazza squadravano i due con apprensione, era sicura che avrebbero combinato qualcosa ed era anche consapevole di non poterli fermare...Voleva parlare con Kori, cercare di dissuaderla da qualunque fosse la sua idea in quel momento però, nonostante volesse, sapeva di doverla lasciare in pace, doveva farle fare i suoi errori ma non voleva che si facesse del male, non di nuovo.
Li guardava mentre i due giocavano alla calamita, era ovvio che gli sguardi di lui la spingessero verso la sua direzione, era così palese anche il fatto che gli sguardi di lei, a loro volta, attraessero lui.
Non si davano tregua ma, Rachel notò con sorpresa, che guardarli era affascinante, la loro sembrava una strana danza rituale a cui nessuno poteva partecipare.

I look into your sunset eyes
Waiting for the moon to rise
So I can feel your heat
This love is so completely crazy
You’ve been fucking with my dreams
Ripped me like your torn up jeans
I don’t even care
You can take me there
You can set my world ablaze ‘cause

Anche Kori iniziò a far caso a come le parole della canzone si adattassero alla loro situazione, la ragazza si sentiva molto confusa ma non riusciva a smettere di pensare a lui, forse tutto poteva ancora sistemarsi, forse doveva solo lasciarsi andare...

Baby, you’re all I need
Come now, set me free
Like a wildfire, like a wildfire
Breathless, I can’t resist
Melt with your scarlet kiss
Like a wildfire, like a wildfire

Per lei era troppo difficile fidarsi di nuovo di Richard, si sentiva così esposta e vulnerabile che non sapeva nemmeno se fosse davvero necessario sistemare le cose.
Avrebbe voluto rinchiudersi nella cella frigorifera e congelarsi in modo da non affrontare la situazione ma in fondo, molto in fondo, sapeva che sarebbe stata una decisione stupida e poco matura.
Sospirò, non poteva concedersi di sbagliare di nuovo.

Baby tell me where you wanna run, run
'Cause I’ve been burning like the morning sun
Take my hand, you can burn this city with me
Ooh
Play me like your first guitar
Where every single note's too hard
I don’t even care
You can take me there
We can set the world on fire

Quella situazione stava diventando quasi ancestrale, era come trovarsi in un sogno sbiadito per i due, Rachel aveva il privilegio di osservare la scena che nessuno poteva vedere, era tutto così magico fra loro e, ben presto, Rachel si rese conto di non poter fermare qualcosa che non si era mai fermato.
La loro vita era completa solo se erano insieme.

Baby, you’re all I need
Come now, set me free
Like a wildfire, like a wildfire
Breathless, I can’t resist
Melt with your scarlet kiss
Like a wildfire, like a wildfire

La musica terminò e il silenzio del bar si fece sempre più pesante, Kori era come persa nei suoi pensieri.
-Hey! Ho chiesto un cappuccino un sacco di tempo fa!- esclamò una ragazza al tavolo.
Kori si destò dalla sua trance e corse alla macchinetta del caffè.
-In arrivo! Scusi tanto- esclamò la ragazza.


Il turno di lavoro di Kori terminò, una volta rindossati i suoi abiti si diresse verso Richard con una smorfia di stanchezza.
-Giornata dura?- chiese lui con un sorriso.
-Direi di sì...E ho come la vaga idea che stia per peggiorare...- sospirò lei.
-Ti prego, non dire così...Non sai quanto male mi fa sapere di averti fatto soffrire al punto da non farti più credere nell'amore...- mormorò l'uomo.
Kori chiuse gli occhi.
-Perché te ne sei andato con lei?- chiese.
Richard sospirò amaramente, le dita sulle tempie con fare sfinito.
-Kori...-
-No! Sei qui per parlare no? Allora dimmelo, perché questa situazione mi ha tormentata per anni...-
-L'ho fatto per te...Sapevo che non saresti mai stata felice con un uomo frustrato e serio come me...Sapevo che ti avrei fatto più male stando con te che andandomene...-
Kori si sentì profondamente commossa da quelle parole, Richard era riuscito a muovere qualcosa in lei, si sorprese a riprovare quei primi sentimenti di farfalle allo stomaco che la invasero la prima volta che lo vide.
-Richard...Io non voglio sentirmi così...Non voglio essere debole, voglio sapere che se mai un giorno te ne andrai io non rimarrò ad aspettarti- commentò lei.
-Chi ha detto che devo andarmene?- chiese lui sorridendo.
I due rimasero a guardarsi con espressioni che la dicevano lunga su di loro.
-Sono qui per restare Kori, sono qui per te-
I due si ritrovarono pericolosamente vicini, le loro mani si sfioravano facendo sorgere in loro quei vecchi sentimenti repressi per tutti quegli anni.
-Kori...-
-Richard...-
Le loro labbra si scontrarono in un bacio passionale e carico di parole non dette, di sogni condivisi, di speranze per il futuro, un solo semplice bacio li rese felici.
-Non sai da quanto tempo volevo farlo...- mormorò Richard.
Kori sorrise, annuiva lentamente e non riusciva quasi a respirare dall'emozione.
-Richard...Ora sei il mio professore...- sussurrò lei.
L'uomo la squadrò da capo a piedi.
-Lo so, rimandiamo tutto questo alla fine dei tuoi studi- rispose lui.
-Sì, è la soluzione migliore, così io non perderò la borsa di studio e tu non perderai il lavoro...- commentò la ragazza.
I due si salutarono con un abbraccio con la promessa di rivedersi l'indomani a lezione.
Kori lasciò il luogo con una felicità e una consapevolezza del tutto nuova, sapeva di avere finalmente ottenuto l'amore che tanto agognava.

Quando i due si addormentarono, la notte li portò a sognare l'uno il volto dell'altra lasciandoli in una specie di trance dolce e colma di serenità, finalmente entrambi sapevano di aver trovato l'amore...
Il filo rosso li aveva collegati di nuovo, li aveva di nuovo spinti l'una verso l'altro e nessuno dei due avrebbe potuto esserne più lieto.


                                                                                         THE END
  
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