Anime & Manga > Ranma
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Autore: Feaily    10/01/2017    2 recensioni
Chi non ha sognato un finale un po' diverso per questo straordinario manga? Ogni fan a modo suo l'ha immaginato, l'ha scritto, l'ha disegnato... e anche io per la prima volta ho deciso di pubblicare il mio finale alternativo per Ranma ed Akane. Spero vi piaccia
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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PICCOLE DOLCI BUGIE 

 

Akane giunse all’orto botanico con un pò di anticipo, decise di fare un giro per vedere le rose finché Ranma, di cui immaginava il netto ritardo, l’avrebbe raggiunta. Con suo immenso stupore Ranma era già li, tra le rose bianche intento ad osservare un punto nel vuoto, quando sentì chiamare il suo nome guardò in direzione di chi lo aveva pronunciato, per qualche istante rimase immobile, quasi pietrificato , Akane era tornata ed era bellissima, i capelli lunghi come quando l’aveva conosciuta, un vestito azzurro che ne sottolineava le curve perfette, gli occhiali le portati come un cerchietto tra i capelli, non che la ragazza non lo fosse da sempre ma in quel momento Ranma ne rimase rapito, come se al mondo non esistesse nulla di più bello, avrebbe voluto chiederle un sacco di cose, dov’era andata, cosa aveva fatto, come mai capelli le erano cresciuti in quel modo, ma non riuscì a spiccicare parola  “Ehi, bhe neanche mi saluti?” domandò Akane che ora gli era difronte, “ eh? sì ciao... mmm mi devi molte spiegazioni signorina!” Ranma riassunse la sua solita espressione “ e chi sei tu mio padre?” , “ no sono il tuo fidanzato e mi hai, ehm volevo dire hai fatto preoccupare tutta la tua famiglia!”, “ ah quindi ora sei il mio fidanzato?” provocò Akane “ sì, no, cioè per i nostri genitori, noi” ma Akane non li lasciò finire la frase “ oh avanti non litighiamo, sono felice di rivederti Ranma” disse mostrando un bel sorriso , “ sì... io, anche io”, “ti ho fatto venire qui per darti il tuo regalo di compleanno, senza che nessuno si mettesse in mezzo, soprattutto perché se avessero saputo non te lo avrei potuto dare e molto probabilmente sarebbe finita con combattimenti e liti” Ranma non capiva, liti per un regalo? magari gelosie tra gatte, soprattutto conoscendo Shampoo, ma davvero non capiva a cosa Akane potesse riferirsi, “ scusami se te lo do con un giorno di anticipo”, “ ma no figurati, poi è piacevole che” ma fu interrotto nuovamente, “ ah eccola!” Akane estrasse la bottiglia dalla borsa, “ Buon Compleanno Ranma” disse rovesciando l’intero contenuto addosso al fidanzato, “ Ma sei matta? il tuo regalo di compleanno è una doccia fredd” Ranma si bloccò, non si era trasformato, era ancora un ragazzo, sgranò gli occhi e guardò il suo riflesso sui vetri della serra, apri la bocca e rivolse lo sguardo ad Akane che aveva gli occhi lucidi e sorrideva commossa “ Il mio viaggio in Cina è stato lungo, se ti avessi detto quello che volevo fare non me lo avresti permesso, o saremmo partiti assieme e sicuramente si sarebbero messi in mezzo tutti e alla fine, come al solito, non se ne sarebbe fatto nulla, ecco perché sono partita da sola senza dire nulla, volevo regalarti ciò che desideravi più di ogni altra cosa al mondo, qualcosa che ti rendesse felice... Tanti Auguri Ranma”.

Le lacrime fecero capolino sul volto del codinato  era così felice che non riusciva neppure ad esprimersi fino a che ad un tratto iniziò a saltare urlando per tutta l’orto, “ sono tornato normale!!!”, “yippy non mi trasformerò mai più”, “ niente più trasformazioni!!”, “ l’acqua fredda non mi cambierà” , “ non mi trasformerò più in una donna!!!”, “ ragazzo al 1000%1000!!” Ranma non riusciva a contenersi , urlava e strepitava , saltava e correva urlando al mondo quanto era felice, ad un tratto si voltò e vide Akane, aveva fatto tutto questo solo per lui, era partita per un lunghissimo viaggio in cui avrebbe potuto incorrere in mille pericoli solo per lui, senza pensarci troppo le corse incontro e l’abbracciò, iniziò a girare su se stesso tenendola stretta a se, “ Oh Akane , io ti... io ti debbo molto, tu  sei la persona che... la persona più straordinaria che esista” Ranma avrebbe voluto dirle altro ma come di routine le parole non gli venero fuori, “ora devo farlo vedere al mondo chissà la faccia di mio padre, o di quel maniaco di Apposai!”, “ Ranma non dire che sono stata io” , “ eh? perché?” , “ perché non ho potuto prenderne di più, per tuo padre , o per Mousse, purtroppo mi hanno lasciato prendere solo quella” ,” tu inventati una storia”, “ ma ne sei sicura?” , “ sì te ne prego, non voglio ferire nessuno e non dire che mi hai vista, tornerò a casa prima di te”, “ e va bene Akane, tu , tu, tu hai un gran cuore” , “ Sono felice per te Ranma”, il ragazzo con il codino uscì con le ali ai piedi dalla serra mentre Akane diede un ultima occhiata alle rose prima di riprendere la strada di casa.

 

Nabiki non riuscì proprio a trattenere suo padre, il ritorno di Akane fu celebrato con una grande festa, “ Oh figliola mia ben tornata” Soun abbracciava la figlia commosso, “ Oh la mia adorata bambina, mi sei mancata molto” , “ Papà mi sei mancato anche tu, ma ti avevo detto niente festa, domani è il compleanno di Ranma, non è giusto”, “ non ti preoccupare sorellina, abbiamo avuto un’idea geniale, la famiglia Tendo farà festa per 48 ore, celebrando prima il tuo ritorno e domani il compleanno di Ranma” Kasumi si avvicinò alla sorella abbracciandola, “ ho cucinato tutti i vostri piatti preferiti e realizzato due torte”, “ ma Kasumi non dovevi” rispose Akane, Anche Nabiki abbracciò la sorella bisbigliandole qualcosa all’orecchio “missione compiuta?” , Akane annui ricambiano l’abbraccio,  “sono felice di vederti Nabiki”, “ Ma Ranma dov’è?, non è ancora tornato?” domandò Kasumi , “ dov’è andato?” domandò Akane , “ Ad Allenarsi, è via da più di due ore”, Akane sorrise, doveva essersi svegliato prestissimo per raggiungerla, “ Oh la mia bambina è tornata a casa!”, la famiglia tendo iniziò i festeggiamenti. Akane distribuì i regali che aveva comprato , e donò le le fasce vinte ai campioni al padre che corse ad esporle in palestra, spiegò a tutti del perché i suoi capelli erano ricresciuti così velocemente, “ Sapete nel mio viaggio ho incontrato questa famiglia che si occupava di erboristeria, ho dormito da loro 3 notti e quando me ne sono andata mi hanno regalato il siero per far crescere velocemente i capelli ed ecco qui il risultato”, erano giorni che Akane macchinava questa storia , le dispiaceva mentire ma non voleva dire a nessuno della sua trasformazione. Circa mezz’ora più tardi anche Ranma fece ritorno a casa. 

“Ranma! Akane è tornata!” gli si fece incontro Genma, “ Oh davvero? è già qui?” chiese con aria ingenua, “ si, si presto vieni a salutare la tua fidanzata”, Ranma non oppose resistenza e si fece trascinare nella cucina, Akane era li stava parlando con Kasumi e ancora non si era accorta del suo rientro, Ranma ormai non aveva pensiero che per lei, per quella straordinaria ragazza che poco alla volta aveva occupato tutto il suo cuore, Akane incrociò il suo sguardo e il rossore che tinse le sue guance fu evidente a tutti, “ Akane stai bene?” domandò la sorella maggiore, “ Si certamente, sono solo un po’ accaldata ed affaticata dal viaggio, vado in camera a cambiarmi”, prima che Akane potesse muovere un passo Ranma richiamò l’attenzione di tutti, “ Ho una storia incredibile da raccontarvi, uno splendido dono di compleanno in anticipo, il rientro di Akane mi ha portato fortuna” Ranma in qualche modo voleva attribuire a lei la sua felicità anche se non poteva farlo esplicitamente, “ bhe che hai da raccontare ragazzo,parla” lo esortò Genma, così Ranma si mise a raccontare di un vecchio venditore ambulante che aveva incontrato nella campagna di Nerima e che diceva di possedere le acque delle sorgenti Jusenkyo e gliene diede dimostrazione trasformando un rospo in un coniglio, raccontò di essersi svuotato le tasche e di aver comprato l’acqua che trasformava in uomini. Quando finì il racconto si fece versare dell’acqua fredda in testa e al vedere che Ranma non si trasformava più tutti rimasero a bocca aperta, “ Ma brutto zuccone non potevi dare l’acqua a me?!” gli urlò contro il padre, “ fossi matto!” rispose Ranma, “ vieni qui che ti concio per le feste”, “ Ehi Signor Genma, la smetta, il venditore ne avrà altra dopotutto no?” suggerì Nabiki che aveva messo tutti i pezzi in fila, “ Oh, è vero, forza Soun andiamo!!” i due partirono come dei razzi mentre Ranma se la rideva sotto i baffi, Akane sorrise e si diresse nella sua stanza seguita da Nabiki , appena le due furono abbastanza distanti Nabiki fermò la sorella “ Sei andata in Cina, alle sorgenti maledette, volevi regalare a Ranma per il suo compleanno quello che bramava di più, tornando indietro ti sei creata un alibi sfidando alcune palestre, e scommetto 5000 yen che lo hai fatto in silenzio perché nessuno potesse mettersi in mezzo” affermò Nabiki sicura, “ Nabiki sei formidabile, dovresti fare il detective”, entrambe le sorelle iniziarono a ridere “ va bene, ma non dirlo a nessuno te ne prego”, “ come tu vuoi sorellina, oh e grazie del regalo, i talismani della fortuna e del guadagno mi serviranno per gli affari” rispose Nabiki che già dava le spalle ad Akane e si avviava nella sua stanza.

 
  
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