Videogiochi > Tekken
Segui la storia  |       
Autore: Annoiata    30/05/2009    2 recensioni
Kazuya si girò, come gli aveva detto il padre. Davanti a lui c'era un vetro trasparente, che dava su una stanza dalle pareti completamente bianche. C'era poca luce. -Guarda bene, Kazuya...- disse sottovoce Heihachi. -Guarda e stupisciti- Kazuya si appoggiò al vetro, cercando di intravedere quello che c'era dentro. Nella stanza si accesero delle potentissime luci al neon, che costrinsero Kazuya a chiudere per un attimo gli occhi. Quando però li riaprì, ciò che vide nella camera, lo lasciò sconcertato.
Genere: Romantico, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Heihachi Mishima, Jun Kazama, Kazuya Mishima
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ecco il seguito! I tre prossimi capitoli (forse di più) parleranno di Jun Kazama, ovvero, di tutto quello che le è successo prima di giungere misteriosamente nei laboratori di Heihachi. Comunque... x Cleindori, non ho minimamente pensato al periodo in cui collocare la storia... se non ne trovo uno dovrò sicuramente sggiungere l'avvertimento AU...?

La storia di Jun

È mattina presto,  lo scenario che si staglia davanti a noi è quello di una stazione ferroviaria, ai limiti di un bosco rigoglioso. Il treno sorge in mezzo la foresta, dividendola a metà, spaccandola, emergendo dalla dura terra sulla quale ormai non crescerà più niente. Una donna, alta, lisci capelli neri che le cadono sulle spalle, legati da uno sfilacciato nastro bianco, sta in piedi sotto un cartello che dice “STAZIONE DI YAKUSHIMA”. Indossa un dei pantaloni neri al ginocchio ed un gilet bianco. Osservandola bene, si può notare che ha l’aria davvero stravolta, con i vestiti impolverati e la faccia triste. Quella donna si chiama Jun Kazama, e sta così male perché ha scoperto una verità troppo scomoda. Una verità che fa male.

Ieri Jun stava facendo la doccia. Da sola, nella sua tranquilla camera d’albergo, si stava rilassando sotto il perpetuo getto d’acqua calda. Si era buttata sotto la doccia sperando di calmare l’impetuoso flusso dei suoi pensieri. Era infatti da un paio di giorni che non si sentiva tanto bene. Vomito e nausea erano i sintomi più ricorrenti. Jun aveva incominciato a pensare, a farsi la sua idea. E non era una bella idea.

Per questo, nel pomeriggio Jun era uscita di casa per recarsi immediatamente in farmacia. Ed ora era lì, nella doccia, sotto quell’infinita pioggia bollente, che stringeva quel dannato test di gravidanza in mano. l’aveva già fatto, ma non aveva il coraggio di scoprire il risultato. Incominciò a pensare.

“È negativo” si diceva. Ma poi prendendo coraggio aveva guardato. Altro che esito negativo.

Jun aspettava un bambino.

Immobile, con il test di gravidanza in mano e gli occhi sbarrati, Jun se ne stava rannicchiata in posizione fetale, seduta sul freddo marmo del pavimento della doccia. L’acqua cadeva sulla sua testa bagnandole i capelli, raggiungendo la faccia, formando lacrime d’acqua sul suo viso terrorizzato. Ormai il mistero era risolto. Jun non aveva la più pallida idea di che fare. Non sapeva se l’avrebbe tenuto, se avrebbe dovuto abortire... le piacevano i bambini, ma averne uno tutto suo… come sarebbe stato allevarne uno? Doveva smettere si combattere, di partecipare a tornei come il tekken? La testa le girava e gli occhi spalncati le bruciavo per via dell’acqua bollente che gli scorreva sopra. Non era possibile. Un bambino. Il figlio di Kazuya Mishima.

“E adesso?” pensò Jun, e dischiuse leggermente la mano lasciando cadere il test di gravidanza.

 

.::FiNe PrImA PaRtE::.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Tekken / Vai alla pagina dell'autore: Annoiata