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Autore: eLiSeTtA    30/05/2009    9 recensioni
Dovette fare appello a tutta la sua forza di volontà per staccarsi dall’abbraccio di Tony...
Un po’ per il proprio orgoglio...
Un po’ perché se fosse rimasta con lui un minuto in più era sicura che non sarebbe riuscita ad abbandonarlo...
Mettendo però a rischio la sua vita...
E questo lei non poteva permetterlo assolutamente...
Così si incamminò verso la porta.
Arrivata alla soglia mise una mano sullo stipite e si girò verso di lui.
- Addio Tony...- E, dopo averlo guardato negli occhi per l’ultima volta, sparì.
ff di elisa_93, a parere di eLiSeTtA uno dei suoi migliori lavori... sta a voi decidere, oh carissimi lettori!
Genere: Romantico, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Anthony DiNozzo, Ziva David
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Ragazzi siamo arrivati alla fine di questo viaggio nella mia fantasia...

A esattamente un anno da quando ho scritto la prima pagina di questa storia, la concludo.

Sono successe tante cose in un anno, ma non posso certo stare qui a riassumerle tutte!

Quindi vi lascio alla lettura dell’ultimo capitolo de “Gli agenti del Mossad non piangono”

Buona lettura!

 

 

 

 

26. Ani ohevet otcha

 

 

 

Eilat  20:37 ora locale

Riva del Mar Rosso

 

Il sole stava tramontando sulle bianche spiagge del Mar Rosso...

Piccole onde lambivano la costa...

Secondo la tradizione era quello il mare che gli ebrei avevano attraversato fuggendo dall’Egitto per arrivare alla loro terra promessa guidati da Mosè...

Israele…

Il silenzio regnava sovrano di quel luogo, quasi come volesse porgere omaggio a quella storia tanto antica bella e ricca di mistero...

Una leggera brezza scompigliava i capelli di Ziva facendoglieli finire sul viso e facendola esasperare...

Tony sorrise...

Adorava quel posto così bello e tranquillo...

Era seduto sulla sabbia con Ziva al suo fianco e osservava incantato l’orizzonte...

Dietro di loro, una ventina di metri più in là stavano seduti Gibbs, Afek e Jenny...

Mentre sulla bagnasciuga due puntini vicini si intravedevano...

Erano Abby e McGee...

- Non pensavo dicessi sul serio...- fece Tony sdraiandosi e guardando il cielo rosato.

- Beh... ti sbagliavi...- rispose Ziva sbuffando e mettendo per l’ennesima volta la ciocca di capelli che le cadeva davanti agli occhi dietro l’orecchio.

- Hai avuto una grande idea lo sai?-

- Si...- disse guardandolo dall’alto e sorridendo.

Lui chiuse gli occhi...

- Qui è bellissimo... e poi questo è il più bel tramonto che io abbia mai visto... più bello persino di quello che abbiamo visto la sera in cui Gibbs se ne era andato...-

- Tutto nel mio paese è bellissimo DiNozzo... tranne la guerra e il Mossad...- aggiunse la ragazza voltandosi verso i tre che stavano dietro di loro.

Gibbs e Afek fissavano il vuoto con la loro solita espressione indecifrabile e Jenny sedeva annoiata accanto a loro, facendo cerchietti di sabbia con un dito.

Il loro primo incontro era stato fantastico.

Si erano guardati in cagnesco per un po’ senza dirsi nulla, poi alla fine avevano scoperto di aver combattuto insieme in Kuwait!

Dopo questa rimpatriata erano tornati a fissarsi... e basta!

Jenny aveva riso come una matta davanti a quella scena...

- Guarda Afek e Gibbs... sono uguali! Stessa espressione! - commentò Ziva divertita.

Tony aprì gli occhi e si girò a guardarli anche lui...

- Hai ragione... povera Jenny... stare con due musoni come quelli...- disse poi li osservò meglio strizzando gli occhi - Non mi stupirei se fossero fratelli...-

- Non far andar troppo in là la tua immaginazione Tony...-

- Possibilmente uno è il clone dell’altro... si somigliano anche... immaginati Afek: più basso, con gli occhi celesti, i capelli più lunghi, senza barbetta incolta, la pelle più chiara, con quale chilo in meno, con i lineamenti più fini, con meno occhiaie, con le orecchie più grandi, con testa meno rotonda, e con un paio di anni di più... non sono uguali?-

- Già… identici…- fece Ziva sarcastica.

- Mi sembra di essere in “The Island” con Ewan McGregor e Scarlett Johansoon...-

- Ecco! Io intendevo questo per “non far andare troppo in la tua immaginazione”...-

Lui sbuffò e tornò a sdraiarsi...

- Non mi permetti nemmeno di sognare? Dittatrice...-

Lei rise...

- Non credo che mi vorresti vedere in versione dittatrice, DiNozzo...-

Il ragazzo accusò il colpo e rimase zitto.

Il silenzio si impossessò di nuovo di loro...

Era spezzato solo dal rumore delle onde che si infrangevano sulla bagnasciuga...

Ziva si sdraiò accanto a lui...

Tony voltò la testa verso di lei e aprì gli occhi incrociando i suoi...

- Ora che faremo?- domandò.

Era una domanda che si poneva da parecchi giorni oramai...

Cosa avrebbero fatto ora?

Non potevano continuare a fingere...

Dovevano fare un passo avanti...

- Un bel bagno...- rispose invece la ragazza.

Bel passo avanti...

- Ziva io non sto scherzando... che faremo?-

- “Ciò che il domani ci riserba non ci è dato sapere”...- rispose lei fissando il cielo.

- Ora ti metti pure a citare “King Arthur”? Sei la donna perfetta allora!- fece lui sorridendole, poi tornò serio..

- Comunque... io non intendevo questo... insomma... tu aspetti un bambino... e il papà sono io... almeno da quello che dici tu...-

Lei riprese a guardare il cielo...

- Che genio... e l’hai capito tutto da solo?- commentò.

- Ti credi spiritosa per caso?-

- Si... io SONO spiritosa...-

Tony la fissò intensamente...

- Comunque... visto che ora siamo uniti da LUI... ho pensato...-

Ziva si voltò a guardarlo sospettosa...

- Hai pensato...-

- Beh... io ho pensato...-

- Ho capito che hai pensato Tony! Lo so che è una cosa che ti accade raramente... però...-

- Ho pensato che potremmo sposarci...- completò lui ignorando il commento irritante della ragazza.

Ziva lo fissò stupita...

Non si aspettava una proposta così a bruciapelo...

Anzi... non se l’aspettava e basta!

E la cosa più sconvolgente era che gliela aveva fatta Tony...

Notando l’espressione di stupore che si era dipinta sulla faccia della donna e sospettando che l’idea non le garbasse, Tony, immediatamente cercò di rimediare...

- Si... lo so! È un’idea assurda! Stiamo insieme da pochi mesi...- si fermò e prese fiato - tu non ami... è una cosa troppo improvvisa... insomma... scusa per avertelo proposto!-

Si maledisse di averle fatto quella proposta...

Probabilmente ora era spaventata e...

- Hai fatto tutto da te...- commentò lei, poi si alzò su un gomito e lo fissò negli occhi, poi aggiunse, con una espressione furba stampata in viso - chi ti dice che io non ti voglia sposare Anthony DiNozzo?-

Il ragazzo si illuminò e si mise anche lui sul fianco...

A quanto pare non era poi così spaventata...

- Quindi mi vuoi sposare?-

- Non ho detto questo...- rispose Ziva fissando il mare.

Lui ci rimase piuttosto male...

Però si affrettò a mascherare la sua delusione con un falso disinteresse come aveva fatto molte altre volte...

Ma stavolta non gli riuscì particolarmente bene...

- Lo sapevo... scusa ancora per la domanda stupida! Allora... parlavamo di cloni...-

Ziva si voltò a fissarlo...

- Però quasi quasi un tentativo si potrebbe fare...-

- Cosa? Clonare? Non so se Abby ne è capace... certo è una brava scienziata però...-

- Io non parlavo di quello...- disse Ziva sorridendo.

Il morale di Tony salì alle stelle...

Un enorme sorriso gli si dipinse involontariamente sul volto...

- Quindi tu vuoi?-

La donna lo fece penare per qualche secondo...

Ma alla fine non riuscendo a non aspettare anche lei gli rispose sorridendo dolcemente...

- E perché no?-

Tony le afferrò il viso tra le mani e la baciò.

Ma neanche due secondi dopo qualcosa di duro colpì con violenza la testa del ragazzo...

Lui guardò nella direzione da cui veniva il colpo e si accorse che era stato Gibbs e che ora teneva minacciosamente un’altra pietra in mano...

Afek rideva di gusto davanti a quella scena e Jenny rivolgeva ai due ragazzi un’espressione mortificata...

Ziva si allontanò da DiNozzo ridendo piano mentre lui si massaggiava la testa dolorante...

- Ahi! Stavolta ha esagerato... poteva farmi male seriamente!-

- Però non è successo... no?-

- Poteva colpire te...-

- Ma non è successo...- ripetè Ziva.

- Si... però...-

- Non è successo...- riabbatté dura - sono stanca di pensare negativo... non è successo punto e basta... hai imparato la lezione... la prossima volta terrai a freno i tuoi ormoni se c’è Gibbs nei dintorni...-

- Ma sentila! Ora fa tutta la santarellina... guarda che sei tu che non riesci a tenere a freno i tuoi ormoni!-

Ziva gli rivolse un’occhiataccia...

- Sarà anche vero... però io almeno non mi faccio scoprire da Gibbs quando questo accade!-

Lui mise il broncio...

- Secondo te... se ti abbraccio Gibbs lapida pure me?- domandò lei maliziosa al suo orecchio.

Il broncio sulla faccia di Tony scomparve... sostituito da una espressione preoccupata...

- No... non penso... credo che lapiderebbe me al tuo posto... lo sai che il capo è femminista...-

- Allora posso rischiare...- commentò Ziva stringendosi al ragazzo.

Lui aspettò la punizione...

Ma non arrivò...

- Secondo te è perché si è distratto oppure perché ha capito che con un altro colpo come quello la mia testa potrebbe implodere?-

- Credo sia la seconda Tony...- disse Ziva ridendo.

- Fossi nei tuoi panni lo spererei... se la mia testa dovesse implodere tu ti ritroveresti a dover crescere LUI da sola...-

- Non dire più LUI... è una LEI...- lo corresse la donna.

- E tu come fai a saperlo?-

- Sesto senso femminile...-

- Allora...- fece lui sarcastico poggiandole una mano sul ventre - no... lui sarà un maschietto e si chiamerà Anthony junior...-

- Certo che hai una fantasia...-

- Beh... in America si usa così!-

Lei lo ignorò e riprese a parlare...

- Comunque non sarà un maschietto... sarà una femminuccia... e si chiamerà Sara!-

- Non ti chiedo neanche come fai a sapere che sarà una femmina perché tanto so che mi risponderai con frasi enigmatiche...- fece lui grattandosi la testa - ma... perché non chiamarla non Ziva junior? Sara non è troppo nostalgico?-

Sul viso di Ziva si dipinse un’espressione di estremo disappunto...

- No... non Ziva junior... non voglio rovinarle la vita... si chiamerà Sara... punto e basta!-

- Uffa... Ziva junior è carino...- sbuffò lui poi un sorriso sornione si dipinse sul suo volto.

- Comunque non mi devo preoccupare... tanto sarà un maschio!-

- L’importante è che ci credi tu...- commentò Ziva tornando a fissare l’orizzonte.

Infinito ed eterno...

Quelle erano le uniche parole per descriverlo...

Ma non tutte le cose lo sono...

Si voltò verso Tony e lo guardò mentre come lei fissava il Mar Rosso...

- Ani ohevet otcha...- sussurrò.

Lui si voltò verso di lei e la fissò con aria interrogativa...

- Cosa hai detto?-

- Niente...- si affrettò ad aggiungere lei arrossendo impercettibilmente.

- Non è vero hai detto qualcosa!-

- Ti sarai confuso... forse era il rumore del mare...-

- Non è vero! Dimmi cosa hai detto! Era in ebraico vero?!? Ti prego! Dimmelo!!!- la scongiurò facendo gli occhi da cucciolo.

Lei sorrise compiaciuta...

- No... e comunque lo dovresti sapere già il significato di quello che ti ho detto...- disse prendendolo per mano e facendolo alzare.

- Ah! L’hai ammesso che hai detto qualcosa!- fece lui trionfante.

- Si... ma non ti dirò mai cosa!!-

Tony sorrise e cominciò a rincorrerla...

- Si invece!-

- Neanche sotto tortura!- rispose lei correndo.

Lui con una balzo la afferrò e si ritrovarono stesi per terra uno sopra l’altra...

I loro occhi si scrutarono...

Lui si rese conto che avrebbe affrontato qualunque pericolo piuttosto che perderla... piuttosto che perdere quegli occhi tanto scuri e tanto misteriosi...

Non sapeva se Ziva sarebbe mai stata capace di amarlo, ma a lui non importava...

Lei era quello che non aveva mai avuto...

Se fossero stati lontani a chi avrebbe detto roba che senso non aveva se non per loro?

A chi avrebbe dato nomignoli che tanto la divertivano?

Chi avrebbe amato così tanto?

Ziva cambiò all’improvviso espressione del volto e disse...

- Non lasciarmi mai...- disse - promettimi che non mi lascerai mai!-

Tony sorrise...

Sembrava gli avesse letto nel pensiero...

- Mi copi le promesse per caso? Comunque... te lo prometto Ziva! E io la rispetterò finchè potrò!- disse Tony accarezzandole il viso.

Sembrava fosse passata una vita da allora... da quando si erano giurati la prima volta di non lasciarsi mai...

Una vita meravigliosa...

La ragazza sorrise e avvicinò ancora di più il volto a quello di Tony...

E poi non ci fu più niente...

Solo il fruscio delle onde e gli occhi di Ziva che escludevano il resto del mondo da loro...

Niente era garantito se non erano insieme...

Tutto sembrava finto... anche il tempo...

Ma almeno loro erano veri...

Chi lo sapeva come sarebbe andata a finire?

Ma non gli importava...

A loro interessava solo rimanere insieme...

E vivere la loro vita, insieme!

Condividerla finalmente con qualcun altro, non fuggendo dall’amore come avevano sempre fatto...

Aprire il loro assopito cuore alla persona che amavano...

Il sole tramontava definitivamente sul Mar Rosso...

E qualcosa di nuovo sorgeva... qualcosa di bello e straordinario...

Mentre quelle parole rubate sussurrate da Ziva vagavano ancora per la spiaggia...

Ani ohevet otcha...

Ti amo...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ciao! Spero vi sia piaciuto questo ultimo capitolo ispiratomi da una canzone di Nek (come al solito d’altronde!)

Iniziamo con le solite note:

* Ani ohevet otcha: (penso sia chiaro cosa vuol dire, ma io lo metto lo stesso per I lettori meno attenti) Ti amo

Eilat (anche Elath, e Elat),  è una città della punta meridionale di Israele. Centro portuale situato all'estremità settentrionale del golfo di Aqaba (chiamato dagli israeliani golfo di Eilat), si trova nella sezione meridionale del deserto del Negev. Principale porto che collega Israele con il Mar Rosso e l'oceano Indiano, Eilat è inoltre sede di un aeroporto internazionale e base navale israeliana sul Mar Rosso.

* Allora… devo dirvi che sono molto contenta della risposta che ha avuto tra di voi! Non avrei mai creduto che avrei ricevuto così tanti complimenti e commenti! Soprattutto i primi!

Sono felice che abbiate apprezzato i miei sforzi nel rendere la fic più realistica possibile, sia dal lato dei personaggi, sia da quello che è stato il contorno, cioè le informazioni su Israele e su tutto quello che lo riguarda.

Siete tutti gentilissimi e fantastici!

 

Ringraziamenti speciali:

 

Ely: mi sei stata accanto sempre e comunque, hai letto ogni capitolo prima di chiunque altro e mi hai sempre incoraggiata anche quando volevo mollare! Mi hai riempita di complimenti e sei stata la mia editor! Hai fatto delle recensioni che mi hanno fatto pisciare dalle risate (tipo quella della foca o della processione per Hazif, erano fantastiche!)! e anche se hai tentato di fare spoiler ti perdono! Ti voglio bene!

 

Vera02: beh... sei insieme a Ely sei la mia migliore amica, e nonostante tu odi leggere hai fatto questo enorme sforzo solo per me! Mi hai divertito un sacco con i tuoi commenti e mi dispiace di averti fatto morire Hazif, ma era necessario per salvare il mondo XD! Il tuo “ELISAAAAAAA!” al telefono mi ha aiutato ad andare avanti anche nei momenti bui, ma proprio bui di questo annuccio che è passato più velocemente del previsto! Ti aspetto a mare! Ti voglio bene!

 

piccoligiganti: Amanda tu sei stata senza dubbio una delle persona più importanti per questa fic! Sei sempre stata la prima a commentare e lo hai fatto per ogni capitolo, mi hai sostenuta e aiutata... grazie di cuore!

 

Emily Doyle: Mia anima gemella! Grazie per i tuoi commenti sempre divertenti e per i suggerimenti, e soprattutto per avermi fatto tutti quei complimenti fantastici! Grazie!

 

Rufy: Grazie Fede per i tuoi commenti anche se un po’ in ritardo e per essermi stata vicina! 

 

Afek: Yanir grazie a te, quest’uomo/leggenda non sarebbe mai nato! E soprattutto non sarei riuscita a capire come e cosa pensano esattamente quelli che stanno in un posto critico come il vostro! Baruk!

 

 

Ma poi naturalmente anche tutti gli altri: bulma83, Kiky_DiNozzo e 69Monica69(adoro i vostri nick!), _matthew_, Lights, alexis_92, 23jo, leilas, thia, tinta87, luxu2, Lilith90, tiva95, mada02, Francymime, brave soul, gemelle1987, madllin, asheptus.

 

 

 

Ora... so che sembra pazzo ma voglio ringraziare anche loro:

 

Ringrazio il personaggio di Ziva, perché grazie a lei ho intrapreso un viaggio in me stessa, che certe volte mi ha anche spaventata, ma che alla fine mi ha fatto diventare una scrittrice e una persona migliore! Grazie per essermi così maledettamente simile!

 

Come non ringraziare poi il caro DiNozzo! Grazie al quale ho potuto analizzare l’amore da un punto di vista maschile e allargare così i miei orizzonti!

 

Ringrazio Filippo (Nek), perché senza le sue canzoni non avrei trovato un ispirazione abbastanza forte per andare avanti e non sarei riuscita a spiegare i sentimenti di due persone così complicate come i due signorini sopra citati!

 

Ringrazio poi Paul Walker per avermi prestato il volto e il resto del corpo per creare quel gran bel pezzo di figliolo di Hazif XP

 

Ringrazio anche tutti quelli che hanno anche solo semplicemente letto e vi prego di commentarmi almeno stavolta, per dimostrarmi la vostra stima e il vostro affetto... non è un consiglio... È UN ORDINE! XD XP

Ok... ora credo sia il momento di salutarci...

Beh... ciao a tutti e alla prossima storia!

 

Un bacio, elisa93

  
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