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Autore: lilly0806    28/01/2017    1 recensioni
*Storia Interattiva/ad oc* Iscrizioni Chiuse
Dopo la guerra tutti gli istituti hanno bisogno di tempo per riprendersi dalla guerra, quello di Londra non è escluso. Sono passati 5 anni dalla fine della guerra e la famiglia Nightrose sta per affrontare l'arrivo di alcuni giovani Shadowhunters che aggiungeranno sicuramente il loro contributo a quello che già combinano i cugini Matthew e Lizbeth.
Genere: Avventura, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Shadowhunters e altre scocciature'
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Andrew

La sala dove si svolge la festa è addobbata incredibilmente bene ma non riesco a concentrarmi su ciò che mi circonda da quando qualcuno ha deciso di sedersi sul divano alla mia destra con un bicchiere di champagne in mano.

“Matt dov'è?” domando alla ragazza, seduta con grazia sul bracciolo del divano con le gambe incrociate ed il vestito di pizzo corto abbastanza da far intravedere troppo senza risultare volgare.

“Non si sente bene. I miei genitori gli hanno dato il permesso di rimanere a letto a riposarsi.” risponde, senza degnarmi di uno sguardo mentre invece continua a scandagliare la sala sorseggiando il suo drink.

“Chissà perché non ci credo?” chiedo ancora, attirando finalmente i suoi occhi su di me. Mi osserva un momento, prima di riprendere ad ignorarmi come pochi attimi fa. Suo cugino è da sempre un argomento a cui non può evitare di rispondere, dopotutto.

“Lascialo in pace. Almeno lui si divertirà stasera.” finisce il suo bicchiere in un sorso e si allontana verso uno dei tavoli con il buffet, senza aggiungere altro e senza voltarsi indietro.

“La mia cuginetta è cresciuta proprio bene!” fischietta Remie, lasciandosi cadere sul divano al mio fianco in modo scomposto. Io sono ancora appoggiato contro la parete, con le braccia incrociate.

“Mia zia si è superata quest'anno, non c'è dubbio! E ci sono alcune ragazze proprio carine, fra cui anche Liza, quindi perché continui a tenere il muso?” mi chiede in assenza di una mia risposta alla sua precedente affermazione, sorridendo quando nota che lo sto guardando male.

“Non sei gay? Che ne sai di belle ragazze?” rispondo a tono, prendendo un bicchiere da uno dei tavoli. Crede che non mi sia accorto di lei? Deve rigirare il coltello nella piaga per forza sapendo che non voglio avere una relazione, beh ora tocca a me.

“Sono bisex! Solo perché sto con un ragazzo al momento ciò non vuol dire che io non possa ammettere che una ragazza è carina!” mi guarda, fingendo di essere offeso per poi farmi una linguaccia. Ridacchio mentre mi guardo in torno e incrocio lo sguardo del Capo dell'Istituto che scuote la testa così mi allontano per andare a porgergli un saluto.

“Andrew! Ti stai divertendo?” mi accoglie subito Alice, indossa un abito rosso simile a quello della figlia, anche se più lungo, e di certo dimostra molti meno anni di quelli che ha in realtà. Ora capisco perché Remie a volte scherzava sul fatto che i party dell'Istituto di Londra hanno sempre così tante presenze perché le persone vogliono ammirare sua zia. Io personalmente preferisco ammirare Liza ma… non importa.

“Va tutto benissimo, Signora Nightrose, è una festa bellissima e gli addobbi sono spettacolari.” affermo sinceramente guardandomi intorno e ammirando le decorazioni che adornano la sala del ricevimento ancora una volta.

“Oh, vorrei prendermi il merito ma li ha scelti e posizionati Lizbeth. Mi da una mano da anni nell'organizzazione insieme a Matthew e questa volta ho lasciato fare interamente a lei.” sorride in direzione della figlia, che sta conversando con alcuni ragazzi che hanno accompagnato i membri del conclave presenti. Proprio in quel momento scoppia a ridere portandosi una mano alla bocca.

“È l'erede dei Longsword quello? Potrebbe essere un buon partito per lei e sembra interessato.” a queste parole di Stephan torno a voltarmi verso di loro e noto che stanno osservando la stessa scena che guardavo anch'io poco fa ma con un interesse totalmente diverso dal mio.

“Pensavo foste contrari ai matrimoni combinati, Remie me lo aveva accennato una volta.” esclamo sorpreso e loro si voltano a guardarmi, dopo un momento Alice mi sorride spiegando: “Noi lo siamo ma è stata lei ad esprimere questo desiderio. Quest’anno la sera della sua festa, non davanti a Matt o Remie dato che non lo avrebbero ne accettato ne permesso, ci ha chiesto espressamente di trovarle qualcuno entro il suo prossimo compleanno.” sentendo questa bomba mi sembra che il pavimento mi scivoli da sotto i piedi e mi volto a guardarla nel momento esatto in cui lei si gira verso di noi. Mi sorride mentre appoggia delicatamente la mano sul braccio di uno dei ragazzi per poi avvicinarsi al suo orecchio. Non c'è dubbio: quella ragazza mi ucciderà.


Dylan

Guardandomi attorno all’interno della sala, noto diverse persone che non avevo mai visto: per la maggior parte stanno parlando tra di loro, divisi in piccoli gruppi, ma i più giovani stanno cercando di fare amicizia con qualcuno di noi. Noto in particolare Emy e Kris che stanno parlando con un paio di ragazzi poco più grandi di loro e credo preferirebbero parlare da soli con lei considerato le occhiatacce che stanno lanciando al ragazzo, ignaro di tutto perché troppo distratto dal cellulare, sempre al fianco della sorella. Stranamente, non sembra notare nemmeno il leggero disagio di lei ma non credo la allontanerebbe comunque: sono troppo educati per lasciare una conversazione in quel modo.

Decido di avvicinarmi rendendo nota la mia presenza parlando alla ragazza: "Questi due ti stanno dando fastidio, Emy?" e lei mi guarda con gli occhi sgranati, evidentemente non accorgendosi subito che le ho parlato in polacco, ma le espressioni confuse dei due sconosciuti le chiariscono subito la situazione e si lascia andare ad una risata divertita, prima di rispondermi nella stessa lingua: "Si, ma chissà come loro non se ne rendono conto... " si volta poi verso di loro, scusandosi e dicendo di doversi allontanare. Prende Kris sottobraccio per portarlo via e tutti e tre spariamo tra la folla presente nella stanza senza un’altra parola all’indirizzo dei due ragazzi ancora confusi.

"Avresti dovuto andartene prima, se ti stavano infastidendo." le dico, tornando all'inglese non appena sono certo che siamo fuori portata d'orecchio.

"Sono ospiti, sarebbe stato scortese." si difende lei, iniziando ad arricciare una ciocca di capelli sfuggita all’acconciatura.

"È scortese anche mettere a disagio chi ti sta ospitando in casa propria, ma a loro non sembrava importare molto." le rispondo con un sorriso, prima di salutarla per andare a mangiare qualcosa ai tavoli del buffet. Non faccio nemmeno in tempo a prendere un piatto che mi ritrovo ad assistere al più maldestro tentativo di flirtare con Kat che abbia mai visto: lei probabilmente ha finto di non capire l'inglese, perché il povero ragazzo sta cercando di farsi capire a gesti. Non posso vedere la sua espressione perché mi dà le spalle ma mi basta cogliere il divertimento negli occhi della ragazza russa per non riuscire a trattenere una risata che fa voltare il ragazzo verso di me. Mi rivolgo comunque a lei, ignorando lo sguardo irritato dell'altro, in russo: "Quanti ci hanno già provato con te questa sera?" le domando quindi e lei subito mi risponde ridacchiando: "Non li sto nemmeno contando."

Al nostro scambio in russo il ragazzo mi rivolge uno sguardo, quasi speranzoso e subito inizia a chiedermi: "Magari potresti…" pensando che io possa fargli da traduttore.

"No." non gli lascio nemmeno finire la frase prima di rifiutare sorridendo. Torno a guardare Katerina, alzando un sopracciglio nella sua direzione, e lei mi risponde con un’altra risata: "Okay, è già il quarto. È divertente vedere come cercano di farsi capire quando fingo di non comprenderli! E la loro ostinazione poi!" conclude infine e io scuoto la testa, prima di lasciarla al suo passatempo per la serata.

È un bene che abbia trovato un modo per divertirsi, con tutte le persone del Conclave presenti questo party è fin troppo serio per permetterci di lasciarci andare… penso che ormai posso tornare nella mia camera senza sembrare troppo asociale o maleducato, tanto sono appena entrati Daniel e gli altri perciò di gente ce n’é.

Passando da uno degli ultimi corridoi prima dell’ala dove si trova la mia stanza noto una figura minuta seduta sul davanzale di una delle finestre, probabilmente ad osservare il paesaggio innevato all'esterno. La riconosco subito come Lacey, nonostante il vestito la riconoscerei ovunque, e mi fermo poco distante da lei ad osservarla, tanto sorpreso da quanto stasera sia diversa da non essermi accorto che mi ha sentito arrivare fino a che non mi rivolge la parola.

"Anche tu hai deciso di abbandonare la festa?" mormora e mi do mentalmente dello stupido: ovviamente mi ha sentito arrivare, non stavo cercando di essere silenzioso! Si volta verso di me quando tardo a rispondere e rimango perso per un momento nel modo in cui la luce si riflette sui suoi capelli, tanto da lasciarmi sfuggire un: "Stai benissimo, stasera." senza quasi rendermene conto. Posso notare quanto la mia frase l'ha sorpresa da come i suoi occhi azzurri si sgranano appena, fissandosi nei miei. Io stesso sono sorpreso da come le parole abbiano lasciato le mie labbra e, prima ancora di aver processato il pensiero, le sto spostando i capelli dietro l'orecchio mentre mi avvicino per baciarla.


Daniel

“Nathan sei serio?” guardo il mio parabatai, sconvolto da come ha deciso di vestirsi. È una delle cose meno appropriate che abbia mai visto, con i pantaloni corti bianchi e la maglia a righe.

“Perché? Credi che la giacca rossa lo faccia diventare un look troppo da marinaio? Matt ha detto che a sua zia piacerà sicuramente.” afferma per poi iniziare a fischiettare mentre mi supera, percorrendo il corridoio con le mani in tasca.

“Non è la giacca! È… tutto!” io sono esterrefatto… per l'Angelo questa serata sarà un disastro e se Andrew lo vedrà vestito così lo trascinerà fuori dalla sala per un orecchio. Già non sono entusiasta di questa festa a cui a quanto pare parteciperanno alcuni membri del Conclave: si preannuncia essere piena di gente e da quanto ho visto i padroni di casa hanno molte aspettative sulla riuscita della festa.

“Dan se non la smetti di corrucciarti così tanto ti verranno delle brutte rughe sulla fronte.” afferma ancora, dopo essersi voltato a guardarmi, spingendo il suo indice in mezzo alle mie sopracciglia. Gli tiro uno schiaffo alla mano per allontanarlo e mi avvio accelerando il passo verso la zona giorno della casa: siamo già parecchio in ritardo e non ho intenzione di perdere altro tempo per colpa sua.

“Ragazzi, aspettatemi!” una voce ci costringe a voltarci e lo facciamo quasi in contemporanea: Federico corre verso di noi aggiustandosi i polsini della camicia. Lo saluto con un cenno mentre Nath fa lo stesso, non lo conosciamo benissimo dato che abbiamo legato più con altri ragazzi ma comunque non sembra un cattivo ragazzo perciò non disdegniamo la sua compagnia di tanto in tanto.

“Anche voi in ritardo? Almeno non sono l'unico.” ridacchia raggiungendoci e iniziando a camminare al nostro fianco con passo veloce. Siamo quasi arrivati alle scale che portano all'ingresso quando la porta dell'ultima camera si apre facendo uscire Virginia in un vestito rosso.

“Andate alla festa? Mi unisco anch'io.” afferma, affiancandoci come se niente fosse e mantenendo un passo sicuro nonostante i tacchi vertiginosi che indossa.

“Oh, beh, ti avevo detto che non eravamo poi così in ritardo, no?” gongola Nathan, guardandomi con un sorriso che va da un orecchio all'altro.

“Io non sono in ritardo: per una ragazza è accettabile anzi, preferibile, non arrivare all'orario della festa.” afferma l'unica ragazza del gruppo e perciò a quanto pare l'unica 'giustificata' per i minuti che stiamo accumulando. Nessuno di noi commenta mentre finalmente sgattaioliamo dentro la sala che a quanto pare è abbastanza piena da permetterci di entrare inosservati. Mi separo da Nath il più possibile mentre mi dirigo verso un angolo della sala un po’ appartato ma da cui sicuramente potrò osservare gli ospiti che chiacchierano tranquillamente.

“Daniel, ti trovo bene.” la Preside Penhallow mi si è presentata davanti senza che quasi me ne rendessi conto, concentrato com’ero su tutte le persone presenti.

“Sì, mi trovo bene qui.” sorrido con il mio miglior sorriso alla signora davanti a me e lei ricambia prima di sospirare guardando nella direzione in cui anche i miei occhi si fermano spesso: Nathan si è seduto su uno dei divani, di fianco ad uno dei nostri istruttori, e conversa tranquillamente senza badare agli sguardi degli altri.

“Lui non è cambiato neanche un po’, vedo...” esclama, poco prima di salutarmi per andare con passo sicuro nella sua direzione… credo proprio che il mio parabatai riceverà una tirata d’orecchie molto presto.

“Quella era la preside dell’Accademia, vero?” una vocina alle mie spalle mi fa quasi saltare dallo spavento e mi volto per ritrovarmi davanti i gemelli polacchi, quasi nascosti dalle tende. Devono essere lì da un po’ perché Kris mi osserva con le sopracciglia inarcate.

“Vi state nascondendo per caso?” non posso fare a meno di chiederlo, visto gli sguardi che Emily lancia a destra e a sinistra periodicamente. Lei mi sorride, portandosi una ciocca dietro l’orecchio nervosamente e risponde: “Beh… diciamo che attiriamo fin troppe attenzioni non volute oggi.” e capisco guardandola meglio che è lei che attira troppe attenzioni e che sicuramente non ha scelto lei il vestito. Poco lontano vedo Lizbeth perfettamente a suo agio nel suo vestito rosso di pizzo e la risposta su chi l’ha scelto mi viene spontanea.


Derek

È dall'inizio della festa che me ne sto appoggiato al muro vicino ai tavoli del buffet, almeno fino a quando Muriel e Lacey non mi spuntano davanti dal nulla… c'è così tanto rumore qui che è difficile persino accorgersi delle persone che ti si avvicinano.

"Ciao, Derek! Sembri divertirti." Mumi mi saluta in tono sarcastico, mentre Las si appoggia al muro vicino a me, scuotendo la testa rassegnata verso l'altra ragazza, prima di commentare: "Sarebbe più divertente andare a caccia di demoni nelle fogne." guardandosi le unghie con aria estremamente annoiata. Non posso proprio contraddirla: ci sono troppe persone che non conosciamo e che non si stanno nemmeno presentando, limitandosi a lanciarci occhiate quando ci passano davanti e gran parte di loro sono membri del Conclave perciò è un po’ come se fossimo sotto esame.

Continuo per un po' ad ascoltare le due ragazze chiacchierare mentre parlano degli ospiti presenti alla festa, ormai hanno imparato che sono una persona di poche parole e non se la prendono se non rispondo troppo spesso.

Gabriele arriva vicino a noi ed inizia subito a parlare, stranamente, con lo sguardo acceso dalla curiosità: "Ragazzi, ma Matthew non stava male?" ci domanda guardandosi in torno.

"Così ha detto oggi pomeriggio…" gli rispondo, facendo spallucce non troppo interessato: Matt è un ragazzo che sembra avere molte cose in ballo ma non sono poi così sicuro di volerle scoprire.

"È forse successo qualcosa, Gabe?" domanda Lacey, sempre interessata ai problemi di tutti, raddrizzandosi leggermente.

"Dipende se considerate interessante il fatto che ho appena visto il nostro malato sgattaiolare fuori dall'Istituto in tutta fretta…" controlla ancora che nessuno lo senta, non vuole probabilmente metterlo nei guai per aver deciso di saltare questa inutile festa. Posso leggere nel luccichio presente negli occhi di Mumi che questa novità le interessa particolarmente e quando, un momento dopo, si volta verso l'altra ragazza ne ho la certezza. Io e Gabe non abbiamo bisogno di sentire il loro discorso per sapere che la ragazza con i capelli bianchi sta ipotizzando che Matt abbia una relazione nascosta, è sempre stata un'inguaribile romantica in fondo e quella potrebbe effettivamente essere una spiegazione plausibile. Ci basta scambiarci uno sguardo per decidere che lasciarle sole è la scelta migliore e così ci allontaniamo in direzioni opposte, senza che loro si accorgano della nostra improvvisa sparizione.

Cercando un altro posto tranquillo, noto finalmente Gabriel seduto ad un tavolo ricoperto di materiali da disegno, completamente concentrato sul suo lavoro. Non so come abbia fatto a portare qui così tanta roba, tanto da riempire quasi un intero tavolo, ma quando si ha a che fare con lui è meglio non porsi certe domande. Quando lo raggiungo, perché ovunque lui si trova a disegnare puoi scommettere che quello è il posto più tranquillo che puoi trovare, noto che dall'angolo in cui si trova si ha una visuale quasi perfetta dell'intera festa.

"Ovunque tu sei a disegnare, sembra che ci sia una bolla di tranquillità, Gabe." gli dico mentre mi siedo accanto a lui, facendo attenzione a non urtare nulla di ciò che si trova sul tavolo, facendolo sorridere.

"Ciao, Derek." risponde, silenzioso come sempre ed è uno dei motivi per cui andiamo così d'accordo. Per passare il tempo sposto lo sguardo sui fogli da disegno sparsi sul tavolo: su ogni foglio è rappresentato qualche dettaglio della festa, degli addobbi, degli affreschi, ritratti degli ospiti o dei nostri compagni dell'Istituto di Londra. È evidente la prevalenza di disegni di Emy, ma non glielo faccio presente: non è mia intenzione farlo chiudere in se stesso facendogli domande inopportune… non che sarebbe comunque nel mio stile iniziare una conversazione così sentimentale.


Vestiti:

Emily: https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/736x/14/ee/42/14ee42bb77cbf0b81d77d2e746f3c911.jpg

Kristofer: http://g04.a.alicdn.com/kf/HTB1LBg_HVXXXXcdXpXXq6xXFXXXB/2015-Men-Long-Sleeve-Cotton-Dress-font-b-Shirt-b-font-font-b-french-b-font.jpg

Derek: http://i00.i.aliimg.com/wsphoto/v0/876803518/2013-hot-sale-Korea-style-casual-font-b-shirt-b-font-men-s-oculos-black-font.jpg

Federico: http://img.myefox.it//20121031/FLM00133/FLM00133.images.400x400.jpg

Gabriele: http://images.express.com/is/image/expressfashion/27_611_3450_919_f11?cache=on&wid=361&fmt=jpeg&qlt=75,1&resmode=sharp2&op_usm=1,1,5,0

Lacey: https://hitapr.com/wp-content/uploads/2016/08/red-christmas-dresses-22.jpg

Dylan: http://img2.myefox.it/images/20130815/FLM02188/FLM02188_391ebede-68a4-4395-ba7c-75d01c98e696.images.400x400.jpg

Muriel: http://images.asos-media.com/inv/media/2/6/6/9/7259662/goldblack/image1xl.jpg

Gabriel: http://menfash.us/wp-content/uploads/2012/09/Christmas-Men-Fashion-2012-Be-prepared-for-Attractive-Clothes-2.jpg

Virginia: http://dress-trends.com/wp-content/uploads/2015/12/What-to-wear-for-New-Years-Eve-3.jpg

Katerina: http://thumbs3.picclick.com/d/l400/pict/272272793618_/Rot-Lang-Abendkleider-Ballkleider-Hochzeit.jpg

Nathan: http://www.qnm.it/wp-content/uploads/2011/06/zara-400x436.jpg

Andrew: http://g02.a.alicdn.com/kf/HTB1LqDhIFXXXXcDXXXXq6xXFXXXZ/italian-dark-gray-wedding-suits-men-wedding-party-men-suits-Lounge-suit-Wedding-Tuxedos-wedding-suits.jpg

Daniel: http://static.gay.tv/gaytv/fotogallery/625X0/79649/outfit-casual-per-capodanno-proposto-da-liu-jo.jpg

Alice: https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/236x/c9/27/81/c92781eab734ad080d23c7de1432ba9c.jpg

Jeremy: https://ae01.alicdn.com/kf/HTB1ckUCIFXXXXXDaXXXq6xXFXXXM/Wholesale-2015-font-b-Black-b-font-Slim-Fit-Custom-made-mens-tuxedo-wedding-font-b.jpg

Lizbeth: http://modernfashionblog.com/wp-content/uploads/2015/11/18-Best-Christmas-Eve-Party-Dresses-Outfit-Ideas-For-Girls-Women-2015-15.jpg

Stephan: http://www.looksposa.it/wp-content/uploads/2013/09/Maestrami-Cerimonia-uomo-12.jpg

Bonus Nath: http://www.thecostumeland.com/images/zoom/fn72641-candy-cane-men-tuxedo-christmas-halloween-costumes.jpg


Lilly

Yeeeee ce l’ho fattaaaaa

e ora devo solo correggere e pubblicare altri capitoli (almeno 3 senza contare le os)… dio è la parte che odio di più perché sono un po’ una perfettina e quindi mi faccio venire l’orticaria da sola.

A parte tutto ammetto le mie colpe: fra il rientro di mia sorella per le feste e poi tutto il resto mi sono un po’ persa e non ho dedicato per niente tempo alla scrittura in generale ._.’’

Vi lascio al capitolo. Il prossimo che continua temporalmente la storia, perché come avrete capito questo è avanti di mesi, sarà prestissimissimo on line, il tempo di correggerlo.

A presto :*

Macchan

In ritardo di più di un mese ma siamo riuscite ad arrivare con il nostro "Speciale Natalizio".

A parte i problemi di tempistica (io sto ancora lavorando a dei regali di Natale, vi lascio immaginare quanto sono organizzata..) spero davvero che questo piccolo extra possa piacervi.

Lilly mi è testimone, sono giorni che la stresso per sapere quando sarebbe riuscita a pubblicarlo. E settimane durante le quali sono stata impaziente di conoscere il vostro parere su una certa scena (non dirò quale) e quindi ero diventata un tormento in miniatura anche per questoXD

Comunque, aspetto le vostre recensioni! A presto <3



  
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