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Autore: Giuls_BluRose    11/02/2017    1 recensioni
Raccolta di mini OS | Collegata a "Courage, it will be Okay | Si può leggere senza conoscere il prequel |
Dal primo capitolo:
La piccola Tracy, di appena quattro anni, era tornata da poco dall'asilo e si era andata a sedere sul divano a guardare i cartoni animati, sapendo che entrambi i suoi papà stavano lavorando molto in quei giorni. Era una bambina molto sveglia, come tutte a quella età richiedeva spesso l'attenzione dei genitori, ma capiva bene che se Kurt e Blaine stavano lavorando era certamente per qualcosa di importante e che avrebbero giocato con lei non appena avessero potuto.
Stava pensando al compito che le aveva assegnato la maestra da quando era tornata a casa, per svolgerlo aveva bisogno dell'aiuto dei suoi genitori, ma non voleva disturbarli; aveva quindi deciso che avrebbe aspettato che si fossero liberati per poter fare le sue domande.
Mentre aspettava si era messa a guardare i suoi cartoni animati preferiti, mangiando il panino che Kurt le aveva fatto trovare per merenda: pane dolce con marmellata alla fragola, uno dei suoi preferiti.
Stava tranquillamente finendo la merenda quando Blaine uscì dallo studio, per controllare che lei nel mentre non avesse combinato nessun pasticcio.
Genere: Fluff, Slice of life, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Nuovo personaggio | Coppie: Blaine/Kurt
Note: Missing Moments, Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Sabato 11 Febbraio - “Step with me” by Mika

 

Step 1, come a little closer
Step 2, rest upon my shoulder
Step 3, I'm calling you baby
Three steps away from me

Step 4, we can get married
Step 5, top it with a cherry
Step 6, as good as it gets
Now come along and step with me

 

 

“Okay tigre, è ora di andare a letto!”
Blaine si alzò dal divano e si diresse verso la TV davanti ad esso, per spegnerla ed estratte il DVD dal lettore. Erano le dieci passate e per la piccola Tracy era ora di andare a dormire: la mattina doveva alzarsi alle sette e mezzo per andare al corso di pianoforte, anche se era domenica, quindi non poteva andare a nanna troppo tardi.
Aveva appena finito di vedere con il suo papà “La sirenetta” per l'ennesima volta, ma la bimba sembrava amare con tutta se stessa quel cartone animato, così come il moro, quindi non si stancava mai di vederlo. Entrambi conoscevano tutte le canzoni a memoria e non perdevano mai l'occasione per cantarle insieme, spesso sotto lo sguardo stranito e vagamente intenerito di Kurt.
Tracy si stropicciò gli occhietti azzurri e si alzò dal divano per andare incontro a Blaine, che stava sistemando il DVD nella sua confezione; si alzò sulle punte per riporla sulle mensole, ma perse l'equilibrio e fece cadere a terra uno dei tanti cofanetti riposti con meticolosa precisione.
Fu Tracy, curiosa, ad afferrarlo per vedere che cosa fosse: guardava la copertina, ancora incapace di decifrare cosa ci fosse scritto sopra, ma non riusciva a riconoscerci nessuno dei suoi amati cartoni Disney.
“Dammi qua piccola, lo rimetto in ordine.”
Blaine sorrise alla figlia e le tese la mano, aspettando che la bambina gli desse quella confezione, ma ciò non avvenne perchè Tracy continuava a scrutare quello che aveva in mano per capire che cosa contenesse precisamente.
“Papà, che cos'é?”
Blaine prese la confezione dalle mani della bambina e lesse il titolo del DVD.
-Kurt e Blaine: oggi sposi...di nuovo.-
Il moro sorrise teneramente vedendo che quello che era caduto era il loro video di nozze, notò l'espressione spaesata della bimba e si abbassò al suo livello, scompigliandole giocosamente i capelli.
“Questo è il video di quando io e tuo padre ci siamo sposati.”
A Tracy a quelle parole le si illuminarono gli occhi, felice di sentire quelle parole; soppesò per qualche secondo la richiesta che stava per fare al padre, ma alla fine parlò.
“Papà?”
Blaine la guardò curioso.
“Dimmi cucciola.”
“Posso vederlo?”
L'uomo guardò l'orologio, sospirando: Kurt sarebbe tornato da lavoro da lì a poco e se non avesse trovato Tracy a letto sicuramente si sarebbe arrabbiato. Stava infatti per dirle di no, quando vide gli occhi della bambina diventare ancora più chiari e mettere un tenero broncio.
“Ti prego papi, giuro che appena finisce vado subito a letto! Ti prego, per favore papi!”
Il moro la guardò per qualche istante, finendo poi per farsi intenerire da quegli occhioni chiarissimi che si ritrovava.
“E va bene, ma papà questo non deve mai venirlo a sapere, intesi?”
La bimba annuì vigorosamente con la testolina e corse immediata a risedersi sul divano in pelle, prima che Blaine potesse cambiare idea; il ragazzo mise il DVD nel lettore, ben consapevole del fatto che se Kurt fosse rientrato prima del dovuto si sarebbe arrabbiato molto, con entrambi.
“Il nostro piccolo segreto cucciola eh.”
Blaine seguì la bambina e premette il pulsante sul telecomando per dare il via al video: quello era stato uno dei regali di nozze dei loro genitori, avevano raccolto in un video le foto di quel giorno speciale e avevano deciso di mixarle sulle note di una delle canzoni che Kurt e Blaine avevano registrato insieme per un album di quest'ultimo, la canzone incriminata era Step with me di Mika.
Tracy si era accoccolata bene al petto del padre, gli occhietti azzurri che non si staccavano un attimo dallo schermo del televisore.
Le note della canzone iniziarono a riempire la sala e le prime foto iniziarono a scorrere sullo schermo: Kurt e Blaine sorridenti all'altare, mentre si scambiavano le promesse, poi ancora lo scambio delle fedi e il bacio che sigillava le loro parole. Altre foto degli invitati, Rachel che commossa stringeva a sé i due neo sposi, i genitori della coppia che sorridevano felici.
Blaine sentì una piacevole stretta allo stomaco, una sensazione che sapeva definire solo come amore: era un po' di tempo che non rivedeva quel video e doveva ammettere che era sempre stupendo poter rivivere quei momenti, specialmente perchè la bambina non aveva ancora visto quel video, soltanto gli album di foto e quelle che i genitori tenevano in casa.
La bimba sapeva che le voci dei suoi genitori si armonizzavano alla perfezione, ma ogni volta lei si lasciava trascinare dalla tenera melodia e finiva per sorridere beatamente.
Tracy si strinse più forte al corpo del padre, che istintivamente le baciò i capelli e la fece aderire maggiormente a sé.
Arrivò il ritornello, momento durante il quale Blaine chiuse gli occhi per far entrare nel proprio cuore ogni singola parola di quella canzone.


Step 1, vieni più vicino

Step 2, resta sulla mia spalla

Step 3, ti sto chiamando, tesoro.

 

Kurt era stato quello che aveva optato per quella canzone, convincendo anche il marito che fosse una delle scelte migliori per una canzone d'amore: al trovava semplice come testo e melodia, ma molto dolce e romantica.
“Mi chiedo ancora perchè al Glee Club non abbiamo mai fatto una canzone di Mika.”
Continuava sempre a ripetere Kurt, mentre sceglievano gli ultimi abbinamenti per il matrimonio.
Forse perchè altrimenti soltanto tu, Rach e Mercedez eravate in grado di sostenere le sue note?”
Kurt a quella risposta ironica, seppure vera, del marito continuava a rispondere scrollando le spalle e facendo finta di non averlo sentito.
Il più grande aveva sempre avuto un debole per Mika, ma il suo prof non glielo aveva mai assegnato come compito per la settimana, quindi aveva optato per cantarlo almeno come duetto nell'album di lancio di suo marito
Il brano era uscito con così tanta dolcezza che metterlo nel video di matrimonio era venuto spontaneo, si sentiva anche solo dall'unirsi delle voci quanto i due si amassero.

 

 

Step 4, possiamo sposarci

Step 5, la ciliegina sulla torta

Step 6, meglio di così non si può.

 

Kurt aveva appena parcheggiato l'auto in cortile e stava prendendo la sua borsa dal sedile del passeggero; aveva notato entrando dal cancello che la luce in sala era ancora accesa, quindi Blaine doveva essere ancora in piedi ad aspettarlo. Glielo aveva detto molte volte, quando lui rientrava tardi da lavoro come quella sera non doveva aspettarlo alzato.
Erano quasi le undici ormai e Blaine la mattina si sarebbe dovuto alzare presto, doveva dormire; quasi istintivamente Kurt passò davanti alla finestra che dava sulla sala, vedendo che suo marito era seduto sul divano con un fagottino tra le braccia e il video del matrimonio ormai alla fine che scorreva sulla TV.
Sorrise teneramente, pensando che i due si fossero addormentati sul divano; mise le chiavi nella serratura ed entrò più silenziosamente possibile in casa, per non svegliare i due.
Non fu necessario ciò, perchè non appena Blaine e Tracy sentirono aprire la porta di casa si alzarono velocemente dal divano con un'aria colpevole in volto e lasciando di stucco il controtenore.
“Papà...”
“Kurt, tesoro...”
Il più grande ci mise qualche secondo per capire quello che stava succedendo, poi mise le mani sui fianchi e squadrò i due colpevoli.
“E voi due cosa ci fate ancora svegli?”
Tracy mugolò qualcosa, per poi abbassare la testa e avvicinarsi a Kurt lentamente.
“Scusa papi, mi dispiace. E' colpa mia, volevo solo vedere il video del vostro matrimonio...”
Il controtenore sentì il cuore sciogliersi a quelle parole, ma non poteva mostrarsi debole, doveva far vedere che le regole andavano rispettate.
“Coraggio tigre, adesso dammi il bacio della buonanotte e poi fila a letto: questa volta la passi liscia, la prossima no, intesi?”
La bimba annuì forte e diede un bacio sulla guancia nivea del ragazzo, per poi ripetere l'operazione con Blaine e correre nella sua stanza da letto.
“Blaine, cosa ti avevo detto?”
Il castano sospirò e scosse la teste, sapendo che Blaine non poteva resistere alle occhiate da cucciolo della figlia.
“Scusa, non mi sono reso conto dell'ora.”
Il moro si morse appena le labbra, mettendo su una faccia da cane bastonato, che fece ridere appena Kurt.
“Sai, molte volte scambiano Tracy per mia figlia biologica, ma dovrebbero vedervi quando mettete su quello sguardo, siete identici!”
Kurt rise e si avvicinò delicatamente al marito, per poi abbracciarlo e posare le labbra fredde sul suo collo, lasciando un leggero bacio.
“Sono stanco però, dovremmo andare a letto anche noi.”
Il riccio sorrise, sentendo i muscoli del più grande rigidi per la fatica; ricambiò il bacio sui suoi capelli e, senza preavviso, prese in braccio Kurt per portarlo nella camera matrimoniale.
Normalmente lui avrebbe urlato e iniziato a scalciare per essere messo giù, ma quella sera non trovava neanche la forza per controbattere, così poggiò la testa sul suo cuore, ispirando profondamente l'odore di menta del moro, e si lasciò cullare dalle sue braccia forti, mentre dalla colorita stanza in fondo al corridoio una piccola Tracy osservava la scena con un sorrisetto sulle labbra, mentre con le manine carezzava il pelo morbido di Brian, che faceva la fusa ai suoi piedi.

 


Note dell'autrice:
Buon pomeriggio e buon Sabato a tutti!
Okay, inizio con dire che questa è la mia canzone preferita di tutta la raccolta, quindi speroc che piaccia altrettanto anche a voi. Si tratta di "Step with me" di Mika.
Mi piacerebbe se lasciaste qualche recensione per fami capire se vi sta piacendo.
E nulla, al solito ricordo che questa raccolta è in collaborazione con Miriade.
Un bacio e a domani.

Giulia Pierucci

   
 
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