Anime & Manga > Card Captor Sakura
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Autore: WhiteLight Girl    03/06/2009    9 recensioni
-Credi che sia l’estate giusta per trovarti un ragazzo?-
Sakura arrossì di botto e balbettò:
-M-Ma… Che domande fai? C-Come puoi chiedermi di tradire Shaoran?-
Tomoyo spense la telecamera e sorrise dolcemente all’amica.
-Shaoran non c’è più, è partito cinque anni fa, e non è più tornato. E poi non sei la sua ragazza.-
-Per come hai detto che non c’è più sembra che sia morto.- Rise Sakura, poi sospirò.
****Shaoran è partito da cinque anni; Sakura riceve un invito per un parco di divertimenti a tema Horror, su un'isola. Che scherzi sta architettando il destino per lei?
Aggiornando ho fatto la mia buona azione della settimana, voi fate la vostra offrendomi una recenzione XD
Genere: Romantico, Sovrannaturale, Horror | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Eriol Hiiragizawa, Li Shaoran, Sakura, Sakura Kinomoto, Tomoyo Daidouji
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L’ISOLA DEGLI ZOMBIE

Chiuse la valigia lentamente, facendo attenzione a non spiegazzare i vestiti appena stirati, poi si voltò a guardarsi verso lo specchio. I capelli mossi e castani le ricadevano sulle spalle incorniciandole il viso, si tirò dietro l’orecchio una ciocca che le dava fastidio e storse il naso.
Erano passati cinque anni da quando era finita l’avventura con le carte di Clow e dopo la partenza di Shaoran aveva deciso di cambiare look e si era fatta crescere i capelli, senza esagerare, ora le arrivavano fino alle spalle. Ormai Sakura aveva compiuto diciassette anni ed era diventata davvero una bella ragazza, seguita e corteggiata da molti ragazzi, che lei abitualmente rifiutava; il suo cuore apparteneva ancora a Li Shaoran. L’estate era alle porte e il pomeriggio stesso aveva un aereo per “L’isola degli Zombie” famosissimo parco dei divertimenti a tema situato su un isola nell’Oceano Pacifico. Poche settimane prima aveva vinto un biglietto omaggio per il parco che le permetteva di portare altre cinque persone oltre lei a soggiornare al parco per due settimane.
Diede un ultimo ritocco al trucco e afferrò la valigia trascinandola pesantemente giù per le scale, sistemandola accanto all’ingresso, poi si occupò degli ultimi preparativi. Più tardi Touya la aiutò a caricare il bagaglio in macchina, poi partirono per accompagnarla all’aeroporto.

Guardò l’orologio, erano già le sei quando scese dalla macchina, il suo aereo partiva alle otto. Attraversarono l’aeroporto, Touya e suo padre la seguirono fino alla sala d’aspetto, dove la aspettavano i suoi compagni di viaggio: l’immancabile Tomoyo con la sua inseparabile telecamera, Yamasaki, Chiharu, Rika e Naoko. Corse incontro al gruppo e li salutò allegramente, non era esageratamente spaventata all’idea di dover passare un’intera settimana in un parco dove ovunque si fosse girata avrebbe trovato mostri, scheletri e zombie; con il passare degli anni era diventata molto più coraggiosa; anche se non esageratamente.
Appena gli altri si distrassero ad osservare il cartellone del parco Sakura prese Tomoyo da parte e le chiese: -Novità? Dov’è l’appuntamento?-
Tomoyo arrossì: -Al porto, dove partono le navi per l’isola.-
-Fantastico!- Commentò Sakura sorridendo, era tanto che non vedeva Eriol ed era contenta per la sua amica che da qualche anno era la sua fidanzata, lei invece pregava ancora in silenzio per il ritorno di Shaoran, anche se ormai aveva perso la speranza e si era abituata alla sua assenza tanto che non piangeva più anche la notte per la sua assenza.

Dopo una mezz’ora si imbarcarono.
La conversazione tra Sakura e Tomoyo continuò in aereo.
-Credo che Eriol stia progettando qualcosa.- Disse Tomoyo ad un certo punto.
-Davvero? Che cosa?- Domandò Sakura curiosa.
-Non saprei, è stato molto misterioso, credo che centri… no, impossibile!- Si bloccò a metà frase e scoppiò a ridere.
-Cosa?- Insistè Sakura in preda alla curiosità.
Tomoyo la guardò e le fece un primo piano con la telecamera chiedendole:
-Credi che sia l’estate giusta per trovarti un ragazzo?-
Sakura arrossì di botto e balbettò:
-M-Ma… Che domande fai? C-Come puoi chiedermi di tradire Shaoran?-
Tomoyo spense la telecamera e sorrise dolcemente all’amica.
-Shaoran non c’è più, è partito cinque anni fa, e non è più tornato. E poi non sei la sua ragazza.-
-Per come hai detto che non c’è più sembra che sia morto.- Rise Sakura, poi sospirò.
-Quando Eriol mi ha detto che c’era una sorpresa ho avuto tutta l’impressione che centrassi tu, magari ha contattato Shaoran.-
Sakura scosse la testa e sorrise:- Sarebbe troppo bello per essere vero, comunque, se è vero domani si vedrà.- Inforcò gli occhiali da sole, ormai inutili dato che fuori era buio, chiuse gli occhi e si addormentò.
L’aereo atterrò in orario, alle quattro del mattino; era ancora buio ma all’orizzonte si intravedeva già uno spiraglio di luce chiara.
Scesero dall’aereo con le borsette a tracolla, c’era molto vento e faceva freschetto, tanto che appena furono dentro tirarono fuori dai bagagli a mano delle giacchette e le indossarono; il secondo passo fu quello di andare in bagno a darsi una sistemata, le ragazze si sistemarono il trucco e si pettinarono i capelli.
Sakura sospirò, scosse un po’ i capelli tentando di sistemarli e poi si ripassò la matita sugli occhi e si mise il un po’ di cipria per coprire le occhiaie che le erano venute dopo quella notte trascorsa in aereo, sistemò la maglietta e si spaventò quando, girandosi, si ritrovo con la telecamera di Tomoyo ad un palmo dal naso. Uscirono dal bagno dopo una decina di minuti e andarono a recuperare i bagagli che giravano sul nastro trasportatore sotto l’occhio vigile di Yamasaki, che si era occupato di scaricare anche quello delle ragazze e ora si trovava sommerso di bagagli; ognuno recuperò il suo e si avviarono all’uscita dall’aeroporto.
L’area attorno all’aeroporto era piena di alberi e di pullman; ne presero uno per arrivare al porto.

Sakura salì sul traghetto trascinandosi la valigia a rotelle, poi la lasciò agli amici e, da sola, salì sul ponte cercando il punto più alto della nave, aprì il vasetto delle bolle di sapone ed espose la forma circolare al vento in modo che si facessero da sole. Rimase a guardarle sorridendo come una bambina mentre il vento le scompigliava i capelli; ormai il sole era sorto.
Si vide sfrecciare affianco un cappellino di paglia rosso e sussultò quando anche un braccio le passò affianco rapido per afferrarlo. Per l’improvviso spavento le cadde di mano il contenitore delle bolle rovesciandosi per terra e bagnando il pavimento.
Quando incrociò lo sguardo con quello del ragazzo che le stava affianco il suo cuore si fermò. Occhi castani, capelli dello stesso colore, il viso dal taglio cinese; non poteva essere che lui, Shaoran.
Distrattamente le si chinò affianco per raccogliere il vasetto delle bolle ormai vuoto e lei si abbassò con lui per aiutarlo ancora senza parole.
-Scusa.- Disse lui. –A una mia amica è volato il cappello, non volevo farti cadere le bolle di sapone.-
A sentire quella voce Sakura sorrise; era proprio lui.
-Figurati, capita.-
Sentendo quella voce anche lui sorrise, alzando gli occhi piacevolmente sorpreso, per poi porgere a Sakura il contenitore e il suo tappo.
-Che ci fai qui?- Le chiese senza smettere di sorridere.
Sakura arrossì: -Vacanza estiva.-
Rispose semplicemente distogliendo lo sguardo e alzandosi di scatto imbarazzata.
-Tu invece?- Gli domandò.
-Mi ci ha costretto Eriol!- Sorrise lui impacciato alzandosi.
-L’avevo immaginato.-Commentò Sakura prima di scoppiare a ridere.
-Quello che non mi spiego è perché tu, proprio tu, stia andando in un parco dell’orrore senza tremare già a questa distanza.- Osservò poi Shaoran pensieroso.
.Non sono poi così fifona.- Esclamò lei arrossendo. Poi Shaoran le porse la mano dicendo:
-Ci vieni con me? Meilin sarà felicissima di rivederti.- Sakura afferrò titubante la sua mano, era felice, ma non poté fare a meno di chiedersi se lui lo fosse altrettanto e se provasse ancora qualcosa per lei.
Non poté fare a meno di iniziare a sperare e a sognare un bacio che forse non sarebbe mai arrivato.


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Cara gente, io lo so che ho altre 3 ff incomplete (delle quali una è ferma da un bel po’ al penultimo capitolo) Ma cercate di comprendere, arrivano gli esami e avevo voglia di recensioni. Quindi, mi sa che questa la lascio come one-shot forse, a seconda delle recensioni che mi arrivano. Se volete sapere come potrebbe procedere fatemelo sapere perché la trama ce l’ho pronta, ma è probabile che non aggiornerò più per un po’, causa esami. A proposito di questo, perché io scema sto qui a vaneggiare invece di studiare? Ah già… Carenza di recensioni.
P.s. e se Shao fosse un demone? Non dico però di quale delle mie ff parlo. Recensite, vi supplico!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ma si, in fondo credo che prima o poi la continuerò, se questo dovesse succedere sarebbe sull'horror, romantica, fantasy, misteriosa il più possibile e spero spaventosa. Si vedrà. Povera Sakura cosa le tocca...

   
 
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