Lo so ho fatto tardi di nuovo! Però un vecchio detto dice meglio tardi che mai no?^^ . Come una povera idiota ho finito le ore di connessione disponibile e non ho potuto aggiornare ( me tapina). Purtroppo non ho tempo di rispondere alle recensioni perchè fra 4 ore esatte devo sostenere un esame e devo ancora finire di ripassare metà del programma. Cmq giusto per fare un po' di pubblicità gratuita XD andate a leggere la mia nuova fanfic "!2 hours" è una shot ci mettete due minutini. fatemi felice plez XD. Ora torno a sclerare sui libri.
Besos!!!! alla prox!
Capitolo 9 : Case e Sensei invadenti
Siamo
ancora abbracciati al centro della ferramenta quando il telefonino del
dobe
comincia a squillare. Mio dio ma quale persona sana di mente ha
“Dancing Queen”
degli Abba come suoneria? Smettila di farti domande inutili Sasuke, qui
è del
dobe che stiamo parlando.
Lo
stesso dobe che ora mi lancia un sorrisino stiracchiato mentre si
scioglie da
questo strano intreccio di sensazioni e braccia.
“Pronto,
qui è Naruto!” risponde tentando di dare un tono
allegro alla sua voce.
Riesco
solo a sentire una voce gracchiante provenire dall’altro
capo. Non mi interesso
alla conversazione telefonica, sono troppo impegnato a riprendermi
dallo shock.
Ho
abbracciato il dobe. Ho quasi pianto.
Deve
essere in giro un’influenza che colpisce la materia grigia
lobotomizzando l’ammalato
e rendendolo privo di volontà. È
l’unica possibilità razionale per spiegare il
mio comportamento.
Si,
ho l’influenza. Ecco spiegati la tachicardia e il rossore che
sento salirmi in
volto.
Una
commessa del negozio mi guarda stranita, gli lancio
un’occhiataccia
correlandola con uno sbuffo. Cos’è non ha mai
visto una persona influenzata??
“
I
giovani d’oggi…non hanno più
decenza” mormora stizzita.
Sto
per risponderle palesemente scocciato di farsi “un tazza di
cavoli suoi!” ma il
tono della voce del dobe mi distoglie dai miei propositi.
“
Ma non è giusto! Cosa dovrei fare quindi??” urla.
Mi
volto a fissarlo e scorgo un’espressione a metà
fra la rabbia e l’assoluta
incredulità. Cosa mi sono perso?
“
Arrangiati. Non è affare mio…” sento
dall’altro capo.
Il
dobe sgrana gli occhi
“Ma…ma…”
Tutututu…solo il rumore della telefonata
interrotta.
Il
dobe sta in silenzio guardando incredulo lo schermo del telefonino.
Senza
rendermene conto trattengo il respiro. Non so cosa sia successo, ma di
sicuro
non è niente di buono.
Quando
rialza lo sguardo, Naruto mi propina una di quelle espressioni false e
odiose.
Ho già detto che detesto quando lo fa?
“
Pare che debba cambiare casa…” ride.
Sembra
quasi isterico mentre lo fa, che il dobe stavolta sia completamente
uscito di
senno?
“
Ti hanno cacciato dobe?” dico
“
No…No” continua a ridere “ è
solo…” non riesce a finire la frase.
Sospiro
ed alzo gli occhi al cielo. Devo essere nel pieno
dell’influenza per fare ciò
che sto per fare.
“
Andiamo” dico afferrandogli
la mano e conducendolo
verso le casse.
A
casa dovrò imbottirmi di aspirina e vitamina C.
*****************
“
Ho detto che posso farlo da solo!” esclama per la quarta
volta il dobe.
Ma
per favore! Non è in grado neppure di allacciarsi da solo le
scarpe! Ho deciso
che toccherà a me risolvere la faccenda. Se non altro per
non dover più
sorbirmi le sue lagne. Ho una vita mia io, non ho né tempo
né intenzione di sorbirmi
tutti i problemi esistenziali del dobe. Ecco perché li
risolverò personalmente!
Così finalmente avrò la mia agognata pace.
“
no, sei troppo idiota per farlo da solo. Devo controllare che non
inciampi sui
tuoi piedi” rispondo atono
Ovviamente
il dobe dà in escandescenza “ TEMEEE! Per la
cronaca me la sono sempre cavata
da solo!”
Lo
squadro “ Visto il risultato non lo andrei a sbandierare in
giro” dico
sarcastico.
Il
dobe apre la bocca per rispondermi e poi si blocca. Ed ecco ancora
quello
sguardo. Non so perché ma ogni volta che quello sguardo
appare sul suo volto,
sento il sangue ribollire. Non è del dobe
quell’espressione affranta. Non gli
si addice.
“
io ho fatto del mio meglio…” sibila affranto.
Accidenti
a te Sasuke e alla tua boccaccia! Ora ti ritrovi un dobe in piena crisi
depressiva!
“
Non metterti a frignare ora! Risolveremo tutto” sbuffo.
Il
dobe mi fissa con quegl’occhioni azzurri neanche fosse una
damigella in
difficoltà ed io il cavaliere dall’armatura
scintillante, poi abbassa lo
sguardo imbarazzato.
“
Comunque non c’è bisogno che mi accompagni
lì sai?” sussurra piano
Oh
Gesù! Ma cosa ho fatto per meritarmi una simile scocciatura?
“
ridillo dobe e giuro che sarà la tua ultima frase!”
“
Dannato teme credi di farmi paura??” ribatte tornando il dobe
di sempre.
Continuiamo
a battibeccare per tutto il tempo finchè il dobe non si
ferma di fronte ad una
costruzione.
“
Siamo arrivati” Mugugna imbarazzato.
Fisso
incredulo quella specie di catapecchia. Il palazzo è
costruito in mattoni rossi
e ha l’aria piuttosto traballante, tutto lì ha
un’aria di vecchio e marcio. Ma
come diavolo fa a vivere qui?? Anche i topi schiferebbero il posto!
“
tu vivi qui?” chiedo retoricamente
Il
dobe si gratta la testa imbarazzato e annuisce. Sento i brividi
corrermi lungo
la schiena, questo posto pullula sicuramente di germi e batteri. Mi
pare di
vederli ballare la macarena su ogni superficie utilizzabile. Mi chiedo
come il
dobe non sia morto di dissenteria…
“
Fa alquanto schifo” dico freddo
“
Ehi! È casa mia!” esclama il dobe incrociando le
braccia al petto.
“
Naruto, abbiamo concezioni molto diverse di casa”
“Vai
al diavolo Sasuke teme!” sbotta irritato.
“
Ah sei tu!” una voce interrompe la nostra discussione.
Mi
volto curioso verso il nuovo arrivato mentre il dobe sorride in sua
direzione.
Ovviamente
un’altra faccia da yanki. Figurati se conosce qualcuno di
normale !
Il
tizio non ha più di 30 anni ma probabilmente si è
fatto trapiantare i capelli
di un sessantenne, sono completamente grigio argento. È pure
guercio! Ha una
stupida benda calata su un occhio stile ‘Pirati dei
caraibi’.
“
Salve Kakashi sensei!” esclama il dobe andandogli incontro.
Lo
seguo guardando il guercio con circospezione, non si sa mai avesse un
uncino
nascosto da qualche parte.
“
Ciao Naruto, è triste vederci in una situazione del
genere…” risponde il tipo
con un sorrisino che non mi piace per nulla.
Lo
vedo lanciarmi uno sguardo curioso, beh che diamine vuole?
Stranamente
non fa domande ma torna a rivolgere attenzione al dobe.
“
Ho spostato le tue cose nel magazzino, sai tuo zio non ci ha lasciato
molto
tempo” dice.
Il
dobe annuisce “ è triste pensare che questo
palazzo verrà demolito, comunque
grazie sensei”
Triste?
Ma se tra un po’ crolla da solo! Sbuffo impaziente
trattenendomi dal replicare.
Il
guercio mi fissa di nuovo con l’occhio sano “ Non
sono più il tuo sensei da
tempo Naruto, puoi anche smetterla di chiamarmi
così” dice e intanto continua a
scannerizzarmi. Ma oltre che guercio è pure strabico?
Il
dobe continua a sbrodolare stupidi convenevoli e io ho deciso che ne ho
abbastanza.
“
Dobe muoviti a prendere la tua roba!” sbotto incrociando le
braccia “ non ho
tempo da perdere mentre tu prendi il thè con il tuo
amico”
“
Teme dannazione! Cos’è hai bevuto aceto a
colazione? Non puoi aspettare cinque
minuti?” urla inferocito.
“ma
certo! Vuoi che ti porti dei pasticcini
all’arsenico?” dico sarcastico.
“
per
carità! Non sprecare il tuo sangue per me!”.
Ma
sentitelo! Fa pure lo splendido!
“
Mi fa piacere che il tuo unico neurone sia tornato
dall’oltretomba” ghigno
“
Vai all’inferno teme!” sbraita
A
questo punto il guercio interviene prima che la situazione degeneri.
“
Tu sei Sasuke vero?” mi chiede sorridendo
“
No sono Madonna” Ma chi diavolo dovrei essere?
Perché mi fanno sempre domande
così idiote?!
Il
sensei-yanki non si scompone più di tanto e ignora la mia
rispostaccia.
“
Naruto non fa che parlare di te. Sasuke di qua, Sasuke di
là…” continua.
Certo
che parla di me, lo scopo della sua vita è disturbarmi e poi
l’ho sempre detto
che il dobe ha tendenze paranoiche.
Il
dobe arrossisce fino alla punta dei capelli e incespica delle parole
sconnesse.
“
Certo che non sei malaccio. Oddio non mi sembri il tipo di Naru ma sai
com’è de
gustibus”
Fermi
tutti. Ho capito bene quello che ha detto?? Fisso il dobe sconcertato.
Inutile
dire che quell’idiota ora è di un vigoroso color
aragosta.
“
Sensei!!!!” ringhia
Il
tipo in questione ci osserva stupito “ Oddio! Non
gliel’hai detto Naruto??”
chiede al dobe poi si rivolge a me “ Tu non sei il nuovo
ragazzo di Naru?”
Per
poco non mi strozzo e il dobe mi viene dietro.
“
Sensei dannazione!!!” urla non appena si riprende vagamente.
Ora
si spiega la sua insana passione per i vestiti di Itachi. Era evidente!
Nessun
sano di mente li indosserebbe così tranquillamente.
“
Credo sia proprio ora che vada!” indietreggia il tizio
seguito dallo sguardo di
fuoco del dobe “ vienimi a trovare Naru! Anzi venite tutti e
due! Ciao ciao”
Non
ho mai visto qualcuno sparire tanto velocemente.
Rimango
a fissare il dobe che impreca contro ‘quel degenerato di un
sensei che
spiattella i suoi fatti in giro’.
“
Quindi non sono il tuo tipo” dico atono incrociando le
braccia al petto.
Il
dobe si volta verso di me e deglutisce “ Ehm Sasu
io…”
“
Mi sento seriamente traumatizzato” continuo.
Il
dobe assume un’espressione strana, della serie ‘mi
fustigherò a sangue se me lo
ordinerai’.
“
immagino per te sia un problema” dice piano
“
oh si…non ci dormirò la notte”
Il
volto del dobe si fa ancora più cupo.
“
Non siamo più amici?” pigola quasi.
“
sai di cosa mi stupisco? Della tua più completa deficienza
dobe!! se non ci
avessi fatto caso mio fratello è leggermente gay”
sbotto “ non hai il senso
dell’ironia!”
“
Teme! Quella non è ironia! È gusto del
macabro!!”
“
di macabro c’è solo il vuoto pneumatico della tua
scatola cranica dobe, e
smettila di usare parole che non conosci”
Il
dobe si imbroncia come suo solito “ Sei un dannato
teme!”
“
see see” replico alzando gli occhi al cielo “ ci
sbrighiamo a recuperare i tuoi
averi?”
“ma
si può sapere che hai in mente? Non mi hai ancora spiegato
niente” chiede
l’idiota.
“
voglio
trovarti una casa. Possibilmente decente”
Il
dobe sgrana gli occhi “ e dove?”
Oh
Gesù dammi la pazienza! So già che mi
pentirò…
“
Pensavo sull’Himalaya, ma l’uomo delle nevi non
accetta altri animali rari nel
suo territorio.” Dico sarcastico “ dovrai
accontentarti della stanza degli
ospiti”
Il
dobe sembra davvero sorpreso “ Ma a casa tua??!”
Ok.
Mi sono già pentito…