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Autore: lele06    10/03/2017    2 recensioni
Salve a tutti. Sono tornato con una nuova storia , nella quale Naruto ed Hinata dovranno condividere un piccolo monolocale.
Tratto dal testo:
. Quando aprì la porta, fu meravigliato di vedere di fronte a lui, una ragazza bellissima, il cui volto divenne subito rosso alla sua vista
< Chi sei? > domandò non riuscendo a ricordare chi fosse
< S-sono la tua nuova vicina di casa > rispose balbettando distogliendo lo sguardo da lui < S-scusa potresti vestirti > chiese balbettando nuovamente con il viso in fiamme. Sentendo ciò il ragazzo abbassò lo sguardo, rimanendo sconvolto da ciò che vide. L’asciugamano che prima teneva legato alla vita, adesso si trovava ai suoi piedi. Imbarazzato si coprì il suo uccello chiudendo la porta
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki | Coppie: Hinata/Naruto
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
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                                                                  CAPITOLO 2

< Kakashi > urlò Naruto bussando alla porta del proprietario dell’immobile. Notando che dopo cinque minuti, l’uomo non venne ad aprire la porta < Kakashi > tentò nuovamente alzando ancora di più il suo tono di voce, sperando che l’uomo apparisse dinnanzi a lui in un periodo breve di tempo. Trascorsi altri cinque minuti, pensò che molto probabilmente il proprietario stesse già dormendo in quanto, in quel lasso di tempo non venne ad aprirgli la porta. Nonostante ciò pensò che fosse arrivata l’ora di passare alle maniere forti. Prese un bel respiro mentre avvicinava il pugno alla porta
< Kakashi, Kakashi, Kakashi, Kakashi > urlò tutto d’un fiato battendo la mano alla porta, fermandosi un secondo per prendere nuovamente un po’ d’aria per poi continuare, fermandosi all’apertura della porta, venendo fulminato dall’uomo infastidito da tutto quel baccano
< Cosa vuoi? > domando, scandendo bene le parole, con tono aggressivo, in quanto si infastidiva molto facilmente quando lo svegliavano per delle stupidaggini. Sperò che Naruto avesse un buon motivo per averlo fatto alzare a quell’ora, altrimenti lo avrebbe ucciso seduta stante.
< E-eh > iniziò balbettando, impaurito dal volto dell’uomo < è accaduto un piccolo imprevisto nell’appartamento di Hinata > lo informò calmandosi, distraendosi dal notare la mascherina sul volto dell’uomo, chiedendosi il perché la stesse indossando anche quando dormisse.
< Di cosa si tratta? > chiese sperando che il ragazzo non lo facesse perdere altro tempo, poiché voleva tornare nuovamente a dormire, sempre dopo aver ucciso il ragazzo dinnanzi a lui.
< Il problema è che l’appartamento è inutilizzabile, in quanto le pareti ed il pavimento sono tutte bagnate > rispose, vedendo mutare l’espressione sul volto di Kakashi, passata da infuriata a meravigliata, non capendo come avessero fatto a far diventare la camera inagibile
< Aspetta un attimo qui > lo informò chiudendo la porta, uscendo qualche secondo dopo. Naruto appeno lo vide, iniziò a ridere di gusto, mantenendosi la pancia dalle troppe risate. < Cosa c’è di così divertente? > chiese inclinando il capo, vedendo che il ragazzo non riuscisse neanche a respirare a causa del troppo ridere
< Q-quello > rispose indicando, mettendosi in posizione eretta asciugandosi le lacrime, il cappello di Kakashi
< Non ci trovo niente di divertente nel mio cappello rosso > affermò non riuscendo ancora a comprendere il divertimento causata dal suo cappello
< Non è il cappello in se > disse Naruto < Ma il fatto è che questo si addice più ad un giovane e non ad un vecchio come te > aggiunse ridendo nuovamente osservandolo. Non poteva farci niente, in quanto più lo guardava e più non riusciva a trattenersi. Kakashi con quell’indumento era troppo bizzarro. Non riusciva a credere che l’uomo era stata capace di comprarselo da solo.
< Quindi stai dicendo che non posso indossare questo splendido cappello, perché sono vecchio? > chiese cercando di capire se avesse individuato la causa di tutto il divertimento di Naruto
< Esatto > rispose subito, pentendosene amaramente, poiché l’espressione del volto di Kakashi divenne furente. Iniziò a temere alla sua stessa vita. Il solo guardare gli occhi dell’uomo lo fecero gelare sul posto.
< Naruto > lo chiamò una ragazza, ancora sulle rampe di scale che portava al piano inferiore
< Hinata > disse voltandosi verso di lei, meravigliato e allo stesso tempo confortata dalla sua vista. Sicuramente la ragazza sarebbe riuscita a calmare il padrone di casa, il quale indubbiamente lo avrebbe ucciso se non fosse arrivata in suo soccorso Hinata.
< Cosa ci fai qui? > domandò, credendo che la stesse aspettando ancora nel suo appartamento, in quanto le aveva detto che ci avrebbe pensato lui ad informare Kakashi
< Mi stavo preoccupando non vedendoti tornare > rispose < Così sono venuta a controllare > aggiunse raggiungendolo
< Hinata > la chiamò l’uomo attirando la sua attenzione < Trovi anche tu che questo cappello non mi stia bene? > le chiese indicandolo, conscio del fatto che sicuramente la ragazza lo avrebbe trovato adorabile. Hinata alzò lo sguardo per osservarlo e quando vide il cappello che indossava Kakashi, gli venne istintivamente di ridere. Cercò di mascherare la risata ponendo le mani davanti alla bocca, con scardo risultata in quanto l’uomo la fulminò con lo sguardo, intuendo che anche lei lo trovasse non adatto ad una persona della sua età.
< Ok, ho capito > li informò < Credo che me ne tornerò di nuovo a dormire visto che non è accaduto niente di importante > continuò voltandosi per tornare nuovamente nel suo appartamento
< No, no > urlarono entrambi allarmati da quelle parole < Fermò lì > aggiunsero bloccando Kakashi, il quale voltò il capo
< Se dite che il mio cappello è carino vi ascolterò > affermò. Naruto ed Hinata si guardarono negli occhi, capendo che se volessero risolvere il loro problema dovevano fare solo una cosa
< È un cappello davvero fantastico. Ti sta alla perfezione > dissero, mentendo, all’unisono anche se pensavano altro, avevano intuito che per risolvere il problema avrebbero dovuto compiacere l’uomo dinnanzi a loro, anche se quest’ultimo ormai non fosse più un bambino.
< Sono contento che sia di vostro gradimento > affermò sorridendo, anche se questo non si poteva vedere in quanto coperto dalla maschera < Ora andiamo nel tuo appartamento a vedere cosa è successo > aggiunse incamminandosi verso le scale seguito dai ragazzi.

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Appena Hinata aprì la porta del suo piccolo appartamento, sul volto di Kakashi si fece largo un’espressione sbalordita, a causa di quello che vide. In tanti anni che aveva comprato quell’edificio, era la prima volta che gli capitava una cosa del genere
< Allora > iniziò entrando per osservare meglio la situazione in cui verteva la camera, la quale guardandola attentamente, capì che in quella Hinata non potesse più abitare. Il problema era che lui non aveva altri appartamenti liberi, quindi l’unica soluzione possibile era quella che la ragazza trovasse una nuova abitazione < Credo proprio che dovrai trasferirti, in quanto non ho appartamenti da affittarti > continuò voltandosi verso i ragazzi, i quali erano già consapevoli delle parole che Kakashi avesse detto
< Io veramente avrei un’idea > disse Naruto facendosi avanti
< Dimmi > incrociando le braccia pronto ad ascoltare quello che il ragazzo volesse proporre
< Visto che è tutta colpa mia, vorrei che ci permettessi di dividere il mio appartamento > disse Naruto avanzando questa richiesta, sperando che Kakashi la trovasse un’ottima situazione. L’uomo inclinò prima il capo verso destro per poi inclinarlo verso sinistra pensando alle parole di Naruto, la cui idea non era affatto male. L’unico problema era se la ragazza fosse d’accordo, in quanto se a lei quella sistemazione andava bene allora il problema era risolto, ma se non le andava di dividere l’appartamento con il ragazzo allora doveva trovare da sola una soluzione, poiché lui non poteva fare assolutamente niente per aiutarla.
< Per me non c’è nessun problema se dividerete il tuo appartamento > li informò, rassicurando Naruto < Ma devi vedere se Hinata è disposta a farlo > aggiunse guardando la ragazza, la quale non era per niente d’accordo su questo, poiché credeva che la convivenza con Naruto sarebbe stata molto movimentata a causa del ragazzo. Doveva anche dire che non poteva permettersi né un nuovo trasloco né affittare un nuovo appartamento. L’unica soluzione era quella di accettare la gentile proposta di Naruto, il quale era il responsabile del suo problema.
< Accetto > affermò controvoglia, poiché non le andava per niente di condividere un appartamento con un ragazzo disordinato come lui. Purtroppo questa era l’unica soluzione, quindi anche se non era felice, doveva per forza accettare anche se a malincuore, in quanto non poteva fare altrimenti.
< Vedrai che sarà uno spasso > disse sorridendo Naruto posando una mano sulla spalla della ragazza, la quale iniziava già a pentirsi della sua scelta.
< Ok, visto che il problema è risolto, io torno di nuovo a dormire > li informò uscendo dalla stanza < Domani chiamerò una ditta per far riparare l’appartamento > aggiunse voltandosi verso di loro per poi ritornare nella sua camera.

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Una volta che Kakashi scese al piano di sotto, i due si guardarono
< Credo > iniziò Naruto guardandosi introno < Che dovremmo portare le tue cose da me > disse supponendo che fosse la prima cosa da fare, prima che anche gli indumenti della ragazza si potessero rovinare.
< Hai ragione > avvicinandosi al letto, sotto al quale estrasse una grande valigia. La posizionò su di esso per poi aprirla. < Non dovresti sistemare la tua camera? > domandò ricordandosi la confusione della stanza accanto. Se non avesse messo, almeno un po’, in ordine la sua valigia non sarebbe entrate nella camera
< Si hai perfettamente ragione > rispose dove averci pensato un po’ su, ricordandosi il caos che regnava nella sua stanza. Rimase Hinata, intenta a preparare la valigia, nella sua stanza, correndo velocemente nella sua. Aprì la porta, rimanendo sconvolto da quello che vide. Sicuramente Hinata avrebbe impiegato poco tempo per sistemare le sue cose, mentre per lui ci sarebbe voluto circa un’ora per riordinare tutto. Anche se sapeva che fosse impossibile, doveva riuscire a pulire in un tempo record. Appena chiuse la porta, tirò su le maniche della maglietta per poi recarsi in bagno, dove prese una bacinella, dentro la quale iniziò a mettere gli indumenti da lavare. Sfortunatamente la bacinella si riempì quasi subito. Naruto non riusciva a crederci a ciò. Pensò che ne avesse solo un’altra e non sapeva se questa bastasse. Non perdendosi d’animo, portò la bacinella piena in bagno, sostituendone con una vuota continuando a riempirla, trovando maglie di cui si era scordato l’esistenza. Quando anche questa si riempì la riportò in bagno. Appena la poggiò a terra, sentì dei piccoli colpi provenienti dalla sua porta, velocemente si avviò ad aprirla
< Prego entra > lasciando lo spazio per permettere alla ragazza di addentrarsi nella stanza.
< Permesso > disse avanzando guardandosi intorno, rimanendo sorpresa di non vedere più nessun indumento del ragazzo in giro, anche se aveva scordato di togliere i contenitori dei ramen istantanei. Nonostante ciò doveva ammettere che in quel poco tempo era stato capace di riordinare la stanza, anche se molto probabilmente questo avvenne solo perché la stanza in questione era piccola e facile da riordinare. Nonostante questo rimase colpita da ciò.
Posizionò la busta, che precedentemente Naruto aveva portato nella sua stanza, sul piccolo tavolino al centro della stanza
< Dove sistemo le mie cose? > domandò voltandosi verso il ragazzo
< Dove vuoi > rispose < Apri tutti i cassetti e se sono vuoti riempili con le tue cose > aggiunse estraendo dalla busta le porzioni di ramen istantaneo
< Fermo lì > gli ordinò bloccandogli il la mano < Questa volta cucino io > aggiunse impaurita da quello che Naruto stesse facendo. Di sicuro non gli avrebbe mai più permesso di cucinare.
< Sistemo prima le mie cose e poi preparerò subito la cena > lo informò lasciando andare la mano del ragazzo, il quale dovette acconsentire anche se moriva di fame.
Hinata poggiò la valigia sul letto del ragazzo, il quale si era seduto ai piedi del tavolo osservando la ragazza estrarre dalla sua valigia i suoi indumenti, rimanendo sorpreso di osservare gli indumenti intimi di Hinata. Doveva ammettere che erano alquanto carini. Una volta estratto tutto e sistematolo sul letto, Hinata si avvicinò all’armadio aprendo le ante per poi abbassarsi ed aprire il primo cassetto. Quando vide che quest’ultimo fosse pieno, subito lo richiuse quindi decise di aprire direttamente l’ultimo sperando che questo fosse vuoto. Appena lo stava aprendo
< NOOOOOO > urlò Naruto spaventandolo e facendola voltare sconvolta verso di lui, non capendo cosa avesse fatto di male. < Li non puoi > si affrettò a dire raggiungendola, frapponendosi tra lei ed il cassetto
< Cosa c’è di così importante lì dentro? > chiese indicandolo curiosa di capire da cosa fosse dovuto tutto quel nervosismo da parte del ragazzo
< Niente di che > rispose distogliendo lo sguardo < Perché prima non ti fai una bella doccia rilassante? > le propose sperando che la ragazza accettasse quell’idea. Sentendo ciò, Hinata ci pensò su per qualche minuto, credendo che fosse davvero una bella idea.
< Ok > disse prendendo dal letto gli indumenti che le servivano per poi recarsi in bagno. Quando la porta del bagno si chiuse, Naruto abbassò il capo tirando un sospiro di sollievo. Si voltò verso il cassetto aprendolo, dandosi del baka per non essersi ricordato prima di ciò che ci fosse al suo interno. Tolse velocemente dal suo interno tutte le riviste, posizionandole sul tavolino. Rimase a guardarle per cinque secondo, riflettendo su dove potesse nasconderle. Non voleva privarsi delle sue preziose riviste che gli tenevano compagnia nei suoi giorni bui. Più rifletteva e più non riusciva a trovare un giusto nascondiglio, fino a quando il suo occhio cadde su una rivista che non ricordava di avere. Si sedette iniziando a sfogliarla, imprimendosi nella mente di non dimenticarsi mai più di lei. Mentre la sfogliava, sentì dei stani movimenti nelle sue parti basse. Pensò che questo non andasse bene in quanto non era solo in casa. Alzò lo sguardo verso la porta del bagno, sentendo ancora il rumore dell’acqua, quindi pensò che se avesse fatto una cosa veloce, la ragazza non si sarebbe accorta di niente. Convinto di ciò, abbassò la cerniera dei pantaloni iniziando a giocare con il suo uccello.
Intanto in bagno, dopo essersi levata la schiuma dal suo corpo, Hinata chiuse l’acqua uscendo e prendendo l’asciugamano, che precedentemente aveva poggiato sul lavandino, iniziando ad asciugarsi. Aveva deciso di fare una doccia veloce, in quanto moriva di fame. L’unica cosa che voleva era quella di mangiare e dopo addormentarsi. Finì di asciugarsi velocemente per poi vestirsi ed aprire la porta del bagno. Quando uscì si bloccò notando ciò che Naruto stesse facendo. Non poteva credere che il ragazzo stesse facendo una cosa del genere con un’altra persona nell’appartamento. Di sicuro non si imbarazzava per cose del genere. Fece dei piccoli colpi di tosse cercando di attirare l’attenzione di Naruto, il quale alzò il capo, rimanendo sconvolto nel vedere la figura della ragazza vicino la porta del bagno. Istintivamente coprì le sue parti intime con il giornale e le mani, guardandosi intorno non sapendo cosa fare. Vedendo ciò Hinata pensò di concedendogli altri minuti per finire ciò che stesse facendo
< Io torno di nuovo in bagno, quando finisci avvisami che esco > lo informò, con le gote rosse per l’imbarazzo di quella situazione, chiudendo la porta, riflettendo sul fatto di aver visto per ben due volte l’uccello del suo vicino in solo un giorno. Pensò che quello fosse solo il primo di tanti giorni. Il solo pensare ciò, brividi di freddo percossero la sua schiena, non potendo immaginare cosa gli potesse capitare.

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< Puoi venire > urlò Naruto appena finì di giocare con il suo uccello. Sentendo ciò Hinata aprì la porta, attraversandola ad occhi chiusi per paura di poter vedere nuovamente le parti basse del ragazzo
< Posso aprire gli occhi? > chiese avanzando lentamente cercando di non urtare contro niente
< Li puoi aprire > rispose il ragazzo distogliendo immediatamente lo sguardo quando Hinata aprì i suoi occhi rivolti verso di lui. Pensò che di sicuro quella giornata fosse stata la più imbarazzante della sua vita. Non solo la ragazza lo aveva visto come madre natura lo aveva fatto, ma l’aveva visto anche mentre si dilettava con il suo uccello.
Notando l’imbarazzo di Naruto, la ragazza pensò che fosse meglio non parlare di quello appena accaduto, anche se doveva ammettere che il ragazzo avesse impiegato davvero poco tempo. Una volta quando aprì la porta della camera del cugino, anche lui come Naruto stava guardare appassionatamente quel genere di riviste, dovette aspettare almeno quindici minuti prima che finisse. Mentre questa volta, fortunatamente, il tempo di attesa fu molto più breve.
< Mangiamo? > domandò in quanto stava morendo di fame
< Certo > rispose entusiasta Naruto riportando lo sguardo sulla ragazza, la quale lo abbassò osservando le riviste sul tavolino
< Credo che queste le dovresti toglie da lì > lo informò indicandole. Naruto pensò che avesse ragione, in quanto se non avesse liberato la tavola, loro non avrebbero potuto mangiare. Il problema era che non avesse trovato ancora un nuovo nascondiglio. Proprio in quel momento, gli venne una brillante idea. Si alzò dirigendosi al piccolo armadio, dove aprì un cassetto dal quale estrasse una chiave. Raccolse tutte le riviste presenti sul tavolo ed uscì dall’appartamento senza informare Hinata su dove andasse. La ragazza rimase sorpresa di ciò. Non aveva capito cosa fosse successo al suo coinquilino. Nonostante ciò, decise di iniziare a mangiare in quanto non sapeva quanto avesse impiegato Naruto a tornare, decidendo che avesse iniziato a mangiare senza di lui. Si diresse in cucina in cerca di una pentola ed una volta trovata mise dell’acqua al suo interno e la collocò sul fornello, sperando che l’acqua al suo interno si scaldasse presto.
Dopo cinque minuti tolse la pentola dal fornello ed inserì l’acqua nelle porzioni di ramen istantaneo. Una volta fatto, riportò la pentola in cucina per poi ritornare nella stanza principale, dove si sedette ai piedi del tavolo aspettando che passassero tre minuti prima di iniziare a mangiare. Quei minuti sembravano non passare mai, ma quando furono trascorsi, aprì la porzione di ramen afferrando le bacchette, pronta ad assaggiare quella pietanza. Avvicinò le bacchette alle sue labbra, ma proprio quando stava per assaporare il cibo, la porta si aprì facendo apparire Naruto con in mano un sacco a pelo.
< Finalmente si mangia > urlò euforico il ragazzo buttando a terra quello che aveva in mano, fiondandosi vicino al tavolino, aprendo la sua porzione di ramen istantaneo, cominciando a mangiare come se non mangiasse da giorni interi.
< È davvero buono > affermò dopo aver divorato la sua parte, guardando Hinata, intenta ancora ad assaporare il suo primo boccone. La ragazza rimase esterrefatta dalla velocità impiegata da Naruto nel finire il suo ramen istantaneo. Non aveva mai conosciuto nessuno capace di mangiare a quella velocità.
< Certo che sei molto rapido a mangiare > fece notare osservando il ragazzo, intento ad aprire una nuova porzione di ramen
< Di solito non sono così veloce > osservò infilando le bacchette nella pietanza < Oggi sono molto affamato, per questo sono stato così rapido > aggiunse mangiando velocemente.
Appena finirono di cenare, Hinata portò tutte le porzioni di ramen in cucina, mentre Naruto si sdraiò a terra grattandosi la pancia. Pensò che forse avesse sbagliato a mangiare in quel modo, in quanto adesso il suo stomaco era gonfio.
< Dove lo hai preso? > chiese Hinata, ritornata, indicando il sacco a pelo
< Dall’appartamento di un mio amico > rispose dopo averlo osservato
< D-dove hai lasciato quelle cose? > domandò balbettando arrossendo appena
< Nel suo appartamento > rispose in modo disinvolto Naruto < Ma tra due giorni le devo andare a riprendere perché se scopre che le ho nascoste da lui, mi ucciderà > aggiunse volendo evitare quell’ultima cosa
< Perché? > chiese
< In quanto divide la camera con la sua ragazza > rispose sedendosi come una persona normale. < Quindi per la mia incolumità devi assolutamente ricordarmi di andarle a riprendere > continuò con espressione serie in volta, in quanto sapeva perfettamente cosa sarebbe successo se i suoi amici avessero trovato quelle riviste nel loro appartamento.
< Ok > affermò Hinata non capendo il motivo di tanta preoccupazione da parte del ragazzo. Pensò che se forse gli avesse spiegato la situazione, molto probabilmente non avrebbero detto niente.
< Scommetto che non hai chiesto nemmeno il permesso di prendere questo > osservò prendendo il sacco a pelo
< Esatto > disse sorridendo < Non dobbiamo preoccuparci per questo, in quanto loro non lo usano più > aggiunse alzandosi < Comunque questo è mio > continuò prendendolo dalle mani della ragazza
< In che senso? > chiese non intuendo cosa volesse dire Naruto
< Nel senso che sarà il mio letto finché il tuo appartamento non sarà riparato > rispose stringendoselo a sé
< Cosa > urlò meravigliata Hinata non riuscendo a credere alle sue orecchie. Quando lo aveva visto, pensò che quasi sicuramente il ragazzo lo avesse preso per non farla dormire sul pavimento
< Hai capito bene. Tu dormirai sul letto, mentre io userò questo > la informò
< Non se ne parla proprio > afferrando il sacco a pelo, il quale Naruto strinse ancora più forte di prima, come se fosse una cosa preziosa per lui
< Ti ho detto che lo userò io > disse scandendo bene le parole, cercando di convincere la ragazza
< Non lo posso permettere > gli comunicò non tollerando quella cosa, in quanto l’appartamento era di Naruto quindi lui doveva dormire nel letto e non lei che era un ospite.
< Certo che sei proprio cocciuta > affermò il ragazzo non credendo a quello che la ragazza stesse dicendo. Pensò che quasi sicuramente altre ragazza avessero accettato di buon grado la sua idea, mentre lei continuava ad insistere di voler usare un semplice sacco a pelo per dormire.
< Io non sono testarda > disse infastidita dalle parole del ragazzo, anche se sapeva che alle volte lo era, ma quella volta era nel giusto per questo stava insistendo
< Invece lo sei > osservò Naruto facendola infuriare ancora di più < Se fossi una ragazza normale, avresti accettare senza controbattere > aggiunse iniziando a leccare il sacco a pelo < Lo vuoi ancora? > domandò dopo aver finito di leccarlo convinto che la ragazza fosse disgustata da ciò
< Ok è tutto tuo > alzando le mani in segno di resa. Non lo avrebbe più toccato dopo quello che il ragazzo avesse appena fatto. Questo era una cosa certa.
< Bene > affermò sodisfatto di se Naruto stendendo il sacco a pelo di fianco al letto < Ora vado a cambiarmi > aggiunse prendendo le sue cose e dirigendosi in bagno.
Quando la porta si chiuse, Hinata decise che si sarebbe cambiata anche lei e dopo avrebbe iniziato a sistemato le sue cose nel cassetto che Naruto le aveva liberato.
Naruto appena uscì dal bagno, notò la ragazza organizzare i suoi indumenti nell’armadio
< Ti basta un solo cassetto? > domandò
< Non ti preoccupare è più che sufficiente > rispose Hinata portando lo sguardo su di lui, rimanendo alquanto affascinata da Naruto, che indossava una semplice canottiera arancione e dei pantaloncini da basket. Doveva ammettere che lo trovava alquanto sexy vestito così.
< È meglio andare a dormire > affermò cancellando quell’ultimo pensiero chiudendo il cassetto e le ante dell’armadio
< Hai ragione > disse il ragazzo entrando nel sacco a pelo < Buona notte > aggiunse appena Hinata si era sistemata nel letto
< Notte > riflettendo sul fatto che non potesse far pensieri del genere sul suo coinquilino.
 
Note autore:
Salve a tutti. Ecco il secondo capitolo. Spero che questo capitolo sia stato di vostro gradimento. Mi scuso per eventuali errori grammaticali.
Vorrei ringraziare Kurama09 e itzmadh per aver commentato il capitolo precedente.
Anna_mia, coniglietto 94, Dark_Angel_love, Itacina, itzmadh, kaede93, Kurama09, startfire5, untizioqualsiasi per aver aggiunto la storia tra le preferite; frisifia per averla inserita tra quelle da ricordare;
Dark_Angel-love, frisifra, Gabrielle Delacour Piton, kaede93, milan94, untizioqualsiasi per averla aggiunta tra le seguite.
Alla prossima
   
 
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