Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: JeremyGender    27/03/2017    2 recensioni
Jeremiah Pule è un mago italiano che si divide tra il lavoro di custode in una riserva magica di ippocampi e quello di insegnante di Cura della Creature Magiche nella scuola di magia siciliana.
Ma i guai non finiscono mai e nuovi misteri riaffioreranno dalle segrete di Kairawan portando Jeremiah e i suoi amici a vivere un turbine di avventure!
Genere: Commedia, Fantasy, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Altro personaggio, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto, Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Le avventure di Jeremiah'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quando apro la porta trovo si un rappresentante del Ministro della Magia ma, per fortuna, non Tiberio Rubio.
Davanti a me, in un completo babbano grigio e camicia rosa, Morfeo Malfaccini, Ministro del Territorio e Custode delle Riserve Magiche.
Al contrario di come potrebbe suggerire il nome, Morfeo è un uomo, di circa quarant’anni, sveglio e allegro e, l’unico motivo per cui qualcuno, o almeno io, vorrebbe cadere tra le sue braccia è perché queste sono forti e muscolose.
‘Ministro Malfaccini, che piacere vederla.’
‘Buongiorno Signor Pule.’ dice sorridendomi e porgendomi la mano.
Nonostante l’età Morfeo era un bellissimo uomo, con uno splendido sorriso (denti così bianchi venivano sottoposti sicuramenti a estenuanti trattamenti magici), folti capelli neri, occhi azzurrissimi e una barba brizzolata che lo rendeva veramente sexy.
Essendo il Ministro del Territorio e Custode delle Riserve Magiche il Ministro Malfaccini era il mio capo ma raramente avevo contatti con lui in quanto impegnato nel Magico Congresso a Torino. Quando non incontravo Tiberio incontravo Dalila Cantalupo, la minuta e fortunata segretaria del Ministro.
‘Signor Ministro si accomodi pure nel suo ufficio.’ dico scostandomi dalla porta per farlo passare.
‘Se non ti dispiace vorrei approfittare di questa splendida giornata di sole per stare fuori. Se non sbaglio vicino il molo ci dovrebbe essere un pergolato. Possiamo andare li?’
Davanti a un uomo del genere avrei esaudito qualsiasi richiesta a maggior ragione se questo uomo è il mio capo.
Quando ci accomodiamo in una delle panchine sotto il pergolato il Ministro attacca a parlare.
‘Intanto vorrei tranquillizzarti, sono venuto io oggi perché mi trovavo da queste parti, il Villaggio Ippocampo va benissimo, i rapporti che ci mandi mensilmente sullo stato delle piante e degli animali sono ottimi, inoltre la scoperta degli ittiocentauri che hai fatto qualche mese fa è stata una vera fortuna per tutto il Ministero. Ma adesso che hai accettato anche il lavoro di insegnante, in accordo col Ministro Larenzia, Ministro della Magica Istruzione, abbiamo pensato di affiancarti un assistente.’
Sono molto attento alle parole del Ministro, con l’arrivo della primavera c’era sempre un incremento delle specie che popolavano la riserva e un assistente mi sarebbe stato sicuramente utile visto che adesso dovevo dividere il mio tempo tra la riserva e Kairawan.
‘Sarebbe fantastico!’ dico infine.
‘Eravamo sicuri che saresti stato felice di questa notizia. Il ragazzo che ti è stato affidato dovrebbe arrivare tra qualche ora. Anche lui è un magizoologo anche se non ha la tua stessa esperienza. Sono sicuro che andrete d’accordo. Adesso scusami ma devo visitare la riserva di Efesto.’
Efesto Flamine era il custode, poco più grande di me, di un’altra grande riserva naturale che si trovava sulle pendici dell’Etna. Gli animali più importanti in quella riserva erano gli Sleipnir, cavalli a otto zampe, velocissimi e in grado di cavalcare il cielo e le acque, importanti perché portavano, ogni anno, gli studenti di Kairawan dalle loro case alla scuola.
Lo accompagno all’ingresso e davanti la porta troviamo il pollo arrosto che, nonostante non abbia la testa, prova comunque a beccare un lombrico che scappa terrorizzato.
Il Ministro Malfaccini mi guarda con aria interrogativa.
Io gli sfodero il mio miglior sorriso.
‘Magari questo non lo scrivere nei rapporti.’ dice prima di sparire cavalcando una veloce scopa nera.
Faccio un sospiro; quanto era bello…
Rientro a casa e mi dirigo in cucina dove sento parlottare le mie tre donne.
‘Signore ho una buona notizia, è venuto il Ministro del Territorio in persona a comunicarmi che mi hanno affidato un’assistente che mi aiuterà a svolgere il lavoro qui al Villaggio Ippocampo. Quindi sistemiamo una delle stanze per gli ospiti, credo che verrà a stare qui con noi e mi raccomando: trattiamolo bene.’ l’ ultima frase, come l’occhiata che le lancio, era indirizzata a Zia Melissa.
‘Altra questione di vitale importanza: che ne dobbiamo fare del pollo?’
 
Quando finisco di mangiare la mia porzione di stufato di tapioca sento d’improvviso un gran frastuono proveniente dall’esterno.
‘Stavolta io non c’entro niente!’ ci tiene a precisare zia Melissa alzando le mani.
Più mi avvicino alla porta più la canzone, sparata a tutto volume, si fa chiara.
 
The trees that whisper in the evening
Carried away by a moonlight shadow
Sing a song of sorrow and grieving
Carried away by a moonlight shadow
 
Quando la apro, sotto il portico, vedo una grossa moto nera con sopra un uomo vestito di pelle. Invece di scendere, giusto per alimentare il rumore, l’uomo da colpi di acceleratore facendo rombare il motore e alzando un gran polverone.
‘Scusa! Scusa la potresti smettere!’ dico urlando per sovrastare il rumore di Mike Oldfield e dell’Harley Davidson.
Finalmente dopo qualche altro secondo d’inferno lo sconosciuto spegne la moto.
Si toglie il casco e un ragazzo dal viso pulito e spigoloso mi fa un sorriso compiaciuto.
Nonostante i vestiti lo riconosco subito e rimango sorpreso.
‘Egitto?’
‘Ciao Fratello. Chiamami pure EG. Tu dovresti essere Jerry. Figo questo posto!’ dice masticando una gomma e guardandosi intorno. ‘A pollastrelle come siamo combinati?’
‘Intanto spegli subito questa musica.’ dico insonorizzando la motocicletta con un incantesimo ‘Questa è una riserva naturale, non si devono spaventare gli animali. Seconda cosa il mio nome è Jeremiah, non Jerry e terzo, la pollastrella più giovane che c’è in un raggio di 3000 miglia, se avere le gambe deve essere un requisito valido, ha più di 50 anni!’
‘Fratello, relax! Vuoi una gomma al pollo?’ dice porgendomi un pacchetto di gomme.
Sentendo questa richiesta il pollo arrosto che chiocciava li nei dintorni iniziò a correre all’impazzata.
Egitto mi guarda con aria interrogativa.
‘Lascia perdere, lunga storia. Quindi tu saresti…’
Con un gesto sportivo il ragazzo scende dalla moto. E’ alto quasi quanto me ma sicuramente molto più robusto.
Osserva attentamente la villa ‘Bella questa casa, ci potremmo fare belle feste, e anche li’ dice indicando il molo ‘potremmo fare dei piscina party dove invece della piscina usiamo il mare. O potremmo mettere una grande piscina dentro l’acqua. Comunque si, mi hanno detto che era ora che facessi qualcosa nella vita e mi hanno affidato a te. Sarà divertente, diventeremo subito grandi amici!’. Così dicendo mi mette un braccio sulle spalle.
‘Jerry & EG. Feste da Sballo!’ dice indicando un’insegna immaginaria davanti a noi.
Guardo il cielo sconfortato.
 
PUBBLICITA'!
Il Pispiglio, dopo il successo del numero speciale di San Valentino, sbarca finalmente in edicola.
In questo primo numero
  • Egitto Crowley: il rampollo di casa Crowley ci apre le porte del suo mondo festaiolo;
  • Si riprendono gli ombrelli dalle soffitte; nel 2017, se sei chic, voli solo con quelli;
  • Pandora Gagron: tutta la verità sulla caduta di una stella.
Non fare il Troll di Montagna; non perdere neanche una notizia! Seguici su questo indirizzo e compra subito la tua copia de Il Pispiglio!
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: JeremyGender