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Autore: RVNVWAY    06/05/2017    0 recensioni
Evelyn ha diciannove anni e crede che il suo destino sia già scelto; si occupa dei bilanci di un ufficio di animazione e vive da sola in un appartamento a Boston. La sua vita non è entusiasmante quando dovrebbe essere quella di una ragazza così giovane, almeno fin quando, grazie alla sua nuova vicina di casa, conosce Harry.
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 2

Appena tornai a casa mi precipitai sotto la doccia, quasi come facevo qualche anno prima a casa dei miei genitori per evitare che i miei fratelli me la occupassero.

Istantaneamente l'acqua calda rilassò il mio collo, poi le spalle e infine la spina dorsale. Chiusi gli occhi e mi cullai sotto il getto potente.

Afferrai il bagnoschiuma alla lavanda e i miei pensieri ricaddero su Kiara, la nuova vicina dagli occhi cerulei.

Il suo appartamento aveva un odore specifico, dolce e accogliente, di vaniglia.

Nel momento in cui varcai la soglia della sua porta questo profumo mi inebriò completamente.

Mi domandai se anche nel mio appartamento ci fosse un odore così particolare. Probabilmente si.

Kiara mi condusse sopra tre scalini che portavano a un ampio open space col pavimento coperto in parquet dove c'erano il soggiorno e la sala da pranzo. A sinistra, invece, si dividevano su un muro bianco due porte e, alla fine di uno strettissimo e corto corridoio, si intravedeva un'ultima stanza.

- È piccolo,- commentò, spezzando il silenzio. - Ma ci abito solamente io.-

Gli stivaletti neri di Kiara produssero un suono gommoso a contatto con il parquet e la ragazza mi guidò fino a una delle due porte a sinistra, che ci intrometteva nella cucina. Anche questa aveva un arredamento spoglio, mirato all'essenziale.

Mi piaceva Kiara e il suo stile. Il suo appartamento era semplice, ma con peculiarità che lo diversificavano dagli altri, ad esempio l'enorme quantità di piante presenti o di quadri con foto di grandi città quali Londra, Parigi e Roma.

Lei anche era semplice, aveva un modo di parlare, di sorridere e di porsi che stranamente mi mise subito a mio agio. Nonostante fossi una persona di estrema riservatezza e molto chiusa Kiara riuscì a farmi ridere e chiacchierare tranquillamente, non come se mi stessi appendendo a qualche discorso forzato, ma come se stessi scambiando qualche parola con un'amica di vecchia data.

Uscii dalla doccia che ero rigenerata e avvolsi il mio corpo in un asciugamano bianco.

Il pensiero di una serata soft e piacevole con la mia nuova vicina di casa mi tentava assai, così risposi all'invito della ragazza e indossai un comodo leggins e una semplice maglia bianca.

Infilai le pantofole e bussai alla porta dell'appartamento 332.
Kiara era graziosa e sorridente così come lo era la prima volta che la vidi.

- Evie!- esclamò, scostandosi dalla porta e lasciandomi entrare nella casa odorante di vaniglia.

Inspirai profondamente inalando la fragranza, la seguii sull'ampio divano bianco e osservai la televisione ferma sulla figura del primo piano di Julia Roberts.

- Notting Hill?- domandai leggendo il titolo del DVD inserito.

Kiara sparì in cucina e ricomparse dopo pochi secondi con un contenitore colmo di patatine italiane. Si accomodò accanto a me e incrociò le gambe coperte da un pigiama con donuts ripetute paratatticamente.

- Il mio film preferito.

- Andiamo, un fallito che si innamora di un' attrice, succede solo nei film,- replicai. - È paradossale.

Presi una manciata di patatine e Kiara, dopo aver spostato comodamente il cuscino, avviò il film e imitò la mia azione precedente.

- Il bello dei film è questo, Evie.

Separai le labbra per ribattere prima che Kiara parlò di nuovo marcando l'ultima parola: - Ora stai zitta e fantastica un po' silenziosamente.

Ridacchiai e anzichè far uscire parole dalla mia bocca la riempii di cibo.

- Questo non fa bene alla mia dieta,- confessai. - Anche se effettivamente non ho alcuna dieta.

Kiara rise portando la mani davanti alla bocca per non far uscire residui di patatine. Mi ammonì di fare silenzio senza riuscire a rimanere seria.

Il film era iniziato con una breve presentazione di Notting Hill, un quartiere di Londra, e Kiara, ammutolita per i primi minuti, poco dopo incominciò a commentare e a prevenire le battute degli attori.

- Ma sono anche una semplice ragazza che sta di fronte a un ragazzo e gli sta chiedendo di amarla ...- recitò con una mano drammaticamente posata sul petto.

Alzai gli occhi al cielo e mi concentrai su Julia Roberts, anzichè sulla voce della mia amica.

- Ma era così difficile trattenersi dal citare ogni battuta del film?- domandai al termine della proiezione.

Kiara rise e riaccese l'abat jure sul tavolino accanto al divano.

- Ehi! Recitavo solo le cose più importanti!- contestò.

- Beh, grazie per la performance indimenticabile. Surreale, ma bello!- citai.

Kiara si risedette sul divano e scostò dalla fronte un ciuffo che le era ricaduto sugli occhi.

- Allora, ho un programma,- esordì. - 5 sere in discoteca, un pool party e un yellow party.

- E per fare cosa?- chiesi, strabuzzando gli occhi.

Kiara scrollò le spalle. - Per conoscere nuove persone. Andiamo, Evie, frequenti l'università?-

Scossi la testa con uno sguardo colmo di malinconia. - Ho mollato poco fa, ora lavoro.-

- Oh, si,- mi interruppe. - Me lo avevi detto. Ecco, beh, ti capita mai, nonostante tu abbia colleghi simpatici e ancora amici rimasti dall' Università o dalle scuole superiori, di non sentirti bene?-

Annuii, non capendo inizialmente il nesso con la discoteca.

Kiara continuò: - lì ci sono persone come te, come me, alcuni vanno lì per ubriacarsi, per le foto su instagram, per divertirsi o distrarsi, ma altri per trovare sè stessi e trovare altra gente che cerca la medesima cosa.

- Oddio, Kiara,- mi lamentai. - è troppo tardi per questi discorsi.

Kiara ridacchiò e, dopo aver riportato il contenitore, ora vuoto, in cucina, mi accompagnò al mio appartamento.

- Mi sono divertita,- esordii.

La mia amica annuì. - Penso che diventeremo amiche, Evelyn Dixon.

​A/N:

​Ecco qui il secondo capitolo! Lo so che è molto corto ed è ancora un capitolo di passaggio ma prometto che il prossimo arriverà presto.

​Ringrazio slv_93 che ha recensito il mio primo capitolo e vi invito a leggere la sua storia!

​Fatemi sapere se vi è piaciuto il capitolo, cosa ne pensate e se avete consigli sono sempre ben accetti.

Grazie,


​RVNVWAY.

 
   
 
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