Che strano. E’ tutto così strano. Tutta la vita è strana. Tutto il mondo è strano. Non so perché formulo questi pensieri, forse per… per quest’ aria che tira qui a scuola. Un’ aria triste, naturalmente. Cioè, mi ero immaginata molte volte come sarebbe stato se un ragazzo di Hogwarts fosse morto. Come mi sarei sentita io? E come si sarebbero sentiti i suoi compagni? Avrebbero pianto molto? Si sarebbero mai ripresi? Adesso lo so. So cosa vuol dire morire. Con la suo morte esteriore, molti sono morti esteriormente. Come la sua ragazza, che piange e si dispera, e molte volte non sembra nemmeno accorgersi di quello che sta facendo. Ma non solo lei. E’ una strana visione. Silenzio. Silenzio intorno a me quando vedo il corpo di Cedric Diggory steso a terra, senza vita. Un attimo senza sentire niente, poi, improvvisamente, le voci diventano assordanti. Ragazze che scoppiano a piangere e sono abbracciate dai loro amici, anche loro sul punto di scoppiare in lacrime. Brusii, fastidiosi brusii. - Che è successo? – - Non hai visto? – - E’ morto Diggory! – - Cedric? – - Stai scherzando? – - Hai visto chi è morto? – - Chi? – - Il campione di Hogwarts, il ragazzo di Cho – - Oh, mio Dio! E di cosa? – - Dicono un infarto – - Forse un incantesimo senza perdono – - Dicono che ha visto il Signore Oscuro! – - Dicono che Lui l’ ha ucciso! - . Ucciso… ucciso… chi se ne frega se l’ hanno ammazzato! Un nostro compagno è morto e pensate alla causa della sua morte? Al suo assassino? Mi volto. I genitori di Cedric piangono sul corpo del loro unico figlio. - Ced! - , grida suo padre delirante. – Ced! Dimmi qualcosa, ti prego! Parla, figliolo! Svegliati, Ced! - . A che serve chiamarlo? Cedric è morto, è morto. Cedric ci ha lasciati. Lacrime mi coprono il viso, stanche se non lo conoscevo bene. Mi guardo di nuovo intorno. Nessuno ride, molti piangono. In quel silenzio angosciante, vorrei urlare. Urlo.