"La violetta non se ne stupì. Solo Tetsuya Kuroko poteva capire il motivo di quel gesto. Solo lui poteva capire che aveva sentito l'odore tipico di quel vento glaciale, e che l'aveva rattristita perché significava che le giornate si sarebbero ingrigite sempre di più.
Riaprì le palpebre, mostrando le iridi ghiacciate come quel vento al mondo che la circondava, e riprese a camminare sussurrando un "pardon!" unendo le mani in segno di scusa."