Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: Vera_D_Winters    03/06/2017    2 recensioni
...Stava giusto uscendo da una lezione di diritto, la tracolla colma di libri e quaderni, quando la sentì arrivare. Come poteva essere altrimenti?
All'occhio risultava anche bella con quel suo visino delicato, il passo leggiadro come se danzasse costantemente, il portamento elegante e il corpo esile ma proporzionato. I suoi grandi occhioni chiari scrutavano il mondo con aspettativa e ingenuità, e i suoi lunghi capelli di soffici boccoli rosa sembravano zucchero filato.
Poi sfortunatamente apriva bocca e la magia finiva...
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: Altro Personaggio, Drakul Mihawk, Perona, Sabo, Trafalgar Law
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Mᴀᴍᴀ ᴛᴏʟᴅ ᴍᴇ ɴᴏᴛ ᴛᴏ ᴡᴀsᴛᴇ ᴍʏ ʟɪғᴇ﹐Sʜᴇ sᴀɪᴅ sᴘʀᴇᴀᴅ ʏᴏᴜʀ ᴡɪɴɢs ᴍʏ ʟɪᴛᴛʟᴇ ʙᴜᴛᴛᴇʀғʟʏDᴏɴ'ᴛ ʟᴇᴛ ᴡʜᴀᴛ ᴛʜᴇʏ sᴀʏ ᴋᴇᴇᴘ ʏᴏᴜ ᴜᴘ ᴀᴛ ɴɪɢʜᴛAɴᴅ ᴛʜᴇʏ ᴄᴀɴ'ᴛ ᴅᴇᴛᴀɪɴ ʏᴏᴜ'Cᴀᴜsᴇ ᴡɪɴɢs ᴀʀᴇ ᴍᴀᴅᴇ ᴛᴏ ғʟʏAɴᴅ ᴡᴇ ᴅᴏɴ'ᴛ ʟᴇᴛ ɴᴏʙᴏᴅʏ ʙʀɪɴɢ ᴜs ᴅᴏᴡɴNᴏ ᴍᴀᴛᴛᴇʀ ᴡʜᴀᴛ ʏᴏᴜ sᴀʏ ɪᴛ ᴡᴏɴ'ᴛ ʜᴜʀᴛ ᴍᴇDᴏɴ'ᴛ ᴍᴀᴛᴛᴇʀ ɪғ I ғᴀʟʟ ғʀᴏᴍ ᴛʜᴇ sᴋʏTʜᴇsᴇ ᴡɪɴɢs ᴀʀᴇ ᴍᴀᴅᴇ ᴛᴏ ғʟʏ

Il tracollo sociale di Perona fu veloce come un fulmine, e devastante come un terremoto.
Le foto modificate avevano fatto il giro di tutti gli studenti nel giro di una notte, e già il mattino seguente la ragazza aveva dovuto attraversare il cortile tra risate di scherno, battute di dubbio gusto e persone che la additavano con sguardi maligni e maliziosi.
All'inizio non aveva capito il perchè di quel comportamento, ma quando all'ora di pranzo anche a lei erano arrivate tramite messaggio anonimo le foto incriminate, e quando le aveva viste postate anche su alcuni social network, l'idea di sotterrarsi immediatamente le era parsa la migliore delle soluzioni.
Era scappata via dal refettorio in fretta e furia, e per tutte le restanti lezioni del giorno nessuno l'aveva più vista.
La speranza di chi le era amico era che la tempesta passasse in fretta, che il pettegolezzo si spegnesse da solo, e che alla fine tutti dimenticassero l'accaduto, ma a distanza di una settimana le voci si erano addirittura acuite, e nuove foto apparse da chissà dove erano state postate e diffuse.
"Sono tutti dei maledetti ipocriti!"
Sbottò Sabo, seduto in mensa accanto a Zoro e alla ragazza di quest'ultimo, ovvero Bibi, figlia di un importantissimo diplomatico e destinata a un brillante futuro e una carriera già spianata nello stesso campo del padre.
Al pari del biondo, Bibi perseguiva ideali di giustizia e uguaglianza, e anche lei era indignatissima per ciò che stava accadendo alla povera Perona, in quanto era passata nell'occhio del ciclone dei pettegolezzi pochi mesi prima, dopo la scoperta della sua storia con Zoro: lei che era bella ricca e popolare con un ragazzo borsista dalla dubbia provenienza sociale? Uno scandalo.  Se n'era parlato per settimane e tutte le sue cosiddette amiche si erano dileguate lasciandola sola, ma a lei non importava. Era innamorata e felice, e aveva tutto ciò che desiderava.
"Puoi dirlo forte Sabo! Non solo dicono menzogne sul conto di Perona, ma per di più fanno i santi come se loro di nascosto non si appartassero a fare certe cose!"
Le sue guance si imporporarono appena un po' per la rabbia e un po' per l'imbarazzo, ma tenne alta la testa e strinse con forza la forchetta che stava impugnando, agitandola tutta, cosa che costrinse Zoro a spostarsi un poco, prima di rischiare di ritrovarsi con un occhio cavato.
Se non fosse stato tanto preoccupato per l'amica, Sabo avrebbe riso alla scena.
Quei due gli piacevano sempre di più e ormai passava volentieri il suo tempo con loro.
Avrebbe voluto che anche Perona si unisse a loro, per dimostrare non solo a tutti che lei non era sola, ma anche perchè era certo che si sarebbe trovata bene anche lei con la giovane dai capelli celesti. La principessina però ormai cercava sempre di farsi vedere il meno possibile ed evitava chiunque.
Non quel giorno però.
Un coro di risa esplose quando la ragazza dai boccoli rosa entrò nella mensa, i libri stretti al petto e la testa bassa, nel disperato tentativo di farsi piccola piccola e di non incontrare lo sguardo di nessuno.
Era quasi vicina al tavolo dove si trovava il variegato trio di "reietti", quando venne fermata da due ragazzi che Sabo conosceva solo per nome e fama, ma con cui non aveva mai parlato. Uno era un grassone di nome Sentomaru, un lacchè del preside Akainu, spocchioso ed arrogante, mentre l'altro si chiamava Charloss, un altro nobile col moccio al naso, figlio di papà e convinto di essere il centro del mondo. Con loro, leggermente defilata, intenta a ridacchiare maligna c'era anche Cindry, un'altra ragazza che conosceva più che altro per fama e vista, ma con cui non aveva mai scambiato nemmeno un saluto.
Non gli piacque affatto il modo in cui accerchiarono Perona, ed era già pronto ad alzarsi in piedi e prendere a calci i loro sederi aristocratici, Zoro al seguito visto come si era sollevato dalla sedia, lo sguardo acceso di malcelata ira, ma non ve ne fu bisogno, perchè a quanto pareva qualcun altro era pronto a difendere la giovane.
Accadde tutto in un battito di ciglia.
"Devo passare..."
Aveva pigolato Perona, quasi tremando, e il trio si era messo a ridere più grassamente.
"Solo se ti metti in ginocchio. Abbiamo visto che ti piace."
Aveva riso Charloss, con quel suo tono viscido e fastidioso.
"Ma sei sicuro di volere una mela a cui qualcuno ha già dato un morso?"
Aveva domandato Cindry sibillina e Sentomaru aveva rincarato la dose.
"In effetti con tutti quelli che si è fatta chissà quali malattie avrà preso!"
Perona aveva le lacrime agli occhi, ed era stato troppo da ascoltare.
Ma Sabo e Zoro non avevano fatto in tempo a muovere nemmeno un passo, poichè i due ricconi erano stati fatti volare via da un calcio e da un cazzotto perfettamente assestati e coordinati.
Il biondo strabuzzò gli occhi alla vista della scena che gli si era appena presentata davanti: al fianco di Perona, uno da una parte e uno dall'altra, erano comparsi Law e Sanji, i volti scuri e alterati, il moro che abbassava il pugno teso e il biondo la gamba che aveva sferrato il calcio potentissimo.
Erano nei guai ora, le risse erano proibite all'interno dell'istituto. Perchè si erano esposti tanto per lei?
Cindry intanto aveva spalancato gli occhi e aveva cercato di defilarsi senza farsi vedere.
La cosa parve molto strana a Sabo. Nessuno avrebbe mai picchiato una ragazza... perciò perchè scappare?
Che fosse lei l'artefice di tutto? Il dubbio lo colse come un'epifania in quanto ricordava spesso la bionda oscurata dalle imprese dalla rosata, ma fu costretto a metterlo da parte perchè ora era più importante occuparsi dell'amica in difficoltà che era scoppiata in lacrime.
Avrebbe riconosciuto il pianto di Perona anche ad occhi chiusi.
"Non dovevate... ora vi espelleranno... il preside Akainu è inamovibile su queste cose..."
Piagnucolò disperata, mentre Sentomaru annuiva.
"Ci puoi giurare che vi espelleranno! Non ve la farò passare liscia."
Law tuttavia non sembrava per nulla impressionato, anzi, prese il lacchè del preside dalla collottola della divisa e se lo trascinò vicino, parlandogli a muso duro.
"Sicuro che vuoi denunciarmi? Sono sicuro che al preside piacerebbe anche sapere di come hai smerciato illegalmente delle sostanze dopanti per gli esami di maturità dello scorso anno..."
Sentomaru impallidì e quando venne mollato barcollò all'indietro.
"Troveremo un altro modo per farvela pagare!"
Promise Charloss in tono cantilenante mentre si massaggiava la coscia lardosa, e i due si allontanarono in fretta e furia, sotto il brusio di tutta la mensa ora attenta alla scena.
"Basta dare spettacolo ora."
Aggiunse ancora Law, mettendo un braccio intorno alle spalle di Perona per guidarla fuori dalla stanza, lasciando un Sabo quanto mai basito.
"E quelli da quando sono amici?"
Domandò Zoro, dando voce ai dubbi del biondo, che nel mentre doveva fare i conti con una strana sorta di gelosia, insinuataglisi nel petto in maniera sordida e silenziosa.
Quello era il suo posto, disse una vocina nella sua testa che però mise a tacere immediatamente.
"Se promettete di mantenere il segreto, vi spiego io che cosa sta succedendo."
Rispose tranquillamente Sanji con un sorriso cordiale, mentre faceva loro segno di seguirlo.
I tre allora lasciarono i vassoi del pranzo ormai comunque quasi vuoti, e seguirono l'aspirante chef fuori dalla mensa, giusto in tempo per vedere Law che passava un fazzolettino a Perona, mentre entrambi si sedevano all'ombra di un grosso faggio nel cortile adiacente al refettorio.
"Meglio dargli un po' di privacy, Law non ama essere visto in certi momenti."
Mormorò ancora l'altro biondo, in tono propositivo ma anche dolce, come se sapesse bene di cosa stesse parlando, e Sabo venne il dubbio che i due se la intendessero. Dopotutto Law aveva ammesso di essere gay perciò...
Beh in realtà non gli importava.
Gettò un ultimo sguardo vagamente astioso ai due, e seguì il piccolo gruppetto che si stava avviando verso le panchine dalla parte opposta.
"Tranquillo... non è un totale stronzo patentato."
Parlò ancora Sanji, beccandosi uno sguardo interrogativo in risposta.
"Sei preoccupato per lei no? Ma Law sa essere anche comprensivo, te lo garantisco."
Sabo allora non rispose, limitandosi a scrollare le spalle. Andava benissimo che tutti pensassero che fosse solo preoccupato.
Giunti alla prima panchina libera disponibile comunque, lo strano quartetto si sedette composto, Zoro a parte, e l'attenzione si focalizzò tutta sul futuro chef, che a quanto pareva la sapeva lunga sull'aspirante chirurgo che in quel momento stava potenzialmente consolando Perona.
"Per quanto mi riguarda io ho semplicemente seguito Law quando l'ho visto partire a razzo contro quei due idioti."
Cominciò il biondo mentre si accendeva una sigaretta e vi aspirava una lieve boccata, attento però a buttare poi fuori il fumo lontano dagli altri tre. Educato il damerino, bravo...
"Ma lui... ha delle motivazioni più profonde. Si è preso a cuore Perona tanto tanto tempo fa, poichè in lei vede... sua sorella."
Qui il ragazzo si fece malinconico, e sembrava che gli costasse molto pronunciare le parole successive.
"Se scopre che ve ne ho parlato mi ucciderà... ad ogni modo nessuno o quasi sa che Law ha una sorella, poichè quest'ultima è..."
"Molto malata."
Completò Bibi per lui, e ora fu il turno di tutti e tre i giovani voltarsi verso di lei con fare interrogativo.
"Le nostre famiglie si conoscono."
Spiegò lei con semplicità, cosa che in effetti filava. Quello era un piccolo mondo fatto di piccoli e sporchi segreti.
"E quindi Law non può proteggere la sua vera sorellina e dunque ha deciso di farlo con Perona?"
Tagliò corto Sabo, esprimendosi in un tono di totale diffidenza.
Sapere che anche il moro aveva la sua dose di sofferenza sicuramente lo rendeva più umano agli occhi del biondo, ma non per questo riusciva a farsi passare il fastidio nei suoi confronti.
"Qualcosa del genere sì. Hanno passato molto tempo insieme in questi giorni, e credo che il loro rapporto si sia stretto moltissimo seppur in poco tempo. Volevo chiedervi semplicemente di lasciarlo fare e di non giudicarlo male. Non ha cattive intenzioni, non con lei almeno. Si sta anche impegnando per trovare l'autore di questo orribile scherzo. Dunque insomma... fidatevi di noi ok? Siamo tutti dalla stessa parte."
Ecco finalmente svelato dov'era stata la giovane per tutta la settimana... con Law.
"Perona ha una cotta per lui. Io non credo sia una buona idea che si illuda con tutte queste attenzioni."
Protestò allora Sabo, protettivo si, ma anche goffamente deciso a ristabilire il suo ruolo di consolatore e protettore.
"Perona sa che Law è felicemente impegnato. Nessuna illusione."
Quella risposta lo sorpresa, come anche lo sorprese lo sguardo d'intesa che il futuro cuoco gli lanciò. Allora era davvero lui il famoso fidanzato? Ci aveva visto giusto?
Ancora una volta non gli importava, ma quella rivelazione gli toglieva l'ennesimo appiglio cui aggrapparsi per allontanare Law, e alla fine dovette arrendersi.
"Parliamo di cose serie allora adesso."
Esclamò Bibi, attirando nuovamente l'attenzione di tutti.
"E cioè?"
Le chiese Zoro in tono titubante, come se temesse la risposta.
"Cosa possiamo fare di concreto per salvare Perona? Se quelle foto arrivano al preside sarà espulsa sicuramente... e vista la promessa che ha fatto Sentomaru..."
"Dannazione, non ci avevo pensato."
Imprecò Sabo, mentre tutti si facevano ancora una volta scuri in volto.
Sembrava non esserci limite al peggio in quel periodo.
E il biondo non sapeva che in realtà dietro l'angolo, esisteva un fato ancora peggiore che attendeva solo di essere scoperto.

- To be continued-
-Posh 5 - Missunderstood -

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Vera_D_Winters