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Autore: lele06    07/06/2017    2 recensioni
Salve a tutti. Sono tornato con una nuova storia , nella quale Naruto ed Hinata dovranno condividere un piccolo monolocale.
Tratto dal testo:
. Quando aprì la porta, fu meravigliato di vedere di fronte a lui, una ragazza bellissima, il cui volto divenne subito rosso alla sua vista
< Chi sei? > domandò non riuscendo a ricordare chi fosse
< S-sono la tua nuova vicina di casa > rispose balbettando distogliendo lo sguardo da lui < S-scusa potresti vestirti > chiese balbettando nuovamente con il viso in fiamme. Sentendo ciò il ragazzo abbassò lo sguardo, rimanendo sconvolto da ciò che vide. L’asciugamano che prima teneva legato alla vita, adesso si trovava ai suoi piedi. Imbarazzato si coprì il suo uccello chiudendo la porta
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki | Coppie: Hinata/Naruto
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
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                                                                          CAPITOLO 15
 
< Grazie per il vostro duro lavoro! > esclamò Iruka sorridendo guardando Hinata e Shino, compiaciuto del fatto di aver assunto due persone come loro, le quali erano dei grandi lavoratori. Nonostante erano stanchi, continuavano a darsi da fare fino all’orario di chiusura. Solitamente quando aveva avuto, negli anni passati, giornate come quelle, ovvero frenetiche senza un attimo di pausa, a fine giornata i suoi dipendenti si licenziavano, costringendolo a trovare altri collaboratori. Fortunatamente questa volta, aveva scelto due eccellenti collaboratori. Decise che quando gli avrebbe dato lo stipendio, avrebbe dovuto fare in modo di trovare un modo per gratificarli, in quanto i due meritassero un piccolo premio. < Ci vediamo domani > aggiunse salutandoli, prendendo la via di casa, mentre i due osservavano l’uomo allontanarsi.
< A domani, Shino > disse Hinata voltandosi, prima che il ragazzo avesse sottolineato il fatto che dovesse accompagnarla lui. Nonostante la sera prima avesse accettato la proposta di Naruto di farsi accompagnare dai due ragazzi, lei non era del tutto convita di ciò. Aveva acconsentito solo perché guardando gli occhi di Naruto, aveva percepito da questi la preoccupazione del suo coinquilino. Di conseguenza per cercare di tranquillizzarlo, aveva optato di acconsentire alla sua proposta, nonostante credesse che quella protezione fosse un po' esagerata, sebbene all’idea di avere due ragazzi al suo fianco la faceva sentire più tranquilla. Il problema principale era che Hinata non voleva essere di disturbo per Kiba e Shino, conoscendo il fatto che i due abitassero molto lontano da dove si trovasse il suo appartamento. Se dovevano accompagnarla a casa, questo voleva dire che i due sarebbero tornati a casa molto tardi.
< Aspetta > affermò Shino poggiando la sua mano sulla spalla della ragazza, bloccandola lì, non permettendola di camminare < Per caso hai dimenticato quello che abbiamo deciso ieri sera? > chiese, sapendo perfettamente che Hinata ricordasse alla perfezione ciò che avessero stabilito la sera precedente con Naruto. Sentendo ciò, Hinata sospirò, credendo d aver perso l’unica possibilità di poter sgattaiolare.
< Scusa > disse voltandosi abbassando il capo per poi sollevarlo quando sentì una piccola carezza osservando il sorriso sul volto di Shino, il quale aveva intuito perfettamente le sue intenzioni.
< Appena viene Kiba, ci avviamo > la informò guardandosi interno non capendo il perché il suo fidanzato non fosse ancora lì. Era certo del fatto di scorgere la sua figura appena sarebbe uscito dal negozio, invece una volta fuori da quest’ultimo, del suo fidanzato nessuna traccia. Pensò che fosse strano, in quanto quel giorno Kiba non era neanche andato al lavoro poiché era impegnato per il trasloco.
< Come mai non è ancora qui? > chiese Hinata preoccupandosi di ciò, in quanto la sera precedente le aveva detto che sarebbe stato lì quando loro avrebbero chiuso il minimarket.
< Non lo so > rispose Shino guardando verso la direzione del loro nuovo appartamento per poi estrarre dalla tasca dei pantaloni il suo telefonino per controllare se il suo fidanzato gli avesse mandato un messaggio con il quale lo informasse che avrebbe fatto ritardo. Proprio quando sbloccò il telefonino, sentì un “EHI” che attirò la sua attenzione. Quando condusse lo sguardo verso la direzione in cui avesse sentito urlare, osservò il suo fidanzato correre verso di loro.
< Scusate il ritardo > esclamò poggiando le mani sulle ginocchia, esausto a causa della corsa fatta. L’attenzione di Hinata e di Shino si pose sul vestiario di Kiba, il quale per quell’occasione aveva deciso di indossare un abito adatta al compito assegnatogli da Naruto. Aveva optato per un completo nero con l’aggiunta di una camicia bianca ed una cravatta nera. In più aveva deciso di indossare un paio di occhiali scuri, tipico oggetto dei bodyguard.
< Perché la scelta di questo vestiario? > domandò Hinata, perplessa nel vedere Kiba conciato in quel modo. A differenza della ragazza, Shino trovava il suo fidanzato dannatamente sexy con quella tenuta. Se non fossero stati in strada ed in compagnia di Hinata, sicuramente gli sarebbe saltato addosso. Decise di imprimersi mentalmente di farlo vestire nuovamente in quel modo, la prossima volta che avrebbero avuto un rapporto, in quanto con quel completo lo trovava dannatamente sexy.
< Perché sono il tuo bodyguard personale > rispose, alzando di poco il capo per guardare Hinata, come se fosse una cosa normale quella.
< Non serviva indossarlo > lo informò credendo che fosse un tantino esagerato il suo modo di fare, in quanto era certa che anche il suo normale vestiario sarebbe andato bene per quel compito.
< Invece si > disse Shino attirando gli sguardi dei due su di se, i quali non riuscirono a credere a quello che il ragazzo avesse appena detto, in quanto entrambi credevano che anche lui sarebbe stato d’accordo con Hinata. Invece sorprendentemente era in disaccordo con la ragazza.
< Cosa hai detto? > chiese Kiba, ancora sorpreso da quello che avesse appena sentito, poiché era certo che appena il suo fidanzato lo avrebbe visto conciato in quel modo gli avrebbe dato dell’idiota. Invece stranamente si sbagliava, in quanto sembrava che Shino gradisse molto come fosse vestito.
< Niente di importante > rispose distogliendo lo sguardo dal suo fidanzato, preoccupato del fatto che quest’ultimo potesse accorgersi che avesse mentito.
< Sicuro? > domandò
< Certo > rispose guardandolo negli occhi con sguardo non troppo convinto di quello che avesse appena detto, in quanto non poteva informarlo in quel momento di dover indossare gli stessi abiti quella sera quando i loro ospiti sarebbero andati via dal loro appartamento. Pensò che fosse molto imbarazzante informarlo di ciò, quindi aveva deciso che una volta che i loro ospiti avessero abbandonato il loro appartamento, di sistemare sul letto il completo che Kiba stesse indossando. In quel modo il suo fidanzato avrebbe intuito sicuramente qualcosa, poiché quando si trattava di cose sconce Kiba capiva immediatamente, senza che nessuno dovesse spiegarglielo. Sentendo ciò, ma soprattutto osservando l’atteggiamento del ragazzo, Kiba intuì che Shino stesse mentendo.  Scrutò attentamente il volto del suo fidanzato, il quale sentendo i suoi occhi su di se, distolse velocemente lo sguardo prima che Kiba potesse comprendere i pensieri poco puri che avesse fatto appeno lo aveva visto. Osservando ciò, sul volto di Kiba sorse un piccolo sorriso in quanto aveva percepito agitazione negli occhi di Shino, nonostante quest’ultimo si fosse voltato velocemente. Ogni qualvolta si comportava in quel modo, significava che Shino avesse pensato a qualcosa di poco puro. Abbassò lo sguardo osservando il suo completo, ricordandosi del fatto che una volta Shino gli raccontò che trovasse molto sexy le persone che indossassero completi. Si avvicinò verso di lui
< Questa sera, il tuo bodyguard personale ti farà passare una notte molto movimentata > disse, con voce suadente, all’orecchio di Shino, il quale sgranò gli occhi sentendo quelle parole, in quanto significava che Kiba avesse intuito tutto. Per dare conferma di ciò, Kiba diede un piccolo schiaffo sul gluteo di Shino < Questo è mio e di nessun altro > aggiunse, infiammando il suo fidanzato, il quale non vedeva l’ora che arrivasse il post serata per saltare addosso a Kiba.
< Avete finito di flirtare? > domandò Hinata con le mani davanti agli occhi, attirando l’attenzione dei ragazzi, i quali si erano completamente dimenticato della loro missione.
< Non stavamo flirtando > rispose all’unisono con i volti completamenti rossi
< Certo > disse con voce ironica Hinata, la quale scostò le mani dagli occhi, sorridendo osservando i volti imbarazzati dei suoi amici, i quali non sapevano dove posare i loro sguardi, in quanto erano troppo imbarazzati per guardare negli occhi Hinata.
< Meglio rientrare > affermò Kiba incamminandosi venendo imitato da Hinata, la quale si posizionò alle sue spalle, mentre Shino alle spalle della ragazza, la quale non sapeva perché stessero comminando in fila indiana. Nonostante questo decise di non chiedere il motivo di ciò, in quanto era certa del fatto che i due volessero tornare a casa il più in fretta possibile per dedicarsi a cosa più importanti.
 
< Naruto > lo chiamò Rukia, facendo voltare il ragazzo alquanto seccato dai continui tentativi della ragazza di essere portato a letto. Pensava che stesse diventando leggermente ridicola davanti ai suoi occhi. Credeva che se avesse continuato in quel modo, prima o poi l’avrebbe mandata a quel paese, in quanto non riusciva più a sopportarla.
< Cosa vuoi? > domandò con tono alquanto piccato voltandosi, osservando l’espressione sorpresa di Rukia, la quale non si aspettava un comportamento come quello da parte di Naruto. Doveva ammettere che il ragazzo non era lo stesso di quando frequentava il liceo. Prima era sempre pieno d’energia, ogni qualvolta gli proponesse qualcosa acconsentiva sempre, senza rifiutare mai una volta. Adesso invece sembrava come se la sua presenza gli desse fastidio. Questo era una cosa che non riusciva a sopportare. Nonostante sapesse che Naruto avrebbe rifiutato nuovamente la sua idea, pensò che avrebbe tentato lo stesso
< Ti andrebbe di andare a mangiare qualcosa insieme? > propose credendo che appena avrebbe sentito la sua idea, il ragazzo avrebbe accettato all’istante in quanto era un gran mangione.
< Mi dispiace ma non posso, sono impegnato > rispose
< E dai > disse Rukia con tono supplichevole afferrando la mano del ragazzo < Lo so che hai una gran fame > aggiunse sorridendo, sentendo un piccolo brontolio proveniente dallo stomaco del ragazzo. Sembrava quasi che il suo stomaco avesse acconsentito a quella proposta. Ma il responso dello stomaco non era lo stesso di quello di Naruto, il quale non aveva nessunissima voglia di trascorrere la serata in compagnia di Rukia. Anzi non vedeva l’ora di tornare a casa e passare una tranquilla serata insieme ad Hinata, mangiando la deliziosa cena preparata da quest’ultima. In più voleva rincasare il più velocemente possibile, in quanto voleva accertarsi che Hinata stesse bene. Nonostante avesse affidato la sicurezza della ragazza a Kiba e Shino, non riusciva a calmarsi. Era stato tutta la giornata con una certa preoccupazione. Aveva anche chiesto al capo se poteva staccare prima. In questo modo avrebbe aspettato Hinata fuori dal suo posto di lavoro per poi ritornare insieme a casa. Purtroppo il suo capo aveva declinato la sua richiesta, in quanto aveva bisogno di lui al negozio. A causa di ciò, aveva trascorso tutta la giornata con una certa ansia addosso. L’unica cosa che volesse veramente in quel momento era tornare a casa e controllare che ad Hinata non fosse accaduto niente.
< Mi dispiace, ma una persona aspetta il mio ritorno > la informò, sperando che con quelle parole Rukia avrebbe smesso di infastidirlo
< Puoi fare come l’altra volta > gli suggerì, ricordandosi che anche qualche giorno fa Naruto gli disse una cosa simile. Sfortunatamente questa volta, le sembrava che il ragazzo non avesse nessuna intenzione di agire come la volta scorsa.
< Questa volta non posso > disse, decidendo in quel momento di dover mettere fine a ciò < Questa volta non si tratta di mia madre, ma della mia fidanzata > aggiunse, osservando lo stupore nascere sul volto di Rukia, la quale non si aspettava minimamente una notizia del genere. < Ci vediamo domani > la salutò voltandosi ed incamminandosi verso casa, mentre Rukia rimase ferma lì sconvolta da quella notizia. Dopo pochi minuti si riprese, decidendo che dovesse accertarsi che il ragazzo le avesse detto la verità. Quindi optò per verificare lei stessa, recandosi a casa del ragazzo. Nonostante fosse andata lì una solo volta, fortunatamente ricordava ancora la strada.

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< Arrivo a destinazione completato! > esclamò Kiba, guardandosi intorno per accertarsi che non ci fosse nessuna traccia del ragazzo della sera precedente, appena giunsero difronte la porta dell’appartamento di Hinata e Naruto.
< Volete cenare con noi? > domandò credendo che quello fosse un buon modo per sdebitarsi con i due
< No > rispose Shino sorprendendo Hinata, la quale era certa di ricevere una risposta affermativa < Sarete voi a cenare da noi > aggiunse informandola di quel piccolo dettaglio. Sentendo ciò, Hinata non riuscì a capire il perché di quella scelta. Se avrebbero dovuto mangiare da loro, sarebbe stato più saggio andare direttamente al loro appartamento.
< Sai > iniziò Kiba, il quale aveva intuito la confusione di Hinata a causa della parole del suo fidanzato < Visto che oggi abbiamo terminato il trasloco, abbiamo pensato di organizzare una festa > disse
< Avete già terminato? > domandò non riuscendo a credere a quelle parole
< Certo > rispose Kiba pieno di soddisfazione per quello < Appena ho informato la mia famiglia che oggi dovevo trasferirmi in un altro appartamento, si sono subito offerti di aiutarmi. > aggiunse sorridendo, mentre Hinata pensò che la famiglia di Kiba dovesse essere molto numerosa per terminare un trasloco in così poco tempo.
< La sua è una famiglia molto unita > fece notare Shino
< Grazie a questo, questa sera possiamo inaugurare la casa > affermò Kiba voltandosi verso Shino, il quale capì all’istante il significato delle parole del suo fidanzato. A lui andava bene, soprattutto se indossava quel completo.
< Adesso l’unica cosa che devi fare è quella di farti una bella doccia rilassante, poi indossi qualcosa di elegante ed infine salire su in mansarda > le comunicò Shino, credendo che avrebbe fatto colpo se Naruto l’avrebbe vista con qualcosa di elegante addosso.
< Nessun mio abito è elegante > disse Hinata, in quanto lei non dava molto credito a ciò, soprattutto perché per lei era molto importante la comodità rispetto all’eleganza. Infatti la maggior parte dei suoi vestiti erano sempre una taglia più grande rispetto la sua, poiché in quel modo erano molto più funzionali.
< Sapevo già che avresti risposto così > dichiarò Shino, meravigliando Hinata, la quale non credeva di essere così prevedibile < Aspetta qui > continuò ordinandole di restare lì < Fai in modo che non entri dentro > aggiunse voltandosi verso Kiba
< Non si preoccupi > disse facendo il saluto militare, al quale Shino ricambiò per poi salire le scale recandosi nel suo appartamento, dove aveva una piccola sorpresa per Hinata, la quale stava diventando un tantino nervosa a causa del comportamento dei due. Notando ciò, Kiba pensò che forse avrebbe dovuto fare in modo di calmarla.
< Stai tranquilla > disse attirando l’attenzione della ragazza, la quale aveva lo sguardo sulla rampa delle scale < Grazie a lui, questa sera Naruto non ti toglierà mai gli occhi di dosso > continuò sorridendo, mentre Hinata si preoccupò ancora di più in quanto non sapeva cosa aspettarsi dai due.
< Mi sto preoccupando > osservò Hinata, la quale era a conoscenza che l’intento di Kiba fosse quello di tranquillizzarla. Sfortunatamente per lui, non era riuscito nel suo scopo, in quanto la ragazza era ancora più agitata di prima, poiché grazie alle parole dette da Kiba, aveva intuito cosa Shino le stesse portando. Purtroppo per lui, non era certa del fatto di poter indossare un abito scelto da un’altra persona, in quanto lei era molto pignola sulla scelta dei vestiti.
< Finalmente sta scendendo > esclamò Kiba, sentendo il rumore di passi sulle scale, volendo assolutamente vedere il vestito che il suo fidanzato avesse comprato. Avevano deciso di fare un regalo, perché Hinata li aveva aiutati tantissimo, non solo a chiedere a Kakashi se l’appartamento fosse terminato, ma anche nel tinteggiare. Quel piccolo pensiero era più che meritato. L’unico problema era che Shino era andato da solo a comprarlo, in quanto lui quella mattina era stata impegnato con il trasloco.
< Questo è per te > affermò Shino, appena ritornò dai due, porgendo una busta alla ragazza, la quale la prese volendo dare un’occhiata al suo interno, ma proprio quando stava aprendo la busta per guardare cose ci fosse all’interno di questa
< Non puoi > disse Shino, bloccando Hinata, la quale lo guardò negli occhi, non riuscendo a capire il perché non potesse vedere cosa ci fosse all’interno della busta
< Perché? > domandò
< Perché lo scoprirai quando lo indosserai > rispose, mentre Hinata da quelle parole intuì che nella busta ci fosse un vestito che lei non avrebbe mai comprato
< È semplice oppure appariscente? > chiese sperando che Shino avrebbe detto la prima opzione
< Segreto > rispose sorridendo nel constatare che Hinata fosse alquanto preoccupata < Mi ha aiutato a sceglierlo mia sorella, quindi devi stare tranquilla > aggiunse, in quanto anche sua sorella aveva gli stessi gusti di Hinata. L’unico problema era che quest’ultima non era a corrente di questo piccolo dettaglio.
< Adesso vai a farti un bel bagno rilassante e poi raggiungici sopra > la informò Kiba < Mi raccomando, vieni insieme a Naruto > aggiunse per poi salire le scale venendo imitato da Shino.
Dopo ciò, Hinata entrò in caso, poggiò la busta sul letto e successivamente andò in bagno.

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< Sono a casa > urlò, come solito, Naruto appena aprì la porta dell’appartamento per poi chiuderla con il piede. Poggiò il telefonino e le chiavi di casa sul piccolo mobiletto posto all’ingresso per poi recarsi nella stanza principale della casa, dove si bloccò osservando la creatura più bella del mondo. Al centro della stanza, Hinata stava sistemando, i fiori da lui regalatogli, sul tavolo. Pensò che molto probabilmente avesse cambiato acqua ai fiori, ma quello che lo colpì non fu quello, bensì il vestito che la ragazza stesse indossando. Era completamente diverso rispetto agli abiti che indossasse solitamente, ovvero molto grandi rispetto alla sua taglia. Quello invece le stava alla perfezione. Era aderente al punto giusto, in più quando si voltò verso di lui, notò la profonda scollatura che metteva in risalto il suo seno. Inoltre il colore del vestito richiamava quello dei suoi occhi. Vestita in quel modo avrebbe steso chiunque l’avrebbe vista.
< Bentornato > disse Hinata sorridendo, notando l’espressione spaesata di Naruto < Tutto bene? > domandò volendo accertarsi che non fosse accaduto niente di grave. Sentendo ciò, Naruto si riprese dallo shock
< Come mai indossi questo vestito? > chiese volendo conoscere il motivo del perché la ragazza fosse così elegante. Pensò che forse dovesse andare ad un appuntamento con qualcuno. Immaginare ciò gli fece provare una certa agitazione, in quanto non voleva che Hinata andasse ad un appuntamento con un ragazzo.
< Stasera Kiba e Shino danno una piccola festa > rispose Hinata < è stato Shino a darmi questo vestito > aggiunse abbassando il capo per osservare l’abito che il ragazzo le avesse consegnato. Doveva ammettere che era bellissimo, ma il problema principale era che se fosse stata lei al posto dell’amico non lo avrebbe mai comprato. Quando lo aveva estratto dalla busta, aveva pensato di riportarlo a Shino, per poi ripensarci in quanto non le sembrasse un comportamento adeguato, poiché quello era un regalo. Di conseguenza decise di indossarlo per rendere felici i suoi amici. < Hanno detto che dobbiamo andare su da loro per festeggiare il loro trasferimento > continuò, mentre Naruto si appuntò di dover fare i complimenti a Shino riguardo ai suoi gusti per i vestiti. Nonostante credesse che il ragazzo avesse dei bei gusti, doveva ammettere che non voleva far uscire di casa Hinata vestita in quel modo, in quanto sicuramente sarebbe stata al centro dell’attenzione, poiché vestita così era impossibile non posarle gli occhi su di lei. Rifletté sul fatto che se qualcuno non lo avesse fatto, quella persona o persone avevano sicuramente problemi di vista
< Viene vestita così? > domandò indicando il vestito
< Si > rispose < Shino mi ha chiesto di indossarlo questa sera > continuò
< Ok > disse Naruto, decidendo in quel momento che alla festa sarebbe stato sempre vicino ad Hinata, impedendo in questo modo l’avvicinarsi di persone non gradite. < Vado a cambiarmi, così raggiungiamo gli altri > aggiunse prendendo dei vestiti dall’armadio per poi dirigersi in bagno, mentre Hinata si sistemò sul letto alzando il capo osservando il soffitto. Pensò che dovesse ringraziare Shino per averle preso quel vestito, in quanto aveva notato che Naruto fu molto colpito da quello. Nonostante non fosse il suo genere, avrebbe potuto fare un’eccezione per una sera. In quel momento sentì bussare alla porta. Si alzò avvicinandosi a passi lenti, in quanto indossava delle scarpe con un tacco troppo alto per i suoi standard. Quando aprì la porta, rimase di stucco nel vedere quella persona difronte a lei. Fu sorpresa di notare che anche lei avesse un’espressione come la sua. Pensò che molto probabilmente non si aspettasse la presenza di una ragazza in quella casa.
< C’è Naruto Uzumaki? > domandò, appena si riprese dallo shock iniziale
< In questo momento è in bagno > rispose Hinata, sentendo crescere in lei una certa rancore verso quella persona, la quale era la stessa che vide qualche giorno prima tornare a casa con Naruto.
< Posso aspettare > la informò spostando Hinata, la quale non era stata in grado di resistere a causa dei tacchi, altrimenti non le avrebbe permesso di entrare in casa. Appena la persona prese posto sul letto, in quel momento si aprì la porta del bagno
< Sono pronto, Hinata > urlò raggiungendo la stanza principale, rimanendo alquanto sorpreso nel vedere quella persona seduta sul suo letto < Cosa ci fai qui, Rukia? > domandò con un’espressione sorpresa
< Sono venuta a trovarti > rispose accavallando le gambe
< Purtroppo devi andartene > la informò leggermente irritato da quella visita inaspettata < Sono impegnato in questo momento > aggiunse afferrando il suo braccio per poi sollevarla dal letto
< Hai per caso un appuntamento con questa? > domandò, lievemente irritata, indicando la ragazza al suo fianco.
< Si > rispose sorprendendo entrambe le ragazze < è la mia ragazza, è normale avere un appuntamento con la propria fidanzata > aggiunse, sperando che con quella piccola bugia Rukia la smettesse di infastidirlo. Sentendo ciò, Rukia si voltò verso Hinata mostrandogli un’espressione alquanto irritata, a causa della notizia dettale da Naruto. Nonostante il ragazzo l’avesse informata di essersi fidanzato, lei non aveva creduto alle sue parole.
< Non credo per niente a quello che hai detto > lo informò, incrociando le braccia al petto, voltandosi verso il biondino, il quale sospirò al suono di quelle parole. Pensò che forse se gli avrebbe dato una piccola dimostrazione, avrebbe creduto a quella piccola bugia. Sperava solamente che Hinata non si sarebbe arrabbiata per quello che avesse intenzione di fare.
Avanzò con passo lento verso Hinata, la quale non riusciva a capire cosa stesse accadendo in quel momento, in quanto non si aspettava che il ragazzo affermasse che lei fosse la sua ragazza. Quando arrivò difronte alla ragazza, le sollevò dolcemente il mento, guardandola negli occhi, rimanendo sorpreso di constatare che fossero di una bellezza unica. Pensò che potesse osservarli per sempre senza mai annoiarsi. Avvicinò lentamente il suo volto a quella della ragazza, sentendo il cuore cominciare ad aumentare di battito, per poi dare un dolce bacio a stampo alla ragazza, la quale pensò che quello fosse il momento più bello della sua vita. Il suo cuore in quel momento batteva come un martello pneumatico. Sperò che Naruto non sentisse il suo cuore, altrimenti sarebbe stato molto imbarazzante. D’altro canto, Naruto quando si allontanò dalle labbra della ragazza, aveva avuto l’istinto di fiondarsi nuovamente su quelle morbide labbra. Quando aveva posato le sue labbra su quelle di Hinata sentì una scossa percorrergli tutto il suo corpo. Non era mai accaduto una cosa del genere in tutta la sua vita. Aveva baciato numerose ragazze, ma con nessuna di loro aveva provato una sensazione come quella.
< Che schifo > esclamò Rukia interrompendo quel magnifico momento, attirando gli sguardi alquanto irritati di Naruto ed Hinata su di se. Osservando ciò, Rukia pensò di informare la fidanzata di Naruto su un piccolo dettaglio < Naruto è venuto a letto con me qualche giorno fa > affermò, rimanendo alquanto sorpresa dal non vedere nessuna reazione sul volto di Hinata, la quale rimase impassibile difronte a quella notizia, che per altro già sapeva, in quanto stava ripensando al bacio datole da Naruto poco prima.
< Non mi interessa quello che è accaduto qualche giorno fa > disse Hinata, anticipando Naruto < L’importante è quello che accadrà da adesso in avanti > aggiunse prendendo la mano di Naruto, alquanto sorpreso di aver sentito quelle parole, in quanto non si aspettava una cosa del genere.
< In più ci siamo fidanzati solo ieri > affermò Naruto < Quindi ti prego di andartene immediatamente da casa mia > aggiunse
< Sei diventato noioso ed un buono a nulla > disse Rukia < Al liceo eri una persona con cui ci si poteva divertire > continuò avviandosi verso la porta
< Aspetta > disse Hinata facendo voltare Rukia, la quale non aveva più nessunissima voglia di stare in quella casa < Ritira subito quello che hai appena detto > aggiunse alquanto indispettita da quello che avesse detto nei confronti di Naruto.
< Cosa hai detto? > domandò Rukia non riuscendo a credere che la ragazza avesse dette quelle parole
< Ti ho chiesto di ritirare quello che hai detto nei confronti di Naruto, in quanto non merita di essere trattato in questo modo > rispose avanzando controvoglia in quanto a causa di questo aveva dovuto lasciare la presa alla mano di Naruto. < È un ragazzo dolcissimo anche se mangia in modo sproporzionato. È una persona che è sempre disposta ad aiutarti in momenti di difficoltà, inoltre il suo dolcissimo sorriso rende migliore ogni giornata > aggiunse non riuscendo a credere di star dicendo ciò < Non sei degna di Naruto > continuò. Sentendo ciò Rukia sentì crescere in lei tanta rabbia. Non riusciva a concepire che una persona come Hinata le avesse detto quello. Pensò quindi di fare qualcosa che l’avrebbe sistemata per un po'
< Certo > sorridendo alzando la mano per dare uno schiaffo ad Hinata. Fortunatamente per lei, Naruto aveva intuito ciò ed aveva afferrato il polso di Rukia prima che quest’ultima colpisse la guancia di Hinata
< Se le fai qualcosa, ti frantumo ogni ossa del tuo corpo > affermò con tono serio e sguardo pieno di rabbia, i quali fecero pentire all’istante di aver agito in quel modo, in quanto a causa di quel comportamento Naruto si era arrabbiato di brutto. Non lo aveva mai visto così. Pensò che molto probabilmente tenesse davvero tanto alla sua nuova ragazza. Notando che il ragazzo non avesse ancora lasciato il polso della ragazza, Hinata pensò che avrebbe dovuto fare qualcosa, in quanto il ragazzo stesse stringendo la presa intorno al polso ed a causa di questo, sul volto di Rukia stava sorgendo un’espressione sofferente
< Naruto > lo chiamò attirando la sua attenzione. Quando si voltò vero di lei, Hinata osservò gli occhi di Naruto pieni di rabbia. Rifletté sul fatto che quella non fosse la prima volta che li avesse visti in quel modo. Anche quando avevano avuto a che fare con Ichigo, dagli occhi di Naruto aveva percepito la rabbia del suo coinquilino. Più li guardava e più sentiva crescere in lei tristezza, in quanto amava molto di più quando dagli occhi di Naruto riusciva a percepire la gioia di vivere, la sua felicità, non certo quando avvertiva rabbia. Si avvicinò al ragazzo, sentendo le gambe tremare in quanto non poteva credere di star facendo quella cosa che avesse pensato. Sperava solo che le gambe gli avrebbero retto. Posò la sua mano su quella del ragazzo per poi avvicinare le sue labbra alle sue donandogli un piccolo bacio a stampo, credendo che grazie a questo avrebbe calmato Naruto. Quando sentì allentare la presa sul polso di Rukia, tirò un sospiro di sollievo
< Siete due pazzi > affermò la ragazza aprendo velocemente la porta, uscendo da quella casa di matti.
Sia Naruto che Hinata non si accorsero che Rukia se ne fosse andata ne tantomeno quello che avesse detto, in quanto erano impegnati a guardarsi l’un l’atro. Ad entrambi non bastava più un semplice bacio a stampo. Volevano entrambi approfondire quel bacio. In quel momento Naruto aveva il cuore che gli batteva velocemente. Pensò che quella fosse la prima volta che pulsava in quel modo.  Rimasero a guardarsi l’uno negli occhi dell’altro per un tempo indefinito per poi avvicinare nuovamente le loro labbra, ma questa volta non ci fu un bacio a stampo, ma uno un po' più passionale, grazie al quale Naruto portò le mani sui morbidi fianchi di Hinata, mentre quest’ultima passava le mani tra i soffici capelli di Naruto. Dovettero porre fine a ciò, solo per poter riprendere fiato, altrimenti avrebbero continuato all’infinito. Quando ritornarono a guardarsi, Naruto capì che Hinata era la persona che stava cercando ed ora che l’aveva trovata non se la sarebbe lasciata scappare.
< Dobbiamo raggiungere gli altri in mansarda > lo informò Hinata, sperando con tutto il cuore che a Naruto non importasse di andare a quella festa, ma gli interessasse di più trascorrere la sera sola con lei.
< Vero > disse ricordandosi in quel momento che dovevano recarsi in mansarda per festeggiare l’arrivo di Kiba e Shino. Nonostante non volesse andare, in quanto preferiva restare solo con Hinata a continuare quello che stessero facendo. Poteva continuare a baciare Hinata per tutta la sera senza mai annoiarsi, però pensò che non potevano mancare alla festa, quindi decise che avrebbero continuato un’altra volta. Prima di fare ciò però doveva dichiararsi ad Hinata < Andiamo altrimenti si preoccupano non vedendoci arrivare > aggiunse prendendo la mano di Hinata, uscendo di casa per poi salire le scale per raggiungere la mansarda.

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< Qualcuno conosce il motivo dell’assenza di Naruto ed Hinata? > chiese Ino guardando i presenti, supponendo che qualcuno fosse a conoscenza della loro assenza
< Sicuramente è colpa di Naruto > rispose Sakura, incolpando il ragazzo, il quale non era mai puntuale. Ogni qualvolta organizzavano un’uscita di gruppo, lui arrivava sempre in ritardo, nonostante gli ricordavano di essere puntuale.
< Intanto che aspettiamo loro per iniziare la festa > esclamò Shino attirando su di se gli sguardi dei presenti < Cominciamo col presentarci > disse, poiché sia Naruto che Hinata sapevano già loro chi fossero
< Io sono Kiba, mentre lui è Shino > affermò indicando il suo fidanzato posizionato al suo fianco
< Io sono Sakura, piacere di conoscervi > disse la ragazza sorridendo < Mentre lui è il mio fidanzato Sasuke > aggiunse indicando il ragazzo al suo fianco
< Io sono Ino, mentre lui è Shikamaru > affermò osservando attentamente i nuovi inquilini. Più li guardava e più credeva che i due ragazzi gli stessero nascondendo qualcosa. Quindi pensò di chiedere direttamente ai due interessati < Per caso siete omossessuali? > domandò tutto d’un tratto, sorprendendo non solo Kiba e Shino, i quali non si aspettavano minimamente una domanda del genere, ma anche gli altri ragazzi, i quali non potevano credere che Ino avesse chiesto un’informazione del genere a due persona appena conosciute.
< Si > rispose Kiba congiungendo la sua mano con quella di Shino, il quale non riusciva ancora a credere che Ino fosse arrivata a capire ciò, solamente con un’occhiata
< Come lo hai capito? > chiese Shino curioso di capire come la ragazza avesse intuito ciò
< Ho un certo sesto senso per questo > rispose dopo averci pensato su < Comunque sono contenta di avere degli amici omossessuali > continuò felice di ciò avvicinandosi a Kiba stringendosi al suo braccio < Se vuoi qualche volta possiamo andare a fare shopping insieme > propose con sguardo dolce
< Se viene lui, vengo anche io > affermò Shino tirando verso di se Kiba, facendo ridere i presenti per quel comportamento
< Cosa sta accadendo qui? > domandò Naruto, fermatosi all’ingresso, non riuscendo a capire il perché Ino stesse attaccata al braccio di Kiba, nonostante Shino lo stesse stringendo a se
< Finalmente siete arrivati > esclamò Sakura voltandosi verso il ragazzo, rimanendo alquanto sorpresa di vedere i nuovi arrivati mano nella mano. Questo non sfuggì a nessuno dei presenti, i quali pensarono che molto probabilmente tra i due fosse fiorito qualcosa.
< Quello che sta accadendo tra noi non è importante > rispose Ino alla domanda posta precedentemente da Naruto < Piuttosto come mai questo? > chiese indicando le mani dei ragazzi, i quali abbassarono il capo, non riuscendo a capire a cosa Ino si riferisse. Quando notarono le loro mani, le separarono all’istante, diventando entrambi rossi per l’imbarazzo.
< Adesso non pensiamo a questo > affermò Kiba cercando di cambiare argomento, avendo intuito l’imbarazzo in Naruto ed Hinata < Divertiamoci > urlò accendendo lo stereo, facendo partire la musica. Grazie a questo, i presenti non prestarono più attenzione ai due ritardatari, i quali potettero rilassarsi.
< Grazie > disse Naruto affiancandosi a Shino, al quale gli venne quasi un infarto poiché non si aspettava una cosa del genere, poiché era uscito fuori al balcone per prendere un po' d’aria
< A buon rendere > affermò, nonostante non avesse capito a cosa si riferisse Naruto con quel “grazie”. Rinunciò a domandargli il perché, in quanto notò che quella sera fosse molto felice. Da ciò ipotizzò che quel “grazie” fosse dovuto al fatto che grazie a lui avesse capito qualcosa di importante. Sperava con tutto il cuore che fosse così, soprattutto per il bene di Hinata.
 
 
                Note autore:
Ecco il quindicesimo capitolo. Come vi sembra? È stato di vostro gradimento? Spero di sì J.
Mi scuso per eventuali errori grammaticali.
Vorrei ringraziare starfire5, tayly06 e ele1direction per aver commentato il capitolo precedente; LadyLalla365 e mattia12 per aver aggiunto la storia tra le seguite; CiUffEttA e mattia12 per aver aggiunto la storia tra le preferite.
Alla prossima
   
 
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