Lo stomaco di Stella iniziò a borbottare... - Scusate ma abbiamo solo mangiato qualche frutta...- Replicò la fata del sole splendente.
- Va bene,la mattina al mare salta...vi portiamo a casa nostra!-Borbotto il padre.
Tornati in macchina ci fu un problema: dietro c'era posto solo per 3 persone più sei sopra(sedute sulle gambe delle altre 3 persone)...
- Tirate a sorte chi sta nel bagagliaio del Doblò!-Replicò il ragazzo divertito.
-Perché è toccato a me?-Piagnucolo Stella.< br> -Mi dispiace che facendo la conta sia uscita tu!- Replicò il ragazzo,Giovanni,che non era per niente dispiaciuto,anzi aveva prima fatto la conta mentalmente e per scegliere Stella...
- Come siete venute...-Chiese il giovane...
- La faccio semplice:dopo aver sconfitto per l'ennesima volta le Trix si è aperto un portale,Dafne lo ha scambiato per il portale dell'abisso che era da chiudere...il problema è che Aisha e andata prima di noi senza protezioni anti radiazioni e si è beccata in pieno un'esplosione radioattiva e ieri sera è morta dopo un'ora...-Spiegò Tecna cercando di nascondere le emozioni.
- L'esplosione nell'università! Ieri notte i pompieri hanno fatto gli straordinari...danni per milioni di euro...macchinari nuovi appena comprati...spero abbiano una buona assicurazione...- Realizzò il giovane.
- Che caldo!- Commentò Stella.
- Stella stellina,la notte si avvicina,stai zittina!-La canzono il ragazzo provocando le risate del gruppo meno di Stella.
- Perché sennò che fai?-Replicò Stella con aria di sfida
- Ali di fata al cartoccio e fata del sole allo spiedo!-Replicò divertito il ragazzo.
- Da...davvero?!-Replicò Stella incredula.
- Io no...ma questo mondo è pieno di pazzi...magari qualcuno potrebbe pensare che la carne o il sangue di fata siano un'elisir di lunga vita....quindi non dite in giro che siete fate...anche perché rischiate che il governo vi sbatta in qualche base è finite vivisezionate e fate da cavie per alcuni test...e faresti fare una pessima figura hai test d'intelligenza a Solaria...-Replicò il ragazzo.
- Non sono un genio ma sono intelligente!-Replicò Stella indispettita.
- Benissimo...mi saprai dire i nomi dei più grandi stilisti...ma questa non è intelligenza...che ti posso chiedere? Molte cose che potrei chiederti sono del mio mondo...però se sei la stessa Stella del cartone non sei così intelligente...Non lo so cosa chiederti! Se ti chiedessi Qual cosa sul governo? No...so gia che diresti sciocchezze...bah! Cosa ne pensate della terra?-Chiese il ragazzo.
- È un posto orribile!-Replicò Stella.
- È molto diversa dalla mia terra...questa è molto più violenta e...cattiva!-Rispose Bloom.
- Si vi capisco...ah Stella attenta!-Commentò il ragazzo.
- A cosa?- Chiese la fata prima che la macchina svoltasse a destra e la fata del sole si ritrovò sopra l'ombrellone,le sedie e il frigo portatile!- Ahia!-Aggiunse la fata.
Giovanni aveva tenuto Flora stretta a sé,anche se non c'è n'era bisogno:erano tutti strette come sardine nel sedile posteriore...
- Te l'ho detto io!-Replicò divertito il ragazzo.
- Non mi hai detto che mi sarebbe arrivata una valanga di oggetti!-Replicò piccata la fata
- Vero è tu cerca di non essere cosi petulante!-Replicò il ragazzo.
- Petulante?! IO!? Aspetta che vuol dire petulante...?-Chiese Stella arrabbiandosi.
- Rompiscatole va bene?-Chiese il ragazzo.
- Dai su! Smettetela! Siamo arrivati!-Commentò il padre.
- Ma...e bellissima...il giardino è bellissimo!-Commentò Flora vedendo il giardino fiorito e pieno di alberi e altre piante da frutto!
- Però,non male!-Commentò Bloom.
- Si proprio carino-Aggiunse Musa.
- Spero non recheremo disturbo!-Disse ad un tratto Dafne. - Certo che no! Solo che dovrete fare la doccia due a due...una doccia abbastanza veloce però con 10 litri d'acqua non si fa molto...però si risparmia!-Replicò la madre.
- 10 litri? Non mi ci pago nemmeno i piedi!-Replicò Stella indispettita.
- Vostra altezza vuole il bagno?-Replicò Giovanni ironico.
- Si grazie!-Replicò stella che non aveva capito l'ironia.
- Allora tiriamo fuori un bel pentolone,ci vai dentro,usi la verdura come sapone ti metti una mela in bocca e una carota dove non batte il sole e a pranzo mangiamo una fastidiosissima principessa dei miei stivali bollita! O la doccia o NIENTE!-Gli urlò il ragazzo in faccia alla bionda.
- Non ne saresti capace! Non credo tu né sia in grado!- Replicò Stella.
Prima che il ragazzo potesse rispondere Flora li divise.
- Stella! Giovanni ha ragione!Non devi accontentarti della doccia!-Replicò Bloom. - Ci scusiamo per il comportamento di Stella!-Commentò Flora dispiaciuta.
- Fa niente...vero Giovanni?-Replicò il padre.
- Dopo tutto in ogni gruppo ci sono le mele Marce!- Rispose il figlio sorridendo.
La porta di casa si aprì e tutti entrarono.