Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
Segui la storia  |       
Autore: Querdenker    19/07/2017    3 recensioni
{ Raccolta di flash-fics senza pretese, tutte dedicate alla coppia RyoxIchigo. }
Gnosiofobia, o epistemofobia, letteralmente "paura di conoscere."
Nel caso specifico di Ichigo e Ryo, paura di conoscere ciò che realmente provano l’uno per l’altra.
O meglio ancora, la paura di Ichigo di riconoscere ciò che prova per Shirogane, e la paura di Ryo nell'esternare - e quindi far conoscere - i suoi sentimenti a Momomiya.
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Ryo Shirogane/Ryan, Un po' tutti
Note: Lime, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
#Alcol.
 




Erano ubriachi fradici.
Minto era indecentemente stesa tra le braccia di Kisshu, che ridacchiava allegro come una Pasqua.
Retasu appoggiava la testa teneramente sulla spalla di Zakuro, mentre Purin, concentratissima, tirava il dado.
Il risultato che ottenne fu uno, e la sua pedina si spostò verso la casella 68.
«Scegli due persone che si debbano baciare. In caso contrario,» lesse con voce impastata «berranno tre bicchieri»
La più piccola del gruppo – che non si sarebbe mai aspettata di festeggiare i suoi 18 anni così, ma conoscendo Ichigo e Kisshu non sarebbe potuta andare diversamente – socchiuse gli occhi, scrutando gli amici.
Avrebbe potuto far baciare Kisshu e Minto, ma i due da sbronzi si erano rivelati molto più melensi di quanto pensassero. Oppure Retasu e Zakuro, ma in effetti non avrebbe avuto molto senso, così come un bacio tra lei e Taruto.
Rimaneva soltanto…
«Ichigo onee-san» trillò Purin «vai a baciare Shirogane-kun!»
La Momomiya, fino a quel momento rimasta rinchiusa nei meandri più profondi della sua mente, rispose spaesata: «Baciare R-ryo?»
Minto, con un luccichio sinistro negli occhi, annuì, incitandola a dirigersi verso la stanza di Shirogane.
Ichigo si alzò in piedi barcollando ed obbedì - stranamente senza fare storie - apprestandosi a salire le scale.
«Non dovremmo controllare?» chiese innocentemente Retasu.
«Io mi fido di Ichigo-chan» decretò l’Aizawa «O meglio, mi fido dell’alcol in circolo nel suo corpo»
 
La rossa percorse lentamente le scale, il cuore che batteva all’impazzata.
Aprì senza bussare – le vecchie abitudini sono dure a morire – ritrovandosi un Ryo mezzo addormentato, con indosso solo un paio di boxer, a causa del caldo. Era pur sempre il 7 agosto.
«Shirogane?» lo chiamò dolcemente Ichigo.
Il ragazzo si alzò di scatto dal suo stato di dormiveglia, ritrovandosi di fronte la ragazza a cui come un deficiente correva da anni, la quale indossava un vestitino nero e blu decisamente corto, con i capelli leggermente spettinati, le guance arrossate e gli occhi liquidi.
«What the hell…?»
«Shirogane» ripeté lei, avvicinandosi lentamente «devo baciarti»
Due parole che fecero andare in cortocircuito metà dei neuroni dell’americano.
«Come prego?»
«Se non ti bacio dovrò bere tre bicchieri di vodka» e fece segno con la mano destra del numero di bicchieri, per fargli afferrare il concetto.
«Sei ubriaca» affermò lui, osservandola meglio.
«Molto» ridacchiò lei «Ma… se non ti bacio dovrò bere ancora.»
Ryo inspirò, cercando di mantenere la calma. Ignorò bellamente la vocina nella sua mente che esultava.
«Non si bacia una ragazza sbr…» iniziò a dire lui, ma venne interrotto da Ichigo, che si fiondò sulle sue labbra.
Il ragazzo, preso alla sprovvista, affogò in quel dolcissimo contatto che sapeva di vodka alla fragola, mentre sentiva le labbra di Ichigo lasciargli dei fugaci baci sulla sua bocca. Contro ogni buon proposito, fu tentato di afferrare i fianchi della ragazza, ma questa si staccò immediatamente, allontanandosi a grandi falcate dalla stanza.
«Purin! Ho fatto!»
Prima o poi, Ryo l’avrebbe ammazzata.




_________________________________________________________________________________________________________________________________
 
Note dell’autrice:
Buon pomeriggio, gentaglia! Ecco a voi il terzo capitolo di questa raccolta, un po’ comico in effetti, sia a causa dell’alcool, che della malizia di Purin e Minto.
Il gioco che stanno facendo i personaggi, tra parentesi, è il Gioco dell’Oca, versione per ubriaconi, lol. Il concetto è lo stesso, si deve seguire un percorso fino ad arrivare alla casella finale, ovviamente incontrando varie “difficoltà”, come bere 4 drink, o baciare la persona posta alla propria destra e simili.
Sì insomma, un gioco abbastanza imbarazzante.
Ho controllato su vari siti, ed effettivamente Purin è nata il 7 agosto; inoltre, per evitare disguidi (?) vari, ho reso tutti i personaggi maggiorenni.
In ogni caso, meglio non fare questi giochi che potrebbero risultare pericolosi e nocivi.
Al prossimo aggiornamento!
Mezzosnague230
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Tokyo Mew Mew / Vai alla pagina dell'autore: Querdenker