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Autore: Moglyo    06/08/2017    1 recensioni
La scuola dei nostri eroi è stata scelta per rappresentare un opera in teatro molto importante, con un insegnante d'eccezione. Nuovi nemici e nuovi amici, misteri e intrighi forse verranno svelati. Una speranza di scoprire cosa è successo alla signora Agreste si accende nel cuore di Adrien.
Si alza il sipario su questa nuova avventura.
Genere: Commedia, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug, Nathanaël, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Movieverse, What if? | Avvertimenti: Triangolo
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Chloé stava strillando contro tutti non appena arrivo a casa. Non era la protagonista e questo la infastidiva molto. Non appena il padre sarebbe tornato gliene avrebbe dette tante, ma doveva aspettare fino a sera così iniziò a guardare il film.
La Giudicelli era una grande artista come lei, usurpata da un inetta. Si sentiva affine alla prima donna, iniziò così a “cantare” le sue canzoni. Gli acuti che faceva erano talmente alti da avere rotto qualche bicchiere. La povera governante non c'è la faceva più, stanca dei continui capricci e strilli da bambina viziata. Oggi, aveva superata il limite, rompere i bicchieri di cristallo nel tentativo di imitare la Giudicelli era troppo.
"Salve Grand voix, io sono Papillon, capisco bene i tuoi sentimenti per questo farò sentire la tua voce a tutti ma in cambio ti chiedo di portarmi l’ideatrice dello spettacolo e causa del tuo dolore."
*Come vuoiii Papillon. * Sorridendo avidamente. La farfallina nera entro in un foglio che aveva in tasca. L’autografo di miss Angel.
La governante era diventata il doppio di una persona normale. Vestita con un abito ottocentesche rosso e d'oro, un ventaglio gigante in pizzo dorato. Appena emetteva un suono le onde d'urto erano così potenti da rompere tutti i vetri e far crepare i muri, soggiogando chiunque fosse colpito direttamente; rendendolo momentaneamente sordo.
Iniziando a girare per la città, cantava canzoni d’opera. Ladybug e Chat noir non si fecero attendere. “Buona sera, il teatro adesso è prenotato ma se vuoi esibirti lo puoi fare per noi.” Chat come al solito stuzzicava akumizzato, ma Gran voce non lo degno neanche di uno sguardo, sventolo solo il suo ventaglio gigante per allontanare i moscerini che la infastidivano. Il povero micio fece un capitombolo, ruzzolando ai piedi di Ladybug a testa in giù “Buona sera, my lady oggi abbiamo un bel tenore. Ci godiamo lo spettacolo?” Prendendole la mano e baciandole il dorso, i suoi occhi verdi quella sera brillavano come stelle.

Lei lo squadro per la battuta, il suo sguardo severo, con i suoi occhi blu notte per quanto lo rimproverassero erano una visione celestiale per lui.

Grand voix si diresse alla piazza della Tour Eiffel, li si trovava Angel che faceva una passeggiata.
Abito lungo, nero, da sera e capelli raccolti da uno chignon con qualche ciocca arricciata lasciata libera. Parlava con un bell'uomo. Si era già accorta di essere seguita dalla governante. Saluto il suo accompagnatore e si diresse in un parco isolato li vicino.
“Lee trasformami.” In un lampo di luce si trasformò in Luopnoir.
Vestiva dei stivali lunghi fino al polpaccio in pelle neri, dei pantaloni lunghi dello stesso colore. Una cintura bianca a cui era legata con un nastro una specie di falce in miniatura. Un top bianco che lasciava scoperto l'ombelico, una giacca nera lunga con due spacchi laterali che arrivavano alle caviglie e due cerchi ai polsi bianchi. I capelli erano diventati neri con le punte bianche. La falce non era affilata, legata al nastro per l’elsa, lunga circa 30 cm. Si poteva usare come lo yo-yo di Ladybug per agganciarsi ai palazzi o bloccare i movimenti dell'avversario. Attivando il Cisõ*, la falce congelava per cinque minuti, qualsiasi cosa toccava e il nastro diventava una catena di ghiaccio. Un ghiaccio indistruttibile. Luopnoir aveva una maschera a forma di lupo, che le copriva interamente il volto, lasciando scoperti solo gli occhi, uno ambrato e uno azzurro; si muoveva agilmente, saltando da una parte all'altra come un acrobata. Grand voix, dal canto suo, cercava di colpirla in ogni modo, affannandosi sempre più. I due eroi si stupirono della comparsa del lupo nero, cercando di capire se era loro amica o nemica e schivando gli attacchi dell’akumizzato. 


 
 Cisõ parola nepalese per dire gelo
 
ed ecco la comparsa di Loup. da qui ho preso ispirazione per il suo abbigliamento Risultati immagini per arcanine gijinkaRisultati immagini per blake belladonna
 
   
 
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