Serie TV > Supergirl
Segui la storia  |       
Autore: Najara    14/08/2017    9 recensioni
Lena sa di aver partecipato attivamente all'invasione daxamite e, malgrado l'abbia anche fermata, non riesce a darsi pace, soprattutto se pensa a Kara e a quello che ha perso e poi a Jack e a come, anche quella volta, sono state le sue scelte a cambiare tutto.
A volte, però, sono i punti di rottura a cambiare le cose e ad aprire il mondo a nuove possibilità.
Storia SuperCorp un poco speciale in cui, voi lettori, avrete un ruolo attivo!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Kara Danvers, Lena Luthor
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Eccoci qua con l’ultimo capitolo! La scelta è stata votatissima e vi ringrazio. Su 45 votanti 25 hanno scelto l’opzione A e allora così sia!

 

 

A - Lena la bacia

 

Ciò che sapeva era che il suo cuore batteva veloce e il corpo di Kara, caldo contro il suo, le stava facendo girare la testa. Cosa voleva? Una donna di cui non sapeva nulla o Kara, di cui si fidava, che si era battuta per lei, che la faceva ridere e…

Lena allungò le braccia posandole sulle spalle della giovane, aveva paura, paura di sbagliare, di perdere la sua amicizia, ma aveva anche voglia di scoprire cosa potesse significare baciare quella bocca sempre più invitante. Accorciò ancora le distanze, fino a quando il respiro di Kara non si infranse sulle sue labbra.

“Sei sicura?” Domandò Kara e Lena percepì la sua paura, percepì in quelle parole la sua stessa fragilità. “Non voglio deluderti.” Mormorò ancora e Lena sorrise. Forse non era la ragazza d’acciaio, ma… era molto di più. Non aveva bisogno di paragonarla con nessuno lei era unica, lei era speciale.

Le sue labbra sfiorarono quelle di Kara che tremò nel suo abbraccio. Lena sorrise piano, poi la baciò di nuovo, questa volta con più decisione. Il desiderio fu quasi immediato e Lena dovette separarsi, sorpresa. Si era aspettata molte cose, ma non un simile risveglio, era come se il suo corpo non avesse atteso altro.

“Va tutto bene?” Le chiese Kara, le guance rosse, un sorriso timido che faceva brillare tutto il suo viso.

“Sì.” Mormorò, poi la baciò ancora. Le mani di Kara scesero sui suoi fianchi, mentre le sue si aggrappavano alla nuca di lei.

Prima che potesse capire cosa stesse succedendo si ritrovò stesa sul divano e rise quando Kara rovesciò il vaso di fiori.

“Mi dispiace!” Disse, la ragazza, cercando di risistemare la composizione.

“Vieni qua!” Le ordinò con divertimento attirandola tra le sue braccia. Era goffa, ma non con lei, le sue mani sembravano sapere esattamente cosa fare e come farlo. Quando le posò una mano sul seno, però, Lena sussultò e lei arrossì ritirando in fretta la mano.

“Mi dispiace.” Ripeté e Lena rise.

“Non ti scusare, Kara… è solo che non mi aspettavo…”

“Oh… certo, scus… ehm… è solo che sei così…” Questa volta il rossore fu decisamente acceso. Lena sorrise davanti alla sua dolcezza.

Si sollevò a sedere e la attirò accanto a sé.

“Lo voglio anche io, ma… vorrei andare piano, vorrei che assaporassimo questo nuovo traguardo del nostro rapporto.”

“Andare piano, sì.” Kara sembrava un poco delusa.

 

Andare piano… cosa significava? I suoi baci erano forse solo quelli di un’amica? La stava, forse, forzando in qualcosa che in realtà non voleva? Con Supergirl non aveva di certo voluto aspettare…

 

Lena la guardò intensamente, poteva vedere che era assillata da pensieri e dubbi.

“Kara.” Disse prendendole la mano e portandosela alle labbra per poi baciarla delicatamente. “Voglio che sia speciale, perché non avevo idea di quello che provavo per te. Il tuo bacio ha cambiato tutto, ha rimesso le cose in prospettiva, guardavo, ma non vedevo.” Le assicurò, poi si mosse verso le sue labbra e la baciò con passione. “Io voglio tutto di te, Kara Danvers.”

 

Lena uscì dall’ufficio con un senso di straordinaria leggerezza, Kara se n’era andata ore prima, ma il sentimento che le aveva donato continuava ad alleggiare in lei e poi quella sera si sarebbero riviste. A casa di Kara… per un film. L’idea la fece sorridere. Come poteva farla sorridere anche da lontano? Come aveva fatto a non rendersi conto di quello che provava?

Stava per salire sulla sua berlina quando un fragore la fece sobbalzare, si voltò spaventata e osservò una macchina lanciata nel cielo, sgranò gli occhi spaventata, ma una figura blu e rossa saettò veloce afferrandola e posandola a terra, per poi lanciarsi verso la misteriosa minaccia. Lena esitò solo per un istante, poi si avviò decisa verso il rumore dello scontro.

Supergirl afferrò un lampione e lo torse attorno ad un grande alieno, dalla muscolatura pietrosa.

“Ora non ti muovere.” Disse la donna con tono divertito.

Supergirl.” La chiamò e la donna si voltò a fissarla sorpresa. Per un istante credette che se ne sarebbe andata, ma la donna si mosse verso di lei, il passo leggermente titubante.

“Non dovresti essere qui, potrebbe essere pericoloso…” Disse e il suo tono era teso, mentre i suoi occhi la sfuggivano.

 

No, no, no, no! E se Lena avesse voluto tentare qualcosa con Supergirl? Cosa avrebbe fatto lei? Dopo quello che era successo nell’ufficio della donna credeva che le cose sarebbero andate nel verso giusto, ma ora…

 

“Lo so, ma avevo bisogno di parlarti.”

“Io…” Supergirl si voltò verso l’alieno, ma lui si dibatteva inutilmente.

“Solo un istante.” Insistette.

“Va bene.” Acconsentì l’aliena, avvicinandosi ancora un poco.

“La notte che abbiamo passato assieme è stata fantastica, ma…” Aveva visto un’ombra passare sul viso della donna, un’ombra che non comprese. “Ma quello che ha generato… volevo ringraziarti. Due occhi, azzurri come i tuoi si sono posati su di me in maniera nuova e… non immaginavo che quello sguardo potesse diventare così importante, il più importante.” Sorrise, perché non poteva pensare a Kara senza sorridere.

“Ne sono felice.” La voce della supereroina era emozionata ora, perché? Forse aveva parlato con Kara? “Ora devo andare.” Disse la donna, prima di tornare dal bestione e caricarselo sulle spalle. “Buona serata.” Aggiunse verso di lei per poi volare via.

Lena sorrise sicura che sarebbe stata una splendida serata.

Quando arrivò all’appartamento di Kara il cuore prese a batterle di nuovo veloce. Bussò e quando la porta si aprì sorrise, ma fu sorpresa quando la ragazza la avvolse in un poderoso abbraccio.

“Ehi, Kara!” Disse sorridendo, felice. “Anche tu mi sei mancata.” Aggiunse cercando di usare l’ironia per nascondere le emozioni.

“Grazie.” Disse però la donna stringendola ancora un poco.

“Per cosa?” Chiese allora lei. “Non ho neppure pensato a portarti dei fiori o…”

“Grazie, Lena.” La giovane si separò da lei e sorrise prima di baciarla. Le emozioni di quel nuovo bacio l’attraversarono e quando Kara la guardò con occhi pieni di gioia capì che forse, con lei, non aveva bisogno di nascondere ciò che provava.

Sarebbe stata una fantastica serata e, magari, anche una buona notte. Lena sorrise sulle labbra morbide e calde di Kara poi si lasciò andare, felice.

 

 

Note: E la storia finisce con i toni semplici e romantici con cui si è sviluppata. Happy ending insomma!

Ditemi, vi siete un po’ “offese” quando Lena ha deciso di aspettare e fare le cose con calma con Kara e avete tremato un po’ quando Lena è corsa a incontrare Supergirl, così come ha tremato Kara?

 

Ora, lo so che molti di voi vogliono le altre opzioni. Fatemi sapere cosa ne pensate di questo finale e ditemi se vi è piaciuta questa giocosa modalità con cui vi ho presentato la storia e, ai 5 commenti, come sempre, vi darò, in un colpo solo, perché siete state fantastiche, tutte le opzioni scartate! ;-)

Quindi… a domani?

  
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supergirl / Vai alla pagina dell'autore: Najara