La
Lupa e il Cerbero
Questo
è una
piccola presentazione potete anche non leggerla.
Salve
a tutti sono Colpani392, sono venuto a conoscenza
dell’esistenza del mondo
delle FanFictions solo da un anno all’incirca e me ne sono
appassionato,
nonostante io abbia letto già oltre le 100 fanfiction,
questa è la prima in
assoluto che provo a scrivere. Vorrei aggiungere che io e la grammatica
apparteniamo a due universi differenti, quindi ci tengo particolarmente
se mi
fate nota errori grammaticali che mi sono perso, voglio anche
aggiungere che la
mia percezione di tempo fa schifo e anche se non specificato, tra un
capitolo e
l’altro può essere passato parecchio tempo o che
me lo sono mangiato, in altre
parole, che magari io ho indicato un certo arco temporale di una
determinata
dimensione, ma poi ci si ritrova molto più in la, quindi
già vi chiedo scusa e
vi chiedo anche di ignorare la questione “tempo”
della mia storia e
immaginatela come preferite. A fine Fiction, troverete
l’elenco dei personaggi
e i cast di presta-volto che ho scelto, per chi non lo sapesse, i
presta-volto
sono gli attori che interpretano i personaggi.
Per
chi interessasse,
questa Fan Fiction è presente anche su Wattpad.
Ovviamente
non sono proprietario della serie da cui prenderò
ispirazione nelle mie
fanfiction e dei loro personaggi, naturalmente al loro interno ci
saranno
personaggi inventati da me medesimo. Voglio specificare se anche
è stato
scritto Pov Tizio ci sono delle parti in terza persona ovvero dal punto
di
vista di nessuno.
Le
parti
semplicemente in corsivo sono i pensieri
Dialoghi che sono posti tra
una coppia di tre
asterischi (***), indica che quel dialogo è stato fatto o
ascoltato tramite
l’udito soprannaturale dei lupi.
Introduzione
Questa
introduzione servirà solo come slancio per la vera storia
cosi da non
raccontare tutto fin dal primo momento.
Dopo
aver lasciato Beacon Hills, Cora è andata a Rock Country
nello Utah, una
piccola cittadina immersa nella natura e circondata dalle montagne.
Qui
Cora s’iscrive di malavoglia, su insistenza del fratello, al
piccolo college
della città, la Jinslar High School. Dove ovviamente cerca
di passare
inosservata, cosa che non le riesce molto, dato che come in ogni
college, c’è
la solita ragazza popolare che si crede al centro
dell’universo, che quando
vede che tutti i ragazzi pendenti di norma dalle sue labbra cominciare
a
interessarsi alla bellissima e misteriosa nuova arrivata,
cercherà di rendere
la vita di quest’ultima un inferno.
Le
cose cominceranno a cambiare quando in città
arriverà anche un altro nuovo
arrivato, che con il suo atteggiamento solare, amichevole e forse
troppo
invadente, farà colpo su tutta la scuola e su due ragazze in
particolare. Porterà
con sé molti segreti, alcuni molto strani e pericolosi,
riguardante il mondo
del sovrannaturale, altri che si possono definire “nella
norma” ma che per la
vita di un ragazzo adolescente che vive da solo, non proprio il massimo.
Prologo
Pov
Cora:
Driin
Driin Drii…Sbam!
La
sveglia viene scaraventata sul pavimento da una manata.
Che
palle i
lunedì, servono solo a ricordarmi che inizia una nuova
noiosissima settimana in
questo buco anche se splendido di città.
Mi
alzo dal letto e mi dirigo verso il bagno per lavarmi, nel mentre
guardo la mia
immagine riflessa nello specchio.
Cavolo,
come
ho fatto io Cora Hale a ridurmi a vivere in un monolocale, in una
cittadina
sperduta tra le montagne, mantenuta da mio fratello maggiore con il
fondo
fiduciario di
famiglia?…………….
Ah, già, grazie Kate Argent, grazie tante.
Mi
spoglia e mi dirigo sotto la doccia.
Eccomi
qui, diciassette
anni, licantropa di nobili origini, con i capelli castani tendenti al
rossiccio
che mi arrivano appena sotto le scapole e sono una via dimezzo tra il
liscio e
il disordinato, occhi color nocciola che all’occorrenza
diventano di un giallo
brillante, alta sul metro e settantacinque, seno abbastanza pronunciato
che
insieme al mio fondoschiena attira l’attenzione dei giovani
esseri umani in
preda agli ormoni. Potrei essere una delle ragazze più
popolari della scuola, se
non fosse che preferisco stare lontana dalle persone di cui non mi fido
e per
di più la storia di ciò che è successo
alla mia famiglia è arrivata fin qui e
anche se non m’importa, sono subito stata guardata di
traverso da tutti i
ragazzi della città e trattata con riguardo invece da tutti
gli adulti con un
reddito nella media o al di sotto solo perché questa mia
storia suscita pietà.
Per
di più
sono anche il bersaglio preferito per la regina/gallina/oca/ornitorinco
con le
extension bionde della scuola Carla, anche se dovrei dire la vice
regina,
giacché l’effettiva regina della scuola
è sua sorella maggiore Clarisse, ma
neanche lei mi rende le cose facili. Proprio una bella
vita…..
Finisco
di lavarmi, faccio colazione, mi cambio, faccio lo zaino e appena mi
accingo a
uscire da casa per dirigermi a scuola, noto che sono dieci minuti in
ritardo
per l’autobus.
Forza
Cora,
di nuova a scuola a piedi, Evviva la pigrizia!
Prendo
lo zaino, esco, chiudo a chiave la porta e comincio a dirigermi verso
scuola.
25
minuti
dopo:
Cl(clarisse):
Ehi Hale, hai perso ancora l’autobus? Sai, abbiamo sentito
molto la tua
mancanza.
La
ignoro.
Cl:
Cos’è
ti sei mangiata la sveglia ieri sera o eri cosi così stanca
che il suono della
sveglia non era abbastanza forte attraverso il coperchio della tua
bara.
AHAHAHAHAHA!
Ride
con una risata stridula e fastidiosa che supera di molti decibel quella
dei
suoi “amici” che ridono solo perché lei
ha detto qualcosa che dovrebbe essere
divertente.
È
da quando
sono arrivata che mi paragonano a un vampiro e solo perché
non esco mai e se lo
faccio, ho sempre un cappuccio in testa.
Alzo
gli occhi al cielo e procedo verso l’entrata, facendo finta
di non accorgermi
di tutti i ragazzi, compresi gli amici di Clarisse, che mi fissano le
curve o
di tutti i commenti, che un normale essere umano non dovrebbero
sentire, che
riguardano il mio essere cosi sexy da parte dei ragazzi o
l’essere così
schifosamente attraente per essere un asociale, dalle ragazze che
commentano sia
per invidia che per ammirazione, o addirittura per apprezzamento.
E
poi
mi sbuca da davanti qualcuno e io troppo occupata a soprannaturalmente
origliare
le conversazioni altrui, ci vado a sbattere contro.
C(Cora):
Oh, mi scusi professor Riddick, non l’avevo proprio
notata…
PR(prof.
Riddick): Tranquilla Cora, è lunedì per tutti,
figurati che stamattina ho
cercato per mezzora di aprire un’auto che non era la mia, il
bello che era
rossa mentre la mia è blu, me ne sono accorta quando una
vecchietta ha
cominciato a prendermi a borsettate in testa, ma che ci possiamo fare,
è
lunedì!
Il
Professor Riddick è il mio insegnate preferito, anche se non
lo do a vedere,
visto che tratto tutti con indifferenza, lui è
caratterialmente l’unione
perfetta tra Scott e Lydia, è in grado di tirarti su di
morale anche nelle
situazioni peggiori e non si arrende davanti a niente, proprio come
Scott. Figurarsi
che il giorno dopo che sono arrivata in questa scuola, quindi il giorno
dopo
averlo conosciuto, dato che è stato lui ad accogliermi, mi
ha detto chiaro e
tondo che ora la sua nuova ragione di vita è farmi fare un
sorriso sincero e ancora
adesso a cinque mesi di distanza, non accenna ad arrendersi. Ma se ne
hai
bisogno, diventa saggio, intelligente e calcolatore come Lydia e ti da
di quei
consigli che ti salvano letteralmente la vita e per questo che
è anche il
consulente scolastico. Detesto però la sua
materia….Letteratura…..insomma
perché fare filosofia nel corso di chimica.
C:
interessante Prof, ora mi scusi ma devo andare in classe, ho
l’ora di
matematica
E
oggi c’è
pure il compito MALEDIZIONE!
PR:
Cora Hale! Alla fine ti farò sorridere questa è
una promessa…..
Driin
Driin Driin
PR:
e
ora fila in classe, E ANCHE TUTTI VOI! OHP OHP! MUOVERSI GIOVANOTTI!
SGAMBETTARE!
Quello
è
tutto matto, ma forza, ora c’è il compito! Forza e
coraggio Cora hai affrontato
dei licantropi Alpha e sei sopravvissuta convivendo con Peter Hale
soprannominato satana con lo scollo a V, cosa sarà mai un
compito sulla forma trigonometrica
dei numeri complessi con seno, coseno e…e….
Meglio i lupi mannari Alpha e
mister scollo a V.
Mi
siedo al mio banco in seconda fila contro
il muro sul lato destro della classe guardando la lavagna, i nostri
banchi sono
molti grandi difatti in uno ci stanno due ragazzi, ma purtroppo con il
mio
arrivano la classe ha avuto un numero dispari di studenti e io mi sono
ritrovata da sola, la prof di quell’ora, che mi aveva
iniziata alla classe,
voleva affiancarmi qualcuno per farmi ambientare ma io ho rifiutato,
dato che
dalla direzione del suo sguardo voleva affiancarmi Carla, la sorella
minore e
super snob di Clarisse, non che sua ombra e braccio destro, anche se
credo che
non esiterebbe a rubare il trono di regina alla sorella maggiore con
modi
abbastanza stronzi e complottistici.
Pov
Generale
Entra
la Professoressa Finnegan che è la
copia precisa dalla professoressa McGranith di Harry Potter, persino
l’atteggiamento e la voce sono identici.
PF(professoressa
Finneghan): allora ragazzi oggi
c’è il compito, ma prima vorrei presentarvi un
nuovo arrivato……
Entra
un ragazzo sul metro e novanta,
corporatura robusta e abbastanza scolpita, occhi azzurri non
particolarmente accesi
quasi grigio-azzurri, capelli castano chiaro quasi biondo, indossa una
camicia
arancio chiaro quasi trasparente, con al posto dei bottoni la cerniera
tenuta
aperta abbastanza da mostrare il petto depilato, degli shorts di tuta
grigi con
dei buchi fatti a mo’ di strappo, delle scarpe da ginnastica
nere della Nike e
al collo una collana delle dimensioni di una monetina da 2 centesimi raffigurante due pesci con
al centro un
piccolo cristallo bianco, rappresentante il suo simbolo zodiacale.
PF:
…..lui è Jacob Blaze, si è appena
trasferito qui dall’Italia, allora Jacob vuoi darci una tua
introduzione su di
te.
J(Jacob):
Certamente professoressa, come
avete ben capito mi chiamo Jacob, vengo dal nord Italia e mi sono
trasferito da
solo in questa piccola città perché non
sopportavo più lo stress che mi
mettevamo addosso i miei genitori, naturalmente con il loro consenso,
ho 18
anni e per chi se lo stesse chiedendo, no, non sono ripetente ho
chiesto al
preside di farmi iniziare dall’anno precedente al mio
perché il programma di
studio e il metodo di insegnamento americano differiscono molto da
quello
italiano. A differenza da quello che vi possa far pensare il mio
aspetto, non
sono il solito ragazzo tutto sport e fitness, beh anche, ma nella mi
vecchia scuola
rientravo tra i 5 con la media generale più alta, per il
momento questo è
tutto, non voglio togliere altro tempo alla lezione, spero che andremo
d’accordo,
grazie del tempo prof e dove mi posso
sedere?
La
prof che era rimasta imbambolata con la
faccia tipo: come fa questo ragazzo a parlare cosi tanto senza neanche
riprendere fiato?!
PF:
Oh…Oh
certamente, bel discorso di presentazione,..
J:
grazie me lo sono preparato durante il
viaggio in aereo e l'ho imparato a memori mentre viaggiavo
dall’aeroporto a
qui.
Scatena
la risata collettiva della classe,
tranne quella di Cora ovviamente e dell’insegnate, sfoderando
un sorriso
fantastico che poi trasforma in quello più idiota che di
così idioti Cora non
ne aveva mai visti.
PF:
Certo, Certo puoi sedersi vicino alla
signorina Hale anche lei è qui da poco, spero vi aiutiate a
vicenda.
Pov
Cora
Appena
è
entrato in classe ho capito subito che era un licantropo, ma il suo
odore era
strano, non capivo se fosse un omega, un beta, o addirittura un Alpha,
oltre tutto
non odora solo di lupo mannaro, più che altro sembra la
perfetta unione di
odore di licantropo e qualcosa che non conosco e questo che non mi
piace…..
J:
ciao da come avrai capito, mi chiamo Jacob
tu sei…..
C:
Cora….Cora Hale
J:
piacere di conoscerti……….
***
J:sono
contento che tra tutti gli studenti
sono finito proprio accanto all’unico essere sovrannaturale
che sono riuscito
finora a percepire in tutto Rock Country, eh lupetta?
***
Mi
accorgo subito che l'ha detto ha un volume
tale che solo un essere con udito sovrannaturale avrebbe sentito anche
a soli
20 cm di distanza.
Lo
guardo storto, con la faccia irritata, ma
lui risponde con un sorriso che mi provoca un arrossamento istantaneo
della
faccia, che poi cambia con un ghigno di sfida e mi fa capire che non mi
avrebbe
lasciato in pacio facilmente.
Angolo
autore:
Allora
cari possibili lettori questa era
l’introduzione/prologo della mia prima fanfiction.
Come
si sarà ben capito la protagonista della
storia sono Cora Hale personaggio di Teen Wolf che mi ha colpito e
Jacob Blaze
(anche se in modo minore) che è un personaggio di mia
invenzione.
Spero
commentiate in tanti,
Grazie
di tutto.
Colpani
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