Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: blue_berry    16/06/2009    3 recensioni
"Ricordi Draco, quando dicevi che..."
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Draco Malfoy
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Sono così felice che lo scorso capitolo abbia riscosso consensi...in questo il nostro Draco si trova, poverino, a dover far fronte a quattro biondine impagnative.

E sembra proprio che questa volta non se la caverà facilemte.

RECENSITE CHE FA BENE AL CUORE! xD

 

 

Ringrazio Kit L Hawthorn, Bella Swan e davia per le loro recensioni.

 Grazie a tutte, come vedete ho aggiornato presto, fatemi sapere cosa ne pensate anche ti questo chappy!

 

 

 

 

Ricordi Draco...

...quando dicevi che niente sarebbe mai

                                               stato più importante del tuo onore?

 

“PAPAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA’!”

“Cassiopea, ridammi immediatamente la mia bacchetta oppure ti crucio all’istante”

“No, smettila, ahia, papaaaà!”

Le due voci femminili svegliarono immediatamente Draco, che in quel momento si trovava addormentato su una poltrona davanti al suntuoso camino di uno dei salotti privati del maniero Malfoy, un involto color panna tra le braccia, da cui spuntavano due manine piccole piccole.

Irritato, insonnolito e allo stremo delle forze ormai spese dopo numerose notti insonne spese a calmare la piccola che teneva in braccio, aprì gli occhi, posando lo sguardo su due delle sue figlie che si guardavano in cagnesco.

Una, con i capelli biondo platino legati in due treccine e degli occhioni verdi adorabili, otto anni ed un caratterino pepato, l'unica che osava chiamare Draco "papà", correva per la stanza reggendo una bacchetta, cercando di allontanarla dalla sorella più grande, dodici anni portati con grazia fanciullesca, il bel visino elegante al momento sfigurato dalla rabbia.

“Ragazze, contenetevi. Cassiopea, ridai la bacchetta a Lyra. Ora”

Le due bambine smisero si azzuffarsi e stettero in silenzio, contrite.

La più piccolina ridiede la bacchetta rubata alla sorella, senza guardarla negli occhi

“Vi sembra un comportamento idoneo a delle Malfoy?”

“No padre, ma Cassy mi ha rubato la....”

“Non è vero!”

“Invece si!”

“Mi avevi provocato!”

“Non è vero, la verità è che sei--”

“BASTA!”

Draco provò di fermarle, ma le due avevano cominciato a litigare di nuovo.

Dove era sua moglie quando serviva? Dal parrucchiere.

“Ragazze, così farete svegliare...”

Cercò di dire, ma troppo tardi. Il fagottino leggero che aveva tra le braccia cominciò a muoversi e pochi secondi dopo un acuto pianto invase il salottino.

E così, oltre che dover fermare le due figlie dallo scannarsi a vicenda, il pover’uomo si ritrovò a dover calmare la bimba più piccola, di  qualche mese appena.

Si alzò in piedi, mentre il pianto gli entrava nelle orecchie dolenti e stanche, cercando di cullare e azzittire la figliola più piccola.

Un unico pensiero gli attraversò la mente, lo stesso da un po’ di tempo: non di nuovo.

Ma era troppo stanco per fare tutto da solo, voleva solo che tutto finisse.

Un urlo giunse dal piano di sopra.

“Chi ha preso il mio reggiseno?”

E a seguire a ruota il grido una giovane adolescente, i capelli dorati liberi sulle spalle e gli occhi grigi brillanti, entrò nella stanza già affollata, indossando solo un top nero aderente, troppo aderente, e un paio di mutande.

Draco cercò di non guardare sua figlia maggiore, che era diventata troppo grande ma sembrava non volersene accorgere e continuava ad andare in giro in biancheria intima come se nulla fosse, sentendosi a disagio.

“Chi ha preso il mio reggiseno?”

Chiese lei di nuovo, diretta verso Lyra, ormai persa in un’altra battaglia con la sorellina, cercando di sovrastare le loro grida, il pianto della bimba in fasce e le parole mormorate senza più molto senso del padre.

Senza ottenere risposta, si girò verso Draco, mulinando i capelli all’indietro e fissandolo con quello sguardo che sembrava il suo visto attraverso uno specchio.

“Padre, avete visto il mio reggiseno? Ah, a proposito, sono finiti gli assorbenti e il mio ciclo sta per cominciare quindi...”

Con un gemito, Draco lasciò perdere il futile tentativo di far smettere di piangere la bambina che stava cullando, cercando di far fronte ad un ennesimo problema.

“Aries, quante volte te lo devo dire di parlarne con tua madre, di questi argomenti?”

Non voleva sapere del reggiseno o del ciclo mestruale di sua figlia maggiore.

Non lo voleva sapere.

Il grande Draco Malfoy, l’affascinante, stronzo, menefreghista Serpeverde, si ritrovava ora in preda ad una crisi di nervi per cercare di stare dietro a tutte le sue figlie.

Era stato soggiogato, ridotto ad uno straccio, il suo onore era stato calpestato. E da chi poi? Da quattro bionde, deliziose ragazzine.

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: blue_berry