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Autore: Impetuosa    18/06/2009    1 recensioni
Questa storia parla di una ragazza che non smetterà mai di credere nei suoi sogni...è la prima storia con più capitoli che scrivo, quindi abbiate pietà, ve ne prego! (consiglio questa fic a tutti gli amanti dell'equitazione!) Ciao
Genere: Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Un NO categorico.. O quasi…

Appena uscii dall’ospedale, Valentina mi disse: “Piccoletta, dobbiamo parlare in modo urgente… Andiamo al maneggio?”
Io le feci un sorrisone che si fermava solo perché c’erano le orecchie e le dissi: “SIiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!”
Eleonora sorrise; era felice e lo si vedeva, ma come al solito era troppo orgogliosa per far trapelare le sue emozioni, purtroppo per lei, io la conoscevo troppo bene…
La guardai negli occhi, feci un sorriso maligno e le chiesi:” Cos’è? Non dirmi che ti sono mancata in questi giorni!”
Lei arrossì fino alla punta dei capelli e rispose con aria di superiorità: “Mah, sono sopravvissuta anche senza di te…”
Sorrisi, era un classico...
Salimmo sulla macchina di Valentina ed io mi accomodai sul sedile davanti,annusai l'aria, un buon profumo di pesca proveniente dalla pelle di Eleonora mi fece ricordare i mesi precedenti, presi fiato e poi parlai rivolgendomi a Vale: “Ma davvero non vi sono mancata neanche un po’?”
Vale fece il suo solito sorriso dolce e mi rispose: “Ma se Eleonora, che afferma di non aver sentito la tua mancanza, tutti i giorni veniva a trovarti e parlava in continuazione di te!
Sorrisi; ero soddisfatta…
Eleonora ha un carattere un po’ difficile, raramente ti apre il suo cuore e, sempre raramente, le persone sono in grado di cogliere i piccoli gesti che fa per dimostrare il suo affetto…
Fortunatamente, io ero una di quelle poche persone…
Valentina svoltò a destra, superò la rotonda ed arrivò al suo circolo ippico; parcheggiò l’auto davanti alla club house e, con l’aiuto di Eleonora mi scaricò di peso dal sedile per posarmi su una sedia a rotelle…
Quel fottutissimo medico mi aveva prescritto ancora tre giorni in sedia a rotelle ed Eleonora si divertiva a spingermi e a farmi girare in modo vertiginoso…
Vale mi spinse fino dentro la club house (Bar) e mi adagiò delicatamente sul divano…
Ele mi saltò addosso con la sua solita delicatezza e mi fece il solletico…
Ad un tratto, dalla porta principale entrò una figura femminile, alta,massiccia, una bella ragazza che si voltò verso il divano, sorrise e disse: “ Fraaaaaaaaa!!! Oddio, sei tornata!”
Mi voltai verso Mara, la feci avvicinare e l’abbracciai forte!
Vale prese la parola e disse: “ Francy,tu non potrai più montare, lo sai vero? Sei viva per miracolo e non ho intenzione di perderti!”
io la guardai intensamente negli occhi per un istante che parve interminabile…
Mi schiarii la gola e dissi: “ Vale, lo sai che così mi uccidi vero? Io vivo per montare, sono nata per cavalcare e non lascerò che un incidente mi faccia smettere di sognare…” Presi fiato e poi ripresi il mio discorso: “ Un giorno una persona meravigliosa mi ha detto << I sogni sono costruiti sulla fatica, ricorda, quando stai per rinunciare, quando pensi che la vita sia stata troppo dura con te, ricorda chi sei, ricorda il tuo sogno! Ed io a questo sogno non intendo rinunciare!”

Eleonora mi guardò, grossi lacrimoni le uscivano dagli occhi cangianti… La frase che avevo pronunciato poco prima me l’aveva detta lei…
Ele era sempre stato un grande punto di riferimento per me e, anche se la cosa magari non era reciproca, io le volevo tanto bene!
Vale sbuffò, stava per parlare quando Ele e Mara, all’unisono, si alzarono e dissero: “Vale… Francesca è una ragazza talentuosa, perché non provare a rimetterla in sella?”
Non avevo mai visto Vale così arrabbiata, si mise ad urlare e cacciò Ele e Mara fuori dalla stanza…
Io sorrisi e abbracciai Valentina dicedole: “Qualunque cosa deciderai io ti vorrò bene,ma ti prego, non farmi rinunciare ad una cosa a cui tengo davvero!”

Vale mi guardò e disse…





Va bene, hai vinto, ma ti prego, sta attenta!
Io sorrisi e le risposi:
“Grazie Vale, ma con te al mio fianco sono sicura che non mi accadrà nulla”…
Ele e Mara, che stavano origliando, fecero irruzione nella stanza urlando e si gettarono al collo di Valentina...
Io mi schiarii la voce e dissi: "Grazie ancora Vale, ti voglio bene"
Vale sorrise e mi strinse forte a te...

NdA: A tutti i miei lettori, ecco il secondo capitoletto... è un po' piccolino, ma sono solo all'inizio.
Grazie a tutti coloro che hanno letto la mia FF e un grazie speciale ad Eleonora...
Ti voglio bene! ciao
Impetuosa
  
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