Fanfic su attori > Cast Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: Spensieratezza    27/09/2017    4 recensioni
Jensen Ackles lavora in ufficio, ha una vita perfettamente normale, abitudinaria, anonima. Jensen sente il peso di una vita senza emozioni, senza amore...fino a quando incontra un hippie che gli attraversa la strada rischiando quasi di fargli fare incidente. Jensen rimane subito stupito da questo bellissimo hippie e dai suoi occhi verdi.
Genere: Avventura, Mistero, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jared Padalecki, Jensen Ackles, Misha Collins
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Jared si era presentato insieme a Jensen alla polizia e aveva spiegato loro la situazione, quindi, di conseguenza, erano stati chiamati per un servizio al tg, una volta sentita la loro incredibile storia.
 
Quando, una settimana dopo, arrivarono le telecamere per intervistare Jensen e Jared, loro raccontarono la loro storia, non senza una punta di imbarazzo e poi risposero alle classiche domande di rito.

Jared:"Ho deciso insieme a Jensen..anzi no, ho convinto Jensen, a raccontare questa storia, perché pensavo e penso tuttora che è una storia che merita d’essere raccontata. Forse, peccherò di egocentrismo e di mancanza di umiltà, ma credetemi, non lo faccio perché volevo essere in tivù e neanche Jensen lo fa per quello. Io ho semplicemente pensato..e anche Jensen l’ha pensato, che se fossimo stati dall’altra parte, se fossimo stati semplicemente degli estranei, avremmo voluto conoscere questa storia, in fondo, quindi perché nasconderla e non raccontarla? Ho anche pensato al fatto che nel mondo accadono sempre cose bruttissime e tristissime di cui ci sentiamo invasi ogni volta nei telegiornali, perché allora non raccontare delle cose belle quelle volte che abbiamo la fortuna che accadono? Le storie hanno un grande potere. Il potere di far sentire bene o male le persone e sarebbe un peccato non usufruire di questo potere.”

Jensen: “Jared è rimasto molto scioccato pensando che a causa della mia amnesia, noi due avremmo potuto non conoscerci mai. Io invece penso che a tutto c’è una ragione, nel grande disegno del destino. Noi eravamo comunque destinati a conoscerci, solo non in quel momento. Quando io capitai nello stesso paese in cui Jared stava facendo quelle prove assurde, ma al contempo geniali, non l’avevo neanche visto, ma ore più tardi mi ritrovai a mirare quella stessa spiaggia in cui lui aveva fatto quei giochi. Non vedevo niente, ma era come se la mia anima stesse guardando lui ore prima. È incredibile quanto è potente il nostro spirito. Quando leggevo nei libri che la nostra anima è capace di vedere l’invisibile, non ci ho mai creduto..o meglio, credevo di sapere quello che intendevano dire, ma in realtà l’ho scoperto davvero solo adesso. Quel giorno però, era solo un segnale del destino per farci capire che eravamo destinati, ma non era ancora giunto il momento che ci incontrassimo. Forse era destino che Jared facesse il suo percorso..il suo..viaggio ed era destino che io non interferissi in quel momento.”
 
Jared: “La penso esattamente come Jensen e così la pensavo anche una volta che scoprì che quel viaggio, le prove, il premio in denaro, era tutta una farsa. Ho continuato, nonostante il mio rapimento, a pensare che il viaggio che avevo fatto, mi aveva insegnato e mi aveva dato tanto. Io sono grato di averlo fatto, perché io cercavo delle risposte dentro di me, volevo ritrovare me stesso e l’ho fatto, capendo che le risposte arrivano nei modi più disparati, che a volte non arrivano per strade oneste, a volte devi pagare un prezzo, il prezzo dell’inganno, ma possono comunque portarti qualcosa di buono. A me nonostante tutto, quel viaggio ha fatto sentire bene e non sto giustificando quei criminali, dico solo che sono riuscito a prendermi, da questa brutta esperienza, un qualcosa di positivo. Volevo un viaggio simile al cammino di Santiago e l’ho avuto. Questo viaggio mi ha fatto anche conoscere Jensen, perciò io non dirò mai che preferirei non averlo fatto.”
 
Si passò poi a parlare del rapporto di Jared e Jensen.

Jensen: "Jared mi ha colpito subito fin dal primo momento che l’ho visto. Aveva l’aria da cucciolo smarrito, con questi occhi pazzeschi e ho pensato: questo devo portarmelo subito a casa. In tutti i sensi. Era più di attrazione, più di lussuria, più di curiosità anche. Lo guardavo e semplicemente lo vedevo come la mia casa.

Jared si commosse e gli vennero gli occhi lucidi a sentire questo e Jensen gli diede un bacio sulle labbra.

Jared: “Ogni volta che Jensen si rapportava con me con quella dolcezza, ogni parola sua che mi diceva con gentilezza, mi riportava ad uno stupore per cui continuavo a chiedermi cosa avessi fatto per meritare un regalo così, ma io non mi innamoravo sempre di più di come lui trattava me, ma della sua gentilezza d’animo. Percepivo, sentivo la bella persona che era..e..non potevo proprio lasciarmela scappare!”
 
L’intervista poi andò a parlare dell’amnesia di Jensen.

Jared: “A me è preso un colpo quando me l’ha detto. L’ho asfissiato così tanto per farsi subito visitare, perché non potevo accettare il fatto che stesse male o che avrebbe potuto avere problemi. Volevo solo che lui stesse bene, perché lo amavo e lo amo troppo. Allo stesso tempo però lui era preoccupato di quello che gli avevo appena detto sul fatto di essere stato preso di mira e rapito da un branco di criminali, quindi..all’inizio è stato un po’ un casino su chi dei due si preoccupasse di più per l’altro.” Disse Jared, facendo ridere tutti.

Jensen: “Mi ha fatto preoccupare molto, poi fortunatamente mi disse che non dovevo preoccuparmi, perché quella banda di criminali che aveva cercato di truffare lui e tutte quelle persone, erano state prese. Sai..sapere che il ragazzo che ami..è stato rapito..non è bello da scoprire.”

Jared: “Avresti dovuto saperlo già da molto tempo. In fondo mi hai salvato tu.” Lo stuzzicò Jared.

Jensen: “Ma io non potevo saperlo. Avevo dimenticato tutto. Eri te che avresti dovuto cercarmi!”

Jared: “Non avevi lasciato neanche un nome o un indirizzo, niente. Sembravi il mago Odinì e poi guarda che in realtà io ti ho cercato..inconsciamente ma l’ho fatto e ti ho trovato!”

Jensen: “In realtà sono stato io a trovare te.”

Jared: Beh, a piedi, è più difficile vedere le persone, In macchina, tu, eri più avvantaggiato..”
 
I due diedero il via a sonore risate con queste buffe schermaglie amorose, ma all’improvviso la giornalista li bloccò, annunciando che avevano in collegamento un uomo che voleva parlare.
 
“Sì. È in collegamento, mi può dire il suo nome?” chiese la giornalista.

“Sono JOHN. John Padalecki. Sono il padre di Jared.” fu l’inaspettata rivelazione.

“Papà??” fu la risposta scioccata del figlio. 

















Note dell'autrice: 

SORPRESAAA!! Non ve l'aspettavate eh? ahhaha dovevate immaginarlo che se insistevo tanto su questo servizio, voleva dire che avevo cose in ballo xd spero abbiate apprezzato e vi ricordo che la storia è agli sgoccioli ^_^
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Spensieratezza