Anime & Manga > Twin Princess
Segui la storia  |       
Autore: lucyette    20/06/2009    3 recensioni
due regni separati da una leggenda, un'amore proibito e pericolo. la vita dopo quell'incontro non sarà stessa!!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Un incontro voluto dal destino

La leggenda ha inizio, un incontro fatale sta per arrivare. La sfele del destino sta girando e facendo il suo corso, ogni cosa da adesso ritornerà a quello che è stato e a quello che sarà.

Era una bellissima giornata nel regno solare, il cielo era azzurro e non c’era neanche una nuvola. Nel castello sembrava echeggiasse una splendida tranquillità ma solo sembrava, infatti delle urla disturbavano la quiete del castello

-principessa Fine, principessa Fine, dove vi siete cacciata!! Vi prego ritornate qui, dovete studiare!!- Camelot ormai urlava da ore le stesse cose ed era esausta.
Ogni giorno la stessa storia la principessa scompariva e Camelot la cercava per tutto il castello senza nessun risultato
-mi dispiace Camelot ma proprio non ho voglia di studiare oggi- pensava la principessa mentre sgattaiolava nelle stalle reali.
Ormai era un’abitudine, la mattina prima che arrivasse la badante si recava nelle stalle dove ad aspettarla c’erano degli abiti da contadino per non farsi riconoscere. Con questa tecnica era riuscita ad eludere la sicurezza di tanti regni e li aveva visitati tutti.

-ciao nuvola, oggi ho deciso di far visita al mio regno, quindi cerca di fare la brava ok?- disse accarezzando la criniera del bianco cavallo che proprio quel giorno, come molti altri, non voleva collaborare.
Fine indossò il paio di pantaloni, una felpa e un cappello per nascondere i suoi lunghi capelli, e salì in groppa alla cavalla che senza troppe storie partì alla carica.
In quel momento si sentiva la persona più libera del mondo. Sopra il suo cavallo nessuno poteva fermarla. Il vento le sfiorava la pelle e i suoi occhi rubino si illuminavano ogni volta che entrava inosservata dalle porte del regno, in quelle poche ore poteva fare qualunque cosa volesse, perché non era ne una principessa ne una semplice contadina, era Fine e basta.
All’improvviso la cavalla che già correva veloce si imbizzarrì e aumentò il passo tanto da far andare nel panico la povera Fine
-nuvola ti prego fermati, nuvola- continuava a dire -PISTAAAAA!!- gridò notando un ragazzo in mezzo alla strada -SPOSTATI O TI INVESTIRO’- continuò disperata cercando in tutti i modi di far fermare la sua nuvola ma non ci riuscì e si imbatte su quel ragazzo che cercò di prendere le redini della cavalla che sembrava fuori controllo
-wo buona! Buona- disse riuscendo a prendere le corde appena in tempo
Fine si bloccò all’improvviso e non riuscì a fermare la sua caduta su quel ragazzo che sembrava molto scocciato
-sc…scusami spero non ti sia fatto male- disse imbarazzata, alzandosi da sopra quell’affascinante ragazzo
-no sta tranquillo non mi sono fatto niente ma dovresti tenere le tue redini più ferme la prossima volta- rispose il ragazzo in malo modo.
Il suo volto era coperto da un cappello scuro ma i suoi occhi cobalto riuscirono a penetrare la principessa fin nel profondo. Infatti appena quei due splendidi zaffiri incontrarono i suoi, il suo cuore cominciò a battere svelto senza riuscire a fermarsi
-be si scusami ciao- disse andandosene via
-aspetta che modi sono questi?- disse il ragazzo prendendola per il polso. Ebbe una strana sensazione appena lo toccò, il suo polso era fine e delicato, proprio come quello di una ragazza -wow sei davvero minuto- esclamò
-senti mi dovevi dire qualcosa?- chiese Fine frettolosa, non vedeva l’ora di andare in giro per il regno e non voleva assolutamente perdere quell’occasione
-sei un maleducato sai? Potresti anche ringraziarmi- sbottò
-e tu presentarti?-
-non credo dovrei presentarmi ad un estraneo-
-va bene allora grazie per avermi salvata e arrivederci- finì la rossa correndo via
In quel momento nuvola riprese la sua corsa e la lasciò li
-NO ASPETTA NUVOLA!- gridò correndogli dietro
-sta attento a quel- ma non riuscì a finire la frase, che la povera Fine andò a sbattere contro dei sacchi pieni di letame che si aprirono ricoprendola
-CHE SCHIFO- gridò guardandosi
-blea credo che dovresti ritornare a casa per farti un bel bagno- suggerì il ragazzo disgustato
-non posso tornare a casa così, i miei mi metteranno in punizione per secoli- si lamentò -e per non parlare di quella capricciosa di nuvola, quando ritornerà farà i conti con me!- disse alzandosi
-dove vuoi andare adesso?-
-a trovare una fonte d’acqua-
Fine così cominciò ad avviarsi nelle strade secondarie, non aveva nessuna intenzione di farsi vedere in quella maniera dalla gente, menomale che sapeva dove andare.
I genitori da bambina la portarono a visitare il regno e si ricordava bene di un lago con una cascata, quello sarebbe sto il posto perfetto per darsi una ripulita e poi sarebbe ritornata a casa.

Camminò per un bel po’ e finalmente trovò la riserva. Era bellissima, più bella di quanto ricordasse, l’acqua era di un bel azzurro limpido e la cascata sgorgava vivace e frizzante.
-finalmente- affermò ammaliata. In poco tempo fu dentro l’acqua e cominciò a togliersi quella Sudiceria dal suo regale corpo

Intanto il ragazzo era preoccupato, quel ragazzino sembrava davvero scosso e soprattutto si comportava davvero in modo molto strano. Sembrava così gracile…non riusciva a non preoccuparsene, così salì in groppa alla sua regina e si incamminò verso la radura che conosceva anche lui.
Appena arrivato la sua sorpresa fu tale che non riuscì a proferire parola. Davanti ai suoi occhi, dentro l’acqua una bellissima ragazza stava facendo il bagno. La sua pelle era chiara e i suoi gesti delicati, era tanto preso da quella magnifica visione che non si accorse che si era voltata
-AH UN MANIACO!!- gridò immergendosi nelle acque dell’ago
-mi scusi, non era mia intenzione spiare- si scusò porgendole la sua giacca
-gr…grazie- rispose prendendo la giacca e mettendosela sulle spalle. Fine era davvero imbarazzata, il suo viso era tutto rosso, e il suo cuore non faceva che battere forte, provocandole una sensazione strana -scusami mi potresti passare i miei abiti?- gli chiese ancora in acqua
-certo, ecco a te- disse porgendogli gli abiti li in terra
Fine in quel momento si mise a strofinare la sua giacca, purtroppo non l’aveva lavata prima e quindi era ancora tutta sporca
-scusa, perché non esci da li? Ti prederai un malanno- propose il ragazzo porgendogli la mano
-scusami ma non do fiducia agli estranei- rispose la rossa per prendere tempo
-ha ragione mi chiamo Eclipse e lei?-
-io…io…mi dispiace non posso dirglielo- Fine non poteva rivelare chi era si sarebbe messa nei guai e di certo ritornata a casa gliene aspettavano altri
-non ha importanza, ora la prego esca dall’acqua è davvero fredda- ribadì con ancora la mano tesa
-va bene, ma la prego di girarsi- si arrese ancora troppo imbarazzata -allontanati per favore- continuò
Così Eclipse fece come gli era stato detto. Fine invece, ancora avvolta dal mantello di Eclipse si spostò dietro i cespugli e si rivestì.

Poco dopo la principessa uscì dai cespugli, facendosi vedere
-ma allora tu non eri un ragazzo- esclamò stupito Eclipse
-io non ti ho mai detto di essere un maschio sei tu che lo hai dedotto-
-certo! Infondo hai ragione tu, dovevo immaginare che sotto delle vesti maschili si nascondeva una ragazza- disse sarcastico Shade
-si è vero, forse dovevo correggerti ma non mi importava tanto infondo-
-sei strana lo sai?- commentò divertito il ragazzo -non ho mai visto una ragazza a cui piacesse vestire da maschio-
-lo faccio per necessità- puntualizzo offesa la rossa
-cos’e in questo regno non cè abbastanza denaro da sfamarvi?- chiese l’altro sarcastico
-no, in questo regno cè molta prosperità ma io ho i miei problemi!- rispose offesa, infondo gli avevano appena detto che i suoi genitori non sapevano governare bene -ma aspetta- chiese stupita -che significa questo regno?-
-be non dovrei dirlo a nessuno ma io vengo dal regno della luna-
-ma sei impazzito!! Se ti scoprono ti metti nei guai!- esclamò preoccupata
-io mi metto sempre nei guai ma non i interessa. Per me questa legge del dividere la luna dal sole è ridicola, sono due regni troppo importanti per essere divisi-
-si hai proprio ragione- disse Fine sedendosi sulla verde erbetta, che cresceva sulla riva del lago -anche io ho sempre creduto che fosse sbagliato, ho chiesto tante volte hai miei genitori di farmi visitare quel regno ma non hanno sentito ragioni. Io non posso andare!- continuò tristemente
-non capisco, perché vuoi visitare il regno della luna?- chiese curioso Eclipse
-be…ho sentito che in quel regno ci sono molte cose belle e mi piacerebbe vederle-
-ti stai riferendo al lago stella?- chiese il ragazzo sedendosi vicino a lei -ti piacerebbe vederlo per la sua leggenda non è vero?-
-quale leggenda?-
-si dice che se alle estremità di quel lago si esprimano tutti i sentimenti che si provano, ad un’altra persona, questa starà per sempre con te- spiegò un po’ diffidente
-oh no! Non mi interessano queste cose!- esclamò la rossa, lasciando confuso il ragazzo che aveva vicino -l’amore non è una cosa che cerco, almeno per ora. Ho così tante cose da vedere e da assaporare prima, non voglio rinunciarci per un matrimonio-
-lo avevo detto che sei una ragazza strana tu- commentò Eclipse stupito. Nessuna ragazza prima di allora aveva messo l’amore o certe smancerie all’ultimo posto

Stettero li a parlare per un po’, lei non era mai stata così in buona compagnia e lui non era mai stato così tanto tempo vicino ad una ragazza senza il bisogno di scappare.
In quel momento ad interrompere la loro conversazione arrivò la bella nuvola che si dissetò nel lago
-eccoti ribelle di un cavallo! Ma dove sei stata? Credevo non tornassi più da me- esclamò la rossa correndo vicino all’animale
-che strano, generalmente i cavalli non ritornano quando scappano- disse il ragazzo stupito
-si è vero la mia nuvola è una ragazza un po’ ribelle ma mi vuole bene e gliene voglio anche io- rispose la rossa sorridendogli
Quel luminoso sorriso non rimase inosservato, perche Eclipse ne rimase folgorato. Non aveva visto mai nessuno sorridere in quel modo
-credo che adesso sia venuto il momento di salutarci- disse malinconica la rossa. Per qualche strana ragione sarebbe stata in quel posto vicino a lui per l’eternità ma non era possibile, il sole stava tramontando e i genitori di certo erano preoccupati
-si hai proprio ragione, arrivederci- rispose Eclipse montando in sella a regina
-aspetta! Ti vedrò ancora?- chiese imbarazzata la rossa
-non saprei, come hai detto tu è molto pericoloso per me avvicinarmi al regno solare-
-spero proprio di rincontrarti un giorno….comunque…io sono Fine- disse un po’ dubbiosa
-addio Fine, anche io spero di rivederti- finì andandosene via

Fine in quel momento cominciò a sentire un vuoto dentro, come se con quel ragazzo se ne fossero andati tutti quei sentimenti che aveva provato quel pomeriggio e a cui non riusciva a dare un nome. Dal canto suo sapeva che non poteva essere amore, perché lo conosceva solo da un giorno e poi lui abitava in un regno vicino ma tanto lontano, che anche con tutto l’amore del mondo non poteva raggiungere. Quindi decise di non pensarci più e di ritornare al castello, dove di certo si sarebbe, come ogni volta, sentita in gabbia.

La leggenda ha avuto inizio. Un incontro fatale è arrivato. La sfele del destino ha cominciato a girare adesso tutto ritornerà a quello che è stato e a quello che sarà.

spero che questo primo cap vi sia piaciuto e che venga commentato di più del prologo!! ^^
x karen94: grazie per i complimenti!! cmq hai capito quali erano le coppie? ;) 
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Twin Princess / Vai alla pagina dell'autore: lucyette