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Autore: MollY_gIaDa    20/06/2009    3 recensioni
"...- Ci hai fatto prendere un colpo! Continuavi a muoverti nel letto e urlavi sempre tre nomi...- disse una Eveline in pigiama molto sconvolta.
-Ahn.... e che nomi ripetevo?- chiesi io, avendo paura della risposta.
- Bè..... Ron Weasley... Hermione Granger e....... Harry Potter! Chi sono?- Chiese Ludmilla, che dall'espressione si vedeva che era preoccupata e non aveva chiuso occhio per tutta la notte.
- Se sapessi chi sono ve lo direi, quell'Harry Potter però l'ho già sentito nominare da qualche parte, o forse l'ho letto sulla Gazzetta.-..."
Una nuova storia, un'altro stato e una nuova protagonista la cui vita si intreccerà inevitabilmente con quella del famoso trio....
POSTATO DECIMO E ULTIMO CAPITOLO + una piccola sorpresa!!!! è la mia prima ff quindi vorrei sapere che ne pensate...leggete e recensite belli! baci!
"Fece un cenno con la mano a Bellatrix che con la bacchetta fece comparire un grosso serpente.
Avevo sentito parlare di lei: era Nagini, il tremendo serpente del Signor Oscuro.
Il rettile si avvicinò sibilando al suo padrone.
- Proprio non ci arrivate? – chiese Voldemort con la sua voce acuta e fredda.
Il silenzio riecheggiava tra i presenti..."
(Estratto dal decimo capitolo)
Genere: Avventura, Fantasy, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Fred Weasley, Il trio protagonista, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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9. Wonderful


# Ed ecco a voi il tanto atteso nono capitolo!!! il penultimo ragazzi!!!! questo è un po' più lungo degli altri... ma spero vi piaccia!!!
BACI!

MollY_gIaDa



9. Wonderful…


“…Say “I am wonderful”
Cause we are all miracles, wrapped up in chemicals
We are incredible, Don’t take it for granted, no
We are all miracles…”
                                      Wonderful – Gary go



**************************



Davanti a noi si presentò un grande eremo. Aveva grossi muri bianchi e finestre gotiche molto alte. Tutto attorno c’erano alberi spogli e malconci.
L’abitazione sarà stata vecchia di qualche secolo.
I vetri erano lerci di polvere e le colonne che reggevano il piccolo terrazzo del piano superiore erano ricoperte di muffa.
Come diamine faceva ad esserci la muffa in un luogo all’aperto?
Forse quel luogo sembrava talmente maledetto che nemmeno l’aria ci passava più da un bel pezzo. Era tutto immobile…
- Che posto è questo? – chiese Hermione continuando a curiosare nel giardino.
Percorsi il piccolo vialetto di ghiaia.
Tolsi la polvere dal grosso campanello d’ottone.
- Qui è dove è nata Calipso…. Mi ha raccontato di ricordarsi solo questo posto e la faccia di Avery…- dissi spolverando anche un grosso battente con la faccia da Ippogrifo.
- Però…. È spettrale questo posto… - fece Ron scaldandosi le braccia scoperte con le mani. Faceva abbastanza freddo.
- Paura, Ronald? – sghignazzò Fred sorprendendo il fratello alle spalle.
Ron sussultò.
- Smettila Fred…. – cercando di nascondere il colpo che aveva appena preso.
I suoi occhi guizzarono verso Hermione che però continuò imperterrita nella sua perlustrazione.
Harry mi si avvicinò, seguito a ruota dagli altri.
- Alohomora… - sussurrai con la bacchetta in pugno.
La porta si aprì ed entrammo nell’oscuro locale.
Il piano superiore era completamente crollato.
Davanti a noi c’era solo un ampio salone. Al centro c’era un tavolo di legno e in fondo alla stanza un piccolo caminetto.
Le pareti erano di un grigio topo terribile. Era tutto ricoperto di polvere, tranne il grande tavolo.
Mi avvicinai al caminetto…
Crac…
Un piccolo suono raggiunse le mie orecchie…
Avevo pestato qualcosa…
Sul pavimento c’era un paio di occhiali neri….
Allungati e dalla montatura sottile….

- Mamma mamma!!! Che c’è? – chiesi correndo dalla donna dai lunghi capelli marroni. Erano incredibilmente lisci a differenza dei miei che erano un ammasso di boccoli vaporosi.
- Niente tesoro… ho solo rotto gli occhiali… - mi rispose sorridendomi e prendendomi in braccio.
- e adesso come fai senza chiali mamma? – dissi io, mettendo la mia manina nella sua.
Mi guardò con i suoi bellissimi occhi verdi. La sua pelle pallida risplendeva alla luce tenue delle candele.
- Guarda… - estrasse la bacchetta – Reparo… - sussurrò dolcemente.
Gli occhiali si riattaccarono magicamente.
- Wow mamma!!! Ancoa, ancoa!!!! – dissi sbattendo le mani allegramente.
- Ma tesoro… gli ho appena aggiustati! Non posso romperli ancora! –
Scesi dalle braccia forti di mia mamma.
Presi tre piatti dal tavolo della cucina e li buttai a terra ridendo. Andarono in mille pezzi.
- Ancoa, ancoa mamma!!!! – strillai saltando sui piedini.
La madre estrasse la bacchetta – Reparo –
Eccitata andai dalla mamma, non vedevo l’ora di distruggere tutti gli oggetti di casa.
- Kass… vieni qui…. – mi prese nuovamente in braccio – quando avrai undici anni riuscirai a controllare benissimo anche te il tuo potere e avrai una bacchetta tutta tua… ora non rompere tutta la casa! – disse sistemandosi bene gli occhiali sul sottile naso.
- Ma mamma! Io vollo ora!!! –
- Hai solo quattro anni, piccola mia! Vedrai che imparerai presto! Ora vai a giocare… -
Saltai giù con un balzo.
- Ok… posso giocare a Quitch con Derryck? –
- Si dice Quidditch tesoro! Comunque… si…. Puoi giocare… ma prima dammi un bacio… - fece, inginocchiandosi sul pavimento.
- Ok mamma! A dopo! Sei bella senza occhiali…. – gli presi gli occhiali e li buttai a terra ridendo. Si ruppero di nuovo e la mamma rise…
- Ok… per l’ultima volta però…. Reparo…. – sorrise e se li rimise sul viso.


Quegli occhiali ora gli avevo rotti io….
Non li riparai….
Li misi in tasca…
Gli avrebbe riparati lei e io avrei riso ancora…
Una buona notizia c’era…. Era stata in quel luogo…


- Ehi Kass…Qui non c’è nessuno… che si fa? – disse Fred, svegliandomi dai miei pensieri.
- Andiamo nell’altro posto…. Gli ho parlato solo di quello a Calipso… - dissi e uscimmo a riprendere le nostre scope.


***


Arrivammo davanti ad possente castello nero.
Sorrisi… mi era mancato quel posto…
- Dove cavolo siamo? – chiese Harry meravigliati. Erano tutti immobili e stupefatti di fronte alla grandiosa costruzione.
Avanzai sull’erba verde.
- Benvenuti a Durmstrang! –
Fred mi si avvicinò e mi sorrise.
“Ok, Kass! Non svenire….” m’imposi, facendo un breve sorriso tirato.  
A grandi passi superammo il giardino dopo essermi fatta riconoscere dalle guardie al cancello di ferro battuto.
Entrai dal portone di legno.
- Veloci… purtroppo è sera quindi sono tutti in Sala Grande… quindi dovremo fare un ingresso un po’ teatrale…. Spero non vi rompa… - dissi loro avvicinandomi alla porta della grande sala.
Si guardarono.
- No, va benissimo, per me… sempre che tu abbia compagne carine quanto te…. – disse Fred sogghignando. Poi si ricordò del complimento, che senza volerlo, mi aveva appena fatto e arrossì lievemente.
“Oddio! Fred Weasley che arrossisce….. non capita tutti i giorni di vederlo! Quanto è dolce…”
Arrossii senza volerlo e gli altri si guardarono ridendo sotto i baffi…
- Ehmmmm…. Entriamo? – dissi, sperando di essere convincente. Avrei voluto essere uno struzzo in quel momento.
“Molto meglio attraversare la Sala Grande in mezzo a tutti gli studenti che si sarebbero girati a guardarci…”
“Migliaia di ragazze avrebbero guardato Fred!”
Spalancai la porta scacciando questo pensiero…

Entrai a grandi passi nella Sala. Dopo due metri, forse centimetri migliaia di studenti si girarono a guardarmi. Quando capirono che ero veramente io e non un fantasma scoppiò un boato dai tavoli di Dragonverde e Volperossa, no, dopo un po’ da tutti i tavoli, persino Scorpionero.
- Hey! Ciao Kass!-
- Ben tornata Kassandra! – mi arrivarono saluti e breve strette di mano.
Harry, Hermione e i due Weasley mi seguirono ed arrivammo fino ai piedi del tavolo degli insegnanti.
Mi rivolsi alla preside.
- Buona Sera Preside. Sono Kassandra Krum e volevo chiederle ospitalità a questi miei amici di Hogwarts per qualche giorno. Per un’emergenza, serve per aiutarli visto che mi ha mandato in Inghilterra apposta… -
Mi interruppe
- Ok signorina Krum. Non mi deve nessuna spiegazione, mi fido dei miei studenti… perciò i ragazzi di Hogwarts saranno ben accetti in questa scuola. Professoressa Donald, li faccia accomodare nelle stanze al terzo piano, vicino alla casa di Dragonverde. – fece un cenno alla prof di Pozioni e lei ci portò alla stanza.
- Ragazzi è una camera sola quindi lei, Signorina…? – chiese la Donald indicando Hermione.
- Signorina Granger… - rispose Hermione gonfiando il petto.
- Bene… lei Signorina Granger verrà ospitata nella stanza della nostra Signorina Krum… ok? –
- Perfetto! – rispose lei sorridendomi.
- voi ragazzi dormirete qui… vi dico solo alcune regole. Si può uscire solo fino alle undici nel giardino e fino a mezzanotte si può girare nel castello. Dopo quell’ora i corridoi delle camerate verranno chiusi. Non si fanno eccezioni. – disse allungando il collo con autorità e se ne andò.
- Ma fa sempre così quella? – chiese Fred.
- Si…. E questo era un discorso amichevole per lei… - sorrisi.
- Cavolo…. È peggio della McGranitt – disse Ron.
- Già… - fece Hermione.
- Bene… ora è meglio che andiamo nel dormitorio, così ti trovo un pigiama… a voi tre mando qualche mio amico, così farete amicizia… - dissi girandomi verso il corridoio.
- Non qualche amica? – chiese Fred ridendo.
Gli feci la linguaccia.
- No perché hai detto amiche carine quanto me…. e non ce ne sono… - replicai ghignando.
Hermione, Harry e Ron risero davanti all’allibito e viola Fred.
“Mi sa che si è pentito ancora di quello che ha detto prima” pensai tra me e me sorridendo per la punzecchiatura bastarda.
Io e Hermione arrivammo nella Sala Comune dei Dragonverde.
Un boato esplose…
Tutti, ma proprio TUTTI gli studenti della mia casa stavano applaudendo.
Mi avevano organizzato una piccola festicciola in venti minuti! Erano impressionanti!
- Ciao Bolide!!!!! – arrivò di corsa Eveline e mi abbracciò.
- Ciao Eve! Dov’è Milla? – mi liberai dalle braccia dell’amica. Davanti a noi c’era Ludmilla che…. Ovviamente…. Piangeva commossa….
Guardai severamente Eveline.
- Quanti libri d’amore le hai lasciato leggere mentre ero via? – sorrisi alla mia amica dal caschetto nero.
Mi corse addosso e mi abbracciò.
- Mi sei mancata!!!! – disse Ludmilla in pigiama.
- Mi stai soffocando….. – replicai scrollandomela di dosso.
Ora rideva…
Hermione si avvicinò a me.
- Ragazze, vi presento ufficialmente Hermione Granger! –
- Piacere Ludmilla ma meglio Milla… - e gli strinse la mano cortesemente.
- Hola! Io sono Eveline! – fece la biondina stringendole la mano.
- ok… ora basta con le presentazioni… è tardi… Ragazze non è che avete un pigiama da prestare a Herm?? - .
Non l’avessi mai chiesto. Salimmo in camera noi quattro insieme a Ambra, Irina e Nicole. Passarono tutta la sera a mostrare pigiami su pigiami alla povera Hermione.
“Una ragazza come diavolo fa ad avere tutti quei vestiti? Ok… sono veramente anormale!”
Finalmente Hermione ha scelto il pigiama: una camicia da notte di un rosa tenue di Irina.
Ci sedemmo sui letti e ne spostammo un altro per Hermione da una delle stanze al piano di sotto.
- Hey Herm! Qualche ragazzo in particolare? – chiese Eveline maliziosa.
Hermione arrossì violentemente.
- Devi sapere che alla nostra Eve piace parlare solo di una cosa: ragazzi. Quindi preparati. – le disse gentilmente Nicole. Ormai il suo pancione era enorme. Presto sarebbe andata a casa per partorire.
- Ehmmm…. Diciamo che un ragazzo ci sarebbe… ma so che è impossibile… rischierei di rovinare tutto…-
Le sorrisi…. Avrei voluto dirle quanto si sbagliava, ma non erano fatti miei ed erano loro che dovevano svegliarsi…. No?
- Aspetta un attimo! Avete visto quel rosso alto, alto con gli occhi marroni? Cazzo che figo! – disse Eveline eccitata.
Hermione mi scoccò un’occhiata divertita.
“ Sta parlando di Fred??? Non può piacergli Fred!!! Non deve essere!!!! Kass… stai buona…. È solo tuo amico….”
- Taci tu! Che ora ti sei rimessa insieme a Marx!!!! – replicò Irina.
- Lo so…. E ne sono contenta! Però, sai, qualche apprezzamento si può pur fare! –
“Fiù…..” pensai involontariamente.
- Ti sei rimessa con Marx eh? – le chiesi facendole l’occhiolino.
Mi puntò il dito contro.
- Sei stata tu a parlargli!!!!!! Mi ha detto che aveva avuto una specie di rivelazione…. Ecco da chi proveniva!!!! – mi disse Eveline sconvolta. Le altre ridevano…
Risi…..
E passammo tutta la serata a ridere e a sparlare.

***


L’indomani ci svegliammo di buon ora e scendemmo a fare colazione.
Derryck e Colin si sedettero con noi al tavolo seguiti da Harry, Ron e Fred; a quanto pare avevano già fatto amicizia.
- Buon giorno cugina! Sono offeso! Non sei venuta a salutarmi ieri sera! – mi disse Derryck passandomi il pane tostato.
- Sorry, Derry…. È solo che ieri ero stanca e con Herm ci siamo fiondate nel dormitorio…. – risposi sbadigliando sonoramente.
- Ahn… questa tua bella amica eh…. Hermione, giusto? Io sono Derryck, cugino di Kass…- fece sorridendo maliziosamente alla ragazza che arrossì, ma non fece a meno si rivolgere un breve sguardo a Ron.
Lui era rosso di rabbia e si tratteneva a stento.
- Mi sa Hermione che fai innamorare tutti i maschi Krum…. – fece Harry sghignazzando. Non per molto perché ricevette una forte gomitata nello stomaco.
- Hey, Ron!!!! – urlò lamentandosi.
Fred ed io ridevamo.
- Buon giorno Kass! Non ti sei ancora svegliata eh? – mi chiese il bel rosso sedendosi accanto a me.
Eveline e Ludmilla parlavano con Hermione sottovoce.
Non riuscii a non arrossire… Finsi perciò un’espressione assonnata.
- …. Si…. Sono ancora nel mondo degli unicorni rosa e degli arcobaleni… -
Fred sorrise.
- Ok…. Senti…. Quando pensi che andremo a cercarla? – mi chiese sottovoce.
- Appena finiamo la colazione… preparatevi già la roba… credo di sapere perfettamente dove si sia nascosta…raggiungimi in giardino con Harry, Ron e Herm… - spiegai e dopo aver bevuto velocemente il mio succo di frutta, mi allontanai.
Uscii dall’edificio e andai nel giardino ad aspettare gli altri.  
L’aria del mattino gelava il corpo, ma mi sentivo comunque bene…
In lontananza c’era il campo di Quidditch…. Chissà com’era messa la squadra… non l’avevo neanche chiesto ad Ambra.
- Eccoci Kass… andiamo? – mi chiese Harry.
- Ok… seguitemi… -
Li guidai attraverso il giardino e all’interno della foresta vicino a un laghetto.
Arrivammo sotto il pino secolare…
Il mio pino preferito…
Salii il tronco….
Sul grosso ramo dove amavo sedermi c’era Calipso.
Si girò di soprassalto.
- Kass!!!! Non sai quanto sono felice di vederti!!!! Perdonami… Ti prego, non intendevo recarvi dolore…. E siete venuti sin qui per me…. vi ringrazio di cuore! – mi strinse commossa.
- Non ti preoccupare… ora è tutto finito e ce ne torniamo a casa…. Non dovrai più soffrire… - le dissi accarezzandole i lunghi capelli corvini.
I suoi occhi rossi mi fissarono.
Erano pieni di determinazione.
- No! Ora noi andiamo a casa e facciamo secco Voldemort! Chiaro? –
Le sorrisi.
- Ok! Scendiamo però…. –
Saltammo giù dall’albero e Calipso corse ad abbracciare Ron.
- Mi dispiace immensamente Ronald!!!! Non volevo…. Mi rincresce… - disse la bimba piangendo.
Ron le sorrise timidamente.
- Non importa! Quello che conta è che tutto è finito e ora ti riporteremo a casa… ok? – disse e le diede un buffetto sulla guancia.
Hermione guardava Ron con occhi sognanti.
“Forse starà pensando a quanto è caro il suo amore”
- Ok…. Però penso che Kass voglia fare una fermata da un’altra parte prima di tornare in Inghilterra… Giusto? –
Guardai Calipso interrogativa.
- Andiamo a trovare tua nonna e il tuo piccolo cuginetto…. –
Le sorrisi.
- Ci sto! –

***


La mia casa non era cambiata di una virgola.
Sempre la stessa edera ricopriva la facciata e la torretta della mia stanza.
Entrammo nella dimora.
- Ciao, nipotina mia!!!!!! Oh che bello rivederti! Chi sono questi ragazzi? – chiese  mia nonna con il suo solito grembiule da cucina.
- Sono dei miei amici dall’Inghilterra…. – le spiegai frettolosamente e lei ci fece accomodare in casa.
Ricky il mio cuginetto più piccolo arrivò di corsa dalle scale. Aveva capelli marroni, come Vicktor ma lo stesso viso dolce di Derryck. Portava sempre il suo solito capellino rosso.
- Ciao Kassy! Che bello rivederti! Come sta il mio fratellone? – fece con la sua vocina squillante.
- Bene, bene…. Sempre il solito…. – gli dissi sorridendo.
Corse via ridendo e ritornò ai suoi giochi.
Entrammo nel salotto.
Sul grande divano c’era….
- Vicktor??? Che cosa ci fai qui? – chiesi incredula.
- Sono venuto per salutare la nonna prima di partire per le ultime partite della stagione…- osservò i miei amici, appena posò gli occhi su Hermione saltò in piedi – Herm!!!! Che bello rivederti!!!! –
Hermione arrossì appena.
- Già…. È bello rivederti Krum…. Non mi avevi detto di avere una cugina così simpatica…. – rispose indicandomi.
- Si infatti…. Ti andrebbe di uscire un attimo? – chiese avvicinandosi alla ragazza.
Ron era furibondo. Harry e Fred si erano avvicinati a lui per bloccarlo in caso voleva ucciderlo. Che era arrabbiato è dir poco…. Si stringeva talmente tanto i pugni che aveva le nocche delle mani bianche, in netto contrasto con la faccia viola.
Hermione annuì debolmente a Vicktor e uscirono dalla porta.
Passarono due minuti circa e Ron non si calmava affatto.
- OK! L’ha voluto lui!!!! Ora vado!!!! – disse e si precipitò alla porta.
Harry lo stava per rincorrere.
Fred lo bloccò
- Aspetta…. Vediamo se si è dato una svegliata… sono stanco del loro corteggiamento silenzioso…. Lo bloccheremo solo nel caso che volesse ammazzarlo sul serio! – disse Fred correndo fuori.
Harry ed io lo seguimmo insieme a mia nonna.
Ron era nel giardino bloccato davanti a Vicktor che aveva messo una sua manona sotto il mento di Hermione.
- ORA BASTA!!! – Sbraitò Ron e spinse via Vicktor con violenza; per spostare uno come mio cugino normalmente ci voleva proprio una bella forza.
Ron lo aveva spostato come fosse stato un ramoscello….
Guardò negli occhi Hermione.
- Non sono stato zitto per tutto questo tempo per aspettare il momento adeguato per dirtelo e vedermelo fregare da quel deficiente!!!!! Chiaro??? – disse ormai libero da quel grosso segreto.
Hermione era viola.
- Dirmi cosa? – chiese ingenuamente. Voleva proprio sentirselo dire, secondo me non ci credeva ancora che il suo sogno si stava avverando.
- Questo… - fece Ron e la prese tra le braccia e la baciò appassionatamente.
Fred, Harry ed io applaudivamo facendo fischi d’incoraggiamento.
- Andate forte!!!! Evviva!!!! – urlò mia nonna facendo le corna da punk con le mani.
Scoppiammo a ridere…
Ron e Hermione non si staccarono per un bel po’ e arrivarono anche Calipso e Ricky che urlavano.
 Finalmente si staccarono e respirarono. Hermione era raggiante.
Non l’avevo mai vista così felice.
Ron con un sorriso trionfante da un orecchio all’altro si girò verso Vicktor, che era allibito, e gli fece una sonora linguaccia.
Mi girai verso Fred e gli strinsi la mano….
“Perché mi sforzavo di dire che era solo amicizia? Come Ron, forse dovrei mettere anch’io da parte la timidezza e buttarmi…. Ci penserò…”
Fred sorrideva raggiante…
Un sorriso simile a quello di Hermione…
“Si…. Penso proprio che ci penserò….”

Harry si girò verso di me – Che si fa ora? –
- Beh… Ora torniamo a casa e andiamo a spaccare il culo a Lord Voldemort!!!! –
Dissi solenne.
Misi la mano nella tasca e strinsi gli occhiali di mia madre….
“ Si, mamma…. Ti troverò…”

Diedi un lieve bacio sulla guancia a Fred.
Harry ci guardava ghignando.
Fred gli lanciò un’occhiataccia.
- Grazie amico mio….. –

Chissà perché ma il mio cuore mi diceva di dirgli “Grazie amore mio….”
Sorrisi…
Erano tutti meravigliosi…
Tutti siamo meravigliosi…
Ma per quale motivo conoscendo Fred Weasley mi sono resa conto che lui supera il meraviglioso?


Mi sa che ci avevo già pensato…










# Ecco!!!! è finito il chappy!!!! spero vi sia piaciuto..... e lasciatemi pure una recensione con su scritto che ne pensate... anche le critiche sono bene accette!!!
Il prossimo capitolo sarà l'ultimo.... La nostra Kass ha fatto passi da gigante.... però io avrei già in mente di fare anche un'altra ff con una nuova avventura vissuta da Kass e gli altri (Fred ovviamente).... quindi ditemi che ne pensate! se ne vale la pena oppure no!!!! Grazie! Spero di pubblicare l'ultimo chappy prima di partire per la Sardegna.... se non riesco ve lo metto appena torno. Così avrò il tempo di sistemarlo bene....:)
Ringrazio tutti quelli che hanno recensito, messo tra i preferiti o seguite e letto questa ff!!!! Grazie!
Un bacio speciale alle mie due migliori amiche! Leila sei una grande! e Chiara sei un mito e buona fortuna per gli esami.... spero che avrai tempo comunque di leggerlo!!!!! vedrai che andranno bene.... L'orale non è un dramma insuperabile!!!!  vv1bd*mdt*
Un bacio enorme a te Marco mio!!!! Ti amo lovvo!!!!  grazie per aver sopportato le chiamate in cui ti ascoltavo soltando perchè ero troppo impegnata a scrivere!!! ma sappi che non mi sono persa una parola di quello che hai detto!!!! taukxs
Grazie a tutti e ci ved al prossimo e ultimo chappy!!!!
BACI!
MollY_gIaDa

   
 
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