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Autore: ekylove    28/10/2017    2 recensioni
Sono passati 5 mesi dal matrimonio fallito, le cose tra Ranma ed Akane non sono cambiate molto, ma forse qualcosa di inaspettato scuote le loro vite... come si comporteranno di conseguenza?
Tratto dal 4 capitolo :
Ranko lo colpì violentemente sulla nuca facendolo cadere – Oh… scusa avevi un insetto che ti volava intorno alla testa e mi sono spaventata…- un foglio uscì dalla tasca di Kei, che subito recuperò, curiosa chiese – Cosa stai nascondendo? Cos’è quel foglio?- Kei decisamente evasivo – No niente figurati, ho promesso ad Akane che me lo sarei tenuto per me… non avrei dovuto dirlo a nessuno, fino a che non fosse stata sicura…- Ranko non vedendoci più gli strappò dalle mani il foglio – Ora basta con questa storia!! Sicura o no, non mi interessa!! C’è troppo mistero, ed il troppo stroppia!!- aprendo il foglio, notò che era una locandina, curiosa lesse a voce alta...
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akane Tendo, Altro Personaggio, Ranma Saotome, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Il mattino seguente Akane si stiracchiò nel letto ancora assonnata… - Strano…- si guardò nello specchio distrattamente, non aveva messo il pigiama la sera precedente, evidentemente era stata fin troppo stanca per cambiarsi pensò li per li…

Con calma si prese tutto il tempo per fare colazione e un bel bagno caldo, poi in camera finì di prepararsi, per sbaglio urtò qualcosa sulla sua scrivania, era la foto che Ranma le aveva regalato a Natale, sorrise prendendola, quanto gli era mancato in quei giorni, non l’aveva quasi visto, ma in cuor suo lo sapeva, era un sacrificio che doveva fare…assolutamente! Doveva farcela!

 

Uscì di casa, come ogni mattina per fare la sua solita corsetta, ne aveva bisogno, si sentiva ancora appesantita dalla sera precedente, non ricordava neppure come c’era finita a letto… la stanchezza le faceva brutti scherzi… anche in quel momento, aveva una brutta sensazione, c’era qualcosa di diverso quella mattina, ma non riusciva a capire esattamente cosa fosse.

Dopo un ora buona, ritornò a casa e velocemente si preparò, quel giorno non aveva scuola, quindi l’attendeva una giornata ancora più impegnativa, ma non la spaventava di certo.

Vicina alla sua meta, ne fu sicura, qualcuno la stava seguendo.

 

-Piscina Comunale?!- una ragazza dai capelli rossi con grossi occhiali da sole ed un grosso cappello, era nascosta dietro ad un bidone della spazzatura, curiosa guardava dove si stava dirigendo la ragazza – Per quale motivo si trova qui?! In acqua è un piombo!! Non riesco davvero a capire cosa le passa per il cervello!!- continuava a chiedersi senza avere risposta –RANMAAAA!!-

Riconoscendo la voce, si voltò secco facendogli cenno di far silenzio, poi parlando a bassa voce – Ooh… Ryoga sei vivo allora!! Che bella notizia!! Credevo ti avessero cucinato, maialino arrosto con sal…- il ragazzo decisamente irritato gli tirò l’ombrello sulla testa facendolo abbassare di qualche centimetro –Sta zitto stupido!! Che diamine ci fai qui?! E per quale motivo dobbiamo parlare piano?! Stavo cercando casa dei Tendo, devo dare dei souvenir ad Akane- Ranma indicò la direzione di dove si trovasse la fidanzata e Ryoga vedendola si emozionò così tanto che gli corse incontro senza pensarci…senza accorgersi degli idranti delle aiuole, che costeggiavano il passaggio per arrivare alla piscina, si erano attivate… finendo per trasformarsi –P-chan!! – gridò di gioia Akane – cosa fai qui?! Come sono felice di vederti!! Sei tutto bagnato… ooh… ti hanno sorpreso gli idranti?! Povero piccolo… - Se lo strinse felice al petto dove il grazioso maialino si accoccolò sempre più a lei, guardando sornione oltre la spalla della ragazza, si trovava un Ranma con occhi pieni di odio – Ora lo cucino sul serio quel maiale- pensò tra sé e sé , ma non doveva tradirsi, era venuto per uno scopo, la vendetta era un piatto da servire freddo infondo…

 

-Akane!! Eccoti come sei mattiniera oggi…- un ragazzo di bella presenza le sorrise felice vedendola arrivare, lei un po’ imbarazzata si diresse direttamente negli spogliatoi – Arrivo subito Kei, vado a cambiarmi - il ragazzo sorrise di nuovo, era alto, moro, con grandi occhi verdi, con un fisico asciutto e delineato e stava guardando la sua fidanzata più del dovuto.

Ryoga completamente bagnato dalla testa ai piedi sbucò dietro Ranma ancora nascosto – Chi diamine è quello?- la rossa concentrata continuava a squadrarlo da cima a fondo – Ancora non lo so, ma ho intenzione di scoprirlo presto!-

 

Dopo qualche ora Akane si rese conto che dopo settimane di allenamenti si vedevano i frutti del suo operato, finalmente era riuscita a fare qualche bracciata, si non era una campionessa, ma per lei era così tanto e tutto questo grazie a Kei, era molto gentile e paziente con lei…

 

Ormai la sera era calata sulla città di Nerima, la ragazza stava rincasando soddisfatta ed appagata, varcò il giardino di casa, ma una voce rigida la sorprese – Akane, ben tornata…- guardò in alto, in direzione della voce, notò Ranma sul tetto che la guardava piuttosto accigliato.

Akane, decisamente sbigottita, non si aspettava quella improvvisata, essendo in difficoltà, decise di comportarsi come se nulla fosse – Oh… ciao Ranma, m..mi hai spaventata, come va? E’ da un po’ che non ci si vede eh?!- intanto, ripresasi dallo shock continuò a camminare per il giardino per arrivare in casa.

 Il ragazzo vedendo la fidanzata fare finta di niente si innervosì ancora di più, d’istinto si lanciò dal tetto atterrando proprio di fronte a lei – Dove sei stata?- la ragazza si bloccò di colpo, era decisamente troppo vicino a lei, quanto gli era mancato, era l’unica cosa a cui riuscisse a pensare in quel momento, vedendo il suo sguardo perplesso allora si ricompose o almeno ci provò – P..perchè?- il ragazzo indifferente, con le mani in tasca, fece spallucce – Solo curiosità… quindi? Dove sei stata da questa mattina?- Akane impreparata a quel tipo di discorso abbassò lo sguardo confusa – In questo periodo sono un po’ impegnata… ma ti prometto che te ne parlerò a tempo debito, non prima, d’accordo? Ora scusa sono molto stanca, vado a dormire… Buonanotte Ranma…- risentito, la guardò dritta negli occhi – Per quale motivo non me ne puoi parlare? Non ti fidi di me? – lei si morse la lingua, non era quello che voleva dire, non voleva capisse cose non vere, cercò di spiegarsi meglio – Ma cosa dici stupido? Non posso dirtelo adesso, perché non sono ancora pronta per parlartene, ma ti posso assicurare che appena sono più tranquilla, sarai il primo a cui ne parlerò…- abbassò nuovamente lo sguardo, non poteva ancora parlargliene, doveva prima essere sicura di se stessa, solo allora avrebbe spiegato – Si tratta di un ragazzo?- la domanda di Ranma la fece sussultare – Cosa stai dicendo?! Cosa c’entra un rag…- si fermò, la faccia del fidanzato era un misto tra sconcerto e tristezza, fissava un punto basso inesistente, vedendolo in quel modo rimase un attimo senza parole, come poteva pensare che lei avesse un altro? Possibile che ancora, dopo tutto quello che avevano passato non riuscisse a capire quello che provava? Tutto quello che stava facendo era solo per lui!

 Tutto quel vorticare di domande nella sua testa la fece innervosire –Ranma sei solo uno stupido!! Ma che diamine ti dice il cervello? Ti ho solo detto che te ne parlerò con calma quando sarò più tranquilla!!- il ragazzo ferito da quella risposta inveì contro di lei – Bene d’accordo maschiaccio, non me ne vuoi parlare? Va bene! Farò a mio modo!! Dormi bene!! – saltò sul tetto con uno slancio degno di lui, poi si fermò e voltandosi le gridò – Stupida!!!!- la ragazza indispettita gli fece la linguaccia – Tu sei stupido!!- nervosa varcò la soglia di casa, chiudendo la porta con forza dietro di lei, calmandosi appena, si appoggiò ad essa, chiudendo gli occhi sussurrò – Non volevo finisse così… accidenti… - ma pensò che per potergliene parlare doveva davvero essere sicura di se, non poteva permettersi di deluderlo, doveva impegnarsi ancora di più cosicché gli avrebbe permesso di potergli spiegare ogni cosa, era certa che sarebbe stato felicissimo, e non aspettava l’ora che arrivasse quel momento.

 

Ranma decisamente agitato dalla litigata con la fidanzata, non riusciva a prendere sonno, continuava a camminare sul tetto di casa Tendo, _da notare sempre sopra la camera di Akane_, non riusciva a non pensare a quello a cui aveva assistito durante il giorno e alle sue risposte, non poteva certo confessarle di averla seguita, aveva sperato che mettendola alle strette le avrebbe spiegato e invece niente, gli aveva fatto venire ancora più dubbi – Aah… Accidenti a quella stupida di Akane!! Scoprirò cosa stai combinando!! E quel Kei non me la racconta giusta per niente…- dietro di lui sentì dei movimenti strani, stranito si voltò e notò Ryoga appena arrivato con a carico nuovamente tutti i souvenir dei suoi numerosi viaggi – Neanche a me piace quel tipo! Guardava troppo Akane per i miei gusti… si la seguirò di nuovo domani e capirò cosa c’è sot…- una voce squillante rimbombò nella notte –P-CHAN!!! DOVE SEI?! Kasumi, hai visto dove è finito? Era qui in giro… Non vorrei si fosse perso… P-CHAN!!- i due ragazzi si guardarono per qualche secondo, poi Ryoga senza dire una parola si tuffò nella pozza d’acqua di fronte alla casa, seguito a ruota da un furioso Ranma – Fermo!! Non dormirai di nuovo con lei maledetto suino!!- Prima di arrivare a destinazione qualcosa avvolse la sua caviglia tirandolo nuovamente sul tetto seguito da una risata inconfondibile – Oh.. oh.. cosa ho pescato!!! Amore mio, oggi non mi scappi!! Sei il mio prigioniero d’amore!! Oh.. Oh.. – il ragazzo terrorizzato, era ormai legato come un salame dal nastro della pazza – K..Kodachi?! C..cosa vuoi da me?- con la coda dell’occhio si rese conto intanto, che Ryoga ormai trasformato, stava cercando di entrare nella finestra della sua fidanzata – Accidenti a te Ryoga!!- cercò di divincolarsi dalla presa, non poteva permetterlo.

Qualcosa di tagliente, strappò il nastro, liberandolo.

 Piombò su di loro Shampoo – Lascia stale il mio futulo malito, Pazza!- Kodachi indispettita le lanciò le clavette – Io pazza?! Oh..Oh.. sparisci, lui è mio chiaro?!- Shampoo con eleganza le scansò tutte, colpendola a sua volta con i Chui, le sue armi tipiche, Kodachi per niente impreparata, tirò verso di lei una rosa nera. Non era una rosa normale infatti si schiuse e ne uscì fuori una grande nuvola bianca, sia Ranma che Shampoo, ne vennero avvolti e guarda caso era un anestetico, infatti non riuscivano più a muoversi.

Il ragazzo perse l’equilibrio e cadde dal tetto, nessuno si accorse che la sua caviglia era ancora impigliata al nastro con cui l’aveva legato precedentemente, e dato che era sparso per tutto il tetto, cadendo Ranma si portò anche le ragazze dietro di lui.

 Con quella poca agilità che riusciva ancora a disporre, riuscì a trovare un appoggio durante la caduta… ma ad azione corrisponde una reazione… -Da che pulpito… IO avrei qualcun altro?!- si rese conto che l’appoggio trovato era proprio la finestra aperta di Akane, guardandola cercò di contrastare l’accusa, ma si rese conto di avere qualcosa di strano, pesava fin troppo, infatti avvinghiate a lui si trovavano le sue corteggiatrici che si strusciavano e non poco su di lui.

Ranma, intuendo i pensieri disastrosi che si stavano creando nella mente della fidanzata, sorrise incerto – A..Akane non è come s..sembra…- la ragazza avvicinando il viso al suo sussurrò – Ma dici sul serio?!- per la vicinanza inattesa, arrossì un po’, non accorgendosene, la ragazza ormai furiosa, con un colpo fulmineo chiuse la finestra, facendo perdere la presa al fidanzato e precipitando nella pozza d’acqua.

Risultato, la ragazza dai capelli rossi correva di qua e di la, seguita da Kodachi che inveiva contro di lei convinta di averle nascosto il suo Ranma da qualche parte, e seguita anche dalla oramai gatta cercando di farle le fusa.

Akane intanto seduta sul letto era davvero furibonda – Ben gli sta a quello stupido!! E io ancora che mi sentivo in colpa perché mi dispiaceva di averlo fatto rimanere male!! Da che pulpito accusa me?! Lui non riesce nemmeno a chiarire la sua posizione con loro!! Incredibile! Dai P-chan, andiamo a dormire…-  ancora arrabbiata si sistemò sotto le coperte, cercando di prendere sonno.

Ciao a tutti!!!! Sono riuscita ad aggiungere un altro capitolo in tempi brevi... spero vi piaccia!! Ditemi cosa ne pensate!! Vi ringrazio in anticipo!
   
 
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