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Autore: Summer11    17/12/2017    2 recensioni
Brittany: BASTA!! Oliver, se te ne vai adesso non tornare mai più!
Oliver: Mi dispiace Britt, io ti amo, ma non sono pronto per questa cosa. E' troppo grande!
-Brittany riprese a piangere mentre Oliver si voltava per andare via. Alex non si trattenne e urlò.-
Alex: NON TORNARE MAI PIU', CHIARO?
Oliver: Stanne certo!
-Quella fu l'ultima risposta di Oliver, che, voltava l’angolo, anche lui con le lacrime che gli scendevano sul viso. Probabilmente non l’avrebbe più dimenticata, pensò.-
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Unconventional Family
Quarta stagione
Capitolo 46
-Nuova estate...Nuovi amori?-



-Passarono due mesi e mezzo da quando nacque il piccolo Dylan, e finalmente anche la scuola finì, lasciando che la vera e propria estate iniziasse.
Quella notte di fine Luglio, appena finirono di cenare, Oliver e Lily si andarono a sedere sul divano e lui accese la TV mentre la ragazzina poggiava le sue gambe su quelle di suo padre, sospirando.-

Lily: Che stanchezza!

-Oliver sorrise.-

Oliver: Certo che queste vacanze piene di divertimento devono essere proprio estenuanti!
Lily: Ehi, stare tutto il giorno in spiaggia, stanca!

-Oliver scosse la testa sorridendo mentre faceva zapping con il telecomando. Subito Lily gli prese il braccio.-

Lily: Papà, torna indietro. Lascia a Sky Cinema Family!

-Lui tornò indietro.-

Oliver: Cosa c’è?
Lily: Monte Carlo! Il film con Selena Gomez
Oliver: Principessa, perché vuoi torturarmi così dopo un venerdì di fuoco a lavoro?
Lily: Ti prego papino! Sei fortunato, sta finendo!

-Oliver sbuffò, ma non riusciva a dire di “no” a sua figlia.-

Oliver: D’accordo, ma poi scelgo io
Lily: Promesso!

-Lily sorrise e guardarono il film mentre Brittany, dopo essere scesa al piano inferiore, si fece posto sul divano, sedendosi a fianco a sua figlia che alzò la testa dal divano per fare spazio a sua madre. Oliver guardò Brittany.-

Oliver: Si è addormentato?
Brittany: Sembrerebbe. Era stanchissimo, stava crollando ma non voleva cedere!

-Lily poggiò la testa sulle gambe di sua madre.-

Lily: Il fagiolo non è l’unico ad essere stanco, speriamo che stanotte non pianga. Domani mi devo alzare presto, dobbiamo arrivare al parco alle 8:00, così non troveremo tanta gente in fila.
Oliver: Avete già i biglietti, perché fare la fila?
Lily: Papà, tu ci hai fatto un grande favore procurandoceli, però ci sarà una grande fila anche per entrare, non solo per l’acquisto dei biglietti. Non credo che ci siano file veloci e prioritarie al parco
Oliver: Giusto, non ci avevo pensato
Brittany: Chi va al concerto con te e Daniel?
Lily: Rebecca e Tristin, Justin e Sharon, Jordan e Samantha e Bryan il cugino antipatico di Dan, però lui non so chi porterà
Brittany: Una ragazza sconosciuta!

-Brittany rise facendo ridere anche sua figlia mentre il film finiva.-

Lily: Pff! A quanto pare Bryan trova una nuova ragazza ogni due giorni. Ora puoi cambiare canale, papà!

-La ragazzina sbadigliò mentre suo padre cambiava il canale.-

Oliver: Oh perfetto, “I tre moschettieri”!

-Lui guardò Brittany come per chiedere il suo consenso e la ragazza sorrise.-

Brittany: Dai, te lo concedo questa volta!
Oliver: Grazie!

-Tutti guardavano il film mentre Brittany coccolava sua figlia accarezzandole i capelli. Dopo circa mezz’ora, Oliver vide Lily dormire.-

Oliver: Oh oh! Penso che quelle coccole siano state più che efficaci!

-Anche Brittany guardò il viso di sua figlia addormentato e sorrise.-

Brittany: Ecco che è crollata anche la seconda

-La ragazza accarezzò il viso a Lily, poi le sussurrò all’orecchio.-

Brittany: Amore, sei stanca, andiamo a letto

-Con una voce assonnata e ancora gli occhi chiusi, Lily parlò.-

Lily: Mamma, altri dieci minuti
Brittany: Dormirai meglio nel tuo letto

-Lily aprì leggermente gli occhi e lentamente si alzò, seguita da sua madre.-

Lily: Notte papà!
Oliver: Buonanotte principessa!

-Brittany, guidando sua figlia su per le scale, guardò suo marito.-

Brittany: Torno subito!

-Oliver annuì mentre la ragazza accompagnava Lily in camera, la quale si sdraiò sul letto riaddormentandosi in un istante.-

Brittany: Buonanotte tesoro!

-Le baciò la fronte e uscì dalla camera, ma prima di scendere le scale, passò a controllare Dylan. Si avvicinò alla culla per essere certa che il bambino respirasse. Si tranquillizzò vedendo quel piccolo petto alzarsi e abbassarsi. Sì, Dylan dormiva beatamente. Lei tornò al piano inferiore e si sedette sul divano, appoggiandosi ad Oliver.-

Brittany: Come abbiamo fatto a fare due figli così meravigliosi?
Oliver: Penso che tutto l’amore che proviamo l’uno per l’altra abbia influenzato il concepimento!

-Entrambi sorrisero e Oliver la baciò. Quando finì il film, i due si risvegliarono sul divano e decisero di andare a letto. Stranamente, Dylan li lasciò dormire per più di cinque ore di fila, svegliandoli con il suo pianto alle 5:45. Brittany sbuffò ancora assonnata, nascondendosi sotto le coperte. Oliver la sentì agitata e anche lui, ancora assonnato, parlò.-

Oliver: Posso andare io, pulce. Stai a letto!

-La ragazza si tolse le coperte di dosso alzandosi dal letto, bloccando, poi, suo marito.-

Brittany: No amore, ha fame. Tu non puoi fare nulla al momento
Oliver: Allora, mi dispiace!

-Lui stancamente la baciò e tornò sotto le coperte mentre Brittany si alzava con gli occhi gonfi, prendendo in braccio dalla culla il piccolo Dylan.-

Brittany: Ecco la mamma, so che hai fame fagiolino. Però non ci dai tregua un secondo!

-Finalmente, dopo aver allattato il bimbo e averlo fatto calmare, Brittany poté tornare a letto e riaddormentarsi.

Alle 6:45 la sveglia suonò anche in casa McKay, con una vocina squillante che urlava.-

Samuel: MAMMAAAA, MAMMAAAA, MAMMAAAAAA

-Rachel non voleva che con quelle urla si svegliasse anche Emily, così si alzò e corse in cameretta da Samuel che saltava sulla culla scrollando la sbarra.-

Rachel: Amore, non urlare per favore!

-Lui sorrise con sguardo furbetto appena vide la sua mamma entrare e, ancora più agitato continuò a saltare su e giù. Rachel lo prese in braccio portandolo al piano inferiore.-

Rachel: Oggi mi sembri un po’ troppo agitato. Non oso immaginare cosa combinerai in tutta la giornata!

-Lei lo mise a terra e con il suo pigiamino estivo, Samuel corse verso la cucina.-

Samuel: FAMEEEEEEEE!

-Rachel lo acchiappò prima che fosse troppo tardi.-

Rachel: Adesso preparo il latte, tu non combinare guai!

-Lei sapeva bene che Samuel non se ne sarebbe stato buono, era un bambino molto impaziente e a suo parere fin troppo vivace. Per tenere Samuel buono almeno finché il latte non fosse pronto, Rachel accese la televisione al canale che spesso salvava la sua salute mentale e quella di Alex, Disney Junior, il preferito dei gemelli. La ragazza sapeva bene che a quell’ora andava in onda il cartone animato preferito di suo figlio, “Le nuove avventure di Peter Pan”. Nonostante, Samuel fosse ancora molto piccolo, quella serie animata lo ipnotizzava. Quella preferita di Emily invece era “La principessa Sofia”.-

Rachel: Sam, guarda, sta iniziando “Peter Pan”

-Appena lui sentì quel nome, buttò a terra il trattore giocattolo che teneva in mano, e, prendendo il suo pupazzo di Peter Pan, si fiondò in salotto, si aggrappò al divano e si sedette. Cercò di cantare tutta la sigla, riuscendo ad azzeccare solo alcune frasi, mentre Rachel preparava il biberon e glielo portava in salotto.-

Rachel: Ecco il latte. Mangia anche qualche biscotto, Sam!

-Lui era come ipnotizzato dalla televisione e prese il biberon dalle mani di sua madre senza staccare gli occhi dal cartone animato. Rachel poggiò sul divano il piattino con alcuni biscotti. Dopo essersi accertata che suo figlio iniziasse a mangiare, tornò in cucina a preparare il resto della colazione. “Finalmente un po’ di pace!” pensò.
Dieci minuti più tardi, vide entrare in cucina Alex, che teneva in braccio Emily.-

Alex: Buongiorno!

-Lui baciò sua moglie che sorrise, prendendo in braccio Emily.-

Rachel: Buongiorno! Ma ciao, passerotto!

-Emily si strinse alla sua mamma, poi la guardò.-

Emily: Mamma, come Tam!
Rachel: Vuoi fare colazione insieme a Sam?

-La piccola annuì, Rachel le diede il biberon e facendola sedere in salotto a fianco a suo fratello, lasciò anche a lei un piattino di biscotti mentre Alex portava la loro colazione sul tavolo del salotto, in modo da tenere d’occhio i gemelli e godersi un’abbondante colazione con sua moglie. Anche Rachel si sedette a tavola prendendo un cornetto alla nutella. Alex la guardò.-

Alex: A che ora ha cantato il gallo stamattina?

-Ovviamente non poté che riferirsi a Samuel, e Rachel rise.-

Rachel: Non so da che ora fosse sveglio, ha iniziato ad urlare e saltare nella culla alle 6:45
Alex: Ma perché si sveglia così presto di sabato?
Rachel: Mi faccio la stessa domanda da quindici mesi ormai!

-Entrambi risero riprendendo a mangiare.

In casa Hunt alle 7:00, la sveglia, quella vera, suonò. Oliver la spense per poi voltarsi a letto e ammirare sua moglie dormire, pensando a quanto fosse fortunato ad averla. Si alzò senza fare rumore e andò a svegliare sua figlia.-

Oliver: Principessa è ora di alzarti. Sono le 7:00!

-Lily si rigirò a letto grugnendo.-

Lily: Mmh, di già?
Oliver: Sì!

-Oliver sorrise baciandole la fronte. Lily si alzò molto lentamente dal letto guardando suo padre.-

Lily: Forse è meglio se vado a farmi una doccia, magari riesco a svegliarmi!
Oliver: Buona idea, io scendo a preparare la colazione

-Alle 7:30, anche Lily, scese al piano inferiore. Aveva deciso di vestirsi sportiva, con molta probabilità si sarebbero dovuti sedere sul prato durante il concerto. Optò per una magliettina addidas rossa, degli shorts in jeans e delle scarpe in tela rosse. I sandali o le ballerine li avrebbe sicuramente rovinati, pensò.-

Lily: Buongiorno papà!
Oliver: Oh, vedo che la doccia è servita a svegliarti!

-Lui rise facendosi abbracciare da sua figlia che si sedette a tavola, prendendo una ciambella e versandosi del succo di frutta nel bicchiere. Mentre Oliver si versava il caffè…-

Lily: Papà, ne versi un po’ anche a me?
Oliver: Vuoi farmi finire nei guai con tua madre?

-Lily rise.-

Lily: Non se ne accorgerà!

-Oliver scosse la testa sorridendo, prese la caraffa del caffè e ne versò un po’ nella tazza di sua figlia.-

Oliver: Non dovresti berne fino ai diciott’anni! Se Brittany ti becca…
Lily: Lo so, lo so. “Mentre eri distratto ho preso il caffé e se mamma ci becca, sarà solo colpa mia.” So le regole, papà!
Oliver: Meglio ricordare i patti di tanto in tanto!

-Entrambi risero godendosi quella colazione e quei segreti tra padre e figlia quando poi Lily parlò.-

Lily: A proposito, ma la mamma?
Oliver: E’ stesa a letto. Tuo fratello ha iniziato a piangere alle 5:45 e aveva fame. Non so poi a che ora Brittany sia tornata a letto. E’ stata molto silenziosa
Lily: Era davvero agitato allora!
Oliver: Sì, quindi è meglio lasciare a letto tua madre, almeno fin quando non ricaricherà le batterie.

-Lily annuì dando un altro morso alla ciambella.-

Oliver: A che ora passa a prenderti Daniel?

-Lei guardò l’orologio appeso in cucina e per poco gli occhi non le uscirono fuori dalle orbite.-

Lily: Cavolo, tra cinque minuti!!

-Si ficcò il resto della ciambella in bocca e per poco non si strozzò. Salì di corsa al bagno e mentre continuava a masticare si asciugò i capelli e li pettinò, facendosi una treccia bassa laterale. Si lavava i denti, quando il suo cellulare suonò. Lo prese e rispose con ancora lo spazzolino in bocca.-

Lily: “Arrivo!”
Daniel: “Amore?! Quando esci?”
Lily: “Ho fnto, mi sto lavndo i dnti!”

-Lei si risciacquò la bocca.-

Daniel: “Cosa?”
Lily: “Mi stavo lavando i denti. Sto scendendo”
Daniel: “Dai, veloce che facciamo tardi. Gli altri ci stanno aspettando al parco!”
Lily: “Okay, scendo!”

-Chiuse la chiamata, scese le scale, prese la borsa buttandoci dentro le sue cose. Uscendo di casa di corsa, urlò...-

Lily: CIAO PAPA’!

-Oliver si affacciò dalla cucina.-

Oliver: Ciao prin…

-Non fece in tempo a salutarla che lei era già uscita di casa.
Subito, Lily entrò in macchina, baciando Daniel velocemente.-

Lily: Buongiorno!
Daniel: Ti faccio sapere che perfino Jordan è già al parco

-Lei lo guardò con aria colpevole.-

Lily: Allora siamo proprio in ritardo
Daniel: Già! I ragazzi sono già tutti in fila, dobbiamo raggiungerli!

-Lily annuì mentre Daniel accendeva la macchina e partiva. Quando arrivarono al parco corsero a cercare i loro amici. Videro Rebecca e si avvicinarono mentre la ragazza li guardava seccata.-

Rebecca: Alla buon’ora ragazzi!!

-Lily alzò la mano.-

Lily: Scusate è colpa mia!

-Jordan rise.-

Jordan: Non avevamo dubbi!
Lily: Simpatico come sempre!

-Lei fece una smorfia a Jordan mentre Daniel, concentrato, cercava suo cugino.-

Daniel: Ma dov’è quello scemo di Bryan?

-Tristin guardò Daniel.-

Tristin: Sta recuperando la ragazza che ha invitato!

-Anche Justin parlò.-

Justin: Ma a proposito, chi è?

-Tutti guardarono Daniel aspettandosi una risposta. Lui mise le mani avanti scuotendo la testa.-

Daniel: Non mi fissate, non ne ho idea! L’ultima con cui è uscito se non sbaglio è Susan

-Anche Sharon parlò.-

Sharon: Non credo abbia portato lei!

-Lily corrugando la fronte la guardò. Sentiva odore di pettegolezzo nell’aria.-

Lily: Perché?
Sharon: Ricordate quando ieri, in spiaggia, io e Justin siamo andati a fare una passeggiata?

-Tutti annuirono.-

Sharon: Beh, abbiamo visto Susan con un altro ragazzo, in atteggiamenti più che amichevoli!

-Lily e Rebecca scoppiarono a ridere.-

Lily: Non ci posso credere!
Rebecca: Posso immaginare quanto potesse essere triste per la rottura con tuo cugino, Dan!

-Tutti continuarono a ridere e proprio mentre Bryan arrivava con Victoria, tanto odiata da tutti, le risate di Lily finirono in un millesimo di secondo. Sbuffò, non ci poteva davvero credere.-

Lily: Sta scherzando, vero?!

-Tutti rimasero scioccati e soprattutto senza parole, quando Bryan salutò Daniel.-

Bryan: Cugino, finalmente siete arrivati!

-Anche Victoria salutò con la sua insopportabile voce.-

Victoria: Ciao a tutti!

-Ormai quando si trattava di Victoria, Lily non aveva più peli sulla lingua.-

Lily: Cosa ci fai qui? Non sei la benvenuta
Victoria: Bryan me lo ha chiesto e io gli ho detto di sì! Ah e ringrazia il tuo paparino per il biglietto

-Victoria tirò fuori il suo solito sorriso antipatico e subito Lily si voltò infastidita.-

Lily: Io me ne vado!

-Daniel e Rebecca la bloccarono insieme.-

D&R: NO!

-Lily li guardò, era furiosa.-

Lily: Non intendo passare un’intera giornata con lei. Rovinerà tutto!

-Rebecca la guardò.-

Rebecca: Ma ci siamo anche tutti noi. Anche io la detesto, ma so che mi basta stare insieme a voi per divertirmi!

-Daniel continuò.-

Daniel: Già, Rebecca ha ragione, piccolina. E poi, se anche tu tornassi a casa, cosa faresti tutto il giorno? Ti annoieresti e basta!
Lily: Uff!

-Lily sbuffò e Daniel sorrise. Mentre Justin dava i biglietti alle guardie ed entravano al parco, Daniel accarezzò la sua fidanzata.-

Daniel: Ci sediamo lontano da loro!
Lily: Okay!

-Lily alzò gli occhi al cielo e appena entrarono, trovarono un buon posticino con una buona visuale e sistemarono i teli sul prato. Daniel e Lily stavano sul loro, Rebecca e Tristin si sedettero a fianco, Sharon e Justin davanti e Jordan e Samantha affianco a questi ultimi.
Victoria posizionò l’asciugamano sull’altro fianco di Daniel e Lily. La ragazzina, alzò il sopracciglio destro e sussurrò a Daniel.-

Lily: Vedi che mi provoca?!
Daniel: Ignorala. Fai come se non ci fosse. Vuole solo provocarti, sta aspettando che tu scatti. Non darle questa soddisfazione!

-Lily si appoggiò a Daniel che la strinse a sé e lei sussurrò.-

Lily: Come farò dieci giorni senza di te?
Daniel: Non pensiamoci ora e godiamoci questo mese, e soprattutto questa giornata!

-Lui sorrise e teneramente la baciò.
A Victoria, vedendo la scena, a poco non le uscì il fumo dalle orecchie. Daniel non poteva aver scelto una così al posto suo. Era una bambina. Guardò bene Lily, in quell’anno e mezzo era cambiata un bel po’. Sì, doveva ammetterlo anche lei, Lily era cresciuta e purtroppo era una bella ragazza, che ormai le teneva testa. Doveva inventarsi qualcosa se voleva conquistare Daniel, l’unico modo era stare con suo cugino.
Intanto, Rebecca parlava con Tristin mentre guardava Daniel e Lily.-

Rebecca: Guardali, sono così teneri!
Tristin: Sì, ora però, avvicinati!

-Lui provò a baciarla ma lei si spostò.-

Rebecca: Dai Trist, non mi va ora!
Tristin: Come non ti va? E’ solo un bacio
Rebecca: Non farne una tragedia

-Lui sospirò e la guardò.-

Tristin: Senti Rebecca, è da un po’ che sei distante. Mi dici che hai?
Rebecca: NIENTE!

-Lei si alzò di scatto e andò verso il chiosco. Lily la vide e corse a raggiungerla. Le prese la mano e la fermò.-

Lily: Becky, cosa è successo?

-Rebecca si fermò e insieme si sedettero ai piedi di un albero.-

Rebecca: Niente. Non è successo nulla. Lui deve fare sempre una tragedia per tutto. Prima non mi andava di baciarlo, tutto qua!
Lily: Ma è il tuo ragazzo! Come puoi non volerlo baciare?
Rebecca: Non lo so. Anche ieri a casa sua, dopo dieci minuti sono andata via con una scusa

-Lily la guardò sbalordita.-

Lily: Dovevate farlo e l’hai piantato in asso all’ultimo secondo?

-Rebecca arrossì, temendo un po’ il parere di Lily.-

Rebecca: Non metterla sotto questo punto di vista. Sembra terribile!
Lily: E’ così, Becky!
Rebecca: Lui dice che sono distante, ma io semplicemente non me la sento più
Lily: Ti sembra poco?
Rebecca: Per un periodo che non facciamo sesso, lui ne fa una tragedia!
Lily: Non vuoi fare l’amore con lui?
Rebecca: Beh, io...

-Lily sgranò gli occhi.-

Lily: Ma vuoi scherzare? E’ normale che ti dica che sei distante. Povero Tristin!
Rebecca: Io non so cosa mi prenda. E’ un periodo strano
Lily: Te lo dico io cosa ti prende!

-Rebecca guardò la sua migliore amica, quasi come se avesse paura della risposta.-

Lily: Ti sei stancata di lui!

-Rebecca sospirò.-

Rebecca: Hai ragione, io credo di non amarlo più
Lily: Becky, glielo devi dire il prima possibile, non puoi trattenerlo così. Non è giusto!
Rebecca: Lo so, ma non voglio ferirlo
Lily: Comportandoti così lo ferisci ancora di più, però
Rebecca: Forse è meglio che vada a parlargli!
Lily: Brava! Forza e coraggio!

-Le ragazze si alzarono e Lily abbracciò la sua amica, lasciandole poi la privacy per parlare con Tristin. Lei andò a sedersi a fianco a Daniel e poggiò la testa sulla sua spalla mentre Jordan osservava Rebecca e Tristin parlare da lontano, per poi avvicinarsi a Daniel e Lily.-

Jordan: Cosa succede tra quei due?

-Lily sorrise.-

Lily: Non sono affari tuoi!
Jordan: Dai Lily, dimmelo!
Lily: Chiedilo a Rebecca se proprio lo vuoi sapere
Jordan: No! Non me lo dirà mai, mi odia
Lily: Fatti due domande sul perché

-Lei rise facendo scoppiare a ridere anche il suo ragazzo. Jordan guardò storto Daniel.-

Jordan: Grazie del supporto, amico! Me ne torno da Samantha, forse è meglio...
Lily: Buon viaggio!

-Lily rise e Jordan sorrise sussurrandole...-

Jordan: Che scema

-Lily gli fece la lingua per poi scuotere la testa, Jordan era proprio senza speranza. Quando lui vide Tristin andare via abbastanza a pezzi, si avvicinò a Rebecca che era tornata a sedersi sul suo telo con le braccia intorno alle ginocchia. Lei, notando che qualcuno la fissava, alzò la testa e vedendo Jordan, ringhiò.-

Rebecca: Che diavolo vuoi?

-Jordan la guardò.-

Jordan: Sapere cosa è successo!
Rebecca: Ma che t’importa! Sono affari miei
Jordan: Arrangiati, volevo solo aiutarti!
Rebecca: Così da potermi prendere ancora più in giro? Scordatelo!
Jordan: Non ho più tredici anni...

-Rebecca gli fece una smorfia.-

Rebecca: Di età anagrafica, forse, ma di cervello ne dubito!

-Lui la guardò innervosendosi.-

Jordan: Yogurtino scaduto?!

-Rebecca gli diede un calcio.-

Rebecca: Vattene!!

-Jordan, rassegnato, si riavvicinò a Lily e Daniel che giocavano a carte con Sharon, Justin e Samantha mentre aspettavano l’inizio del concerto. Il ragazzo guardò con disgusto Bryan e Victoria uno sopra l’altra. Si tolse una scarpa e gliela lanciò.-

Jordan: LA PIANTATE PER FAVORE?!

-Bryan, abbastanza infastidito, gliela rilanciò.-

Bryan: FATTI GLI AFFARI TUOI, PIDOCCHIO!

-Lily guardò Daniel sempre più sconcertata, cercando di ignorare i comportamenti di quella coppia.-

Lily: Sicuro che sia tuo cugino?
Daniel: Sì, purtroppo!

-Jordan, rinfilandosi la scarpa, guardò Lily.-

Jordan: Vai da Rebecca, mi ha cacciato via
Lily: Non vuole nessuno, Jor. Per ora vuole solo stare da sola a riflettere, la conosco!

-Anche lui si fece serio. Era strano vedere Rebecca così giù di morale.-

Jordan: Si sono lasciati, vero?

-Lily annuì seria per poi sorridere vedendo l’espressione di Jordan.-

Lily: Tanto non le interessi!
Jordan: Neanche a me interessa lei!

-Daniel subito finse un colpo di tosse.-

Daniel: CCBUGIARDOCC

-Facendo così, scoppiare a ridere anche Lily. Jordan guardò i due, indignato.-

Jordan: Ve lo hanno mai detto? Voi due siete fatti a posta per stare insieme! SCEMI!
Daniel: Dai Jor, non te la prendere!

-Loro continuavano a ridere mentre Jordan tornava al suo telo, facendo il dito medio all’amico con un ghigno stampato in faccia. Lily si accoccolò su Daniel.-

Lily: E’ sempre così carino e gentile!

-Insieme scoppiarono a ridere proprio mentre il concerto delle varie band aveva inizio.

Il weekend prima della partenza della famiglia Hunt per Parigi, Oliver e Brittany avevano totalmente riposto la loro fiducia su Lily, concedendo a lei e i suoi amici di passare quel weekend alla casa al mare di Oliver. Quel pomeriggio, finalmente anche Megan e Ryan arrivarono in casa Hunt. Quei giorni sarebbero stati una perfetta occasione per stringere amicizia con il gruppo di Lily. Mentre Brittany preparava una scatola con del cibo da portare alla casa al mare per i ragazzi, Megan era occupata a sbaciucchiare il piccolo Dylan, che dopo aver visto alla sua nascita, doveva ammettere era cresciuto davvero tanto.-

Megan: Ma è cresciuto tantissimo. Ma ciao fagiolo!

-Megan gli fece le facce mentre Dylan sorrideva. Era un bimbo molto allegro, regalava sorrisi a tutti.-

Megan: Sei proprio bellissimo. Da grande farai una strage di ragazze!

-Lily sentendola, rise.-

Lily: Sì, lo penso anche io. Sarà un vero rubacuori!

-Anche Brittany, entrando in salotto, parlò.-

Brittany: Specialmente se sarà come suo padre!

-Le ragazze risero e Brittany si sedette sul divano vicino a sua figlia e Ryan che armeggiavano con il portatile della ragazzina.-

Brittany: Non che capisca tanto di computer ma… Cosa state facendo?
Lily: Oh, Ryan mi sta iscrivendo a Facebook!
Brittany: Cos’è?!
Ryan: E’ un social network, Brittany!
Brittany: E a cosa serve?
Ryan: Teoricamente servirebbe per rimanere in contatto con tutti i tuoi amici, soprattutto quelli che abitano lontano, puoi mandargli foto, video, messaggi, però, in pratica, è una perdita di tempo

-Brittany scosse la testa.-

Brittany: Queste cose non le capirò mai. Okay, forza fagiolo, è l’ora di fare la nanna!

-I ragazzi risero e Megan diede Dylan a Brittany che lo portò al piano superiore. Ryan guardò Lily.-

Ryan: Ecco, ora il tuo profilo è attivo, abbiamo messo le tue foto e ora devi solo chiedere l’amicizia alle persone che conosci. Tipo noi!

-Lily sorrise e subito inviò richieste di amicizia qua e là. Aggiunse tra gli amici anche il suo fidanzato e quei due ragazzi che l’anno precedete aveva conosciuto in campeggio e con il quale aveva condiviso la bella notizia del matrimonio dei suoi genitori. Quei due ragazzi le rimasero nel cuore.
Dopo dieci minuti passati a capire come utilizzare Facebook, sentirono un claxon suonare e videro Oliver affacciarsi dentro casa, lui era impegnato a tagliare il prato sul cortile anteriore della casa.-

Oliver: Daniel è qui!

-Lily guardò i suoi amici.-

Lily: Chissà come mai ma l’avevo intuito!

-Daniel scese dalla macchina mentre i ragazzi uscivano fuori, diede un dolce bacio a Lily e salutò Megan e Ryan.-

Daniel: Ciao ragazzi! Come state?

-Ryan gli diede il cinque.-

Ryan: Bene! Tu?
Daniel: Alla grande!

-Lily guardò il suo ragazzo dalla testa ai piedi.-

Lily: Fammi capire, indossi già il costume da bagno?
Daniel: Ovviamente! Non vedo l’ora di buttarmi in acqua. Fa troppo caldo!
Lily: Stranamente questa risposta non mi sorprende

-Daniel prese il suo cellulare e lesse un messaggio, proprio quando Brittany usciva di casa raggiungendo tutti con il walkie talkie in mano. Daniel parlò.-

Daniel: E’ ora di andare. Jordan ha preso Sharon, Justin e Rebecca. Sono appena partiti
Lily: Okay, allora partiamo anche noi!

-Oliver caricò la scatola di cibo sulla macchina mentre tutti salutavano Brittany. Lily corse ad abbracciare anche suo padre che le diede le chiavi della casa.-

Oliver: Cercate di non distruggere quella casa, o niente più weekend al mare. Intesi?

-Tutti annuirono e Lily gli diede un bacio sulla guancia.-

Lily: Grazie mille papà!
Oliver: Ricordate di chiudere a chiave le porte la notte
Lily: Sì! Strapazzate il piccolo fagiolo anche per me in questi due giorni e mezzo. Ci vediamo domenica sera

-Brittany li salutò.-

Brittany: A domenica. Daniel, mi raccomando, guida piano!
Daniel: Non preoccuparti, Brittany!

-I ragazzi sorrisero, caricarono i borsoni in macchina e una volta seduti e con le cinture allacciate, partirono.
Dopo un quarto d’ora di puro inferno dovuto alle canzoni di Justin Bieber, Daniel e Ryan furono davvero grati di essere finalmente arrivati e di poter scendere da quella macchina. Anche le ragazze scesero e Lily corse ad abbracciare Rebecca, che sapeva non se la passava proprio da favola dopo la rottura con Tristin.-

Lily: Becky! Come stai oggi?
Rebecca: Ciao tesoro, diciamo meglio. Comunque non voglio rovinarmi questo favoloso weekend. Sono così felice che tuo padre sia entrato nella tua vita!

-Lily scoppiò a ridere.-

Lily: Solo perché ha la casa al mare. Ringrazia che mamma non gliel’ha fatta vendere come la sua vecchia casa qui a Los Angeles
Rebecca: Secondo te l’ha venduta davvero?
Lily: Io credo proprio di no! Però ha fatto felice la mamma venendo ad abitare da noi!

-Lily poi, si ricordò di Megan e Ryan e decise di presentarli al gruppo.-

Lily: Ragazzi, loro sono Ryan e Megan i miei vecchi amici, perciò non fatevi riconoscere come sempre!

-La ragazzina guardò Jordan in particolare.-

Jordan: Perché fissi me?

-Rebecca diede una spallata a Jordan superandolo, avviandosi verso l’entrata della casa.-

Rebecca: Oh, ma chissà perché, Jordan!

-Scoppiò una risata generale e tutti seguirono Rebecca dopo aver fatto tutte le presentazioni. Lily andò ad aprire la porta, inserendo poi, il codice dell’allarme. La casa dava proprio sulla spiaggia e i ragazzi adorarono ciò. Portarono tutti i bagagli dentro e corsero ad occupare le varie camere.-

Rebecca: OH DIO! Non posso crederci!

-Lily uscì dalla camera sua e di Daniel, sentendo Rebecca così arrabbiata.-

Lily: Che succede?
Rebecca: E’ rimasta solo una camera e io non la divido con quel troglodita!

-Anche Jordan si accorse del problema e andò dritto da Lily e Daniel.-

Jordan: Ragazzi io non divido il letto con lei!

-Rebecca lo fulminò.-

Rebecca: Non ho mica la lebbra!
Jordan: Ma non si sa mai!

-Lei gli diede un calcio sugli stinchi.-

Rebecca: IDIOTA!

-Daniel non ne poteva decisamente più di vedere quei due litigare.-

Daniel: LA VOLETE PIANTARE TUTTI E DUE?!

-Lily rise abbracciando il suo fidanzato.-

Lily: Bambini, siete riusciti a far urlare papà e lui non lo fa mai. Sentite, uno di voi due dormirà sul divano

-Jordan guardò Rebecca.-

Jordan: COSA? VACCI TU!
Rebecca: VACCI TU PIUTTOSTO! Brutto cafone, le ragazze non si fanno dormire sul divano!
Jordan: Da quando saresti una ragazza? Sei un maschiaccio

-Ryan e Megan si avvicinarono a Daniel guardando Jordan e Rebecca a bocca aperta.-

Ryan: Ma sono sempre così?
Daniel: Ogni giorno, ogni ora e ogni minuto. Sono impossibili!

-Si riconcentrarono tutti sulla litigata dei due ragazzi mentre Rebecca rispondeva.-

Rebecca: Solo perché riesco a picchiare più forte di te, ciò non vuol dire che io sia un maschiaccio, piuttosto sei tu una femminuccia!

-Anche Lily si era decisamente stancata di starli a sentire. Urlò, separandoli.-

Lily: BASTA ADESSO! Sfidatevi a carta, forbice e sasso. Chi perde dormirà sul divano

-Jordan guardò Rebecca, convinto.-

Jordan: Bene! Preparati ad avere mal di schiena per tre giorni!

-Lily li guardò.-

Lily: Pronti?

-Jordan e Rebecca annuirono.-

Lily: Carta, forbice, saaasso!

-Jordan buttò le forbici e Rebecca il sasso. Lei sorrise soddisfatta.-

Rebecca: Dormi bene sul divano!

-Prese il suo borsone e lo portò in camera mentre tutti quanti scoppiavano a ridere. Daniel diede una pacca sulla spalla al suo amico.-

Daniel: Mi dispiace, Jor!

-Jordan arrabbiato, buttò la sua roba nel salotto.-

Daniel: Forza ragazzi, ora tutti in spiaggia!!

-Tutti a parte Daniel, che era già pronto, si cambiarono e scesero in spiaggia proprio mentre Oliver riceveva quella telefonata che lo avrebbe davvero messo in crisi.-

Oliver: “Ma io non so che dire. Certo, farò un salto da voi per chiacchierare un po’ riguardo a questa proposta. Ho bisogno di un po’ di tempo per pensarci e darvi una risposta. E’ una cosa molto importante, soprattutto perché sono fuori da quel mondo ormai… Sì, d’accordo. Allora ci vediamo lunedì. Arrivederci”

-Proprio quando lui alzava gli occhi al cielo e sospirava, Brittany andò in salotto tenendo in mano un bicchiere di succo d’arancia, che appoggiò sul tavolino.-

Brittany: Amore, tutto okay?

-Lei accarezzò la schiena a suo marito che la strinse a sé.-

Oliver: Sì, tutto bene!
Brittany: Chi era?
Oliver: Mia madre. Domani saranno a Los Angeles, facciamo un brunch tutti insieme?!
Brittany: Certamente!

-Oliver si forzò di sorridere sentendosi uno schifo per aver omesso la verità. Proprio mentre lui cercava di scacciare dalla sua mente quel senso di colpa, Brittany iniziò a baciargli il collo, desiderosa delle loro coccole e della loro intimità. Lui sorrise.-

Oliver: Come faccio a resistere se fai così?
Brittany: Chi ha detto che devi resistere?
Oliver: Oh, beh, se la metti in questi termini…

-Lui la fece sdraiare sul divano continuando a baciarla e proprio mentre entrambi iniziavano a riscaldarsi, sentirono quel pianto familiare provenire sia dal piano superiore che dal walkie talkie del salotto. Oliver continuò a baciare Brittany, sussurrando…-

Oliver: Possiamo ignorarlo per un po’?
Brittany: Oh, Olly, forse...

-Sentirono il pianto farsi più forte e Oliver scosse la testa.-

Oliver: No, mi do una risposta da solo. Non possiamo ignorarlo!

-Brittany sorrise.-

Brittany: Questo è solo un rinvio. Stanotte. In camera nostra. Appena Dylan si riaddormenta. Sii puntuale!
Oliver: Sarò più che in anticipo!

-Anche Brittany si alzò dal divano, dirigendosi verso le scale, quando suo marito la fermò.-

Oliver: Stai pure in salotto, prendi il tuo succo, siediti sul divano, accendi la TV a uno di quei programmi spazzatura che ti piace tanto guardare e rilassati. Sto io con il fagiolo!

-Lei lo baciò.-

Brittany: Ti amo! Grazie per essere così presente e di aiuto. Non so come farei senza di te adesso!

-Lui finse un sorriso e corse al piano di sopra ad occuparsi del bambino, proprio quando i sensi di colpa tornarono a rimbombargli in testa.

Per i ragazzi, quei due giorni alla casa al mare volarono, tra sabbia, sole e mare. Jordan si divertiva a schizzare Rebecca che lo affogava, Lily e Daniel passavano le giornate a fare i piccioncini e si scoprì che Megan e Ryan andavano molto d’accordo con Sharon e Justin. La seconda notte, dopo aver cenato, tornarono tutti in spiaggia. Adoravano il mare e a mezzanotte, sotto grande insistenza di Daniel, Jordan e Ryan, tutti quanti si buttarono in acqua. Il bagno, per Lily e Rebecca, durò meno di un minuto, infatti uscirono tutte infreddolite. Tornarono tutti dentro casa e fecero i turni per farsi la doccia. Mentre Rebecca si lavava tranquillamente, sentì la porta bussare. Subito rispose.-

Rebecca: SII?

-Jordan sbuffò sentendo la voce della ragazza.-

Jordan: Ah, ci sei tu. Muoviti!
Rebecca: Sparisci!

-Lei non sentì la porta chiudersi ed urlò.-

Rebecca: JORDAN, CHIUDI IMMEDIATAMENTE LA PORTA!

-Lui continuava ad ignorarla lasciando la porta del bagno aperta.-

Rebecca: JORDAN!!

-Lily, sentendo quelle urla, si avvicinò al bagno.-

Lily: Becky, tutto bene? Perché la porta è aperta?
Rebecca: E’ STATO QUELL’IDIOTA! Potresti chiuderla per favore?
Lily: Okay!

-La ragazzina chiuse la porta andando in camera sua, dove Daniel l’aspettava.-

Daniel: Stanno ancora litigando?
Lily: Sì!

-Lei si spogliò mettendosi una camicia da notte estiva. Daniel si alzò dal letto, l’abbracciò da dietro, le baciò il collo e sussurrò.-

Daniel: E’ proprio bello questo pigiamino. Ti sta d’incanto!
Lily: Oh no Dan, il collo no. Sai che è il mio punto debole

-Lily si morse il labbro inferiore cercando di resistere mentre Daniel chiudeva la porta a chiave e sorridendo, prese in braccio la sua fidanzata portandola a letto.-

Daniel: Ecco perché miro sempre là!
Lily: Oggi ne hai proprio voglia!
Daniel: E come potrei non averne vedendoti con solo questo leggero pigiamino?

-Lui riprese a baciarla e levandosi i pantaloncini, sparirono sotto le coperte.
Intanto Rebecca, dopo essersi messa il suo pigiamino, ne approfittò per vendicarsi di Jordan mentre lui faceva la doccia. Così gli prese il borsone dal salotto portandolo in camera sua. Frugò tutto quanto, quando a un certo punto, vide qualcosa di familiare. Con grande stupore, tirò fuori il suo vecchio diario segreto delle medie e sorrise. Poi si ricordò di averlo trovato nel borsone di Jordan.
Lui, ancora in accappatoio, aprì la porta della camera di Rebecca.-

Jordan: Okay, sei stata simpatica. Ora ridammi il borsone

-Vide Rebecca infuriata, seduta sul letto con il diario in mano.-

Rebecca: Mi spieghi cosa ci fa questo nel tuo borsone?!

-Lei tirò su il diario mostrandolo per bene al ragazzo che sospirò.-

Jordan: Senti, mi fai vestire almeno?

-Rebecca gli lanciò con forza il borsone.-

Rebecca: Muoviti!

-Dopo essersi messo il pigiama, Jordan tornò in camera di Rebecca che subito lo attaccò.-

Rebecca: Lo cercai per parecchi mesi, dopo che tu dicesti tutto della mia cotta a Stephen. E adesso scopro che lo hai sempre avuto tu?
Jordan: Sì, l’ho tenuto!
Rebecca: Perché?
Jordan: Pensavo di trovare altri segreti su di te
Rebecca: Così hai pensato di tenerlo e di leggerlo per bene, così, per farti due risate ogni notte?

-Lei era furiosa, ma cercava di mantenere la calma e Jordan si avvicinò

Jordan: Ti sbagli! Volevo vedere se mi accennavi, okay?
Rebecca: Perché?!

-Lui si sentiva davvero messo alle strette e Rebecca non avrebbe mai ceduto. In più era davvero stanco di mantenere quel segreto che finalmente riuscì a sputare fuori.-

Jordan: Perché mi piacevi, ecco il perché! Sei contenta ora?
Rebecca: Per niente! Avrei preferito che tu lo avessi buttato. Lì dentro c’era la mia vita, Jordan!
Jordan: Non sono mai riuscito a buttarlo. Ci ho provato, ma non ci sono riuscito e non ce la farei nemmeno adesso

-Rebecca più guardava quel diario e più si arrabbiava, ripensando a tutto il male che Jordan le aveva fatto.-

Rebecca: DIAVOLO, MI DICI IL PERCHE’?
Jordan: PERCHE’ IN QUESTO DIARIO SI SENTE ANCORA IL TUO PROFUMO!

-Rebecca, ancora scioccata, rimase in silenzio per un istante, quando poi capì. Jordan continuò.-

Jordan: Mi piace quel profumo. Tra l’altro non lo hai mai cambiato. E’ sempre lo stesso. Te lo sento addosso ogni volta che ti sto vicino!

-Lui la guardò. Qualcosa delle sue parole, aveva catturato l’attenzione della ragazza che parlò in un sussurro mentre Jordan continuava ad avvicinarsi a lei.-

Rebecca: E’ vero!
Jordan: E’ il profumo che io preferisco al mondo!

-Lui sorrise e mentre la ragazza lo guardava quasi ipnotizzata e soprattutto sorpresa dal fatto che per Jordan quel dettaglio fosse così importante, lui la baciò. Continuò a baciarla dolcemente fino a quando i baci si fecero sempre più profondi e la fece sdraiare sul letto.
Stava accadendo e anche Rebecca perse l’uso dell’intelletto. Era tutto così spontaneo, le sembrava tutto così semplice. Buttò il diario per terra e mise le braccia intorno al collo di Jordan che continuava a baciarla.
Senza pensarci troppo si spogliarono a vicenda e iniziarono a fare s… No! Nel loro caso, proprio come in quello di Lily e Daniel, era proprio fare l’amore.-


CIAO MERAVIGLIEE <3
Scusate il ritardo come al solito!
Qui tra natale, ultimi giorni di lavoro e fine settimana, il tempo vola.
Questo capitolo comunque è abbastanza lunghino e spero che vi piaccia!
Iniziamo così la quarta stagione. Vi aspettavate un capitolo del genere che vede i personaggi secondari protagonisti?
Che ve ne pare? Posso dirvi che questa stagione sarà diversa dalle altre.
Fatemi sapere se vi piace.
Vi mando un bacio.
Alla prossima settimana.
Sum <3

  
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