L’Esperimento
Capitolo
3°, lo scontro.
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= Pensieri
“”
= Parole
Quando
Paddy si risvegliò, desiderò di non averlo fatto. Aveva dolori dovunque ed ogni
movimento le risultava quasi impossibile. Avrebbe voluto chiedere aiuto, ma il
bavaglio le impediva di fare anche quello. Era stanchissima, si sarebbe rimessa
volentieri a dormire…Ma non poteva! Doveva riuscire a liberarsi ed avvisare le
sue amiche! Ma come poteva liberarsi da quelle corde. Gia avrebbe avuto
difficoltà a farlo in condizioni normali, figurarsi piena di lividi com’era.
Dopo diversi tentavi andati a vuoto, Paddy decise di arrendersi, ma, appena si
mosse, avvertì un dolore alla gamba. Spostandosi per vedere cosa fosse, la
MewMew vide un pezzo di vetro scheggiato. Mettendosi in posizione adatta, Paddy
cominciò a strofinare le corde che le legavano i polsi contro il vetro.
-Dai!
Dai! Cedi!!-
Dopo
diversi tentativi, gli sforzi della ragazza andarono a buon fine. Subito si
slegò le caviglie e si liberò del bavaglio.
“Bene!
Ora devo solo tornare al café ad avvisare le altre!” Ma appena fece un passo,
il dolore le ricordò che non si trovava in forma smagliante. Forse era meglio
tornare a casa prima.
***
Lory
cominciava a preoccuparsi per Paddy. Era gia un giorno che non andava al lavoro
al Café, e al telefono non rispondeva nessuno.
“Sei
preoccupata per Paddy, vero?” Le chiese una voce alle sue spalle.
Lory
ebbe un lieve sussulto. Girandosi vide il volto di Strawberry.
“Si,
lo ammetto. Non è da lei sparire così.” Si confidò la ragazza.
“Non
preoccuparti! Paddy è in gamba. Sarà da qualche parte. Magari la vedremo
entrare dalla porta proprio adesso!” Disse scherzosamente Strawberry indicando
la porta…Dove in quel momento apparve Paddy.
“P-Paddy…?”
Balbettò Strawberry, un po’ scioccata.
“Paddy!
Ma dove sei stata!” Chiese Lory preoccupata. Solo in quel momento si accorse
che il corpo di Paddy era pieno di lividi.
“Ma…Cosa
ti è successo?”
“S-Sono
stata rapita da Tart e Pai…L-Loro mi hanno…clonata…” Rispose Paddy con un filo
di voce.
“Come
clonata?!” Erano Pam e Mina, che erano appena salite dal piano interrato.
“I-Io…non
lo so…Ho combattuto contro il clone e…mi ha ridotta così…” Paddy fin la frase
con un colpo di tosse.
“Lasciamola
respirare.” Disse Pam facendo segno alle altre di allontanarsi.
Proprio
in quel momento un’altra Paddy entrò dalla porta. Anche questa aveva dei
lividi, ma un po’ meno.
“P-Paddy…?”
Balbettò di nuovo Strawberry.
“Ma
com’è possibile!?” Esclamarono tutte all’unisono.
Intanto
le due Paddy si stavano guardando in faccia. Poi l’ultima entrata disse:
“Attente,
ragazze! Quello è un clone!”
“No!”
Gridò la prima. “E’ lei il vero clone!”
“No!
Non è vero!”
Intanto
le altre MewMew facevano correre lo sguardo da una Paddy all’altra, nel
tentativo di capire cosa succedeva…Una di loro doveva essere il clone…Ma quale?
Mentre
le ragazze guardavano indecise le due Paddy passarono dalle parole ai fatti,
iniziando ad azzuffarsi nel mezzo del locale. Alla fine una delle due si alzò
barcollando sull’altra che sembrava svenuta.
“Non
ti permetterò di rubarmi la vita! Capito!?” Gridò in faccia alla gemella, anche
se non poteva sentirla.
Strawberry
le andò vicino per controllare come stavano, e per puro caso notò sul collo
della Paddy ‘vincitrice’ un simbolo strano che le ricordava…un chimero! Allora
era questo il clone! Silenziosamente sollevò il vassoio che aveva in mano e
colpì pesantemente il clone sulla testa, che cadde svenuto a sua volta.
“Ma
cosa fai?” Le chiesero le altre.
“Guardatele
il collo! Ha il simbolo di un chimero tatuato.” Le altre MewMew si avvicinarono
per esaminare il corpo e notarono che, effettivamente, quella stesa da
Strawberry aveva il tatuaggio.
“Brava
Strawberry, per fortuna lo hai notato.” Disse Pam. Proprio in quel momento la
seconda Paddy riprese conoscenza e vide l’altra a terra.
“Come
avete capito che ero io?” Chiese alle altre sollevata.
“Abbiamo
notato che l’altra aveva un simbolo degli alieni sul collo.” Le spiegarono le
altre. “Scusaci se non ti abbiamo riconosciuta subito.”
“Non importa.
In fondo anche io non ero più tanto sicura di chi ero.” Rise Paddy, ulteriore
conferma che era quella vera.
Felici di aver
ritrovato la loro amica, Strawberry e le altre si accorsero solo allora che
l’altra Paddy stava rinvenendo.
“Presto
dobbiamo legarla!” Disse Pam. Subito Lory corse a prendere del nastro adesivo e
prima che il clone fosse di nuovo in se era gia legato mani e piedi.
Quando si
accorse di essere legata, Paddy si guardò intorno e vide che l’altra era
insieme alle MewMew che la stavano curando.
“Ragazze, NO!
Sono io quella vera! Vi prego, dovete credermi!” Gridò in preda alla
disperazione.
“Non ci
imbrogli cara. Abbiamo visto il tatuaggio sul tuo collo.” Le disse Mina senza
neanche guardarla, come le altre.
“Quale
tatuaggio? Di che parlate?”
“E’ inutile
che fai la finta tonta. Ormai non ti libereremo più.”
“Vi prego
ascoltatemi! Non dovet…MMM…MMPPH…NNMM” Prima che il clone potesse finire la
frase, Lory staccò un altro pezzo di nastro e lo usò come bavaglio.
“Grazie Lory.
Non se ne poteva più.”
“Ma ora che ne
facciamo di lei? Certo non possiamo tenerla qui.”
In quel
momento Kyle e Ryan entrarono nel locale, rimanendo giustamente stupiti nel
vedere due Paddy, una delle quali legata sul pavimento.
“Ci siamo
persi qualcosa?” Chiese il biondo con l’aria di chi pretende una risposta
soddisfacente. Dopo circa una mezz’oretta, Ryan e Kyle furono messi al corrente
della situazione e del dilemma sulla sorte del clone.
“Ho io la
soluzione.” Propose Kyle “Potremmo caricarlo in macchina e portarlo via, in un
posto lontano dove non possa più trovarci.” Visto che non c’erano alternative,
alla fine si decise per il piano di Kyle. Il clone, ancora legato e
imbavagliato fu caricato nel bagagliaio della ferrari di Ryan, ancora
protestando con gli occhi pieni di lacrime.
“Bene.” Disse
Ryan “Io e Kyle la portiamo via. Voi badate al café finché non torniamo.”
“OK!”
Quando alla
fine i due ragazzi partirono, tutte le ragazze entrarono nel café, tranne
Paddy, che rimase fuori ad aspettare finché la macchina non sparì
all’orizzonte. Poi decise anche lei di tornare dentro. Stava pensando che il
piano aveva funzionato a meraviglia! Non era stato facile attaccare quella
patacca sul collo di Paddy per farla passare per lei. Tart e Pai ne sarebbero
stati felici. Ora avevano un infiltrato nel gruppo…ed anche qualcosa di più. In
quel momento, squillò il telefono. Era Ryan che voleva dire alle ragazze che
lui e Kyle sarebbero tornati dall’Europa quella sera.
“Ma c’era
bisogno di portarlo fino in Europa il clone?” Chiese Strawberry.
“Clone? Scusa
di che clone parli?” Rispose Ryan…
Sinceramente
preferisco questo finale al primo. Poi, decidete voi…