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Autore: bondomon    22/04/2005    1 recensioni
CIAO a TUTTI!!! Questa è la mia prima ff. Ci tengo a precisare un punto (visto che si ripeterà in altre stesure) e cioè che io sono solito far finire le protagoniste femminili delle mie ff in situazione in cui sono legate e imbavagliate. Se non vi piace questo materiale, non leggete la mia roba.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L’Esperimento

L’Esperimento

Capitolo 3°, lo scontro.

-- = Pensieri

“” = Parole

 

 

Quando Paddy si risvegliò, desiderò di non averlo fatto. Aveva dolori dovunque ed ogni movimento le risultava quasi impossibile. Avrebbe voluto chiedere aiuto, ma il bavaglio le impediva di fare anche quello. Era stanchissima, si sarebbe rimessa volentieri a dormire…Ma non poteva! Doveva riuscire a liberarsi ed avvisare le sue amiche! Ma come poteva liberarsi da quelle corde. Gia avrebbe avuto difficoltà a farlo in condizioni normali, figurarsi piena di lividi com’era. Dopo diversi tentavi andati a vuoto, Paddy decise di arrendersi, ma, appena si mosse, avvertì un dolore alla gamba. Spostandosi per vedere cosa fosse, la MewMew vide un pezzo di vetro scheggiato. Mettendosi in posizione adatta, Paddy cominciò a strofinare le corde che le legavano i polsi contro il vetro.

-Dai! Dai! Cedi!!-

Dopo diversi tentativi, gli sforzi della ragazza andarono a buon fine. Subito si slegò le caviglie e si liberò del bavaglio.

“Bene! Ora devo solo tornare al café ad avvisare le altre!” Ma appena fece un passo, il dolore le ricordò che non si trovava in forma smagliante. Forse era meglio tornare a casa prima.

***

Lory cominciava a preoccuparsi per Paddy. Era gia un giorno che non andava al lavoro al Café, e al telefono non rispondeva nessuno.

“Sei preoccupata per Paddy, vero?” Le chiese una voce alle sue spalle.

Lory ebbe un lieve sussulto. Girandosi vide il volto di Strawberry.

“Si, lo ammetto. Non è da lei sparire così.” Si confidò la ragazza.

“Non preoccuparti! Paddy è in gamba. Sarà da qualche parte. Magari la vedremo entrare dalla porta proprio adesso!” Disse scherzosamente Strawberry indicando la porta…Dove in quel momento apparve Paddy.

“P-Paddy…?” Balbettò Strawberry, un po’ scioccata.

“Paddy! Ma dove sei stata!” Chiese Lory preoccupata. Solo in quel momento si accorse che il corpo di Paddy era pieno di lividi.

“Ma…Cosa ti è successo?”

“S-Sono stata rapita da Tart e Pai…L-Loro mi hanno…clonata…” Rispose Paddy con un filo di voce.

“Come clonata?!” Erano Pam e Mina, che erano appena salite dal piano interrato.

“I-Io…non lo so…Ho combattuto contro il clone e…mi ha ridotta così…” Paddy fin la frase con un colpo di tosse.

“Lasciamola respirare.” Disse Pam facendo segno alle altre di allontanarsi.

Proprio in quel momento un’altra Paddy entrò dalla porta. Anche questa aveva dei lividi, ma un po’ meno.

“P-Paddy…?” Balbettò di nuovo Strawberry.

“Ma com’è possibile!?” Esclamarono tutte all’unisono.

Intanto le due Paddy si stavano guardando in faccia. Poi l’ultima entrata disse:

“Attente, ragazze! Quello è un clone!”

“No!” Gridò la prima. “E’ lei il vero clone!”

“No! Non è vero!”

Intanto le altre MewMew facevano correre lo sguardo da una Paddy all’altra, nel tentativo di capire cosa succedeva…Una di loro doveva essere il clone…Ma quale?

Mentre le ragazze guardavano indecise le due Paddy passarono dalle parole ai fatti, iniziando ad azzuffarsi nel mezzo del locale. Alla fine una delle due si alzò barcollando sull’altra che sembrava svenuta.

“Non ti permetterò di rubarmi la vita! Capito!?” Gridò in faccia alla gemella, anche se non poteva sentirla.

Strawberry le andò vicino per controllare come stavano, e per puro caso notò sul collo della Paddy ‘vincitrice’ un simbolo strano che le ricordava…un chimero! Allora era questo il clone! Silenziosamente sollevò il vassoio che aveva in mano e colpì pesantemente il clone sulla testa, che cadde svenuto a sua volta.

“Ma cosa fai?” Le chiesero le altre.

“Guardatele il collo! Ha il simbolo di un chimero tatuato.” Le altre MewMew si avvicinarono per esaminare il corpo e notarono che, effettivamente, quella stesa da Strawberry aveva il tatuaggio.

“Brava Strawberry, per fortuna lo hai notato.” Disse Pam. Proprio in quel momento la seconda Paddy riprese conoscenza e vide l’altra a terra.

“Come avete capito che ero io?” Chiese alle altre sollevata.

“Abbiamo notato che l’altra aveva un simbolo degli alieni sul collo.” Le spiegarono le altre. “Scusaci se non ti abbiamo riconosciuta subito.”

“Non importa. In fondo anche io non ero più tanto sicura di chi ero.” Rise Paddy, ulteriore conferma che era quella vera.

Felici di aver ritrovato la loro amica, Strawberry e le altre si accorsero solo allora che l’altra Paddy stava rinvenendo.

“Presto dobbiamo legarla!” Disse Pam. Subito Lory corse a prendere del nastro adesivo e prima che il clone fosse di nuovo in se era gia legato mani e piedi.

Quando si accorse di essere legata, Paddy si guardò intorno e vide che l’altra era insieme alle MewMew che la stavano curando.

“Ragazze, NO! Sono io quella vera! Vi prego, dovete credermi!” Gridò in preda alla disperazione.

“Non ci imbrogli cara. Abbiamo visto il tatuaggio sul tuo collo.” Le disse Mina senza neanche guardarla, come le altre.

“Quale tatuaggio? Di che parlate?”

“E’ inutile che fai la finta tonta. Ormai non ti libereremo più.”

“Vi prego ascoltatemi! Non dovet…MMM…MMPPH…NNMM” Prima che il clone potesse finire la frase, Lory staccò un altro pezzo di nastro e lo usò come bavaglio.

“Grazie Lory. Non se ne poteva più.”

“Ma ora che ne facciamo di lei? Certo non possiamo tenerla qui.”

In quel momento Kyle e Ryan entrarono nel locale, rimanendo giustamente stupiti nel vedere due Paddy, una delle quali legata sul pavimento.

“Ci siamo persi qualcosa?” Chiese il biondo con l’aria di chi pretende una risposta soddisfacente. Dopo circa una mezz’oretta, Ryan e Kyle furono messi al corrente della situazione e del dilemma sulla sorte del clone.

“Ho io la soluzione.” Propose Kyle “Potremmo caricarlo in macchina e portarlo via, in un posto lontano dove non possa più trovarci.” Visto che non c’erano alternative, alla fine si decise per il piano di Kyle. Il clone, ancora legato e imbavagliato fu caricato nel bagagliaio della ferrari di Ryan, ancora protestando con gli occhi pieni di lacrime.

“Bene.” Disse Ryan “Io e Kyle la portiamo via. Voi badate al café finché non torniamo.”

“OK!”

Quando alla fine i due ragazzi partirono, tutte le ragazze entrarono nel café, tranne Paddy, che rimase fuori ad aspettare finché la macchina non sparì all’orizzonte. Poi decise anche lei di tornare dentro. Stava pensando che il piano aveva funzionato a meraviglia! Non era stato facile attaccare quella patacca sul collo di Paddy per farla passare per lei. Tart e Pai ne sarebbero stati felici. Ora avevano un infiltrato nel gruppo…ed anche qualcosa di più. In quel momento, squillò il telefono. Era Ryan che voleva dire alle ragazze che lui e Kyle sarebbero tornati dall’Europa quella sera.

“Ma c’era bisogno di portarlo fino in Europa il clone?” Chiese Strawberry.

“Clone? Scusa di che clone parli?” Rispose Ryan…

 

 

 

Sinceramente preferisco questo finale al primo. Poi, decidete voi…

 

  
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