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Autore: Lilithan    19/01/2018    2 recensioni
Non sono mai stata una scrittrice, ma essendo una lettrice accanita ho sempre desiderato poter dar vita ad una storia tutta mia. Proverò a mettere su 'carta' le mie idee contorte. Spero sia leggibile. Io vi ho avvisati.
Lilian non vive una vita facile. Come nessuno, del resto. Oppressa dal padre ma sostenuta dalla madre, della cugina e da pochi amici, va avanti con la vita, frequenta il liceo scientifico della sua città e passa il tempo libero a leggere e disegnare, oltre che a correre. Ma un giorno qualcosa cambia la sua vita radicalmente. Tutto ciò che ha di più caro le viene strappato via senza che lei possa fare niente per impedirlo. E quando una setta irrompe nella sua scuola durante l'assemblea di fine anno, minacciando sua cugina e i suoi amici, la vera natura di Lilian viene fuori. Ma questa trasformazione che stavolgerà ciò che rimane della sua vita, sarà un bene per lei e per il mondo? Lo scoprirà solo strada facendo.
Genere: Fantasy, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti, Incompiuta
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La biondina si buttò al collo dell’amica, in lacrime. Lilian, che non sapeva cosa aspettarsi, fu sorpresa da quella reazione e ricambiò l’abbraccio per poi ricordare che era tipico di Edvige non fare mai quello che lei si aspettava. Le sembrava passata una vita dall’ultima volta che l’aveva vista, erano successe così tante cose...
Come se le avesse letto nel pensiero, Edvige si staccò bruscamente da lei, la fissò un secondo e la tirò dentro camera sua.
‘Ma questo ti pare modo di tornare?! Così di colpo, senza il minimo preavviso?! Trasformata in pollo perdipiù!! Ma ti pare una cosa normale?! Ahh??’
‘Eddy, era un corvo’
‘Ma chi se ne frega! Dove diavolo ti eri cacciata? Mi sono preoccupata da morire! Dopo tutto quello che è successo – disse la ragazza, abbassando il tono della voce e guardandola un attimo di sottecchi- non sapevamo che pensare. Non sapevamo se fossi viva o morta o posseduta o chissà che altro. Ti rendi conto di quello che mi hai fatto passare? Sono venuti quelli dei servizi segreti, per quei dannati video. Cristo, mi hanno interrogato un sacco di volte, volevano sapere se facevi parte di una setta o roba simile.’
A quel punto, Eddy prese un respiro profondo.
Lily capì che era arrivata la domanda fatidica.
‘Cos’è successo Lily?’
‘E’ una storia lunga, Eddy’
‘Ho tutto il tempo del mondo.’
Mentre Lilian iniziava a spiegare, qualcuno, poco lontano, fissava la finestra della camera di Edvige, in attesa di qualcosa.
 
‘Tutto quello che so l’ho appreso da un amico e da antichi libri, iscrizioni e leggende che ho trovato in questi giorni. Esistono, da millenni ormai, creature che per noi esseri umani possono essere solo definite magiche. Ricorderai quella specie di elefante portato da quella gente quel giorno a scuola, vero? Ecco, un esempio lampante. Queste creature non hanno proprio un nome, perché esistono nelle forme più svariate. A me piace chiamarli Invisibili,perché nessuno si è mai accorto di loro, eppure loro non sono mai spariti nei secoli dei secoli. Hanno imparato a mimetizzarsi, diciamo; a noi appaiono con la forma di normali animali o piante, ma loro non sono così. Inoltre sono incredibilmente longevi, quasi immortali, ma non abbastanza. Infatti si nascondono perché in passato venivano sfruttati o macellati dai nostri antenati. Ma in molti sono sopravvissuti.
I nostri antenati, al tempo dei miti, li usavano per vincere le guerre e assoggettare le diverse popolazioni. Una specie di Invisibili era particolarmente ricercata e venerata nel mondo antico, ed era la versione umana di un Invisibile. Avendo gli esseri umani, nel corso dei secoli, sviluppato il cervello come organo maggiore, così fecero gli Invisibili umani, sviluppando doti fuori dal comune anche per quei tempi: potevano trasformarsi in altre creature, leggere la mente e piegarla al proprio volere, manipolare gli elementi, spostarsi in luoghi lontanissimi in poco tempo... Ma erano un piccolo popolo, pacifico, in sintonia con la natura. Erano tutti guerrieri, ma solo per difendersi e per cacciare.
Sembra un’utopia, ma è la verità. Esistevano davvero. Sono gli dei di cui abbiamo sempre sentito parlare nelle leggende greche e romane. Un ramo diverso dell’evoluzione umana. Gli esseri umani volevano sfruttare questi Invisibili più di qualsiasi altra cosa, volevano diventarlo loro stessi. La tribù degli Invisibili umani, in buona fede, credendo di fare il bene del mondo e in parte per cambiare le abitudini rozze degli esseri umani, misero appunto un incantesimo che permettesse ad un essere umano di diventare un Invisibile. Ma non avrebbero dovuto farlo. L’incantesimo riuscì e l’umano Amis fu il primo a cambiare natura, ma qualcosa andò storto durante il rituale. Forse gli Invisibili non dovevano fidarsi degli umani, semplicemente. Fatto sta che alla fine del rituale Amis acquisì tutti i poteri degli Invisibili umani e li usò per piegare qualsiasi cosa al suo volere. Fu allora che la tribù, pentita di quello che aveva fatto, insieme ad un gruppo di esseri umani, anch’essi pentiti di quello che avevano voluto creare, unirono le forze per uccidere Amis. Riuscirono, ma questo costò la vita a tutta la tribù e a quei pochi umani che avevano voluto aiutarli. Solo un’Invisibile rimase, l’anziana donna che era riuscita a uccidere Amis, ma sacrificando la vita di tutti gli altri. Non riuscendo a sopportare il senso di colpa per quello che aveva fatto, distrusse l’incantesimo ma, non sicura, maledisse il pugnale con cui aveva trasformato e ucciso Amis e lo nascose perché non poteva essere distrutto. Fece bene a non fidarsi. Gli umani rimasti avevano sotratto una copia dell’incantesimo usato e volevano creare una generazione di Invisibili trasformati, così da poter governare il mondo intero, ma non trovarono mai il pugnale. Nei millenni successivi gli Invisibili e Amis vennero dimenticati, ma qualcuno ancora ricordava, qualcuno ancora cercava. Il pugnale venne trovato niente meno che da Hitler e per caso, ma comunque l’incantesimo utilizzato la prima volta non era più efficace perché, al tempo, utilizzava la magia presente nel sangue della tribù degli Invisibili umani. Allora Hitler fondò una setta di esperti, a suo dire, capaci di ricavare magia dagli Invisibili rimasti ancora in vita e iniziarono a fare esperimenti per poter ricreare l’Invisibile umano. Per Hitler quella sarebbe stata l’apoteosi della razza umana. Fortunatamente, non ci riuscì mai.  Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la setta non smise di esistere e continua a vivere anche oggi. Hanno trovato un modo per  creare un altro Amis, sfruttando la magia degli Invisibili più grandi rimasti. Per questo sono venuti nella nostra scuola. Il nuovo rituale prevedeva il sacrificio di un consanguineo, in questo caso Alice. Mio padre sarebbe diventato il nuovo Amis. Ma mi sono messa in mezzo io. Offrendomi di mia spontanea volontà al posto di Alice ho invertito il senso dell’incantesimo, e sono diventata un Invisibile. Sono morta e sono tornata in vita ma come un’altra creatura. Allora i membri della setta hanno cercato di sopprimere il mio spirito per far affiorare quello di Amis. Per un momento siamo stati una cosa sola. Volevamo la stessa cosa. Distruggere e uccidere, distruggere e uccidere. Per questo ho fatto quello che ho fatto. So di essere un mostro, ma ho fatto quello che sentivo, per quanto sbagliato. Non ero in me, ma era come se fossi cosciente, anche se non totalmente. Solo quando mi hai chiamato, Edvige, mi sono come svegliata, seppellendo lo spirito di Amis. E’ sparito, come se non fosse mai esistito, ma è come se sentissi la sua presenza, a volte. Abbiamo condiviso alcuni ricordi e delle conoscenze, per questo sono corsa verso il portale senza pensarci due volte. Ricordo anche quando ha letto nella mente dei membri della setta. Mio padre era tipo il Gran Maestro e si era offerto di sacrificare tutto, per poter diventare il nuovo Amis e guidare la razza umana alla supremazia. La setta gli ha chiesto di dimostrare la fedeltà assoluta alla causa, uccidendo tutta la sua famiglia. Io non dovevo salvarmi. Mi sono salvata per caso o, come dice Will, per destino.
Si, Will, il gattino, è un Invisibile.
Comunque, voglio saperlo da mio padre. Voglio che me lo dica, guardandomi negli occhi. Se vuole farlo. Altrimenti ho intenzione di ridurgli il cervello in pappa, ora che posso farlo. Non ho intenzione i guidare rivoluzioni o di conquistare il mondo, voglio solo vivere la mia vita al meglio, per quello che posso. Penso di meritarmelo, dopo tutto quello che è successo. Anche per rendere onore a mia madre e a mio fratello. Anche a quello che è stato mio padre per me.
Per ora voglio solo cercare mio padre, distruggere la setta e provare a vivere con questi nuovi poteri.
E questo è quanto.’
 
Eddy presse a fissare Lilian, cercando di assimilare meglio che poteva le nuove informazioni.
‘Lo sapevo’
‘Cosa sapevi?’
‘Che non eri proprio in te quella volta’
‘A scuola dici?’
‘Si’
‘No, non proprio, soprattutto i primi momenti’
‘Lo sapevo’ disse di nuovo la biondina per poi abbracciare Lily, di nuovo in preda alle lacrime. ‘Ti sosterrò sempre Lily, come ho sempre fatto. Credo sia una cosa incredibile quella che ti è successa, anche se terribile. Ma sono felice che tu sia ancora tu! Per di più vestita decentemente per una volta!’
A quel punto Lilian, incapace di resistere, scoppiò a ridere, felice di aver incontrato, nella sua breve vita, una persona come Eddy.
‘Quindi, spiegami, cos’è che sai fare esattamente? A parte trasformarti in un pollo, intendo’
‘Non sono ancora molto pratica, ma riesco a fare tante cose. Posso tramutarmi, oltre che in un corvo, in altri tipi di animali, ma ancora non sono molto pratica. Inoltre posso volare senza trasformarmi, riesco a manipolare i quattro famosi elementi, posso leggere la mente, far volare le cose, farle sparire e apparire, creare cose come portali, o maneggiare un sacco di armi. E credo di essere a conoscenza delle più svariate forme di combattimento. Praticamente sono una macchina da guerra. E ci sono ancora un sacco di cose che, a detta di Will poteri fare ma ancora non riesco.’
‘E’ una grandissima figata. Una figata assurda. Wow. WOW’
‘Ahahahahaha non sai quanto mi sei mancata Eddy.’
‘Anche tu, Lily’
Le due ragazze si abbracciarono come non facevano da tempo.
‘Sei andata da Lorenzo?’
‘No, ancora no. Volevo tastare un po’ il terreno con te. Mi hai sempre capita, se non l’avessi fatto anche questa volta, non avrei avuto motivo di tornare’
‘Mi sento onorata, amica mia. Comunque dovremmo andarci subito.’
‘Va bene, ma preferisco passare inosservata. Mi trasformerò in gatto stavolta, Will ci sta aspettando fuori.’
‘Ottima idea, qui ancora ci sono un po’ di agenti dei servizi segreti. Sembravano parecchio interessati a te, sai?’
‘Lo so, c’è un tizio appostato sotto casa tua, l’ho visto appena sono arrivata.’
‘Cosaa?! E non ti ha vista trasformarti ed entrare?’
‘No, l’ho fatto addormentare un paio di minuti. Non si è accorto di niente.’
‘Fighissimo. Okay, allora prendo la giacca e usciamo.’
‘Va bene, mi trasformo. Potremo parlare telepaticamente, se vuoi.’
‘Sii certo, sarà una figata.’
 
L’uomo appostato sbadigliò, annoiato, mentre continuava a guardare la casa di quella piccola adolescente. Il capo era stato irremovibile. Era sicuro che la ragazza con i poteri sarebbe tornata. I capi di governo mondiali facevano a gara per trovarla, per averla. Se le storie che circolavano in ufficio erano vere, quella ragazza avrebbe portato il mondo più avanti di quanto fosse mai stato. O lo avrebbe distrutto per sempre, come pensavano alcuni agenti, come lui. L’idea di simili poteri e inconcepibile di per sé, ma saperli concentrati in un’unica persona era terrificante. L’agente interruppe i suoi pensieri quando vide piccola Edvige uscire di casa. Niente di strano, quella ragazza usciva molto spesso per andare a trovare il suo amico o per fare shopping. Aveva perso il conto delle sue uscite nell’ultima settimana. Discretamente, prese a seguirla, non facendo caso a una coppia di gattini che seguivano la ragazza a poca distanza.
 
Inutile dire che la reazione di Lorenzo era stata ancora più plateale di quella di Eddy ma, dopo il racconto di Lily, assunse un’espressione seria.
‘Quindi sei diventata l’ultimo esemplare di una specie estinta’
‘Si, ma non dirlo come se fossi un dodo tornato miracolosamente in vita grazie ai progressi dell’ingegneria genetica’
‘Tipo un Jurassic Park’
‘Ti prego, Enzo, serietà per una volta’
‘Okay okay. E’ strano. E’ la cosa più strana e incredibile che potesse capitare. Ma è fantastico. Potresti portarci a Londra per prendere un caffè con la Regina in un secondo’
‘Wow Lily, non ci avevo pensato!’ disse Eddy, con gli occhi che brillavano.
‘Andateci piano con me, ragazzi, devo ancora fare la mia comparsa su scala globare. Ho letto nella mente degli agenti appostati qua fuori – Enzo, non guardarmi in quel modo-  e a quanto pare il mondo intero mi vuole come potenziale arma. Ma so già cosa fare’
‘Aspetta un secondo Lily. Andrea dove lo metti? Non hai intenzione di parlare con lui?’
‘Non ci avevo pensato, Enzo ha ragione Lily. Era sconvolto quasi quanto noi quando sei scappata dal portale.’
Lilian divenne rigida tutto d’un colpo.
‘Ragazzi, c’è una cosa di cui ancora non vi ho parlato’
‘Che aspetti allora?’
‘Parla parla’
‘Andrea è un membro importante della setta.’
‘COOOOSA?!!’ gridarono all’unisono i due ragazzi. ‘E come diavolo lo sai?’ continuò Eddy.
‘A scuola, quando le fiamme sono calate dal cerchio, ricordate che tenevo tappate le orecchie? Non era per quella stupida cantilena del cavolo. I vostri pensieri mi sono arrivati come un’onda e non sapevo più dove cominciava la mia testa. Ho sentito la voce di Andrea, nella mia testa. Perfetto, diceva. Sentivo la sua soddisfazione. Non voleva che fosse mio padre a diventare un Invisibile, voleva qualcuno da controllare. Prima di scappare nel portale, quando sono tornata in me, ho letto la sua mente. E’ stato lui a consigliare Alice come vittima sacrificale. Sapeva che non avrei permesso che le succedesse qualcosa. Aveva pianificato tutto. Ha creduto che sarei stata dalla sua parte, perché avevo una cotta per lui. Non sapeva che potevo leggere nella mente. Ci sono molte cose che la setta non sa di quello che sono. Per loro sono solo una macchina da guerra onnipotente, superforte, superveloce e superesistente.’
‘La figlia di Hulk e Flash’
‘Una specie’
‘Che grandissimo figlio di puttana’ esordì Eddy ‘Grandissimo pezzo di merda. Gliela farò uscire dagli occhi, appena lo vedo’
‘Calma Eddy. Mi serve vivo per il momento. Stando al suo gioco, potrò entrare nella setta e distruggerla dall’interno’
‘Pensi di ucciderli tutti, Lily?’ disse Enzo con tono grave.
‘Si. Hanno ucciso la mia famiglia. Ho tutto il diritto di vendicarmi.’
‘Lily’ intervenne Eddy ‘ lo sai che la vendetta non è la risposta giusta. Non lo è mai’
‘Sono arrivata alla conclusione che è la vita a non essere giusta. Non vi chiedo di approvare le mie scelte, ma solo di starmi vicino, se potete.’
‘Sai che lo faremo’
‘Puoi scommetterci, donna’
 
 
   
 
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