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Autore: Sakura_822    20/01/2018    1 recensioni
Mikan e Natsume sembrano non sopportarsi da quando si sono conosciuti,
Ma allora perché quando si parla di Natsume, Mikan sente sempre una fitta al cuore?
E perché Natsume non riesce a staccarle gli occhi di dosso?
Quando Mikan sarà nei guai, Natsume farà di tutto per salvarla.
Ma perché? Non sarà che... No, non diciamo assurdità.
O forse si?
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mikan Sakura, Natsume Hyuuga, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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*NATSUME*

 

 

Il capannone era freddo e buio, ad ogni cigolio mi veniva la pelle d'oca e il desiderio di evocare il fuoco era tanta, ma non potevo, o mi avrebbero scoperto sicuramente, se non lo avevano già fatto...

 

mi mossi silenziosamente tra le pile di scatoloni, mentre i miei pugni si facevano sempre più stretti.

Era completamente buio e silenzioso. Fin troppo.

 

 

Ad ogni passo i ricordi di quando fui io ad essere stato rapito mi rimbombarono prepotenti nella testa:

Quella volta era stata Mikan a salvarmi, certo, Sumire era con lei ma fu Mikan a salvarmi, ad impedirmi di...sacrificarmi.

Cosa farebbe lei adesso? Perchè non riesco a non essere in ansia?”

 

Improvvisamente mi sentii privato d'ossigeno:

una mano, di dubbia provenienza, mi teneva coperta la bocca e il naso, con il quale a malapena riuscivo a respirare,

mentre l'altra era dietro la schiena, tenendo stretti i miei polsi nel palmo di quest'ultima.

 

Mugugnai qualcosa, ma la voce era amortizzata dall'arto e la rendeva incomprensibile.

Iniziavo ad impanicarmi.

Pestai a tentoni il piede del mio assalitore, cercando di sguisciare via da lui, ma egli riuscì a mantenere la presa.

 

"Cazzo Natsume sta fermo!"mi rimproverò all'orecchio

"Tsubasa?" sussurrai.

 

Mi lasciò lentamente, mentre mi spingeva dietro ad un cumolo di scatoloni, dove erano presenti anche altre persone.

"Cosa ci fai tu qui?!"esclamò Ruka mentre mi avvicinai, ispezionando i presenti.

 

Il buio terrificante che aleggiava prima sembrava essersi leggermente attenuato, permettendomi d'indentificarli:

erano presenti il professor Jinno, Ruka, Tsubasa e Narumi.

Così pochi?!

 

Ignorai la domanda posta da Ruka, rivolgendogli solo uno sguardo significativo, anche se però non certo del fatto che lui lo avesse notato.

 

 

"Perchè siete così pochi?!" mi lamentai invece.

"Siamo i più qualificati e poi troppe persone sarebbero più evidenti.Si può sapere invece che ci fai Tu qui, Natsume?" Sibilò il professor Jinno.

 

Ruotai gli occhi al cielo.

 

"Non mi sembra il momento giusto di parlarne." s'intromise Narumi.

"Tsubasa puoi diminuire leggermente lo spessore della nebbia, dobbiamo escogitare qualcosa."

 

 

Quindi il buio è a causa sua? Non era in grado solo di controllare le ombre delle altre persone?”

 

l'oscurità abbandonò ancora un po' di più il vecchio capannone, mentre ci si faceva più vicini.

 

 

"Allora, non sappiamo dove si nascondino, ma è probabile che ci stiano aspettando.

È impossibile che Reo non si sia accorto del trasmettitore che ha impostato Natsume.

Credo che Reo sia interessato a come funziona l'alice di Mikan, come gli interessava quello di Natsume in passato. Se riusciamo ad allontanare le guardie da Reo, possiamo metterlo fuori gioco, così da non farci influenzare, salvando così Mikan.

Se tutto va bene non ci dovrebbero essere troppi problemi, ma ho bisogno che ognuno di voi faccia la propria parte, quindi ascoltate attentamente..."

 

..

.

 

io e Tsubasa ci avvicinammo senza fare rumore verso il centro del capannone, dove sembrava esser stato creato uno spazio senza scatoloni, completamente scoperto.

 

 

Tsubasa aumentò leggermente l'ombra fino a renderci quasi individuabili,era comunque possibile vedere Reo e i suoi tirapiedi a pochi metri di distanza.

Strinsi i denti così forte che la mandibola inizio a dolermi.

 

Tsubasa mi fece cenno di restare fermo, anche se sapeva bene pure lui che non mi sarei trattenuto troppo a lungo.

 

 

Un suono improvviso fece girare gli scimmioni di Reo, il quale diede l'ordine di andare a controllare.

 

"Perfetto, come da programma" annuì Tsubasa

"Non illuderti, Reo non è stupido" lo ammonii.

 

"Sei pronto?" mi domandò.

Io però non risposi, partendo all'attacco.

 

..

.

 

 

la nebbia sparì completamente, mentre con il fuoco che mi innondava le mani ero pronto a colpirlo con tutto il rancore e rabbia che provavo.

 

Scagliai due palle di fuoco, ma Reo riuscì, anche se da solo, a difendersi come se nulla fosse, ghignando leggermente.

 

Ormai erano passati dieci minuti e l'unico stanco ero io.

L'avevo detto che un semplice attacco da parte mia non sarebbe bastato, ma non so perchè a Narumi fosse passata in mente come una buona idea.

"Ti stavo aspettando Natsume." sorrise maliziosamente."Sono contento che tu abbia portato degli amici con cui giocare."

 

Alzai lo sguardò confuso, per poi constatare che le guardie di Reo ora erano tutte in piedi al centro della stanza, ed ognuna di loro aveva in ostaggio qualcuno.

Mancava solo Ruka.

Rimani nascosto Ruka, non intrometterti ti prego” pensaii.

 

"Allora dimmi mi credevi davvero così stupido?"

mi chiese il fulvo.

 

Grugnii irritato, quel uomo rischia grosso se non si tappa la bocca.

 

Che tu sia maledetto Reo.

Pensai mentre indietreggiavo di un passo.

 

 

"Non mi chiedi dove si trova Mikan?"

mi chiese mentre sorrideva sarcasticamente.

 

Non risposi, scoccandogli un'occhiataccia infuocata, come le mie mani.

"Ah!Ah!Ah!"mosse il dito a destra e a sinistra, negando con la testa.

"Che ragazzo maleducato."

 

"Tsk."

pronunciai, mentre mi preparavo allo scontro imminente con più grinta di prima, questa storia era durata troppo a lungo.

 

"Mi dispiace Natsume, ma non ho voglia di scontrarmi con te,anzi, tutto quello che voglio è che tu ed i tuoi amici ve ne andiate, ma se volete restare fate pure, solo non da vivi."

Detto questo, la presa sulla gola di Tsubasa, s'intensificò. Il ragazzo gemette leggermente.

 

"Basta Reo! Non sei costretto a farlo!Noi due eravamo amici un tempo!" urlò il professor Narumi.

"Non ti intromettere Tu!" Urlò Reo, cambiando completamente espressione, ora sembrava decisamente più pericoloso di prima.

Rivolse lo sguardo su di me, mentre agguantava un palo di ferro lasciato a terra.

 

 

 

"Sai forse hai fatto bene a venire Natsume. Voi -disse riferito agli uomini.-

portateli via, me ne occuperò dopo."disse indicando il resto del gruppo.

 

"Che ne dici Natsume? Riuscirai a salvarli? Io non credo"

disse Reo prima di colpirmi con il bastone in piena testa,

talmente forte che ci mancò poco non perdessi i sensi.

 

La testa picchiava forte, avevo la vista offuscata e le orecchie fischiavano.

Feci qualche passo indietro, fino ad arrivare ad una distanza di dodici metri.

Appoggiai una mano alla pila di scatoloni dietro di me, sorreggendomi un secondo, sentendo il sengue colarmi da una tempia.

 

"Non dirmi che sei già fuori uso! Io voglio ancora giocare!" Esclamò reo,

iniziando a trascinare il palo verso di lui, sembrava completamente uscito di testa.

 

Mi rimisi in posizione di guardia, evocando il fuoco nei palmi delle mie mani ed avvicinanadomi verso Reo il più possibile, dovevo liberarmene il più velocemente possibile.

 

..

.

 

Gemetti quando atterrai nuovamente sul pavimento, questa volta con un labbro spaccato.

Mi rialzai velocemente, sputando il liquido rosso che m'impregnava la bocca del suo volume, odore e sapore.

 

Gli corsi nuovamente contro, finendo di nuovo però col sedere a terra,sbattendo la testa.

Strizzai gli occhi, mentre la vista si offuscava molto.

 

Cazzo sono nella merda” pensai quando Reo si mise a cavalcioni su di me, iniziando a tirarmi pugni su tutto il viso.

Cominciai a tossire, sapevo perfettamente che mi avrebbe eliminato, ma dovevo fare qualcosa per uscire da questa situazione. Mi odiavo, ero un mostro, ma non sarei morto. Non oggi.

 

(n/a: No no Todayy!! vi prego capiemi T^T)

 

allungai i miei palmi infuocati fino a raggiungere i suoi polsi, stringendoli ed osservando come Reo, bruciato, si divincolò dal mio corpo, urlando e tenendosi le mani strette in gembro.

 

Cercai di riprendere fiato, mentre il cuore mi batteva nella cassa toragica, come se volesse uscirne fuori.

“goditi il ritocco estetico bastardo” ghignai.

 

Reo intanto, tendosi le mani al petto, mi rivolse uno sguardo incandescente.

Si avvicinò a me, raccogliendo il palo di ferro da terra.

 

"Devi morire Natsume!" Urlò, gli occhi pieni di capilarri rossi in evidenza.

Sembrava completamente pazzo e il fatto che stesse provando un grande dolore non aiutava.

 

Cercai di farmi forza sulle gambe, per darmi lo slancio giusto, ma erano inchiodate, come tutto il corpo del resto.

Ero troppo stanco e debole per fare qualcosa contro di lui.

 

E' la mia fine? Dopo tutta questa fatica? Se si che delusione, sono proprio debole...

Tsk, che schifo la vita, non che mi rimanga molto comunque” pensai, osservando il bastardo preparasi a coplirmi la testa, col suo stupido bastone arrugginito.

 

Osservai come protese l'asta verso l'alto, mentre con una risata malata pronunciò queste quattro parole.

 

"A mai più rivederci"

 

E poi colpì.

 

-Fine-

Angolo autrice:

ahahahah scherzo, scherzo, prima di finirla farò mettere assieme la nostra OTP preferita e parlare un po' della situazione di Natsume, anche se penso a voi sia già chiara (mi riferisco ai segni sui polsi ed ai suoi pensieri “felici”)

allora questo capitolo non mi ha soddisfatto più di tanto, lunghezza, forma e contenuti sono un po' ni~

Ho avuto un po' di difficoltà a scrivere la scena del piano, infatti l'ho praticalmente saltato (il primo combattimento) lasciando però intendere che ovviamente, se è qualcosa che è stato organizzato da Narumi è inutile (sad story, ahah, I love ya~)

Nel prossimo capitolo vedremo che fine ha fatto Ruka.

Per quanto riguarda questo personaggio, ho cercato di renderlo un po' più intraprendente (forse perchè è cresciuto?)

Comunque sia ho intenzione di farlo pesare sia come amico che come rivale di Natsume in campo amoroso (piccolo spoiler)

Ah, se qualcuno se lo stesse chiedendo, no, Tsubasa non ha il potere che ho descritto, o per lo meno, nel manga non viene menzionato.

Detto questo sono contenta d'essere riuscita a pubblicare il capitolo seguente in tempo, anche se non posso assicurare un andamento allo stesso modo costante anche per i futuri capitoli, quindi abbiate pietà di me per favore.

Se trovate errori d'ortografia, sintassi o di qualsiasi altro tipo, non prendetevela a morte con me vi prego, ho dei sentimenti anch'io T^T

Se vi va di lasciare un commento su come mandarla avanti (se avete richieste)

o semplicemente facendomi sapere che ne pensate mi farebbe molto piacere:)

Ciauu

   
 
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