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Autore: Samrov    04/02/2018    2 recensioni
STORIA SCRITTA IN COLLABORAZIONE CON FENICE CREMESI.
Dolore, rabbia, tradimento.
Sono gli unici sentimenti che prova Harry.
La guerra è finita, Voldemort è morto eppure per Harry non c’è pace.
Condannato a morte per aver ucciso Voldemort, tradito da chi considerava la propria famiglia.
Eppure non è finita davvero.
Ci sarà una nuova occasione per il nostro eroe, un nuovo destino, per smettere di essere un burattino nelle mani altrui.
Per essere il fautore del proprio destino.
Chi diventerà Harry? Ma soprattutto chi è davvero?
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, Tom Riddle/Voldermort, Un po' tutti | Coppie: Harry/Pansy
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Fino a sei anni l’uomo è prigioniero di genitori, di bambinaie o d’istitutrici; dai sei ai ventiquattro è sottoposto a genitori e professori; dai ventiquattro è schiavo dell’ufficio, del caposezione, del pubblico e della moglie; tra i quaranta e i cinquanta vien meccanizzato e ossificato dalle abitudini (terribili più d’ogni padrone) e servo, schiavo, prigioniero, forzato e burattino rimane fino alla morte.

(Giovanni Papini)

 

E’ passata una settimana dalla scoperta del futuro che aspetta Harry.

 

 Sto programmando come reagire all’attacco dei dissennatori che è programmato per oggi ed ho deciso di seguire il corso degli eventi.

 

Mentre sono fuori con Dudley sento il gelo, un gelo inimitabile che può essere opera solo dei dissennatori.

Li cerco con lo sguardo e ne vedo due avanzare verso di noi e come da copione osservo Dudley cadere a terra e decido di soccorrerlo.

 

Ignoro le urla di mia madre, mi provoca sempre lo stesso effetto la loro presenza, e punto la bacchetta pensando a un ricordo felice “ expecto patrum ” urlo e il mio patrono prende forma ma è un’anaconda.  

Beh questo è un problema penso mentre il grosso serpente lungo sei metri si arrotola contro i dssennatori e li elimina.

 

Andiamo subito a casa degli zii e poco dopo vengo prelevato per essere interrogato dagli auror, consegno il mio ricordo fino a quando evoco il patrono senza far vedere la parte in cui il patrono prende forma, non potrei spiegarlo.

 

Pochi minuti dopo vedo Silente che mi viene a prendere per portarmi a Grimmuld Place dove ci sono quasi tutti i membri dell’ordine per ascoltare il mio resoconto sull’attacco.

 

Mentre li guardo provo solo disgusto, non lo lascio trapelare e penso a ciò che sconteranno per avermi tradito, inizio a raccontare scosso dai tremiti per sembrare scioccato e confuso.

 

Vengo consolato da tutti soprattutto Molly con uno dei suoi abbracci stritolanti, faccio buon viso a cattivo gioco, dicendo a tutti che ho bisogno di riposo dopo lo shock di oggi e tutti capiscono addirittura Sirius mi lascia andare senza dire niente dopo avermi abbracciato.

 

Mentre salgo mi viene in mente un solo dubbio lui è d’accordo con gli altri e sa che i loro progetti per me finiranno con la mia morte? Dovrò indagare.

 

Mi stendo sul letto e inizio a pensare al perchè il mio patrono sia cambiato e poi ho un flash la risposta mi viene come un lampo a ciel sereno, un patrono cambia quando una persona subisce un forte shock, questo è capibile ho scoperto che morirò perchè chi diceva di volermi bene mi ha tradito e ho scoperto di non essere chi loro dicono.

“ma perchè la forma è un’anaconda??? che significato potrà mai avere” continuo a chiedermi come un mantra.

 

Sondo tutte le mie nuove conoscenze eppure non sono ancora arrivato ad una conclusione.

 

Mi addormento e vengo svegliato dal bussare provocato da Hermione e Ron che sono venuti a chiamarmi per scendere a mangiare e per promettermi che dopo passeranno la serata con me per farmi svagare e non pensare.

 

Ok questa cosa non va bene, inizio a pensare mentre scendo in silenzio. 

Se ne devono andarsene da qua, ma come?

 

Durante la cena mi ingegno per trovare dei piani e ogni volta che penso di essere arrivato a un buon punto qualcuno mi distrae chiamandomi.

Il karma mi odia.

 

Passo la serata parlando poco dicendo semplicemente di essere ancora sotto shock e tutti non dubitano delle mie parole.

D’altronde sono il bambino sopravvissuto, che è all’oscuro di tutto secondo loro, perché dovrei mentire? Mi viene da ridere sono degli idioti.

 

Fortunatamente dopo cena Sirius mi ha “requisito”, parole sue, voleva passare un pò di tempo con me.

 -Harry come stai? - 

 - non lo so Sir, onestamente sono preoccupato rischio di non poter tornare a Hogwarts se va male - vorrei consegnarmi il premio per la miglior recitazione di un pezzo drammatico, perché sono stato fantastico, se qualcuno avesse intavolato questa messinscena perfino io ci avrei creduto. 

La voce e le espressioni facciali misurate perfettamente, tale abilità discende da tutte le mie nuove conoscenze acquisite.

 

 - non preoccuparti risolveremo tutto - e poi iniziammo a parlare di altro.

 

Spero davvero che lui non centri nulla, è stata la cosa più simile ad un padre che abbia mai avuto e ho sentito il dolore del me futuro quando lui è morto.

Devo indagare.

 

Alle 22 decidiamo di andare entrambi a riposare e mentre tutti dormono io inizio a tessere la mia tela.

 

La mattina dopo ci sono molte partenze da Grimmuld place, innanzitutto gli Weasley al gran completo e poi anche Hermione e ovviamente tutti gli altri avevano determinate missioni per l’ordine e chi semplicemente ora che la notizia della mia aggressione era passata, ha deciso di tornare a casa.

 

Dopo aver salutato tutti e aver augurato le cose migliori io e Sirius andiamo a fare colazione e iniziamo a recuperare il nostro rapporto.

 

Il resto della mattinata Sir lo passa a giocare con i video game mentre io mi riposo sul divano e penso al motivo per cui siamo gli unici in questa casa, un ghigno mi si disegna sulle labbra, un vero ghigno malvagio e ringrazio il cielo che felpato è girato e non può vedermi.

 

———

flashback       

 

Mi desto all’improvviso dal sonno un piano geniale mi è venuto in mente e senza che nessuno se ne accorga concentro la mia magia, ora posso evitare di usare la bacchetta e quindi non si pone il problema della traccia.

Evoco un serpente tanto raro quanto bello e ovviamente letale, il black mamba

 

 - ssserpente mi sserve un favoree -

 - tu parli? Ssarà un piacere aiutarti master -

 - ti manderò in un posssto e dovrai lasciare quesssto in una ssstanza e poi uscire sssubito ritornare dove sssei apparssso e dopo arriverai subito qui - 

 - va bene massster - 

 

Quello che Harry ha consegnato al suo serpente prima di farlo sparire è un amuleto su cui ha impresso una maledizione, la cui ha avuto diffusione in Romania, giusto per sviare i sospetti.

 

15 minuti dopo il serpente ritorna e così lo libero, lo smaterializzato in una campagna.

 

E la mattina dopo tutti gli Weasley sono stati richiamati perchè Charlie è stato colpito da una maledizione e al fine di liberarlo deve stare con i suoi consanguinei, questa maledizione è estremamente dolorosa e obbliga tutti i parenti stretti a stare in un’unica casa e solo loro. 

Tutti sotto lo stesso tetto senza estranei, era una maledizione molto usata nel XV sec. per riunire i nemici in unico posto, per isolare le famiglia. 

Ora il problema Weasley è risolto.

 

Fine flashback 

———

 

Ritornando al presente mi accorgo che è ora di pranzo e Sirius commenta la fortuna dei genitori di Hermione che hanno vinto un viaggio per un mese e così lei li ha raggiunti, annuisco anche se dentro di me penso che non è stata per nulla fortuna anzi è stato una pura maestria da parte mia.

 

In questo momento sono felice, le mie marionette stanno ballando e non lo sanno neanche.

Ed è uno spettacolo vederle.

 

———

Flashback

 

Dopo aver risolto il problema Weasley dovevo risolvere il problema Granger, e quella notte mi sono svegliato ispirato.

 

Ho pensato ad una vacanza e tramite un incantesimo ho creato un algoritmo capace di truffare la lotteria il cui primo premio è appunto un viaggio.

Il tempo di idearlo e recitare la formula e il resto è avvenuto da sé.

 

Con la mia magia posso far cose che prima consideravo impossibili.

 

Fine flashback

———  

 

È passato un giorno da quando io e Sirius siamo rimasti soli e sento che il nostro legame è vero e una parte di me è convinta che lui non sappia niente di ciò che gli altri hanno deciso per il mio futuro.

È notte, non riesco a dormire a causa di una strana sensazione come se dovessi essere in un altro posto, seguo le sensazioni e inizio a girovagare per la casa facendo attenzione a non fare rumore.

Inizio a percorrere diversi corridoi fino ad arrivare a un corridoio uguale agli altri eppure sento che è diverso, inizio a toccare un punto preciso e sento una strana incisione sotto.

Raffigura due spade incrociate, seguo con il dito il contorno della figura e la mia voce dice una sola parola  “scientia est potentia” (la conoscenza è potere).

 

Passa un minuto e non succede niente così decido di tornare a letto e cercare di capire da dove è uscita quella parola, deriva dalle conoscenza che ho ricevuto eppure non riesco a ricollegare dove l’ho imparato.

Al mio secondo passo per tornare in stanza sento un piccolo cigolare, mi volto e vedo il muro scomparire, vedo solo il nero e decido di entrarci.

 

Chissà che posto è.

 

   
 
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