Crossover
Segui la storia  |       
Autore: Suikotsu    29/06/2009    3 recensioni
Un malvagio negromante cerca di impossessarsi degli artefatti più potenti del creato per realizzare i suoi diabolici scopi: quattro eroi, riuniti dalla volontà degli dei, uniranno le loro forze per sconfiggere lui ed i suoi spietati generali. Mentre la guerra infuria, un potentissimo elfo corrotto, seguendo la volontà del suo dio, ha liberato un terrificante esercito di demoni, per poi stringere un'alleanza con gli elfi oscuri.
Questa è la mia prima fic: all’inizio sembrerà un po’ banale, ma ci saranno numerosi personaggi e alcuni colpi di scena; consigliata a chiunque piacciano le storie ricche di combattimenti. Se vi ho incuriosito leggete, e lasciate un commentino!(ma non siate troppo severi)
Ho messo “non per stomaci delicati” perché le scene di combattimento spesso sono violente.
Importante: se dovessi commettere dei plagi fatemelo sapere. Grazie!
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anime/Manga, Libri, Videogiochi
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La resurrezione di Fortimbras



Saddler, trasformato in un terrificante demone, lanciò un feroce ruggito.
"Avanti, non fate più gli spavaldi, he? Non osate attaccare! Sapete di non poter nulla contro di me!"
Drizzt strinse forte le sue armi e si lanciò all'attacco, ma il demone tentò di colpirlo con le potenti zampe; l'elfo si mosse abilmente e colpì di striscio un occhio, facendo perdere del sangue, ma quando attaccò l'esoscheletro fu spinto all'indietro dal contraccolpo.
Un colpo di zampa lanciò via il guerriero, ma Illius lo fermò a mezz'aria con i suoi poteri.
Rannek saltò sul nemico, cercando di trapassare l'occhio più grande con la spada, ma venne afferrato da un tentacolo che cominciò a stritolarlo.
Zhai lo salvò liberandolo, poi si fece aiutare dalla sua ombra per colpire più volte il mostro negli occhi, ma benché ogni colpo andasse a segno Saddler non venne ferito.
"Si protegge con la magia, è chiaro." - disse Illius - "Spirale di luce!"
Il mago creò una catena dorata che si avvolse attorno al collo del mostro, ed aiutato dai suoi amici cominciò a tirare con forza nel tentativo di atterrare la creatura, ma la forza del demone si rivelò troppo grande e furono tutti sbattuti a terra.
Saddler ruggì e davanti all'occhio cominciò a formarsi una sfera nera, carica di energia oscura, che lanciò contro gli eroi.
"Globo maggiore di invulnerabilità!" - urlò Illius creando uno scudo magico.
Lo stregone dovette usare tutti i suoi poteri per poter resistere alla sfera, tale che era la sua forza, ma alla fine riuscì a salvare se stesso ed i suoi compagni.
"Illius, ce la fai?" - chiese Drizzt.
"Anf, anf..." - ansimò lo stregone.
"Non c'è tempo!" - gridò Zhai lanciando i pugnali contro il nemico.
Drizzt strinse le spade, poi e corse sul mostro, ci scivolò sotto e lo colpì alle zampe per poi tentare di congelarle.
Il mostro ruggì di dolore e cercò di afferrare l'elfo con le fauci, ma Rannek gli saltò sul collo, cominciando a stringerlo e cercando di tenere lontano il nemico dal suo amico.
Saddler ruggì ancora e si liberò di Rannek, poi lo afferrò con le lame e cominciò a stritolarlo.
Lo spadaccino sputò del sangue, poi tempestò di colpi di spada la creatura, ma non ebbe alcun effetto.
A quella vista sia Drizzt che Zhai intervennero e con le loro armi fecero pressione per liberare l'amico, ed alla fine ci riuscirono.
I tre caddero a terra, ma prima che potessero riprendersi un poderoso colpo li lanciò via.
"Sembra che non abbia punti deboli." - ammise Drizzt mentre si rialzava.
"Nulla è invincibile, nemmeno gli dei, figuriamoci lui!" - obiettò Zhai affilando le lame - "Siamo in quattro contro uno!"
Illius studiò il nemico.
"I punti deboli sono gli occhi, è lì che dobbiamo colpire, mentre la parte umana e l'esoscheletro sono invulnerabili. Ci serve un incantesimo rapido...voi distraetelo, io lo preparo."
"Di te ci fidiamo! Carica!"
I tre assalirono il demone, ma questi creò una luce accecante che li respinse.
"Freccia sacra!" - urlò Illius lanciando una freccia bianca.
La freccia volò contro il mostro e lo colpì all'occhio, facendogli perdere del sangue giallo, poi si dissolse.
"Ed ora...cerchi di fuoco saettanti!"
Il mago creò un cerchio infuocato muovendo un dito, dal quale fuoriuscirono decine di cerchi infuocati rapidissimi che colpirono con precisione impeccabile tutti gli occhi del demone, facendolo cadere a terra.
Rannek e gli altri ne approfittarono, ma una barriera invisibile li fermò rispedendoli indietro i loro stessi colpi.
Saddler, benché ferito, si rialzò di nuovo, deciso a non farsi sconfiggere.
"Io devo diventare un dio! Questo è il mio destino!"
Il demone caricò Zhai, ma la ragazza lo schivò con un balzo e piovve su di lui, tagliandoli i tentacoli più piccoli, mentre Rannek e Drizzt corsero incontro al nemico e gli colpirono le zampe con le loro armi, facendolo cadere a terra.
Il demone si rialzò, ma poi barcollò, indebolito dai colpi.
"Attacchiamolo insieme!"
Illius lanciò un raggio di energia, col quale immobilizzò Saddler; Rannek ne approfittò per conficcargli la spada nel collo, riuscendo per la prima volta a trapassarlo, immobilizzandolo a terra, poi Zhai gli balzò sopra e con i pugnali bloccò le lame, lasciando l'occhio indifeso contro le spade di Drizzt, che il drow conficcò nell'occhio del mostro.
Saddler ruggì di dolore, mentre un'enorme quantità di sangue fuoriusciva dal suo corpo.
Gli eroi si disposero in linea davanti al nemico.
"Sei finito!" - urlarono in coro, poi si misero in posizione, pronti a sferrare i loro colpi.
"N...noooo!"
"Linguaggio nero!"
"Tuono blu!"
"Luna crescente!"
"Sfera d'energia!"
I quattro incantesimi combinati si abbatterono sul negromante con tutta la loro potenza, sconfiggendolo.

Gli eroi ansimarono, poi si guardarono e sorrisero.
"Urrà! Ce l'abbiamo fatta!"
"Vittoria! Finalmente abbiamo vinto!"
"Saddler è finalmente morto! Ormai..."
"P...pazzi..."
Il negromante, tornato alla forma umana, si era rialzato e stava indietreggiando.
"Cosa credete, che io sia stato definitivamente sconfitto?"
"Non ti resta più nulla! Hai perso la battaglia, i tuoi generali...tutto!"
"Sbagliate. Ho ancora qualcosa!" - spiegò mentre era davanti all'altare.
"Non mi dirai che..."
"Sì! Il rito è compiuto! E l'anima del Dio della Luce presto sarà libera!"
"Fermiamolo!"
I quattro attaccarono, ma un forte vento li travolse; nello stesso momento le cinque gemme generarono un raggio che trapassò il suolo, fino a raggiungere il punto più profondo degli Inferi, dove era imprigionato, in una sfera azzurra, il malefico serpente bianco.
Il raggio colpì la sfera, facendo tremare le fondamenta del mondo: poi l'involucro si ruppe e un feroce ruggito riecheggiò per tutto il sottosuolo.
Onimusha stesso, che fino ad allora era intento a giudicare i morti, lo sentì.
"Cosa...questo rumore...non è possibile!!!"
Senza esitare, abbandonò la postazione e si teletrasportò davanti al baratro che conduceva alla parte più buia e profonda del suo regno.
Il Dio delle Tenebre era agitato, e sperò con tutto se stesso che il fratello non fosse libero.
"Come...come può essersi liberato?! Come?!"
In quel momento un enorme raggio bianco passò davanti a lui, dirigendosi verso l'alto.
"Troppo tardi!"
"HAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!" - stava esultando Saddler - "Ammirate! Il potere...di un dio!"
Il raggio bianco raggiunse l'altare, illuminandolo, poi avvolse il negromante e scatenò un vento ancora più forte.
"Non è possibile!"
La terra cominciò a tremare, gli edifici crollarono, e gli animi di tutti i presenti furono avvolti dal panico.
Il raggio salì verso l'alto, raggiungendo il cielo, che assunse un colore rosso sangue, mentre il raggio cominciò a prendere forma.
Chiunque se ne accorse: i soldati di tutta la città, sia buoni che malvagi, smisero di combattere e fissarono quella luce che stava assumendo una forma simile a quella di un drago; tutti la guardarono con un crescente terrore, comprendendo che si trattava di qualcosa di immensamente potente, ma anche immensamente malvagio, e che non avrebbe risparmiato nessuno.
Perfino il Regno dei Cieli fu scosso da quell'avvenimento.
"Cosa sta succedendo?" - gridò Leto mentre il suo trono tremava.
Il dio schioccò le dita, e l'acqua che lui ed i suoi compagni stavano guardando smise di raffigurare la battaglia e si concentrò verso la fonte del caos.
Gli dei rimasero scioccati.
"Padre!" - gridarono in coro di Dio del Sole e la Dea della Luna.
"Raduniamo tutti gli dei, a parte quelli malvagi! Potrebbe scatenarsi una catastrofe!"
In meno di un minuto le varie divinità furono convocate.
"Sembra che il Dio della Luce sia risorto!" - spiegò il Dio del Fulmine.
Le varie divinità si avvicinarono l'una all'altra, spaventate: solo Medivh e Cenarius non si scomposero.
"Sembra sia opera di Saddler, quel negromante!"
"E come ha potuto un essere umano rompere il sigillo? Come poteva conoscere l'incantesimo? E non esistono nemmeno oggetti abbastanza forti! Neanche le Gemme Elementari ne sono in grado."
"Da sole no, ma esiste un'altra gemma."
"Che cosa?"
"La Pietra Nera."
"Cosa sarebbe?"
"Si tratta della gemma in cui in passato
Onimusha sigillò il suo odio, perdendo un decimo della sua forza."
“Perché nessuno ce ne hai mai parlato?!"
"Perché avrebbe solo scatenato nuovi conflitti. Quell'oggetto è troppo potente, per cui lo abbiamo occultato con i nostri poteri, ma purtroppo è andato perduto secoli fa: in seguito all'attacco di un elfo corrotto la pietra finì in un burrone, poi si scatenò una violenta esplosione creata dal Dio delle Tenebre, e così si perse ogni traccia. Mi domando comunque come possa essere caduta nelle mani di un mortale...qualche divinità potente deve averlo aiutato, e forse so chi di si tratta."
"Non sarà...Naraku?"
"Probabilmente."
In quel momento il malvagio dio, circondato dai suoi figli, stava fissando una sfera di cristallo che raffigurava il fratello.
"Sì! Il più forte di noi è tornato! Sarà una lotta all'ultimo sangue, e qualsiasi cosa accadrà, io ne uscirò vincitore! Se vince Fortinbras, il mio nemico più forte cadrà...se vince Onimusha, ci penserà Illidan a finirlo...il piano è perfetto!"
"Ho capito" - proseguì la Dea della Luna - "Ma quindi, se ha perso un decimo del potere quand'era al massimo...lì ora c'è un potere che è un nono dei suoi?!"
"Esattamente." - spiegò Medivh.
"Si tratta di una forza immensa! Non mi stupisce che Fortinbras abbia recuperato le forze!"
"Ma come lo fermiamo?" - chiese Leto - "I suoi poteri sono troppo grandi!"
"Abbiamo un piano" - fece il Dio della Natura - "Noi e gli altri ci stabiliremo davanti ai luoghi dove vivono gli dei malvagi, per accertarci che non intervengano. Voi invece resterete qui, nel caso subissimo un attacco."
"Vengo con voi!" - si offrì Minako.
"No. Tu sei troppo piccola."
"Ma...padre..."
"Ho detto di no."
"E riguardo al Dio della Luce?"
"Ci penserà nostro fratello maggiore."
Intanto Fortinbras si era quasi reincarnato, ed aveva assunto la sua forma definitiva: un essere gigantesco, con la coda lunga più di cento metri, un corpo massiccio ed occhi iniettati di sangue.
Gli eroi lo fissarono con terrore crescente.
"Un...il Dio della Luce!" - gridò Rannek - "Cosa facciamo? Non possiamo sconfiggerlo!"
Un luce azzurra avvolse i quattro, che sentirono il ritorno dei loro poteri e di tutte le loro forze.
"Voi forse no, ma io sì."
I quattro si voltarono: davanti a loro c'era un dio con la carnagione blu, gli occhi e capelli d'argento, quest'ultimi si agitavano a mezz'aria, ed indossava un'armatura blu e argento con decorazioni dorate, mentre la testa era protetta da un elmo d'oro simile ad una corona.
"Onimusha!" - dissero in coro.
Il possente dio superò i quattro ed alzò lo sguardo verso il fratello.
Il serpente bianco lo riconobbe e lanciò un ruggito carico d'odio.
"Andate a mettervi al sicuro. Voi avete fatto anche troppo. Ora è il mio turno."
Il Dio delle Tenebre si preparò a combattere.
"Preparatevi: ora assisterete al duello tra i più potenti dei che siano mai esistiti!"





Preparatevi: nel prossimo capitolo Onimusha vs Fortinbras! Tenebre contro Luce, ma questa volta la luce è il male!(Rivoluzionario).
Ovviamente ringrazio i miei fedelissimi lettori.




  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Crossover / Vai alla pagina dell'autore: Suikotsu