Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: xnowheregirl    27/02/2018    0 recensioni
Tanto tempo passato silenziosamente a volersi, eppure nessuno dei due sembra essere nelle condizioni di fare il primo passo.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Arrivata davanti al cancello della casa di Josh gli scrivo affinché mi apra. Tempo neanche 20 secondi e subito vedo lampeggiare la spia e scorrere il cancello, quindi ingrano la prima per entrare nel vialetto e parcheggiare.

Mentre scendo dall'auto vedo Josh venirmi incontro con le braccia spalancate ed un enorme sorriso stampato sul viso.

“Che bello vederti! Come stai tesoro?” dice affettuosamente mentre mi stringe a sé.

“Ora decisamente meglio! Mi sei mancato un sacco” rispondo leggermente commossa. Da quando siamo andati via di casa era l'unica persona che mi fosse rimasta vicina e dopo che si è trasferito ho sentito molto la sua mancanza. Ma ora eravamo lì, di nuovo uniti e pronti a passare tre interi mesi insieme.

“Oh Alex, sei rimasta tale e quale a come ti avevo lasciata” esclama accarezzandomi una guancia e poi continua:”Ah no, aspetta, che hai fatto ai capelli?”

Mi metto a ridere. “La tua assenza ha lasciato un vuoto così grande in me che ho dovuto fare assolutamente una pazzia per distrarmi”

“Non l'avrei mai detto, ma ti stanno molto bene i capelli più chiari” afferma con allegria. “E Jason cosa ne pensa?” chiede ammiccante.

“Ecco, a proposito di Jason, io devo dirti una...” ma subito vengo interrotta da una voce che esclama “EHI! Non mi salutare, eh!”

“Niall!” dico andando incontro ad un ragazzo di due spanne più alto di me.

E' ancora più bello dall'ultima volta che ci siamo visti. La canotta che indossava lasciava trasparire dei pettorali e degli addominali niente male. Hai capito il biondino!

“Mi fa piacere rivederti. Dai che qui con noi ti divertirai” dice facendomi l'occhiolino.

“Lo so. Sono venuta apposta” rispondo in maniera provocatoria.

Niall ride e rivolgendosi a Josh dice:”Oh hai sentito tua sorella? Tempo una settimana e diventerà come noi”

“Assolutamente no, è lei quella affidabile tra i due. C'è bisogno di qualcuno che controlli le nostre bravate” risponde mentre sale le scale della veranda carico di miei bagagli.

Nel frattempo prendo ciò che resta nella mia auto, ovvero la mia borsa, il beauty e la valigetta del pc e mi avvicino alla veranda.

“Aspetta, dai qua” sento dire da Niall mentre velocemente mi toglie dalla mano la valigetta e il beauty e mi sorpassa.

“Ce la facevo, ma grazie” dico un po' lusingata.

Entrando in casa noto subito che è palesemente una casa abitata da ragazzi: arredamento spartano e moderno, sneakers buttate a casaccio vicino all'ingresso, pc vari sul tavolo del soggiorno e mensole piene di dvd e videogiochi. Tuttavia, riconosco che è linda e pulita.

“Alex ho portato la tua roba in camera tua!” urla Josh da in punta alle scale.

“Sì, ora porto il resto, grazie”

Salgo le scale e mi dirigo verso la seconda porta a destra, la camera degli ospiti che per quel periodo sarebbe stata mia. Poso le mie cose per terra e mi butto sul letto e nel mentre sento il telefono squillare. Provo a indovinare chi è mentre cerco svogliatamente il telefono in borsa.

Jason. Che novità.

'Ehi'

'Allora sei arrivata?'

'Sono arrivata da mezzo minuto, dammi almeno il tempo di entrare in casa!'

'Iniziavo a preoccuparmi! Ti avevo detto di chiamarmi!'

'E io ti avevo detto che non ne avrei avuto il tempo e che ti avrei mandato un messaggio'

'Non l'hai fatto'

'Va beh, in ogni caso ora sai che sono arrivata.'

'Meno male'

'Senti, Josh mi sta chiamando per la cena, ci sentiamo poi. Ciao.'

Riattacco chiaramente scocciata, butto il telefono in un angolo del letto e mi lascio cadere con la schiena sui cuscini.

“Tutto bene?” mi chiede Josh che stava entrando in camera mia in quel momento.

“Sì, cioè no, boh non lo so. Jason sta esagerando, ultimamente”

“Sempre più apprensivo?”

“Apprensivo è dire poco! E' diventato un rompicoglioni allucinante e io inizio a stancarmi”

“Non per qualcosa, ma secondo me lo è sempre stato. Non mi è mai piaciuto, quel tipo”

“Josh a te non è mai piaciuto nessun individuo di sesso maschile a meno di mezzo metro di distanza da me” gli ricordo ridendo.

“Vero, ma solo perché mi sento iperprotettivo nei tuoi confronti, lo sai”

“Non ce n'è bisogno ma è sempre bello avere un body-guard”

Dopo qualche istante di silenzio Josh mi chiede “Hai sentito mamma?”

“L'ho sentita prima di partire, stava bene. Si sta riprendendo”

“Lo spero, io la sento raramente...”

“Lei ti pensa spesso. E ti vuole bene, questo lo sai” dico annuendo e mettendogli la mano sul dorso della sua.

“Certo che lo so, ma credo di avere bisogno di ancora un po' di tempo...”

“Sì...credo ne abbiamo bisogno tutti...” lentamente mi zittisco e abbasso lo sguardo.

Sento l'indice di Josh sollevarmi il mento “Ehi, cosa è questo improvviso muso lungo? Non tollero gente depressa in casa mia e soprattutto agli albori dell'estate!” esclama colto da un'allegria improvvisa. “Dai, è la tua prima sera qui! Che ti va di fare? Anzi no, lo so io, intanto aspettiamo che arrivino gli altri e poi avranno inizio le danze. Stasera ti sbronzi” fa l'occhiolino ed esce dalla camera.

Sì, come no. Conoscendomi dopo mezzo cocktail sarei già stata sbronza. Adoravo bere ma non reggevo per niente l'alcol.

Proprio mentre stavo pensando a quando a una festa di un compagno di scuola, mesi prima, ero riuscita a sbronzarmi con appena due Tennent's, sento bussare. Niall.

“Disturbo?”

“No, figurati, entra!”

“Ho trovato questo per terra all'ingresso e ho pensato fosse tuo...essendo tutti ragazzi qui direi che non è nostro” ridacchia e mi porge un braccialetto d'argento con un pendaglio a forma di cuore. Sì. Decisamente mio. Me l'aveva regalato Jason.

Lo prendo alzando gli occhi al cielo. “Per quanto mi riguarda potevi benissimo lasciarlo dove l'hai trovato”

“Come sta il tuo uomo?” mi chiede Niall.

Cogliendo la velata provocazione nel citare Jason, lo guardo seria e taccio, ma non riesco a non ridere, perché so che me l'ha chiesto per stuzzicarmi.

“Bene, ma al momento non mi interessa.”

“E' un brutto periodo?”

“No, è solo che sono contenta di stare un po' di tempo lontana da lui. Ne ho bisogno”

“Rispetto questo punto di vista, ma potevamo invitare anche lui, ci saremmo divertiti! L'ultima volta era stato così contento di vederci” esclama ironico.

E' assurdo, ma ho sempre avuto l'impressione che in quell'unico incontro avvenuto tra Niall e Jason, non sia scorso buon sangue.

“Certo! Era stato contentissimo di vedermi bere birra e fumare un paio di sigarette con voi”. Quel ricordo mi provoca ilarità. Jason, astemio e assolutamente contro il fumo, era andato su tutte le furie e a me non fregava assolutamente nulla. Non ha mai capito che non sono il tipo che asseconda ogni singolo volere del proprio partner per non infastidirlo. E in ogni caso so benissimo che si era arrabbiato non tanto perché così facendo stavo mettendo a repentaglio la mia salute, quanto per il fatto che stessi facendo una cosa che lui non condivideva.

“Comunque adesso che sei qui puoi fare quello che vuoi, lui non lo saprà mai” dice Niall con complicità.

Annuisco sorridendo e intanto sento Josh da sotto che ci urla di scendere.





Ok, eccomi qui, tornata dopo anni. Ho deciso di proseguire con la ff perché mi sembrava stupido lasciarla incompiuta, anche se non la leggerà nessuno ahah
Se sei tra quelle poche persone che hanno deciso di leggere questa storia ti ringrazio tanto. Giuro che non farò passare così tanto tempo come l'ultima volta tra un capitolo e l'altro.
xxx

 

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: xnowheregirl