Alluuuuuuuuuuura…
in primis ringrazio chi ha letto la versione di Twilight,
chi l’ha messa nei preferiti o nei seguiti.
Un grazie speciale va a chi ha avuto il “coraggio” di
commentare, grazie di cuoreeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee…
E RIPETO, ACCETTO SIA I COMPLIMENTI CHE LE CRITICHE, MI
VA BENE TUTTOOOOOOOOOOOOOO!!!
WOW, non mi aspettavo che alcune di voi mi chiedessero
di fare anche New Moon, visto che la parodia del primo libro l’ho scritta in un
momento di noia totale e assoluta quiiiiiiiiiiiiindi…
mi sono messa molto più d’impegno per fare anche la parodia degli altri libri,
ma vi avverto: non so se riuscirò a fare gli altri due si vedrà, ma la vita
riserva tate sorprese, no? Oooooooook, basta con le
perle di saggezza…
Infine ringrazio la mia sorella gemella Luana per
avermi aiutato a scrivere alcune parti di questo seguito… Lula
ti adolooooooooooo!!!
Bene e ooooooooooooora… vi
lascio a New Moon - new version
by ME.
LE CRONACHE DEI VAMPIRELLI – SECONDO ATTO
Hmm,
dove eravamo rimasti?... ah già… Eddy piangeva come un dannato… no meglio dire
disperato davanti all’ormai cenere della sua Aston
Martin.
Edward:
Ma perché mi hai fatto tutto questo?
…
Boooooooooooooh… forse mi andava?
Edward:
Ma perché hai voluto mettermi in croce in questo modo?
Non
avevo un cazzo da fare… e ora taci!
Edward si rialzò a malincuore da terra dove si era
creato un oceano di lacrime (wow, ho fatto piangere un vampiro, dio come sono
cattiva, hihi). Nel frattempo nella discoteca
Isabella sculettava con Lady Gaga al ritmo di Poker
Face (maaaaaaaaaamma mia ma Lady Gaga
ha fatto solo sta canzone? Che palleeeeeeeeeeeeeeeeeeee)…
DJ: Giuovani, su le maniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!
Isabella: Uhaaaaaaaaaaaaaaaaaa
è arrivato DJ Peppiniello, e mo facciamo un casinoooooooooooooooooooooooooo!!!
Alice: Ma io voglio sapere dove sono finite le mie
canne, non le trovo!
Isabella: Mi sa che le tiene Emmett…
sta ridendo da tre quarti d’ora!
Alice: Emmett!!! Riportami
immediatamente la roba! E dai che mi devo fare un papiro!!!
Mentre Alice si faceva certi spinelli tanto lunghi
che la prima boccata già ti rincoglionivi, il nostro Edward invitò Isabella
(che nel frattempo stava flirtando col DJ) in una camera dell’hotel che
sovrastava la discoteca.
Isabella: Aspetta aspetta!
Edward: Che c’è?
Isabella: Lady Gaga ha
perso le sue Gucci… le custodirò gelosamente come se fosse il mio amore più
importante!
Edward: E io che sono, il tuo Swaroski
da passeggio?
Isabella: Sotto il sole sì… e smettila di guardarmi
mentre ti tocchi, sembri un dodicenne in crescita ormonale!
I nostri beniamini salirono in camera (con
grandissima gioia di Edward)…
Edward:
E ci credo, finalmente si trom…
Prova
a continuare quella parola che ti do fuoco alle palle (tanto non servono…)!
Edward:Okokok la smetto!!! (sottovoce) Rompicoglioni di merda!
Non
ho sentito, CHE HAI DETTO?
Edward:
Ma chi, iiiiiiiiiiiiiiiiiiio???
L’accendino
ce l’ho a portata di mano, saaaaaaaaaaai???
(Edward
si ammutolisce portandosi le mani sui paesi bassi)
Come
mi piace essere la regista, haaaaaaaaaaaha!!!
Allora… Edward e Bella salirono in camera… Bella era
totalmente ignara delle intenzioni di Edward… mentre lui cercava di non far
esplodere i boxer a mo’ di bomba nucleare.
Isabella: Ma poooooooooorca…
Edward: Che è successo?
Isabella: Mi sono tagliata con la carta del Kinder Pinguì che ho preso in frigo, guarda…
E Isabella iniziò a saltellargli intorno con il dito
tagliato e pieno di sangue in bella mostra.
Isabella: Guarda guarda,
mi son tagliaaaaaaaaaaaaata.
Edward: Eh, ma smettila che ho sete!
Isabella: E guarda, dai! Mi son fatta la bua, me lo
dai un bacino?
Edward (speranzoso): Dove? (bava alla bocca *ç*)
Isabella: Sul taglio e poiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii…
Edward: Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!
Isabella: E poi mi passa! Così andiamo a dormire e
siamo tutti felici, contenti e ubriachi.
Edward: Ma io non posso dormire!
Isabella: E allora fottiti!
Guarda caso era quello che pensavo anch’io… sperando
almeno che il lavoro da “falegname” si ricordi come si fa! Aaaaaaaaaaaaaaah
Eddy, mi sa che sta sera si finisce in solitaria, muahahahahahahahaaaaaaaaaaaaaaa!!!
Il giorno dopo Bella si svegliò con una voglia matta
di ascoltare musica, ma non Lady Gaga, oggi si
sentiva piùùùùùùùùùùùùù…
Edward: Bella, ma cos…
Isabella: Nella testa c’ho un grosso bordello che faaaaaaaaaa… Badabum badabum cha cha… (ma veramente ce
l’hai) la mia gente ti prende ti porta di là e… badabum
badabum cha cha…
Edward: Nonononono, ti
prego risparmiamiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!! (inizia a
sbattere la testa contro un muro)
Isabella: Ma a me piace anche il rap!!!
Edward: (sbatte la testa contro il muro con
insistenza)
Isabella: Poi dopo, se vuoi, metto pure Fabri Fibra! Contento?
Edward: (rincorsa contro un muro e capocciata suicida
finale) BOOM!!!
Isabella: o.O
Aspettate
aspettate che Edward nella storia mi serve ancora… se
non la smette di improvvisare io…
In quel momento Edward (dopo essersi ripreso grazie
a un Aulin) prese in mano tutto il coraggio che aveva,
tutta la sua determinazione e tutta la sua forza di sacrificio e…
Edward: Bella io…
Isabella: Applausi applausi
applausi per Fibra Fibra Fibra Fibra Fibra…
oh scusa Edward (spegne lo stereo)… dicevi?
Edward (vicino all’esaurimento mentale): Basta… TI
MOLLO!!!
Isabella: Cooooooooooooooooooooooosa!?
Edward: Basta, è finita, mi son stufato.
Isabella: Ma tu… ma…
Matunonpuoilasciarmipoiiocomefaccioetucomefaipoiiopiangomideprimo… aspetta… hai
un’altra… è la verità?
Edward: Beh, veramente…
Isabella: DIMMICHIE’DIMMELODIMMELODIMMELOSUBITO!!!
Edward: … Eeeeeeeeeeeeeeeh???
Isabella: Ok, vattene. Ma se non riuscirai a vivere senza
di me allora dovrai torare strisciando come un CANE
bastonato.
Edward: No, come un cane no… serpente va meglio.
Isabella: Va bene… STAI ANCORA QUA? VAI
VIAAAAAAAAAAAAAAA!!!
Isabella, dopo essersi resa conto di questa crudele
realtà esclame in preda alle lacrime…
Isabella: Uheeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee,
e adesso come farò… come farò… come farò senza le sue cose sta scatafasciare a terra? Come soffrooooooooo!!!
…
Passarono alcuni mesi da quella fatidica mattina e
Isabella vedeva questo tempo passare inconsapevolmente perché…
Isabella: Ma porca schifa ho dimenticato di
comprarmi il calendario nuovo!!!
Charlie: Son passati cinque mesi e tu ORA te ne
accorgi?
Isabella: Ma ceeeeeeeeeeerto…
passo tutte le notti in discoteca a dimenare il culo davanti a quel DJ del
cazzo, mi diverto, mi ubriaco… dove lo trovavo il tempo per pensarci dopo tutti
i compiti che mi danno il prof di Stronzologia e la sua
compagnia dei Paraponzipò???
Charlie: … Boh!!!
Nel frattempo Bella aveva fatto amicizia con alcuni
ragazzi perché non aveva nient’altro da fare…
La pettegola che veniva chiamata “passera scopaiola”
si chiamava Cessica.
L’arrapato coi capelli a porcospino che ogni volta
allungava una mano sui culi delle altre e che vomitava al cinema per chissà
quale ragione si chiamava Maic (abbreviazione di
“M’AI Cacato il cazzo brutto perveritito”).
Il ragazzo extracomunitario con un corvo morto al
posto dei capelli si chiamava Eric (abbreviazione di “E’ RICchione
quello lì” *con rispetto parlando per i gay e per gli extracomunitari*).
L’unica normale della comitiva, infine, era Angel
(ma sìììììì abbelliamo il nome che così è più fico).
Un giorno Isabella decise di andare a un night club
con Cessica.
Gimme gimme more, gimme more, gimme gimme more, gimme more, gimme gimme more… (Gimme more di Britney Spears)
Isabella: Minchia che figata
sto posto… e che figone quello. (Bella adocchia il
barman che ha nei pantaloni una pistola in bella vista)
Cessica:
Ma che fai non lo vedi che è armato quello?
Isabella: Embeh? Un po’ di
vita spericolata che può mai farmi?
Cessica:
Beh, con una pistola non può farti poco poco, sai?
Isabella: Eh vabbèèèèèèèèèèèèè
e che faaaaaaaaaaaaaaaa…
Isabella si stava avvicinando al barman che la
guardava con una mano sull’arma pronta… (questa secondo me è uscita di capo…
m,a fumati una canna che secondo me la testa ti funziona meglio per come stai
mo…)
Edward: Bella, fermati, ti farà del male!
Isabella: Ma va? Non l’avevo capito!
Edward: E perché allora ti avvicini?
Isabella: Beh, credo che sia lì che possano darmi un
Mojito, non credi?
Edward: Non bere, poi ti ubriachi, guidi e poi
muori!
Isabella: Sei ottimista stasera, eh? E poi, come
cazzo faccio a sentirti se non ci sei?
Edward: Ceh, stiamo
parlando da mezz’ora e tu mo te ne accorgi?
Isabella: La mia mente adesso sta agognando
dell’alcool… e se non mi sbrigo, si fanno le tre e così il Mojito
uqel cornuto di un barman me lo fa pagare doppio!
Edward: Vabbè, lasciamo
perdere!!!
Così Isabella prese la sua dose di cocktail e se ne
tornò a casa, dicendo una mare di cazzate perché sotto l’effetto della sbornia…
Isabella: Uuuuuuuuuuuuuuuh
ho visto il barman… faceva le porcellate con una
pistola nei pantaloni…
Charlie: Sì, certo e Superman si mangiava la kriptonite a mo’ di aspirina!
La mattina dopo Isabella finì le aspirine per il mal
di testa che poteva essere stato provocato da un carrarmato
bassatole sulla testa senza che leiu
nemmeno se ne accorgesse… e che invece era colpa di…
Isabella: Maledetto Mojito
di merda!!!
Ecco, appunto… comunque Isabella passava per caso
per una discarica e vide due moto nuove, lucide e modificate tipo Fast and Furious.
Isabella: Uhaaaaaaaaaaaaaaaa
e mo ci mancava solo che c’era pure quello pelato del film a farmici salire prendendomi per le chaippe!!!
Isabella le prese e le portò da un ragazzo che le
avevano detto essere il meccanico più economico di tutta Frox…
Jacob Black, oppure detto Jacobbino Rossi perché
aveva una Yamaha blu, modificata e con un bel 46 giallo evidenziatore scritto
sopra.
Jacob: Ciao, bella! Che ti serve?
Isabella: Me le ripari ste
due mote e poi mi impari a portarne una?
Jacob: Ma certo… ma per impararti a portarle non mi
devi fare figure da patacca perché sennò mi levano la connessione Fastweb!
Isabella: Ma tu sei quello della pubblicità! E il
pelato dove l’hai lasciato?
Jacob: Boh, si starà mangiando un lard disk!!!
Passarono vari giorni appresso alle moto. Finalmente
furono pronte e Isabella era ansiosa di guidarle…
Isabella: Finalmenteeeeeeeeeeeee!!!
Che bello che bello che bello che bello…
Jacob: Mo basta però!
Isabella: Ok… allora… premo il pedalino qui, tengo
l’accelleratore lì e sta frizione qui, poi la lascio
lentamente eeeeeee… VIAAAAAAAAAAAAAA!!!
E Isabella va, prende la curva, supera Stoner… vai, vai che ci siamo… oh nooooooooooooo, Jorge Lorenzo
sbanda e si accappotta vicino al gardrail…
Vai, vai… E’ vicina al traguardo e si
atteggia impennando sulla ruota posteriore… si rimette in sesto e si alza in
piedi sulla moto come se stesse facendo surf sui mari della California… fa
dieci salti mortali con avvitamento e capriola doppia e ritorna sulla moto…. E
SIIIIIIIIIIIIIIIIII’ … Bella c’è, Bella c’è!!!
Jacob: O___________O
Isabella: Wow, sei un ottimo insegnate, ho imparato
senza che tu mi dicessi niente!
Jacob: Ma infatti io non ho proprio parlato! Vabbè, fai provare me…
E Jacob parte… ma dopo un paio di metri si schianta
contro un albero, rimane un attimo in piedi sulla mota… poi si abbocca di lato come
un ebete, schiatandosi a terra.
Isabella: Adesso ho un dubbio? Ma se guidi così di
merda, perché ti chiamano Jacobbino Rossi?... Ah mo
ho capito… perché la connessione di Fastweb è come la tua guida… una MERDA
CATALITICA!!!
Jacob: Ma vaff...
Ehi,
nella mia ff queste cose non si diconbo,
chiarooooooooooo???
Jacob:
E perché tu puoi?
Perché
sono io che dirigo… quindi se ti dico vaffanculo vuol
dire che sei lincenziato!
Jacob:
Cooosa? Ma io…
Vaffanculo… muahahahahahahahaaaaaaaaaaaa!!!
Coooooooooomunque… Isabella, me le dai delle lezioni
di guida???
Vaaaaaaaaaaaabbè,
dopo aver inflitto un’umiliazione da record a Jacob (che adesso ha cambiato
ADSL, così impara, haaaaaaaaaha), Isabella stava per
accostare sul vialetto di casa quando, improvvisamente, si diresse verso la
costa, scese dall’auto e andò verso un ALTIIIIIIIIIIIIIIIISSIMO pendio, che a
confronto l’Everest sembrava una collinetta del Padano.
Isabella: Ma cazzo, mentre stavo in moto non ho
sentito la SUA voce… vediamo che succede ora…
Lo so io che succede… vai giù e ti spalmi completamente
sugli scogli, poi i tuoi resti cadono in mare e vengono divorati dal mostro di Loch Ness.
Isabella:
Loch Ness? Nell’Adriatico?
Eh
vabbèèèèèèèèèèèèèèèè, era per fare una battuta!
Isabella stava per lanciarsi ma…
Edward: No, Isabella, non farlo!
Isabella: Perché, sennò che mi fai?
Edward: Eeeeeeeeeeeeh
sapessi…
Isabella: Cosa?
Edward: No, niente… se lo fai spalmi completamente
sugli scogli, poi i tuoi resti cadono in mare e vengono divorati dal mostro di Loch Ness.
Isabella: Questa l’ho già sentita!
Edward: Ah sì? Allora… hmm…
Isabella: Vabbè, mentre tu
ti fai i tuoi giri mentali (perché tanto solo quello sai fare… oltre a lavorare
a olio di gomito) io mi butto!!!
Così, Bella si buttò giù dalla rupe… stava
precipitando come un peso morto e con un fischio stile cartone animato (chi ha
visto Willy il coyote sa cosa intendo). Cadde nell’acqua e…
Isabella: Aiuuuuuuuuuuuuutooooooooooooo!!!
Non mi sono portata la ciambellinaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!
Bagnino: Ti salvo ioooooooooooooooo!!!
Il bagnino correva lento… lento… lento… Minchia
muoviti cretino che mi muore la protagonista perché non mi hanno dato la
controfigura… MALEDETTI CONTRIBUTI DELLO STATO!!!
Il bagnino si decise a correre senza imitare la
sigla di Baywatch in cui gli uomini dondolavana la testa per seguire i movimenti involontari
delle curve di Pamela Anderson.
Salvò Bella e la porto a riva… Isabella se ne tornò
al pick up, lasciando il bagnino che si aspettava
chissà quale ricompensa mentre se la guardava come Homer
Simpson che osserva una ciambella (*ç*).
Isabella tornò a casa e vide una Mercedes
parcheggiata sul vialetto di casa…
Isabella: Ma chi cazzo è che parcheggia davanti casa
mia??? Cos’è, un parcheggio del comune? La prossima volta mi faccio pagare!
Isabella entrò in casa, ma gli arrivò al naso una
puzza mostruosa e dolciastra... e poi una canzone di Bob Marley rieccheggiò nella casa…
Alice: Ma pooooooooooorca…
ho finito le cartine!!!
Isabella: Oooooooooh
Alice, sei tornata!!!
E le due si abbracciavano… nonostante i gusti
musicali avversi e le abitudini così distanti, le due si vilevano
molto bene… come due sorelle.
Isabella: Ma che ci fai qui?
Alice: Ho avuto una visione del TG5 che faceva
vedere una ragazza morta perché si era buttata da un burrone… il nome era
Isabella Swan…
Isabella (buttando corna sotto il tavolo della
cucina): Ma che fai, porti iella?
Alice: Se mi fai finire forse… allora… la visione si
è interrotta perché la canna si è consumata quindi non ho visto subito che è
arrivato il bagnino col suppostone rosso a salvari…
ma questo l’ho visto solo ora…
Isabella: E allora?
Alice: Beh… ho detto a Edward che eri morta quindi…
ha preso ed è partito per l’Italia.
Isabella: A fare che?
Alice: Miiiiiiiiiiiiiii
che rompiiiiiiiiiii… è andato a farsi uccidere dai
Volturi!
Isabella: Eeeeeeeeeeeeeh?
Cos…
ODDIOODDIODOBBIAMOFERMARLODOBBIAMOSALVARLONONPUO’MORIRENONPUO’NONPUO’NONPUO’…
Alice: Bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!
Isabella: Scusa scusa.
Alice (accendendosi uno spinello fatto di rucola e
pan grattato): Allora, adesso partiamo e lo andiamo a prendere, ooooooooooook?
Isabella: Sisisisiiiiiiiiiiiiiiì…
ma che cazzo ti fumi?
Alice: Vuoi provare?
Isabella: No grazie, preferisco vivere!
Allora… Alice e Isabella partirono con un Last
Minute da Port Angeles ma sull’aereo ebbero qualche
problemino…
Alice: Ma che cazzo, in aereo non si può fumareeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!
Isabella: Ma proprio non ce la fai a resistere?
Tanto mancano soltanto solo 13 ore per arrivare.
Alice: Eeeeeeeeeeeeeeeeeh?
13 ore? Ma noi siamo in viaggio da solo 10 minuti!!! Ma pooooooooooooooooorca…
Dopo un viaggio estenuante in cui Bella si fece una
sana dormita con tanto di sogni erotici su un Edward in soli boxer, e una Alice
che tanto era nervosa per la mancanza di canne che stava ammazzando di calci in
culo la hostess solo perché le aveva detto “Ha bisogno “d’aria”?” e Alice “No,
voglio una cannaaaaaaaaaaaaaa!!!”, arrivarono
all’aeroporto di Firenze, dove videro una Porsche gialla canarino e se la
fregarono senza tanti complementi…
Alice: Miiiiiiinchia che figata sta macchina!
Isabella: Il suo propreitario
sarà contento che la portiamo a fare un giretto…
Alice: Non sei ancora soddisfatta di aver sfasciato
le auto di Edward, vero?
Isabella: NEANCHE UN PO’!... E poi la Aston non gliela ho toccata io!
STAI
ZITTA SCHIFOSA TRADITRICE!!!!!!!!!!!!!
Alice: Ah davvero? Se Edward soppravvive
glielo diciamo, hihi!!!
Bella,
tu all’ultimo libro non ci arrivi, muahahahahahaaaaaaaaaaaaaa!!!
Iniziarono a sfrecciare lungo le strade della
Toscana, incontrando ogni tanto qualche autista esaurito che strombazzava col
clacson ai quali Bella usciva dal finestrino lanciando in aria il braccio in un
gesto poco carino.
Isabella: Tieeeeeeeeeeeeeeeeè!!!...
Fanculo coglione di merda! Ma la patente gli è uscita
come sorpresina dalle patatine? Faceva meglio a comprarsi le San Carlo dei
Digimon, almeno non faceva la fine di un autista che strombazza sulla strada
manco fosse una fiera di paese!!!
Alice: Ben detto Bella… ma quasi quasi
mi accendo un papiro… Aaaaaaaaaaaaah che botta di vitalità st’erba!!!
Arrivarono a Volterra e furono fermati da un vigile.
Vigile: Ehm, signorina, mi dia patente e libretto,
per cortesia.
Alice: Subito. (bissbigliando)
Bella, dagli la tua.
Isabella: E perché?
Alice: L’ho dimenticata a Vancouver.
Isabella: Che memoria, eh? Va bene. Allora…
Isabella iniziò a cacciare varie cose dalla borsa,
mettendole in mano al vigile finché…
Isabella: Ehm… gli assorbenti mi servono, potrebbe
ridarmeli? Me li dia, pervertito!!!
Isabella si riprese i Lines
che aveva messo volontariamente nelle mani dell’uomo, ignaro dell’utilizzo a
cui erano destinati (che ignoranza gli uomini).
Isabella: Ah, ecco qua… tenga questa e non se ne
parla più, ok?
Vigile: Ooooooooooooooh,
mi serviva proprio una bella canna, grazie e alla prossima!
Alice: … Gli hai dato la Super Special?
Isabella: Che?
Alice: Lo spinello con la cartina nera?
Isabella: Sì, perché?
Alice: Ma noooooooooooooooo,
quella la volevo fumare io… me l’ha spedita un amico dalla Jamaica,
non è giusto!
Isabella: Quello che è fatto è fatto… adesso andiamo
sennò mi spetazzano Edward, poi per ricomporlo ci
vuole l’Allegro Chirurgo!
Arrivarono alla piazza e Isabella si precipitò nella
folla sparsa qua e là facednosi spazio a calci pugni,
sgomitate, testate, ginocchiate e anche a colpi di piede di porco, utile
strumento che si era portata apposta da casa.
Si getto in una fontana (ma chi cazzo ce l’ha messa
in mezzo alle palle sta cosa brutta che non caccia manco acqua???) e si lanciò
verso una figura senza camicia che stava per esporsi alla luce del sole.
Isabella: No! Edward, non farlo… sennò chi mi paga
le tasse universitarie?
Edward (che si gira bruscamente in direzione della
voce di lei): Bella… Bella! Ma allora sei viva… o siamo morti entrambi?
Isabella: No, sono viva e vegeta, deficieeeeeeeeeeeente!
Isabella:
Regista, cambia battuta, l’ha copiata da KUNG FU PANDA, poi ci denunciano per
plagio!
Non
che non la cambio, ora non tengo capo per sti sforzi!
E non mi polverizzate le palle, oh!!!
I nostri due piccioncini stavano ancora bisticciando
quando arrivarono due cosi brutti con una mantella nera tipo Batman (e Robin
dove sta?). Così li presero e li portarono via in un tombino.
Isabella (osservando il posto): Però, che stile
ottocentesco!
Alice: Ah sì, vecchia quanto la schifezza che vive
quaggiù!
Edward: E tu da dove sbuchi?
Alice: Mi hanno presa mentre ero intenta a rollarmi
una cartina! Dopo mi sentono!
Isabella: Uffa, ma quando finisce sta galleria? I
piedi hanno certe cipolle che potrei far piangere l’intera California e
dintorni! Non ci vorrà di certo una vita per arrivare, no?
Edward: Beh… credo che quello scheletro per terra
non la pensi come te, sennò non sarebbe qui… poi io ed Alice abbiamo tuuuuuuuuuuuutto il tempo per arrivare, più tardi mi faccio
uccidere da loro e meglio sarà!
Isabella: E ti pare che qualcuno vorrebbe morire? A
che scopo poi?
Edward: Veramente io, se ci pensi. Se non avessi
voluto suicidarmi non saremmo qui.
Isabella: Allora se sopravviviamo te le faccio
pagare! Maledetto te! Ti faccio fuori la prossima macchina che comprerai!
Arrivarono alla fine della galleria, ritrovandosi in
una stanza grande e lussuosa, arredata come un covo di terroristi.
Volturo: Capoooooooooo, ti
portammo sti cornutazzi!
Capo: Miiiinchia,
finalmente arrivaste, ma cu cazz hann
fatt sti picciotti pe ritrovasse ca?
Volturo: Lui voleva fasse
scoprì dagli umani, e qui abbiamo anche un’umana che sa di vampiri!
Capo: Beeeeene… allora… Ar
Capone io sugno e voi chi foste?
Isabella: Isabella Swan di
Frox.
Edward: Edward Coollen di Frox.
Alice: Ma me le volete dare ste
canne? Mi servonoooooooo!!!... Ehm, scusate… Alice Coollen di Frox.
Capo: Capisti capisti,
baciamo le mani!
Capo 2: Minchia, Aro, chi fossero i picciotti?
Capo: Presentatit prima,
maleducato sei!
Capo 2: RicCaius Corleone,
baciamo le mani!
Isabella: Di nuovo? Ma mi si rovina la manicure!
Alice: Te la rifaccio io 10 volte meglio!
Isabella: Ah ok.
Capo 3: Marcus, di conoscerla lieto sono!
Edward: Io nemmeno un po’.
Capo 3: Che dicisti,
faccia de culo?
Edward: Io niente!
Capo: Bene… allora… siccome niente faceste perché
baciando le mani tia leggere il pensiero ho potuto,
quindi liberi di andare foste!
Isabella: Cazzo che velocità! Per le questioni di
vita o di morte si fa subito… e invece per un divorzio ci mettono anni e anni e
anni e anni e anni, ma così tanto che manco un vampiro vive abbastanza per
vedere la separazione!
Edward: Uhaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
che esagerata!!!
Alice: Dai torniamo a casa… che ho finito l’erba!
Isabella e Edward: ALICE!!!
Allora… i tre viaggiatori se ne tornarono a Frox e ci misero una settimana per reimparare
a parlare in americano come si deve dopo l’incontro con gruppo di mafiosi
incalliti.
Edward:
Ma fra tutti i modi di descrivere i Volturi, proprio i mafiosi ti sono venuti a
mente?
Uffaaaaaaaaaaaaaaaaaa, che palleeeeeeeeeeeeeeee,
ma non te ne potevi rimanere in Italia, no?Per forza di rimanere qua a scassare
decidesti, miiiiiiinchia!... ooooooooooops,
scusate, l’accento mi è ancora rimasto, hihi… vabbè, andiamo avanti…
Alluuuuuuuuuuura…
tutti furono contenti di rivedere i Coollen, anche Cessica, alla quale, però, pensò Bella che con un paio di
assestati calci nei paesi bassi la mandò a fan… a farsi un giro.
I Coollen decisero che, al
più presto possibile Bella sarebbe diventata un vampiro, in modo che non
venisse minacciata dai mafiosi che avrebbero chiesto il pizzo.
Isabella: Che belloooooooooooooo,
diventerò un vampirooooooooooooo!!!
Edward: Perché tutto questo entusiasmo?
Isabella: Perché potrò ascoltare le canzoni di Lady Gaga, Marracash e Fabri Fibra per l’eternità! (Traduzione: perché così potrò
romperti i coglioni per sempreeeeeeeee, muahahahahahahaaaaaaaaaaaaaaaaa)
Isabella:
Regista, ma lo sai che mi diverto troppo a torturarlo? Grazie per darmi sempre
un’opportunità in più per farlo, ci godoooooooooo!!!
Ma
di che, pure io ci godo, muahahahahahaaaaaaaaaaaa!!!
Un pomeriggio Edward stava vedendo la tv quando…
Isabella: Mi posso vedere un DVD?
Edward (con voce da chi ha paura di sentire qualcosa
di spiacevole): Quale?
Isabella: Harry
Potter.
Edward: Quale? Ce ne stanno cinque che hanno fatto
fino ad ora.
Isabella: Il mio preferito.
Edward (MOLTO scocciato): E quale è?
Isabella: Il quarto… quando Cedric
Diggory schiatta!
Edward: Ma guarda un po’…
Isabella: Ma ti assomiglia… perché?
Perché non solo vai a rompere le palle a me ma
anche alle Warner Bros.
Edward: No, non è per quello… lì mi hanno fatto
fuori i mafiosi Manngiamorte e ora sono un vampiro.
Isabella: Verameeeeeeeeeeente?
Uhaaaaaaaaaaa ecco perché Ar Capone pareva già ti
conoscesse! Ma perché non ci ho pensato prima?
Edward: Perché sei una deficiente patentata.
Ehi,
non si insultano i miei attori.
Edward:
E perché mi torturi?
Posso
sempre decidere io COME deve andare la storia, e adesso smettila di
interrompere, cazzone che non sei altro!
Dopo l’ennesima menata sparata lì alla cazzo di
cane, passiamo alla conclusione… (la folla dice “FINALMEEEEEEEEEENTE!!!” e io
li faccio fuori con la scopa Swiffer… altro che cera
d’api, titanio e carbonio tiene sta cosa).
Fu organizzata una festa al Billionaire
dove c’erano tutti i VIP sulla faccia dell’universo e quindi anche…
Isabella: Uhaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
c’è Lady Gaga… ma ciaaaaaaaaaaaaaao
Marracash… Fabri Fibra??? Nooooooooooo, spettacolooooooooooooo!!!
E siamo e siamo noi, il paradiso siamo noi, e siamo noi e siamo noi il paradiso
siamo noi… nuooooooooooooooooooo sei grande fratello
ti stimo!
Edward: Non mi dire che ti vedi quel cretino di
Zelig?
Isabella: Embeh? Uffaaaaaaaaaaaaaaaaaaa smettila di fare il buonista del
cavolo e ammetti che pure tu ogni tanto ti diverti!
Edward: Neanche un po’!!!
Isabella: Ah beh, allora… FOTTITI!!!
Ma
se non sa nemmeno di cosa parli?
Isabella:
Prima o poi imparerà… ma stasera rimane ancora in bianco, muahahahahaaaaaaaaaaaaa!!!
Edward:
E noooooooooo!!!
Ah
Edward, so che c’è Jacob fuori che i vuole vedere. Non so cosa vuole ma ha
detto di riferirti che ti vuole.
Edward:
Ok, vado.
Edward uscì dal locale e trovò Jacob… in sella a una
Yamaha era nuova di zecca (visto che all’altra ci ho pensato io personalmente,
visto che guida da cagare ho pensato non gli servisse la moto, hihiiiiiiiiiii).
Edward: Che vuoi… coso?
Jacob: Ridammi Bella!
Edward: Mai… potessi darmi fuoco!
Edward:
Regista, ma che cazzo mi fai dire?
Quello
che mi pare… sono la tua datrice di lavoro, no? E mo taci fancazzista!!!
Jacob: Coooooooooooooomnque…
ho visto che Bella ti ha sfasciato la Volvo!
Edward: Figurati se non me lo ricordo, brutto…
Jacob: Va bene va bene, ti volevo dire solo una
cosa.
Edward: Ah sì… e cosa?
Jacob: La serie della Volvo C30 è ormai fuori
commercio, non ne vendono più!
Edward: … Ah, vabbè…
Allora mi compro una Lamborghini Murcielago.
Il giorno dopo Edward si comrò
una Lamborghini Murcielago che fece cavallerescamente
guidare anche a Bella.
Una serata ritornarono a casa dopo un’uscita con la
Lamborghini e Bella aveva una strana idea per la testa…
Isabella: Edward, ma ti va se…
Edward: Sì? (speranzoso)
Isabella: …stasera…
Edward: Sì? (MOLTO speranzoso)
Isabella: … noi due…
Edward (sull’orlo delle lacrime per la gioia): E
dillo!
Isabella: Ecco… ci facciamo una partita a scarabeo?
Edward: Eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeh?
Isabella: Una partita a scarabeo.
Edward: No che non voglio!
Isabella: Ma come, scusa?
Edward: Mi annoio!!!
Isabella: Eh sì, certo, e allora vedere te che “stimoli”
i tuoi bollenti spiriti credi sia più divertente?... Se fermi quella manio nei pantaloni forse riesci a parlare in modo
coerente!
Edward: NON. VOGLIO. GIOCARE.
Edward vide Isabella scomparire dalla sua visuale…
all’improvviso sentì un fortissimo stridio di metallo su metallo provenire dal
garage… Edward scese di sotto e vide la macchina fatta a stelle e strisce…
Isabella: Ti piace come l’ho rigata con questo
cacciavite? Se vuoi la dipingiamo di giallo canarino e vediamo se con qualche
altra riga fa pandan con la Porsche di Alice!!!
Edward: Nonono, giallo no,
ti prego… Va bene va bene, giochiamo a scarabeo ma risparmia quello che rimane
dell’auto.
Edward, in quel preciso istante pensò…
Edward che pensa: Ma non era meglio che morivo
completamente nel quarto di Harry Potter?
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SPAZIO
AUTRICE:
alluuuuuuuuura… piaciuta? O faccio meglio a nuttarla nel water come i resti della cara Lamborghini??? VI prego recensite e ripeto: accetto complimenti e critiche…
ma con una parodia del genere mi aspetto solo critiche, figurarsi… Spero vi sia
piaciuto o, perlomeno, di avervi fatto sorridere un po’, grazieeeeeeeeeeeeee!!!
Un
bacione e alla prossima – Sheba_94