Elijah aveva riacquistato i ricordi e nel momento in cui accadde, tremò di paura nel ricordare anche l’esatto momento in cui Klaus l’aveva pregato di tornare a casa con lui e lui l’aveva respinto.

Un ciclone lo trapassò come un fulmine.  No. Lui aveva appena..

Aveva appena ferito a morte suo fratello.

E non ne aveva provato rimorso.

Proprio lui, che aveva lottato per anni, affinchè Klaus accettasse quel “Sempre e per sempre.” Aveva rinnegato la sua famiglia. Rinnegato Hayley, rinnegato sua nipote,

suo fratello.

L’aveva cacciato come un cane o forse peggio.

Proprio lui che aveva seguito suo fratello Klaus ciecamente, nei secoli.

Proprio lui che per amore, aveva nascosto agli altri suoi fratelli, che Klaus aveva ucciso la loro madre.

Proprio per lui, che era andato contro anche a loro padre.

Proprio lui a cui era stato così devoto da supplicare Marcel di cancellargli i ricordi perché temeva che la sua cieca devozione nei suoi confronti, avrebbe finito con il rovinare tutto.

Ma non era forse quello che era successo?
 
 

Con l’angoscia nel cuore, tornò a New Orleans. Non gli ci volle molto per trovarlo. In mezzo alla piazza, aveva lo sguardo allucinato, il sangue alla bocca e si stava nutrendo in maniera selvaggia.
Non sembrava distinguere i nemici dagli innocenti.

Al suo fianco c’era Freya, addolorata quanto lui, che gli diceva di allontanarsi da quello spettacolo.






Quando tornò a casa loro, si mise le mani nei capelli.

Bruciava dai sensi di colpa.

Anzi, no,

bruciava e basta.

Come quel giorno,

in cui decise di bruciarsi al sole, senza l’anello, per dare una dimostrazione alla sua fidanzata, che era un uomo nuovo.
Lacrime agli occhi.


L’aveva ferito.

“è colpa mia..”

“Elijah, non darti colpe che non hai.” Disse Freya.

“No, è colpa mia, l’ho ferito..e adesso lui..”
“Elijah..”

“Ma lo riporterò a casa. Fosse anche l’ultima cosa che faccio, lo riporterò a casa.” Disse Elijah alzandosi dalla sedia situata in cortile.
 

“Perdonami per averti lasciato da solo, fratello. Ti prometto che non succederà più.” disse al cielo stellato.