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Autore: Spyro093    21/05/2018    1 recensioni
Nel mondo dei Pokémon, c'è una regione chiamata Shinkiro! La leggenda racconta di una calamità che si abbatté sulla regione, il quale venne fermata da un gruppo di Pokémon che si ribello ad essa! Siamo nel presente e, qualcosa sembra turbare tutti i Pokémon della regione; toccherà ai discendenti del gruppo del passato cercare di capire la ragione di tale preoccupazione e fare di tutto, purché nella regione regni la pace!
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
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Capitolo 20: Il sacrificio di Pikachu Capitolo 20: Il sacrificio di Pikachu

Il piano di Pikachu per fermare Mimikyu dall’utilizzare l’arma è fallito. Il Pokémon Fantasmanto ha rifiutato la proposta del Pokémon Topo e, ora ha utilizzato il suo macchinario come aveva promesso di fare, lasciando i vari Pokémon di Shinkiro terrorizzati dalla paura. Nessuno ebbe idea di quello che stava per accadere se non Pikachu e i suoi amici, i quali si trovavano alle pendici del vulcano Konsui e da quella posizione sentirono la terra tremare tutta davanti a loro. A quel punto, si domandarono: Come avrebbero fermato Mimikyu?

“Allora, Tapu Lele!” – disse Popplio – “Notizie da Pikachu?”
“Purtroppo no!” – rispose il Pokémon Nume Locale – “Per quanto io tenti di utilizzare Telepatia, ancora non riesco a ricevere alcuna risposta!”
“Strano… eppure a quest’ora dovrebbe essersi riunito a noi!” – disse Riolu.
“Non potresti usare la tua aura per percepire la presenza di Pikachu?”
“Potrei anche farlo, ma i miei poteri non sono ancora sviluppati al massimo e, la distanza è troppo grande per percepire qualche presenza!”
“Eppure… non riesco a stare calma! Per quanto mi sforzi, non ci riesco.”
“Dimmi, Popplio! Questo Pikachu… è così importante per te?”
“Sì, papà!” – rispose il Pokémon Otaria – “Dopotutto, lui è il mio compagno di squadra e, perderlo per me sarebbe troppo!”
“Capisco!” – esclamò Samurott.
“Andiamo! Dopo quello che abbiamo visto a casa mia, siete più di due semplici compagni di squadra!”
“M-ma cosa dici!?”
“Scusate se interrompo la vostra conversazione!” – disse Marshadow – “Ma percepisco qualcosa avvicinarsi verso di noi!”

Le sensazioni del Pokémon Vivinombra erano fondate: infatti, dalla foresta situata davanti a loro uscì fuori Tapu Koko, il quale era leggermente alterato.
“Oh, finalmente vi ho trovati!” – disse il Pokémon Nume Locale.
“Fratello!? Cosa ci fai tu qui?” – domandò Tapu Lele.
“Che cosa ci faccio qui!? Sono 4 giorni che mancate da casa: lo sapete quanto ci siamo preoccupati?”
“Mi… mi dispiace! Non volevamo farvi preoccupare più di tanto!”
“Sai, dovrei arrabbiarmi molto con te; però questo non è il momento adatto. L’importante è che voi siate sani e salvi!”
“Sempre con quel tuo tono prepotente, eh!?”
“Prof.Samurott! Da quanto tempo!”
“Quante volte te lo devo ripetere: tua sorella è come uno spirito libero. Devi lasciarla fare come vuole!”
“Con questa frase, mi ricordi Pikachu! Ha proposito, dove si trova?”
“Stavo cercando di contattarlo, ma senza risultati! Temo che possa trovarsi ancora dentro la dimora di Mimikyu!”
“E che cosa credeva di fare: sconfiggerlo?”
“Cercava di salvarci, tutti!” – rispose Popplio.
“Salvarci!? Grazie a lui, tra poco rischiamo di scomparire… e per sempre!”
“È stato lui a ideare questo piano. Pensava che sarebbe riuscito a convincere Mimikyu, ma a quanto pare ha fallito!”
“Non devi dire così!” – disse Samurott – “Sono sicura che il tuo amico sta bene. Devi avere fiducia in lui!”

Nel momento in cui il Pokémon Dignità concluse quella frase, un Pokémon di colore verde volava verso di loro e tra le sue zampe teneva Pikachu.
“Rowlet… sei tu?” – domandò Popplio.
“Presto! Pikachu ha bisogno di cure urgenti!” – rispose il Pokémon Aliderba.
“Cosa gli è successo?”
“È stato avvelenato da qualcosa! È ancora vivo, ma respira a fatica!”
“Tapu Lele, puoi occupartene immediatamente?”
“Non posso! Purtroppo il mio potere di guarigione non si è ancora ristabilito e, ci vorrà ancora un po’ di tempo prima di usarlo di nuovo.”
“Quindi… cosa possiamo fare?”
“Se solo avessimo delle Baccapesca potremmo fargliele mangiare, ma le abbiamo mangiate tutte prima e non ci rimane più niente!”
“Mi stai dicendo che non possiamo salvarlo in alcun modo!?”
“Sfortunatamente, è così. Mi dispiace, Popplio!”
“No! Io non intendo arrendermi!”
“Figlia mia, hai sentito Tapu Lele, giusto?” – domandò Samurott – “Come pensi di riuscire a curare il suo avvelenamento? Mica puoi cantare in modo da far sparire il veleno!”

In quel momento, al Pokémon Otaria gli venne in mente qualcosa, però riflettendo pensava se fosse il caso di tentare di farlo oppure no, ma alla fine decise di provarci.
“Papà! Grazie per il suggerimento!”
“Cosa vuoi dire!? Non intenderai sul serio cantare!”
“Esattamente!” – rispose Popplio – “Userò il Canto della guarigione per togliere il veleno!”
“Popplio, pensaci bene!” – disse Tapu Lele – “Lo sai cosa comporta usare quel canto, se non interpretato in maniera corretta?”
“Lo so, benissimo! Ma questo è l’unico modo di salvarlo da questa situazione!”
“Non è questo! Tu sei giovane e hai ancora tutta la vita davanti, ti va bene rischiarla per salvare chi ami?”
“Mi sta bene! E poi… so che posso farcela! Pikachu ha fiducia in me e, io ho fiducia in lui. Vedrai, andrà tutto bene!”
“D’accordo! Ma se vedi che è pericoloso, interrompi immediatamente!”

Il Pokémon Otaria annuì affermativamente con la testa e si diresse verso Pikachu, il quale era ancora sofferente per l’avvelenamento subito. Dopo qualche secondo, in cui il Pokémon guardò il suo amico pensò: “Pikachu! Ti prometto che ti salverò, quindi cerca di avere un po’ pazienza!”; subito dopo, mettendosi in piedi sulla coda e mettendo le sue zampe anteriori come un aeroplano, aveva formato una specie di croce. Poi, dopo qualche secondo iniziò a cantare una melodia soave e leggiadra e, tutti gli altri stavano a guardare in silenzio.
“Scusami, Tapu Lele!” – disse Riolu – “Prima hai detto che questo canto è pericoloso. Qual è questo motivo dietro tutto questo?”
“Vedi, il Canto della guarigione è un tipo di musica che in pochi riescono a fare. In pratica, consiste nel richiamare le energie di essere vivente e di trasferirle nel corpo di un Pokémon particolarmente malato, al scopo di guarirle!”
“Ed è così pericoloso!? A me, non sembra!”
“In un certo senso, hai ragione. Tuttavia, esiste un effetto collaterale dietro a questo canto: se il Pokémon non ha una forza spirituale elevata, questo rischia di prosciugare ogni energia.”
“In pratica… vuoi dire che può scomparire!?”
“Esattamente!” – esclamò il Pokémon Nume Locale.
“Guardate!” – disse Marshadow – “Sembra che Popplio abbia già finito!”

In effetti, il Pokémon Otaria aveva finito di cantare la melodia e fatto ciò restò immobile in quella posa per qualche secondo. Dopodiché aprì gli occhi e ritornò alla sua forma normale e Tapu Lele, preoccupata più degli altri disse: “Popplio… va tutto bene?”
“Non lo so! Ora dobbiamo solo aspettare e sperare che il canto abbia avuto effetto!”
“E… se così non dovesse essere?”
“Allora, non abbiamo nessuna speranza di battere Mimikyu!”

Passarono diversi minuti, ma ancora non c’era nessun segnale di ripresa; fino a quando…
“Po… pplio!”
“Pikachu, stai bene?”
“La… mia testa! Cosa… mi è successo?”
“Sei stavo avvelenato per diverse ore, fortunatamente stai bene!”
“Già! Mi dispiace per avervi fatto preoccupare, ma ora sto molto meglio.”
“Sono molto contenta di questo!”
“E voi… cosa fate qui!?”
“Sei stato tu a contattarmi, non ti ricordi?” – disse Tapu Koko.
“Tapu Koko! Vedo che sei arrivato finalmente!”
“Tranquillo! Sono già informato di quanto è successo fino ad ora!”
“Mi dispiace! Forse dovevo dirtelo prima delle mie intenzioni!”
“Non fa niente! L’importante è che ho portato tutto il necessario per il tuo vero piano!”
“Vero… piano!?” – disse Riolu confuso dall’affermazione.
“In realtà… questo piano serviva solo a liberare il padre di Popplio! E… a quanto pare, è riuscito!”
“A-Aspetta! Vuoi dire che…”
“Esatto! L’attivazione della macchina era prevista, perché ho capito come distruggerla!”
“E come dovremmo fare, esattamente?” – domandò Popplio.
“Con quello che mi ha portato Tapu Koko, abbiamo tutto il necessario. Però il piano è molto rischioso e, la riuscita dipende da tutti noi. Allora, siete d’accordo con me?”
Tutti quanti si guardarono un po’ perplessi non sapendo cosa fare, a parte Tapu Koko, il quale conosceva il piano di Pikachu. Alla fine tutti furono d’accordo e, Pikachu spiegò a loro cosa dovevano fare.

Nel frattempo, Mimikyu era rimasto da solo davanti al suo macchinario e, insieme a Salazzle, era pronto a festeggiare la sua imminente vittoria.
“Molto bene! Il livello della macchina sta salendo molto velocemente. Presto, sarò in grado di scatenare tutta la sua potenza!”
“Finalmente! – esclamò Salazzle – “Il suo sogno si sta realizzando!”
“Sì, è così! Però sono sicuro che quella piccola peste gialla ha resistito al veleno e, ora voglia fermarmi definitivamente!”
“Di questo, non dovete preoccuparvi. Ho già allertato tutte le guardie di attaccare chiunque si avvicini alla vostra residenza!”
“Ottimo lavoro, Salazzle! Sapevo di poter contare su di te!”
“L’ha ringrazio, capo!”
Ma proprio in quel momento, una guardia entrò di tutta fretta nella stanza e il suo volto era molto preoccupante.
“Co… Comandate Salazzle!”
“Calmati, soldato! Perché sei tutto così agitato?”
“Tru… Truppe nemiche si stanno dirigendo verso di noi!”
“Cosa hai detto? E chi sarebbe a capo di questo gruppo!”
“Si tratta di Pikachu, mio comandante!”
“No! Non di nuovo!” – disse Mimikyu – “Questa volta non deve esserci nessuno ad ostacolarmi! Salazzle ordina alle truppe di attaccarre Pikachu e, dirgli di catturarlo. Lo voglio finire con le mie stesse mani!”
“Sì, mio signore!” – rispose il Pokémon Lucertossina che uscì di corsa dalla stanza lasciando la guardia da sola con il Pokémon Fantasmanto.
“E tu… cosa aspetti ad andartene!?” – domandò Mimikyu – “Vuoi forse farmi perdere la pazienza?”
“I-Io… non so cosa risponderle!” – disse la guardia.
“Aspetta un attimo… non ti ho mai visto prima d’ora. Sei una nuova recluta?”
“E-Esattamente, mio signore!”
“E allora, perché non hai seguito il tuo comandante?”
“Perché c’era una cosa che volevo dirle, ma senza il comandante tra i piedi!”
“Una cosa!? E cosa sarebbe?”
“Preparati… ad essere sconfitto!”

Dal travestimento, spuntarono fuori Pikachu e Tapu Koko, i quali erano riusciti ad intrufolarsi dentro la residenza di Mimikyu e ad arrivare fino alla stanza dove c’era il congegno.
“Ancora tu!? Perché devi mettermi sempre i bastoni tra le ruote?” – domandò Mimikyu inferocito.
“Lo dovresti sapere anche tu il motivo: quando vado in missione è mio compito in qualità di membro di una gilda, fare in modo che la missione abbia successo. E, se non sbaglio, questa missione non è ancora completata: dico bene, Tapu Koko?”
“Esatto!” – rispose il Pokémon Nume Locale – “Ed io, come guardiano della regione di Shinkiro, è mio preciso dovere fermare chiunque minacci la pace di questo posto!”
“Maledetti! Ma ditemi, come se siete riusciti ad entrare qua dentro, nonostante la sorveglianza?”
“Non ce l’avremo mai fatta senza i nostri amici!” – rispose Pikachu – “Loro mi hanno sempre sostenuto, anche nei momenti più difficili. Senza di essi, probabilmente io non sarei diventato il Pokémon che sono adesso!”
“È davvero lodevole quello che dici!” – esclamò Mimikyu – “Peccato che siete arrivati troppo tardi: ormai, la macchina ha quasi raggiunto la sua massima potenza e, presto tutta questa regione sarà cancellata dalle cartine geografiche!”
“Non prima, se siamo noi due a sconfiggerti!” – disse Tapu Koko.
“E se pensi che Salazzle venga ad aiutarti, ti sbagli.” – aggiunse il Pokémon Topo.
“Scometto che l’avete tenuta impegnata con i vostri patetici amici. Indovinato?”
“Indovinato! Ed ora, basta parlare: io Pikachu, ultimo discendente della tribu dei Pika e membro della gilda di Decidueye, ti impedirò di attivare il tuo piano di conquista!”

Iniziata la battaglia, Tapu Koko utilizzò la sua abilità Elettrogenesi per creare un campo elettrico con cui aumentare la potenza delle sue mosse e quella di Pikachu. Tuttavia, Mimikyu non era preoccupato da questa situazione decidendo di attaccare per primo utilizzando Palla Omba, il quale venne prontamente schivata dal Pokémon Topo. Il Pokémon decise di contrattaccarre con Fulmine, ma la velocità del Pokémon Fantasmanto gli consentì di schivare la mossa e di colpire il nostro eroe con Ombrartigli. Tapu Koko cercò di approffitarne e di utilizzare Scarica, ma Mimikyu schivò all’ultimo secondo. Le mosse si susseguirono una dopo l’altra, ma colpire il Pokémon Fantasmanto si rivelò un’impresa molto ardua, mentre le sue mosse furono abbastanza pesanti per i nostri due amici.
“Ma guardatevi, siete già stanchi!?” – disse Mimikyu con tono sarcastico – “Ve l’ho già detto, nessuno di voi mi può battere!”
“Detesto ammeterlo, ma ha ragione!” – aggiunse Tapu Koko.
“Non dobbiamo arrenderci!” – replicò Pikachu – “Se lo facciamo, ammetteremo la nostra sconfitta. E questo per me, è inaccettabile!”
“Ma come possiamo colpirlo! Sfrutta al massimo la sua velocità e, come se non bastasse, le sue mosse sono molto forti. Persino io, ho subito danni da questi attacchi!”
“Eppure… ci deve essere il modo per colpirlo! Finora abbiamo sempre attaccato singolarmente e, lui ha avuto tutto il tempo per schiv… aspetta, forse ci sono!”
“Mi state facendo perdere troppo tempo!” – disse il Pokémon Fantasmanto – “E ora che io vi finisca una volta per tutte!”
“Pikachu, sei hai in mente qualche piano e, ora che me lo dicessi!”
“Forse una soluzione c’è, Tapu Koko. Però dobbiamo essere coordinati alla perfezione per riuscirci. Sei pronto?”
“Ovviamente! Non sono il tipo che si tira indietro!”

Mimikyu si preparò per colpire Pikachu e Tapu Koko con Palla Ombra, ma i due restavano immobili in attesa che la mossa si avvicinò. Quando l’attacco arrivò a circa 10 metri da loro, Pikachu fece uno scatto portentoso e rispedì la mossa al mittente con un potente Codacciaio. Il Pokémon Fantasmo schivò il suo stesso attacco, ma non si accorse che Tapu Koko si era avvicinato abbastanza e con un Ira della Natura, centrò in pieno il Pokémon facendolo sbattere contro la parete di roccia. Ma la conseguenza fu ancora peggio: infatti, il manto che lo ricopriva si era piegato e, il Pokémon fu molto arrabiato per questo fatto.
“Voi… come avete osato colpirmi!” – gridò Mimikyu.
“È esattamente quello che volevo!” – rispose Pikachu.
“Spiegati, meglio!”
“Sai, ero molto frustato dal fatto che riuscivi a schivare le mosse. Poi ho riflettuto un attimo e allora ho pensato: come mai schivavi tutti i nostri attacchi?”
“Che domanda stupida! Era per evitare di essere colpito!”
“All’inizio, lo credevo anch’io. Però in realtà la questione è diversa: per caso, centra la tua abilità?”
“La sua… abilità!?” – disse Tapu Koko incuriosito.
“Proprio così! Penso che Mimikyu abbia l’abilità di non subire danni, ma se viene colpito solo una volta questa abilità scompare. Non è forse così, caro fratello?”
“Incredibile! Non avrei mai pensato che qualcuno scoprisse questa cosa! Peccato che non ti servira a niente!”
“Non capisco… a cosa ti vuoi riferire?”
“Guarda la macchina: ormai, ha raggiunto la massima potenza è ora niente e nessuno può fermarmi!”
“Dannazione! Devo sbrigarmi ad usare la mossa Z!”
Tuttavia, Pikachu non fece in tempo: il Pokèmon Fantasmanto attivò una leva posta al lato del congegno e, in un istante, rilasciò una potenza talmente potente da essere percepita anche all’esterno. E, mentre Pikachu non poté far nulla, penso: “Spero solo che gli altri scappino in tempo!”

Le parole che Pikachu disse tra se e se erano comprensibili. Infatti, mentre lui e Tapu Koko erano impegnati nella lotta contro Mimikyu, Popplio e il resto del gruppo stavano cercando di tenere a bada l’esercito del Pokémon Fantasmanto, in attesta dell’esito dello scontro dei primi due. Tuttavia, Salazzle aveva organizzato la difesa della fortezza e attendeva con molta agitazione.
“Soldato, vieni da me!” – disse Salazzle.
“Sì, comandante! Ha vostra disposizione!”
“Notizie sul gruppo di Pikachu?”
“Ancora niente!” – rispose la guardia.
“Eppure, il soldato con cui ho parlato poco fa mi ha detto di averli avvistati poco lontano da qui!”
“Non so cosa dirle, mio comandante!”
“Tu continua a guardare: al minimo segnale, preparatevi a combattere!”
“Sì, signora!”

Il soldato lasciò il Pokémon Lucertossina, il quale era molto perplessa sul fatto che non c’era nessun segnale di un possibile attacco.
“Questa situazione è davvero molto strana: il soldato di prima mi ha detto che c’era un attacco imminente, ma questo di poco fa l’ha smentito. Sento che c’è un inghippo da qualche parte, ma dove potrebbe essere?”
Ma dopo qualche minuto, un rumore fece tremare la sua postazione.
“Co… cosa è stato?” – si domandò Salazzle un po’ perplessa.
“Comandante Salazzle!” – gridò il soldato – “Truppe nemiche in avvicinamento!”
“Un attacco a sorpresa, eh!? Soldato, da ordine alle truppe di mettersi in assetto da combattimento!”
“Sì, signora!”
“Bene… voglio proprio vedere, come faranno a superare la nostra difesa. Non ci riuscirebbero neanché se fossero in 1000!”
“Sai… a volte, è sufficiente una sola persona per riuscirci!”
“Chi ha parlato!? Chiunque tu sia, vieni fuori subito!”
“Perché non me lo dici più gentilmente?”
“Mi vuoi forse prendere in giro!? Se non esci, giuro che butto giù tutto!”
“E va bene! Visto che insisti…”

Da uno spiraglio che c’era nella fessura, partì un potente Acquagetto, il quale colpì Salazzle con molta efficcacia.
“Quest’acqua… da dove proviene!?”
“Da me, ovviamente!”
“Tu… tu sei il Pokémon che ho colpito quella volta!”
“Hai indovinato!” – disse Popplio – “E sono venuta qui apposta per vendicarmi!”
“Voresti vendicarmi di me!? E a il tuo povero paparino, non ci pensi?”
“Voglio che tu sappia una cosa: mio padre è stato liberato e, ora aiuto Pikachu tenendoti a bada!”
“E come pensi di fare? Ho ancora il mio esercito qua davanti: un ordine… e per te non ci sono speranze!”
“Giusto… il tuo esercito! Sai penso che non interverranno!”
“Che cosa intendi dire?” – domandò il Pokémon Lucertossina.
“Marshadow ha utilizzato la sua abilità per controllare il tuo esercito. Ora, risponderanno solamente al suo comando!”
“Quindi, avete previsto tutto! Beh, peccato per una cosa: io Salazzle sarò l’ultima cosa che tu vedrai!”

Salazzle si preparò a colpire con Lanciafiamme, ma poco prima di sferrare il colpo, sentì il suo corpo come se fosse immobilizzato da qualcosa.
“Ma co… cosa mi sta succedendo!? – disse Salazzle.
“Ottimo lavoro, Tapu Lele! Vedo che il piano ha avuto successo!”
“Ti ringazio per il complimento, Popplio!” – esclamò il Pokémon Nume Locale.
“E tu… da dove salti fuori?”
“Faceva tutto parte del piano di Pikachu: mentre Marshadow teneva occupato il tuo esercito, io ne ho approfittato per scappare. Sapendo che ti saresti concentrata su di me, Tapu Lele ne approfittato per passarti alle spalle e colpirti nel momento più opportuno!”
“Devo riconoscerlo… quel Pokémon è spettacolare!”
“Hai perfettamente, ragione! E ora… è arrivato il momento di finirla!”

Il Pokémon Otaria utilizzò la sua mossa Z Idrovortice Abbisale e, il colpo fu così potente, da mandare KO il Pokémon Lucertossina, grazie anche allo Psichico di Tapu Lele.
“Finalmente!” – esclamò Popplio – “Sono riuscita a vendicarmi di quanto mi ha fatto!”
“Sono molto contenta per te!” – disse Tapu Lele – “Ora, dobbiamo solo aspettare che Pikachu e mio fratello, sconfiggano Mimikyu!”
“Cerca di stare tranquilla! Pikachu ha in mente un piano per riuscire a batterlo!”
“Hai ragione, però non l’ha detto a nessuno!”
“Immagino che sia la sua arma segreta, da usare in caso di necessità!”
“Sarà come dici tu!”

Le due continuarono a discutere per qualche minuto in attesa di eventuali sviluppi, quando ad un certo punto, Tapu Lele non fece una domanda a Popplio.
“Scusami, Popplio! Posso farti una domanda?”
“Certamente! Cosa vuoi sapere?”
“Tu… come hai reagito al bacio che hai ricevuto da Pikachu?”
“Perché mi fai una domanda del genere?”
“Vedi, viaggiando con voi ho potuto accorgermi di varie cose.”
“Che cosa ti sei accorta?”
“Quando Pikachu ti ha dato quel bacio, ho realizzato quando lui ci tiene a te. Inoltre, penso che la liberazione di tuo padre sia il regalo migliore da farti.”
“Dici… sul serio?”
“Certo! Sai… prima di attaccare la fortezza, Pikachu mi ha detto una cosa: “Ascoltami, Tapu Lele! Una volta che questa vicenda sarà finita, chiedero a Popplio se vuole stare per sempre con me. Io la amo e, per lei farei qualunque cosa per renderla felice!”; ho un po’ accorciato perché il discorso era lungo, però il senso è quello!”
“Lui… ti ha detto veramente questo!” – disse Popplio con le guancie diventate rosse.
“Sì! Ma forse… non è stato il momento più proprizio per dirtelo!”
“Non ti devi preoccupare! Hai fatto bene a dirmi questa cosa; almeno, abbiamo sdrammatizzato un po’ la tensione!”

Tuttavia, il discorso tra le due venne interrotto da una forte tremore che si percepiva nella stanza.
“Co… cosa è stato!?” – domandò Popplio.
“Quello… che avete fatto… è stato inutile!” – rispose Salazzle, il quale si stava lentamente riprendendo.
“Che intendi di preciso?”
“La macchina! Questo rumore… si verifica quando raggiunge la potenza massima e, una volta attivata, non può essere fermata!”
“Non è vero! Quindi… staremo per…”
“Esatto! Una volta che essa si attiva, non avrete la minima possibilità di scappare. Quindi… rassegnatevi, perché la vostra ora è vicina!”

Il Pokémon Lucertossina era sicura delle sue affermazioni, lasciando senza parole sia Popplio che Tapu Lele, il quale non avevano idea sul da farsi. Tuttavia, il tempo passava e il rumore rimaneva, ma non era ancora successo niente.
“Ma cosa sta succedendo?” – domandò Tapu Lele.
“Tapu Lele, ci sei?”
“Questo, è Pikachu!” – esclamò Popplio – “Sta comunicando tramite Telepatia!”
“Ascoltatemi, Tapu Koko sta usando i suoi poteri nel tentativo di contenere la potenza della macchina. Voglio che tu lo vada ad aiutare insieme a Tapu Bulu e Tapu Fini!”
“E io, cosa devo fare?”
“Torna con gli altri, Popplio. Dovete mettervi al riparo, mentre io mi occuperò di Mimikyu!”
“Un attimo… cosa hai intenzione di fare! Non posso lasciarti qui!”
“Fai, come ti dico! Ci rivedremo quando sarò riuscito a compiere la missione!”
“Se è così… allora ti ascolto! Mi raccomando: fai attenzione!”

Il discorso si interruppe e, mentre Tapu Lele corre in aiuto di suo fratello, Popplio uscì fuori dalla stanza e tornò con il resto del gruppo. Pikachu rimasto da solo con Mimikyu, sapeva dentro di se che c’era un’unica soluzione possibile.
“Sai, Pikachu… mi hai davvero sorpreso!” – disse il Pokémon Fantasmanto – “Non pensavo che tu, corressi un pericolo del genere!”
“Io faccio quanto è in mio potere per cercare di fermarti!”
“Ma scometto che c’è qualcos’altro, dico bene?”
“Ascoltami, in verità io voglio sconfiggerti, ma voglio anche salvarti da questa entità malvagia, fratello!”
“Te l’ho già detto: quella parte di me è scomparsa! Adesso ci sono solo io e, tu non puoi far niente per fermarmi!”
“Ma davvero!? Non mi resta altra scelta che utilizzare tutta la mia potenza e, dimostrarti il contrario!”
“Se è così, anch’io non mi tiro certo indietro!”

I due Pokémon si preparono ha utilizzare le rispettive mosse Z e, dentro di loro, sapevano che quello sarebbe stato l’atto decisivo del loro scontro. Entrambi, accumulavano energia e al raggiungimento del limite massimo lanciarono rispettivamente Abbraccio Spettrale e Gigascarica Folgorante. Le due mosse si scontrarono esattamente al centro della stanza e, l’energia sprigionata fu talmente grande, da distruggere la parete che li circondava. Tutto questo accaddeva, mentre la macchina cercava di sprigionare tutto il suo potere, con i Tapu che cercavano di arginarne il più possibile. Dopo una situazione di sostanziale parità, la mossa Z di Mimikyu iniziò ad avanzare lentamente verso Pikachu, il quale non riusciva a contenerne tutta la forza.
“Dannazione!” – pensò Pikachu – “Nonostante i miei sforzi, la mossa Z di mio fratello è molto più forte.”
“Immagino, la tua sorpresa!” – disse Mimikyu – “Puoi constatare tu stesso, che la differenza di livello è a mio favore. Presto… la mia mossa arriverà a te e, dubito che tu possa riprenderti da un colpo del genere.”
“Per quanto non voglio credergli, ha assolutamente ragione. C’è qualcosa che posso fare, per fermarlo?”
Pikachu pensò a cosa potesse fare, quando guardando dentro un fazzoletto che aveva indossato, gli venne in mente un colpo di genio.
“Cosa sta accadendo?” – domandò il Pokémon Fantasmanto – “Perché la mia mossa non ti sta sopraffando?”
“Vedi… nel nostro scontro, ti sei dimenticato di un elemento fondamentale.”
“E quale sarebbe, questo elemento?”
“Questo cristallo che ho in mano!” – disse Pikachu, il quale mostrava il Cristallo Anima.
“Tutto qui!? E come pensi di utilizzarlo?”
“Adesso lo scoprirai.”

Il Pokémon Topo con uno scambio repentino, sostituì l’Electrium Z con il Cristallo Anima senza perdere l’efficacia della mossa Z. Dopodiché Pikachu esclamò queste parole: “Cristallo Anima, tu che rifletti nella luce dell’oscurità, dammi tutta la tua forza e realizza il mio desiderio!”
Quasi come se fosse un effetto eco, il Cerchio Z di Pikachu divenne di un bianco splendente. In questo modo, la potenza della mossa Z aumentò esponenzialmente, tanto che il Pokémon Topo arrivò vicino al bordo pur di sprigionare il massimo della sua forza. Mimikyu, dal canto suo resistete, ma la mossa di Pikachu si avvicinava sempre di più.
“Non posso mollare!” – disse il Pokémon Fantasmanto – “Perché mi fai questo? Io dovrei essere più forte di te. Allora, perché non riesco a sbarazzarmi di te?”
“Lo vuoi proprio sapere?” – rispose Pikachu – “Perché io e te siamo fratelli e, i fratelli restano sempre insieme. Quindi, io voglio riavere mio fratello!”
Ormai, la mossa aveva raggiunto Mimikyu, il quale sembrava impotente di fronte alla scena a cui stava per assistere.
“Ora, capisco! Quindi… è questo che significa la parola sconfitta. Alla fine, non sono riuscito a conquistare quello che volevo; però sono felice… perché ho ritrovato, una persona a me cara. Spero che un giorno, possiamo tornare a giocare insieme, come hai bei vecchi tempi!”

Ad un tratto, la luce si era fatta acceccante e tutti quelli che erano nel suo raggio, ebbero la vista annebbiata per quanto forse forte. Ci volle qualche minuto prima che la luce scomparisse del tutto e, dove si trovava la residenza di Mimikyu, adesso c’erano solo macerie. In tutto quel scenario, Pikachu dove era finito?
“Ehi, ragazzi! Tutto bene?” – domandò Marshadow.
“Sì, stiamo bene!” – rispose Popplio – “Qualcuno ha un’idea di cosa sia successo?”
“Non lo so!” – esclamò Riolu – “Ma osservate il cielo: non vi sembra tornato di colore azzurro!”
“Adesso che ci penso, in effetti è così. Che Pikachu sia riuscito a sconfiggere Mimikyu e a fermare il macchinario?”
“Ehilà!” – esclamò Tapu Koko – “Tutto bene, da quelle parti?”
“Qua è tutto a posto!” – disse il Pokémon Vivinombra – “Ma voi, state bene?”
“Più o meno! Ma è Pikachu che mi preoccupa: ho fatto un giro di perlustrazione, ma di lui nessuna traccia.”
“Eppure, non può essere svanito nel nulla!”
“Ehi, guardate là! Quella non è la sua figura?” – disse Riolu puntanto lo sguardo verso nord.
“Non lo so, ma andiamo a controllare!”

Immediatamente, tutti corsero a vedere cos’era quella figura vista da Riolu e, in effetti era Pikachu. Ma… c’era qualcosa di strano in lui. Il suo corpo da giallo era diventato quasi trasparene e nessuno si spiegava il motivo. Popplio preoccupata alla vista dell’amico si portò vicina e, a stento riusciva a trattenere le lacrime.
“Pikachu… stai bene?” – domandò il Pokémon Otaria.
“Mi dispiace, Popplio! Purtroppo… non potrò tornare a casa con te!”
“Ma perché dici, questo? Sei riuscito a sconfiggere Mimikyu, giusto?”
“Sì, l’ho sconfitto e la macchina è stata distrutta. Però per poterlo fare, ho dovuto utilizzare il Cristallo Anima, il quale ha prosciugato tutta la mia energia!”
“Quindi… era questa la tua arma segreta!”
“Scusami, se non te l’ho detto prima. Io non volevo che tu ti preoccupassi troppo, quindi ho nascosto a te e a tutti quanti, le mie reali intenzioni!”
“Però… perché il tuo corpo è quasi trasparente?”
“È l’effetto del Cristallo Anima!” – disse Tapu Lele – “Quando viene utilizzato alla sua massima potenza, l’anima dell’utilizzatore si esaurisce.”
“Esatto! Senza il mio sacrifico, a quest’ora non ci sarebbe più nulla!”

Ad un certo punto, intorno a Pikachu si formarono delle luci di color giallo. Questo era il segno che Pikachu stava lasciando questo mondo.
“Pikachu, cosa sta succedendo?”
“Ormai… non mi resta molto tempo. Popplio voglio che tu esaudisca un mio desiderio: recati in ogni parte di Shinkiro e racconta a tutti la mia storia. Questo… deve essere il segnale di un nuovo inizio: per il nostro Team Thunder Pop, per il capitano e per tutti i compagni!”
“Ma… ma io…”
“Voglio ringraziare tutti voi, Tapu! Per me… è stato un onore conoscervi!”
“Il piacere è nostro!” – disse Tapu Koko.
“Marshadow, se mai un giorno dovessimo ricontrarci, mi piacerebbe affrontarti in una lotta!”
“Contaci!” – rispose il Pokémon Vivinombra.
“Amici… vi ringrazio con tutto il cuore, per il sostegno che mi avete dato! Addio, è grazie di tutto!”
Il Pokémon Topo scomparì del tutto, quando le lucine gialle avvolserò tutto il corpo. L’unica cosa che rimase fu la lacrima che versò finendo a dosso a Popplio, il quale rimasta sconvolta da tutto ciò, si mise a piangere a dirotto e, anche tutti gli altri non riuscirano a trattenere le lacrime.

Note dell’autore: Finisce questo capitolo della storia. Pikachu era riuscito a sconfiggere Mimikyu, ma ha dovuto sacrificare se stesso per riuscirci. Popplio aveva perso il compagno di squadra, ma soprattutto l’amore della sua vita. Cosa sarebbe successo, ora che la pace era tornata a Shinkiro?
   
 
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