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Autore: Prayer    27/05/2018    1 recensioni
Immaginate di ripercorrere il passato di uno dei principali personaggi che fanno parte della nostra storia: Brandon. Dal suo incontro con Sky alla partenza per Fonterossa, dal suo appuntamento con una ragazza, al suo primo combattimento.
Dal capitolo 1:
Certo, Brandon lo aveva desiderato spesso; Ogni volta che si era inchinato forzatamente ad un reale, ogni volta che gli era mancato denaro o cibo, ma soprattutto ogni volta che aveva incontrato il giovane principe Sky. Egli aveva la stessa età di Brandon, eppure incarnava tutto ciò che gli era stato negato: fama, successo, comodità.
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Brandon, Diaspro, Sky
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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2.

 

Una cosa che a Brandon non era mai mancata era la fiducia; Negli amici, nei parenti, nel destino che come diceva sua madre “ha più fantasia di noi”, e… in se stesso.

Certo il suo non era un nobile lignaggio, ma ciò che impoveriva il suo sangue arricchiva e fortificava il suo carattere. Mai gli era capitato di trovarsi senza risposta pronta o di sentirsi rifiutato da una ragazza.

Le relazioni con l'altro sesso tuttavia non lo preoccupavano più di tanto, e forse per questo ogni appuntamento si concludeva con la promessa di una chiamata che non sarebbe stata effettuata, o un addio sussurrato in un abbraccio.

Anche in questo Sky risultava profondamente diverso. Cresciuto con le idee inculcategli dal padre, sognava la futura principessa ad occhi aperti più o meno in ogni istante che scandiva la sua giornata.

Brandon stava ascoltando svogliato le sue riflessioni il giorno in cui, passeggiando tra i boschi adiacenti il palazzo, queste si trasformarono in realtà.

 

- E' mai possibile, nonostante tutto ciò che è successo con quei malviventi , che tu pensi solo a fidanzarti?! - Sbottò al culmine dell'esasperazione, dopo l'ennesima frase smielata dell'amico.

- Tu non capisci - rispose questo – E' un mio dovere pensare a fidanzarmi e assicurare a mio padre che la stirpe proseguirà!-
Il castano sbuffò – Sei ancora giovane per sposarti.-

- Non ad Eraklyon.-

Entrambi avrebbero proseguito il diverbio se non fossero stati interrotti.

Una giovane dai lunghi capelli biondi, infatti, si fece avanti tra gli alberi; Indossava un abito chiaro, intarsiato di gemme del medesimo colore dei suoi occhi ambrati.

Alla vista dei due giovani tossicchiò debolmente, lasciando cadere uno dei tulipani che stringeva sul grembo.

Brandon si voltò verso Sky: piedi piantati a terra, bocca spalancata, nessun accenno a raccogliere il fiore.

Così si avviò egli stesso, porgendo con un debole inchino il bocciolo alla ragazza.

- Ti ringrazio – Fece questa con voce stridula.

Udirono in lontananza passi e toni concitati, prima che due guardie li raggiungessero.

- Principessa Diaspro, vi abbiamo cercata ovunque!- Esclamò la prima riprendendo fiato.

- Stavo solo cercando dei fiori – Ribattè lei stizzita.

- I fiori del giardino non possono essere colti, maestà! - Proseguì nervosa la seconda guardia.

- Oh non preoccupatevi principessa, per voi faremo un'eccezione!- Brandon strizzò un occhio, mentre Diaspro rideva debolmente.

- E voi sareste? - Domandò poi.

- Brandon signora, e permettetemi di presentarvi il principe Sky.- Affermò voltandosi nuovamente verso l'amico che pareva restare pietrificato.

- Quale piacere principe!- Rispose la bionda muovendo un passo verso il futuro re. - Sareste così gentile da scortarmi nel salone centrale? I miei genitori ed i vostri stanno conferendo riguardo la festa di questa sera.-

-Quale festa? - Balbettò Sky inebetito.

- Il ballo naturalmente! Mi auguro che ci sarete... - proseguì scostando lo sguardo dal principe al popolano.

- Non mancheremo! - Concluse quest'ultimo.

 

- Che diavolo ti è preso Sky?!-

I due giovani erano tornati nelle stanze reali e subito Brandon ne aveva approfittato per rimproverare l'amico.

- Che diavolo è preso a te, con tutte quelle battutine!- Fece risentito il principe.

- Perdonami – cominciò il castano – Perdonami se non voglio sembrare una statua di sale come te!-

Sky si sedette sul materasso, guardando le gambe che ciondolavano avanti e indietro.

- Mi vuoi spiegare che ti succede? - Riprovò allora Brandon.

- Non tutti riescono ad essere spigliati come te, sai?-

- Ma che dici? Hai solo troppe pressioni addosso te lo dico io. Basterà…- Ma venne interrotto prima che potesse terminare la frase.

- No! La verità è che non sono abituato a conversare con le principesse…-

Il non nobile rimase interdetto – Mi stai dicendo che non parli con le ragazze?-

L'altro sbuffò. - Mi vuoi prendere in giro? Fa' pure.-

- No! - Si sforzò allora imponendosi un contegno - Ma... perché?-

- E' considerato…-

- Sconveniente.- Pronunciarono insieme.

- Già.- Fece il reale.

- Beh non preoccuparti. Quella Diaspro sembrava interessata a conoscerti, perciò…-

Ma di nuovo fu interrotto dai colpi secchi sulla porta in legno.

- Avanti! - Esclamò Sky, riconoscendo la sagoma del padre all'ingresso.

- Non siete ancora vestiti?- Domandò questo – Tra non molto inizierà il ballo e tu Sky devi essere presentabile!-

Il figlio annuì sospirando impercettibilmente e, come al solito, la tua tristezza non fu notata dal genitore che proseguì il suo vaniloquio: - Tu Brandon ti cambierai al piano di sotto! Andiamo!-

Il castano lanciò un ultimo sguardo al giovane ancora seduto sul letto, prima di richiudersi la porta alle spalle.

- Si sono già conosciuti? - Mormorò il re una volta fuori.

- Chi? -

- Sky e Diaspro!-

- Ah… Sì certo, nel giardino…-

- Perfetto! - Esclamò l'adulto e Brandon inarcò le sopracciglia, visibilmente sorpreso.

- Perchè è tanto felice, sire?- Domandò allora.

- Diaspro è promessa sposa a Sky, figliolo. Dalla loro unione dipende il futuro del regno!-

Il ragazzo serrò la mandibola, mentre osservava il sovrano allontanarsi nel corridoio.

Come avrebbe potuto Sky unirsi in matrimonio a qualcuno a cui neanche riusciva a parlare?

 

Brandon lanciò un'ultima occhiata al riflesso nello specchio.

Niente male, doveva ammetterlo. Il completo nero gli era sembrato esagerato quando l'aveva trovato appeso di fronte a sé, ma d'altronde cosa si poteva aspettare dai vecchi abiti da ricevimento del principe?

Si passò le dita tra i capelli, sospirando. Non avrebbe potuto rivelare la verità all'amico, era già abbastanza in ansia. L'avrebbe sostenuto, standogli accanto per tutta la serata.

Avrebbe fatto la spalla per la prima volta in vita sua.

Oltrepassò piano l'uscio, ritrovandosi nello stesso ampio corridoio che l'aveva visto conversare con il re. Dall'oscurità in cui quest'ultimo era sparito questa volta comparve il principe in un elegante abito bianco.

- Niente male! - Scherzò questo, lanciando un'occhiata al popolano che normalmente indossava scarpe da ginnastica e t-shirt.

- Cerca di restare serio.- Ribattè l'altro - E ascolta i miei consigli.-

- Sarebbero?-

- Offrile subito da bere e rispondi alle sue domande con almeno cinque parole.-

- Come mai cinque? - Domandò confuso il biondo.

- Sono i gradi di intimità… Ma che te lo spiego a fare? Fallo e basta!-

 

Facendo il loro ingresso nel salone uno accanto all'altro, i due amici avevano sentito centinaia di occhi puntati addosso.

Sky si era affrettato, come da programma, ad afferare due bicchieri e porgerne uno a Diaspro, che questa volta in abito rosso, sembrava aver atteso solamente il principe per tutta la serata.

Brandon si era limitato a posizionarsi nei paraggi, limitando al minimo le chiacchiere e osservando la coppia.

Mentre il giovane uomo si era mostrato inizialmente titubante, Diaspro sapeva perfettamente come condurre il gioco; Aveva riso a scherzi per nulla divertenti, ballato con il principe per ben tre volte e simpatizzato con i suoi genitori.

Brandon si ritrovò a pensare come, osservandola da lontano, ci fosse qualcosa di strano in lei. Come se il suo comportamento fosse… finto.

Eppure il biondo non sembrava accorgersene e, anzi, ne sembrava soddisfatto, al punto che l'amico dovette attendere a lungo prima di incrociare il suo sguardo. Allora, guardandosi attorno per accertarsi che nessuno lo vedesse, mosse in fretta la mano, indicando l'uscita che dava sulla fontana all'esterno.

Pochi minuti dopo si ritrovarono entrambi all'aria aperta, nel cortile ormai buio.

- Brandon!- Esclamò il principe – Sta andando benissimo, avevi ragione!-

- Lo vedo amico! Di cosa state parlando?- Chiese allora, inchiodando lo sguardo alle gocce gelide che cadevano regolarmente dal marmo chiaro.

- Più che altro della vita di corte, lei mi capisce così bene…-

Il castano roteò gli occhi, nella consapevolezza di non essere visto. - Sta facendo molte domande, vero?-

- A dire il vero sì… Credo di piacerle. - Proseguì l'altro sorridendo.

- E a te piace lei? -

- Direi di sì. Non dovrebbe?-

- Oh, certo! Ma non hai notato niente di strano?-

- No…- Nel buio il principe voltò il capo verso l'amico - Devi dirmi qualcosa?-

Trascorsero alcuni secondi di silenzio che a Brandon parvero interminabili. Alla fine, in tono forzatamente euforico, rispose:

- Sì. Complimenti per la tua conquista bello!-

- Grazie!- Rise Sky abbracciando il compagno. - Ora torno dentro!-

- Certo!- Fece l'altro.

Restò ad osservare la sagoma indefinita che pian piano spariva oltre le siepi. Una parte di lui sentiva di aver agito giustamente- dopo tutto non avrebbe potuto intromettersi negli affari del reame- ma una voce, flebile eppure insistente si faceva strada nella sua testa.

Diceva “Proteggilo”.

  
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