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Autore: Dacqu    31/05/2018    0 recensioni
La storia si ambienta anni dopo gli eventi delle generazioni pokemon uscite entro il 1 Maggio 2018. Il Team Rainbow Rocket, dopo un secondo tentativo, è stato definitivamente sconfitto. La conseguenza è stata la creazione di un'unica organizzazione statale che si occupasse di addestrare la polizia, fino a quel momento caratterizzata da una certa incapacità. Nel frattempo, i giovani allenatori sono via via peggiorati, così, quando una nuova organizzazione criminale riesce a mettere in crisi lo stato della Nazione Pokemon, si decide di creare una Scuola Pokemon in grado di proteggere e preparare gli allenatori allo scontro con il crimine.
NB: Anche se non ho messo OOC, alcuni personaggi effettivamente presenti nei videogiochi potrebbero essere diversi. Ma non dimenticate che sono passati alcuni anni dai giochi stessi, e le persone con il tempo cambiano.
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Videogioco
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Flora con Bulby corse dal piano di sopra del Centro Pokemon, dove aveva dormito, al Piano Terra, ansiosa di conoscere i suoi nuovi compagni. Appena arrivata giù, vide che era in corso un combattimento tra due ragazzi: uno aveva un Mankey, l'altro un Rattata.
—GRAFFIO— Urlò il ragazzo con il Mankey.
—AZIONE— Urlò quello con il Rattata.
Mankey tirò dietro il braccio e gli fece fare un movimento circolare, mentre Rattata si gettò con tutto il suo corpo contro l'avversario; il graffio di Mankey intercettò Rattata, che subì un brutto colpo, finendo così KO.
Il ragazzo con il Rattata, caratterizzato dall'avere capelli neri e dal portare gli occhiali, digrignò i denti e strinse i pugni visibilmente seccato; l'altro, con i capelli grigi sparati verso l'alto e gli occhi merrone chiaro, iniziò a vantarsi:—È inutile, il mio Mankey batte qualunque pokemon, nessuno escluso.—
—È da vedersi, Luca— disse una ragazza con capelli neri e occhi verdi, molto simile al ragazzo appena sconfitto, facendosi avanti con uno Starly.
—Bene, Celeste— ghignò Luca —Ti batterò come ho appena battuto James—
James portò il suo Rattata al Centro, mormorando seccato:—Devo allenare Rattata più duramente—
—GRAFFIO— Urlò Luca.
—AZIONE— Urlò Celeste.
Ma nuovamente il graffio di Mankey intercettò Azione, vincendo.
Flora guardò Bulby, ed entrambi sorrisero d'intesa. Ma prima che potesse lanciare la sua sfida, una voce a lei nota li richiamò:—Ragazzi, venite tutti qui.—

Era Dekin che richiamava i suoi studenti. Flora vide che ognuno aveva un pokemon diverso e di tipo diverso. Dekin, elegante come sempre e con un Breloom al suo fianco, guardò i pokemon degli studenti e commentò: —Mancano tutti di qualcosa tranne uno—. Queste parole ovviamente provocarono un mormorio curioso tra gli studenti. Luca rise:—Parlerà del mio Mankey: è il più forte in assoluto, può vincere tutti!—
—Mi spiace, Luca— replicò Dekin—ma parlo del Bulbasaur di Flora, e calcolando che quello di cui parlo ha iniziato ad averlo solo ieri, è un buon risultato—
Luca, tra il confuso e l'arrabbiato iniziò a balbettare parole senza senso, mentre James aggiustandosi gli occhiali chiese:—Di cosa parla?—
—Di una buona allenatrice— rispose Dekin, calmo, ma perentorio.
Qui tutti iniziarono a guardarsi l'un l'altro, confusi: cos'aveva Flora più di loro?
Luca, stufo, urlò:—Ora ti faccio vedere io, maestro dei miei stivali... MANKEY, GRAFFIO CONTRO BRELOOM— Mankey partì e colpì Breloom, ma poi ritirò la mano gemendo: il Breeloom di Dekin era estrememante potente, e un attacco graffio da parte di un pokemon non ancora allenato non gli faceva nulla. Breeloom guardò Dekin come per dire "Posso?", e Dekin annuì; quindi Breeloom dette una spintarella a Mankey, che finì KO, tra le risate generali degli studenti.
—Silenzio— ordinò Dekin, poi rivolto a Luca disse:—Sarà meglio che tu faccia curare il tuo pokemon, e per la prossima volta evita di attaccare pokemon più forti del tuo: con la differenza di livello tra il tuo Mankey e il mio Breloom, forse anche un Magikarp ti avrebbe sconfitto. Prima di riprendere a parlare aspetterò che tu abbia finito—
Luca grugnì, furente per l'umiliazione subita, ma non osò replicare. Dekin, come promesso, non disse nulla mentre l'infermiera Joy curava il Mankey di Luca. Quando ritornò, Dekin riprese:—Mi rendo conto che è un po' difficile da capire per voi giovani, quindi direi che serve una dimostrazione pratica. Ho notato uno sguardo tra Flora e Bulby che mi fa pensare sia una buona idea una lotta tra lei e Luca.—
Flora guardò Dekin sorpresa: aveva capito quanto pensato da lei e dal suo pokemon con una sola occhiata? Come c'era riuscito? E cosa aveva in mente ora?

Luca non si fece troppe domande: forse era troppo arrogante per farsele, o forse solo chi, come Flora, aveva già visto il Maestro in azione poteva chiedersi cosa volesse fare, fatto sta che lui accettò subito. Lei non si tirò indietro, mentre Bulby e Mankey si guardarono storto.
Vi faccio saltare la parte di Azione e Graffio, ormai la sapete a memoria. Bulby venne intercettato, subì un brutto colpo, ma resistette. Luca indietreggiò sorpreso: aveva ingozzato di Proteine e Carburanti Mankey proprio per renderlo in grado di distruggere tutti i pokemon avversari con un colpo,ed era sicuro che Flora non avesse fatto qualcosa di simile; allora come poteva aver resistito? Mentre si faceva queste domande, Bulbasaur riattaccò con azione, e la foga che ci mise gli permise di mandare KO Mankey, tra lo stupore di tutti. Luca passò dallo stupore all'ira, ma non poteva farci niente: aveva perso.

Dekin riprese a spiegare:—In teoria il Graffio di Mankey, pokemon forte nelle mosse fisiche e per di più potenziato, avrebbe abbattuto il Bulbasaur di Flora, mentre l'Azione di quest'ultimo, essendo per via della specie poco portato verso le mosse fisiche, non avrebbe abbattuto Mankey. Ma Bulby ha iniziato ad affezionarsi alla sua allenatrice, così per impressionarla ha usato tutta la sua volontà per resistere prima e per attaccare poi; il Mankey di Luca ha obbedito all'allenatore più per una questione di convenienza, essendo l'allenatore a procurargli il cibo, ma di lui non gliene può fregare niente, quindi non s'è impegnato più di tanto nel combattimento—. Fece una pausa ad effetto, osservando i ragazzi attenti e sorpresi —La forza e la strategia sono importanti, ma non bastano; se il vostro pokemon vi ama e vi rispetta, allora s'impegnerà al massimo, usando tutta la sua volontà nella lotta. Ma perché ciò avvenga, dovete anche voi amare i vostri pokemon, e mostrare loro il vostro affetto.— Quindi accarezzò Breloom, come a sottolineare il concetto. Flora abbracciò Bulby, fiera di se stessa per aver imparato in fretta. Luca digrignò i denti: per lui erano tutte sciocchezze. James guardò ammirato Flora, e gli altri rimasero confusi. Dekin non si stupì: non tutti possono imparare in fretta quanto Flora, sebbene pochi, per fortuna, siano lenti quanto Luca. «I più sono come questi ragazzi: non capiscono subito, hanno bisogno di tempo per imparare; sempre che imparino.» Quindi concluse —Per oggi direi basta; Luca, Flora, fate curare i vostri pokemon, che poi partiamo.—

Mentre l'infermiera Joy curava i pokemon, James si avvicinò a Flora e le disse:—Sei stata grande, Flora— —Oh, grazie James— rispose Flora, arrossendo. Luca invece guardò la nuova rivale con odio e disse:—Non finisce qui, fioraia—
   
 
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